Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
mercoledì 24 giugno 2009
Profondo Rosso
Qualche giorno fa è uscito l'indice Philly FED che ha stupito tutti: le previsioni per giugno lo davano a -18 da -22 di maggio ed invece si è sparato uno strabiliante ed imprevisto recupero a -2,2!
L'indice Philadelphia FED fornisce indicazioni e previsioni sull'attività manifatturiera dell'omonimo distretto, il terzo degli USA per importanza.
Zero è il confine tra recessione e crescita: praticamente stiamo per girare in positivo.
Nel distretto di Philadelphia è in atto un recupero stellare che in 4-5 mesi ha riportato l'indice quasi in pari dall'abisso di -40...
Siamo sempre in negativo, ovvero l'attività manifatturiera continua a contrarsi anche se di poco e ricordiamoci che per recuperare 18 mesi di contrazione ci vorranno molti mesi in positivo, ed anche di parecchio...
Ma tant'è...l'indice Philly FED di attività futura è a livelli stellari ovvero 60 punti, ai massimi dal settembre 2003: in quel di Philadephia si aspettano un boom economico epocale...
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La prima cosa che mi ha sorpreso è come sia possibile cannare le previsioni di quasi il 90%! Da -18 previsto a -2,2...mmmm
La seconda cosa che mi ha sorpreso è come gli altri indici regionali manifatturieri come il New York Empire ed il Chicago PMI abbiano addirittura inserito la marcia indietro dopo i recuperi dei mesi precedenti...
La terza cosa che mi ha sorpreso è che la FED di Philadelphia non solo emette un indice che magnifica il boom del loro "cantone" ma prepara anche un rapporto che si chiama State Coincident Indexes (SCI), una specie di termometro dell'attività economica di tutti i 50 stati degli USA basato sulla media di vari indici (disoccupazione, attività manifatturiera, ore lavorate, livello retribuzione etc).
Ebbene scopriamo che in base all'SCI, ovvero un indicatore veramente completo dell'attività economica, ben 49 stati su 50 sono "in profondo rosso" negli ultimi 3 mesi: le loro economie sono ulteriormente arretrate (valore dell'Indice -96).
La mappa rende bene l'idea....
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L'SCI dell'ultimo mese non rivela miglioramenti folgoranti od un'inversione di tendenza significativa: 47 stati rimangono in negativo, 2 sono in pari, ed uno è in positivo (valore dell'Indice -92).
Interessante anche quest'ultimo grafico che rapprenta il numero di stati USA che nell'ultimo mese ha avuto un incremento di attività economica, sempre secondo la FED di Philadelphia.
Bastano ed avanzano le dita di una mano per contare i pochi stati che stanno andando "meno peggio"...
In Maggio quasi tutti gli Stati hanno avuto un'attività economica in discesa e molti di essi sono in recessione da dicembre 2007.
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A parte il "boom" dell'area di Philadelphia...la Recessione negli USA è diffusa ovunque...
Come in uno di quei film catastrofici hollywoodiani dove in una sala operativa militari, scienziati e politici contemplano su uno schermo la cartina degli USA che man mano diventa rossa, stato per stato: l'epidemia, inarrestabile, si sta diffondendo in tutti gli Stati Uniti...
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