giovedì 3 dicembre 2009

Droga ed Effetto

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Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio sulla Bolla in atto...eccone un fulgente esempio: Droga ed Effetto in tempo reale....
Fino a questo lunedì la Borsa del Giappone era molto debole ovvero era tarata sui fondamentali (caso unico sul pianeta terra): economia reale debolissima e sistema bancario fagilissimo (vedi analisi S&P).
Poi improvvisamente BOOOOOOMMMMM! Quasi +10% in sole 4 sedute con fulmineo ritorno ad un passo dai 10mila punti...performance da guinness dei primati.





















Cosa diavolo sarà successo? Il PIL giapponese avrà fatto +10%?
Niente di tutto ciò: la BOJ (Banca centrale del Giappone) dall'alto di un debito pubblico giapponese previsto al 218% del PIL per fine 2009 (e tendente al 246%) lunedì ha cacciato nel calderone altri 115 miliardi di dollari di liquidità e di aiuti all'economia, promettendone addirittura ancora, ancora ed ancora.
E naturalmente le borse di stato ringraziano ed applaudono insieme allo Yen che s'indebolisce.

Mi si potrebbe obiettare che i suddetti miliardi serviranno a smuovere l'economia e che quindi la borsa anticipa il miglioramento dei fondamentali.
Peccato che solo qualche mese fa il Giappone avesse già messo in campo circa 300-400 miliardi di dollari ed i tassi a zero: non per nulla Nikkei aveva già toccato 10.500 per poi inserire la marcia indietro di pari passo con lo svanire dell'effetto stimoli ad impatto minimo sui fondamentali economici (ma ad impatto massimo sul debito pubblico).
Evidentemente questi ulteriori 115 miliardi faranno la differenza...attendiamo fiduciosi....
Ed anche la speculazione mondiale si è fiondata sul Nikkei dando una mano: era l'unica "cosa" del pianeta che era ancora rimasta un minimo indietro nella corsa globale alla assets inflation....

Volete un altro esempio di Droga ed Effetto?
Ecolo qui: ieri Brian Sacks della FED di New York ha dichiarato che il riacquisto di mortgage backed securities per 300 miliardi di dollari da parte della Banca Centrale USA ha abbassato le rate dei mutui di un 1% secco (!).
Il programma di riacquisto MBS terminerà già alla fine del primo trimestre 2010 mentre l'immobiliare USA è rimasto comunque debolissimo in barba ai mutui regalati ed al bonus fiscale per l'acquisto prima casa (rinnovato di fresco ed in scadenza anch'esso a fine primo trim. 2010).

Prepariamoci dunque a leggere i soliti commenti-stronzate giornalieri a giustificazione dei rialzi delle Borse....del tipo:
...colloqui Peugeot-Mitsubishi Motors accendono le Borse...
(ah ah ah)
...euforia sulla borsa giapponese per alleanze in vista, come tra Mitsubishi Motors e Psa Peugeot, e alla battaglia a suon di miliardi di dollari tra American e Delta Air Lines per la partnership con Japan Airlines....
...i listini giapponesi hanno beneficiato della buona performance degli esportatori come Canon, che beneficiano dello yen più debole, e dell'industria estrattiva, trascinata dal nuovo record toccato dall'oro...
....la rottura della resistenza all'incrocio tra le due trend-line anali ha ingenerato la diarrea finale....
ed altre amenità del genere, simulando l'esistenza di "pezze giustificative" dal fronte macro-economico o dal fronte dell'arcana e "malleabile" analisi tecnica...

Qualcuno potrebbe dirmi: ma qualcosa andava ben fatto!
Curare la Bolla con una Bolla più grande, curare il troppo debito con il troppo debito pubblico, curare i problemi strutturali con il palliativo degli incentivi statali una tantum, regalare soldi alle banche che poi li usano soprattutto per fare trading, ingenerare un Moral Hazard colossale a tutti i livelli (dal livello delle banche-casinò al livello della "cicala" che si è impiccata con un mutuo senza poterserlo permettere o che ha comprato a rate anche il frullino...) etc
NON SONO LE CURE GIUSTE.
Sono solo dei modi per tamponare e rimandare IL PROBLEMA che rischia di ricaderci sulla testa moltiplicato per 10.
Mentre vengono lasciati andare alla deriva (spesso non a caso...) i volani duraturi di una Ripresa come il livello occupazionale, il livello delle retribuzioni, il potere d'acquisto, il credito alle imprese, il radicamento produttivo sul territorio, il riequilibrio di mercato dei settori industriali, gli investimenti ed l'innovazione tecnologica etc

ACHTUNG: RIBADISCO CHE QUESTO NON E' UN BLOG DI TRADING COME INDICATO CHIARAMENTE NELLA DESCRIZIONE.
INFATTI IN PROSPETTIVA SPECULATIVA ALLE PRIME AVVISAGLIE DEI 115 MILIARDI DELLA BOJ SAREBBE STATO DA BUTTARSI SU UN ETF DEL NIKKEI A LEVA.
MA QUI NON ADOTTIAMO QUESTA PROSPETTIVA: UNA COSA SONO I DISCORSI DI FILOSOFIA MACRO-ECONOMICA ED UN'ALTRA COSA E' IL TRADING...ANCOR PIU' IN QUESTI TEMPI DI NOTEVOLE "DISALLINEAMENTO"...
NON CONFONDIAMO LE CARTE MI RACCOMANDO CHE NON VOGLIO AVERE NESSUN POTENZIALE SPECULATORE SULLA COSCIENZA...:D

aggiornamento ore 10.15
Così...en passant...dal "lontano" fronte dei dati macro-economici....
Italia: Pmi servizi a 49,8 punti a novembre, sotto attese
L'indice Pmi servizi in Italia si è attestato a novembre a 49,8 punti, sotto le attese. La lettura preliminare era infatti pari a 52,2 punti
Siamo tornati IN NEGATIVO nel campo servizi...(parità a 50)
ed ancora...altri dati "fulminanti" come le borse...
Ue Market Mover: vendite al dettaglio 0% a ottobre
Ue market mover: Pil III trimestre +0,4% t/t, -4,1% a/a

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