Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
mercoledì 18 marzo 2009
AIG: il Re dei Buchi Neri
AIG, American International Group, era la più grande compagnia assicurativa del mondo, fino a poco fa.
Si è rivelata uno degli epicentri del Terremoto finanziario che sta sconquassando il mondo intero.
Ha inventato dei sistemi per fare soldi che potrebbero essere una sceneggiatura perfetta per un film di Hollywood.
AIG si è ciucciata 250miliardi di dollari dei contribuenti (e probabilmente non basteranno...)
cioè 1/3 della TARP, il primo piano di salvataggio delle banche messo in piedi nel 2008 dall'ex-segretario al tesoro Paulson con dotazione di 700 miliardi di dollari da distribuire a tutti i bisognosi...Vorace vero?
In questi giorni Obama & company si sono scandalizzati perchè AIG, dopo avere divorato i soldi dei contribuenti di cui sopra, ha pagato 165milioni di dollari di bonus uscita agli ex-manager della sezione finanziaria, cioè i Colpevoli con la C maiuscola (poco prima gli aveva già smollato 55milioni...).
Uno scandalo? È ciò che pensa l’amministrazione Obama. Un irritato Larry Summers, consigliere economico del presidente, ha definito «oltraggiosa» la vicenda, considerata «inaccettabile» dal ministro del Tesoro, Tim Geithner.
Il Tesoro aveva infatti chiesto mercoledì scorso alla compagnia di bloccare i pagamenti. Impossibile: «Abbiamo le mani legate», ha confessato il presidente di Aig, Edward Liddy. Motivo? I bonus erano stati stabiliti prima della crisi finanziaria che ha travolto il gruppo e andavano saldati entro ieri. La compagnia ha provato a contattare alcuni super-avvocati per trovare una scappatoia legale...ma erano speculari ai super-avvocati autori dei contratti blindati ed a prova di cavilli, per cui si sono dimostrati impotenti contro la loro immagine allo specchio....
Ma andiamo a vedere come funzionava il Buco Nero di AIG....
Il principale colpevole non è il maggiordomo ma Joseph Cassano, il capo dell'ufficio di Londra di AIG dove si sono creati CDS, contratti di assicurazione sul debito, per migliaia di miliardi a favore delle banche europee generando un buco nero da circa 300 miliardi o forse più (aumentano ogni settimana).
Temo fortemente che Cassano sia di origine italiana..stando al cognome. Come italiano era Charles Ponzi, l'inventore dell'omonimo schema di truffa balzato all'onore della cronaca perchè ispiratore della colossale Truffa Madoff da 50 miliardi di dollari.
Passo la parola (in corsivo) all'ottimo Zibordi:
In pratica l'ufficio di Londra di AIG creava moneta, creava liquidità, come una banca centrale, per migliaia di miliardi per dozzine di banche senza mettere giù una lira e consentendo a loro di non mettere giù una lira. Moltiplicava la moneta. Non a caso Ben Bernanke ha detto la cosa che lo fatto veramente infuriare in tutta la crisi è stato scoprire cosa facevano quelli di AIG a Londra (essendo una filiale estera di un assicurazione non era sottoposta alla FED e in pratica per una serie di circostanze non era regolata da nessuno).
"AIG Londra" era un assicurazione che creava anche "contratti di assicurazione" sul debito, sui mutui o sui crediti bancari (i famosi "Credit Default Swap").
Per fare questo non doveva mettere da parte delle riserve, come una banca. AIG Londra si prendeva il rischio di credito, sfruttando le regolamentazioni assicurative poteva farlo senza capitale addizionale perchè un assicurazione se fa delle polizze riceve dei premi e si prende dei rischi, ma non incrementa continuamente il suo capitale, calcola che in base ai premi raccolti sarà coperta. Lo faceva solo per banche europee per non farsi notare troppo in America.......
AIG Londra di Joe Cassano poteva dire quindi ai suoi clienti bancari: "io vi assicuro i vostri crediti, vi vendo un "CDS" che assicura con un costo ragionevole i crediti che fate... in questo modo voi potete fare più credito di quello normale perchè avendolo assicurato con noi non dovete mettere da parte molto capitale, è assicurato con AIG, la maggiore assicurazione del mondo, tripla A!". Dato che AIG è AAA come rating, se vi vende un CDS sui vostri crediti poi in pratica anche i vostri crediti vengono trasformati in AAA ed essendo ora AAA e assicurati da AIG ne potete fare quanti volete senza mettere giù una lira. In questo modo le banche europee potevano prestare miliardi senza dover aggiungere capitale e riserve per possibili perdite, era come se AIG Londra fosse la BCE che gli creava moneta, peccato che non lo sapeva nessuno nel mondo (eccetto i top banchieri europei e Joe Cassano e i suoi a Londra)
Il risultato è che AIG, tramite l'ufficio Londra di Joe Cassano specializzato in CDS , consentiva di creare migliaia di miliardi di crediti alle banche europee senza che nè AIG nè queste banche alla fine mettessero da parte soldi per eventuali perdite. Quando poi parte di questi crediti si sono incagliati ha dovuto pagare e non aveva soldi.........
Che nessuno nel mondo lo sapesse ed in particolare negli USA...come se fosse un segreto tra Cassano, i suoi collaboratori ed i Banchieri Europei coinvolti...
non ci credo manco morto e non sono d'accordo con Zibordi.
Mi sembra un po' la storiella del trader Kerviel che avrebbe fatto perdere 5 miliardi di euro a Societè Generale solo di sua iniziativa, nascondendo tutto all'ignaro management ed eludendo i sofisticati controlli incrociati...A questo punto è più credibile la favola di Cappuccetto Rosso...
Come chiosa mi sembra perfetto il commento-budo del senatore repubblicano dello Stato dello Iowa, Charles Grassley, che durante un’intervista ha affermato che "la prima cosa in grado di risollevarmi lo stato d’animo sarebbe vedere quei dirigenti (di AIG) seguire l’esempio giapponese e scusarsi con il popolo americano, dimettendosi o commettendo un suicidio. E nel caso dei giapponesi, solitamente cio’ avviene prima delle scuse".
.