Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
mercoledì 4 marzo 2009
Crolli di borsa e mega-rimbalzoni
Nel 1929, quando le borse crollarono, persero in due giorni il 25% (martedì nero, 29 ottobre 1929), per poi proseguire la prima fase di ribasso fino a un -50%.
Dopo il primo calo del 50% ci fu un rimbalzo-ne del 50% , poi vari crolli con escursioni anche dell'80% in su e giù.
Quando infine raggiunse il suo record al ribasso nel luglio 1932, il Dow Jones era crollato dell'89%.
In tutti i crolli , nel '29, nel 2001 , nel '74 , nel Nikkei , arrivati al 50% di calo c'è stato un rimbalzo di almeno il 50%: questo sarebbe il primo crollo senza rimbalzi così significativi (ce ne sono stati un paio ma del 10-15%).
Tutto questo per dire che in modo direttamente proporzionale al crollo di una borsa, aumentano le possibilità di un rimbalzone.
Quanto questo recupero sia poi duraturo è tutto da vedersi...
Ma statisticamente funziona così.
Gli studiosi di statistiche del sole24ore recentemente hanno identificato ben 8 bear market rally durante il crollo del 1929 ovvero 8 sostanziosi quanto effimeri recuperi degli indici, mentre la tendenza di massima rimaneva ribassista portando dopo 3 anni ad un -89%...
Le borse in tempi normali sono uno specchio (più o meno distorsivo e proiettato al futuro di 6-12 mesi) dell'economia reale, ed il loro andamento è dettato da dati macro-economici, trimestrali, utili, occupazione, consumi, mercato immobiliare etc
Oggi che tutti gli indicatori macro-economici sono disastrosi, il volano principale dell'andamento delle borse sono le politiche dei governi e delle banche centrali.
Le borse a tutti gli effetti sono diventate UNA RICEVITORIA DI SCOMMESSE DI STATO.
SI SCOMMETTE sulle politiche e sugli aiuti governativi, senza nemmeno stare ad aspettare se avranno effetto realmente, e poi si ritira il premio o si subisce una secca perdita.
Se Obama o Bernanke dicono così, boom si sale del 5%.
Se Obama o Bernanke dicono cosà, sboom si scende del 5%.
Il volano attuale potrebbe essere questo
Soldi a pioggia, stampati di fresco
Per ora lo vuol fare solo la banca centrale UK
Ma se lo annuncia anche la FED USA....
Ecco spiegato perchè, dopo i crolli degli ultimi 10gg. oggi pare che ci sia un primo assaggio di rimbalzo che potrebbe anche protrarsi sull'onda del possibile ulteriore taglio dei tassi della BCE all'1,5%, minimo storico, lo sapremo il 5 marzo.
E sull'onda di altri due volani
- l'annunciato super piano Cinese di stimoli all'economia
- l'autorizzazione di ieri agli hedge fund da parte della FED (fino a 1.000 miliardi) perchè comprino loro gli asset cartolarizzati
Ecco spiegato perchè anche durante una crisi epocale è possibile assistere a corposi rimbalzi di borsa (aumenta esponenzialmente la componente speculativa e la volatilità).
Poi questi rimbalzi possono anche essere solo fittizi, come nel 1929.
E le conseguenze di stampare moneta a go-go rischiano di generare in futuro una super-inflazione e tanti altri danni per noi, figli, nipoti e pro-nipoti...
Ma nel breve....BOOOOOMMMM...si vive e si specula alla giornata.
3 marzo 2009
Banca Inghilterra stamperà moneta/
La Banca d'Inghilterra potrebbe iniziare già questa settimana a stampare banconote per far ripartire l'economia: l'annuncio è stato dato dal cancelliere dello Scacchiere, Alistair Darling. La misura è necessaria per cercare di rilanciare l'economia visto che la leva dei tassi d'interesse si sta esaurendo, ha spiegato Darling: i dati appena diffusi hanno mostrato che la recessione nel Regno Unito sta diventando di giorno in giorno più profonda
.