sabato 21 maggio 2011

Siamo cresciuti 8 volte meno della Grecia...: S&P abbassa l'outlook sull'Italia a "negativo"


Alla fine della fiera...la principale delle "sorelle zoccole del rating" ha tagliato l'outlook sul Debito dell'Ita(g)lia.
Traduzione: non ti taglio ancora la tua striminzita A singola ma prossimamente potrei farlo se non cambi rotta....
Dopo S&P, attendiamo le mossette delle "sorelline" Moody's e Fitch....;-)

S&P Revises Italy's Credit Outlook to Negative; Italy Heads for Recession
Italy had its credit-rating outlook lowered to negative from stable by Standard & Poor’s, which cited the nation’s slowing economic growth and “diminished” prospects for a reduction of government debt.
S&P affirmed the country’s A+ long-term rating, the fifth highest, and its top-ranked A-1+ short-term rating, the company said in a statement today.
“Italy’s current growth prospects are weak, and the political commitment for productivity-enhancing reforms appears to be faltering,”
....revised the rating outlook on Italy to negative, implying a one-in-three chance that the ratings could be lowered within the next 24 months....
...Italy is the Euro-Zone's third largest economy and it is on the verge of recession with a mere 0.1 percent GDP advance in the first quarter....
Come potete vedere, S&P chiama in causa anche la situazione politica italiana che sta diventando sempre più incerta (c'è forse un riferimento ai recenti risultati delle amministrative?...) e che quindi non sarebbe più in grado di attuare le urgenti riforme necessarie:
...and the political commitment for productivity-enhancing reforms appears to be faltering...

Ma lasciamo da parte le considerazioni politiche che sono appannaggio di altri analisti ben più "completi" del sottoscritto, che ha il vizietto di volersi concentrare solo sui FATTI macro-economici.
Dal punto di vista dei DATI nudi e crudi, S&P (dopo aver mazzulato addirittura gli intoccabili Stati Uniti ed il Giappone) non poteva fare altrimenti
con un Paese come il nostro che nel primo trimestre del 2011 è (cresciuto) dell'0,1% invece che dello 0,3% ovvero è tornato quasi in Recessione....
...the nation’s slowing economic growth and “diminished” prospects for a reduction of government debt....“Italy’s current growth prospects are weak....
Inoltre le prospettive dell'Italia rimangono assai deboli, soprattutto in vista di un eventuale rallentamento del nostro "principale volano": la Germania...
Germania: Bundesbank vede rallentamento crescita rispetto a ritmo primo trimestre - 20/mag/2011 (18 ore fa)

Ribadisco alcuni commentini fatti nel mio articolo 1° Trim. 2011: Blackout del PIL Italiano. Siamo cresciuti 8 volte meno della Grecia...

L'Ita(g)lia
Cresce 15 volte meno della Germania,
10 volte meno della Francia
8 volte meno della media UE
ed 8 volte meno addirittura della Greciaaaa!
...Ecco la fulminante Ripresa dell'Ita(g)lia: PIL 1° trim 2011 +0,1% deludendo attese +0,3% (trim. prec. +0,1%), ad un pelo dalla RECESSIONE
...Ecco la fulminante Ripresa dell'Ita(g)lia: PIL annualizzato +1% deludendo attese +1,3% (trim. prec. +1,5%), una tartaruga che rallenta...

...Il FMI (ed anche l'OCSE) qualche giorno fa avevano inquadrato bene
la nostra Crescita talmente minimale
da funzionare in realtà come una Recessione Strisciante...
Oppure guardate cosa "profetizzavo" (analizzando i numeri ci voleva ben poco...) a dicembre 2010 in La "Ripresina" Italiana continua a smosciarsi

Ecco la principale ragione per la quale il Mercato dei temibili speculatori internazionali ci ha messo nel MIRINO....
La CARENZA (cronica) di CRESCITA da parte dell'Italia:
ai tempi delle vacche grasse era un vizietto veniale...
mentre adesso rischia di essere un vizietto ferale...
visto che abbiamo una colossale palla al piede da 1844 miliardi di euro di DEBITO (in "appesantimento" continuo)
e che il rapporto della "palla al piede" rispetto al PIL è stato rivisto al rialzo sia per il 2010 che per il 2011...
E nel mio BLOG trovate altri mille campanelli d'allarme simili a questi, basandomi SU DATI MACRO-ECONOMICI che (purtroppo) parlano in modo INCONTROVERTIBILE per chi vuol vedere.

Di fronte ad EVIDENZE così lampanti, anche una "Sorella Zoccola del rating" non poteva esimersi dal dare un voto negativo.
S&P è stata ancora magnanima...visto che ha trombato solo l'outlook e non la nostra A striminzita: Tremonti, come "ottimo" timoniere di un Italia in declino, ha fatto i salti mortali per contenere il deficit e gli assalti alla diligenza dei vari ministri&sottosegretari....
E questo ci ha molto probabilmente salvato (per ora) da tagli più severi.

Il Problema adesso è come CRESCERE un po' più dello 0,00000001% SENZA SPENDERE: insomma un paradosso o quasi, soprattutto in un Italia Feudale&Corporativa nella quale tagliare le spese "inutili" vuol dire toccare interessi radicati che possono far cadere anche il più coraggioso ed agguerrito Ministro delle Finanze.
Francamente non vorrei essere nei panni di Tremonti che è di fronte ad una mission (quasi)impossible,
soprattutto se veramente ragionasse in modo così pavido e conservativo:

...Mi rendo conto che l'Italia si sia GIA' giocata la maggior parte delle sue CARTUCCE dai tempi di Craxi in poi: del resto le Cicale durante i freddi e lunghi inverni rischiano di morire di fame, visto che si sono mangiate tutto il cibo nei bagordi estivi....
Dunque stiamo parlando di MISSIONI difficilissime, quasi "impossible"
ma è necessario almeno PROVARCI, anche a costo di fare scelte IMPOPOLARI
e NON pensare solo alla poltrona....
Infatti pare che Tremonti abbia confessato ad Oscar Giannino (ce lo raccontava al BlogEconomy Day) che, dopo le ramazzate di qualche anno fa quando ancora affrontava i problemi di petto, si sia dato una calmata ed abbia deciso che in Italia non c'è altra alternativa che traccheggiare, rimanendo buoni e tranquilli senza pestare troppi piedi.
Capisco benissimo il povero Giulio, impelagato come noi tutti nella palude italiana delle corporazioni medioevali....ma ormai LA POSTA IN GIOCO è troppo alta, ed è necessario RISCHIARE (anche la poltrona).....
Nota1: S&P ci ha fatto pure "il favore" di esprimere il suo giudizio negativo prima del week-end, nonchè ad un'ora tarda ed "insolita"...invece che entrare a gamba tesa ed a mercati aperti come è spesso successo con Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda etc
Non so se esserne lusingato o preoccupato....: forse la posta in gioco sull'Italia è troppo alta per potersi permettere i soliti scherzetti da "zoccola"....

Nota 2: Io ho fatto Trading con successo per 8 anni e dunque conosco bene i meccanismi che governano i Mercati.
Affermare, come fanno molti politici&analisti, che i giudizi di S&P e affini siano carta straccia...è una bella "sparata liberatoria" ma irrilevante: lo stesso Tremonti è stato severissimo ed incrollabile della gestione dei conti pubblici proprio perchè SA BENISSIMO quali potrebbero essere le conseguenze di un taglio del debito italiano a BBB...avvicinandoci pericolosamente allo speculative grade...
A quel punto carta straccia diventerebbero i nostri BTP...con tutte le ferali conseguenze del caso sugli interessi da pagare sul debito, sul nostro sistema bancario, etc etc

Sia ben chiaro: il taglio di outlook ai danni dell'Italia non è la fine del mondo ma è un segnale da interpretare e di cui tenere conto.
Infatti so benissimo che le sorelle zoccole del rating sono le sorelle zoccole del rating...;-)
o che i CDS sono in buona parte solo dei missili teleguidati dalla speculazione....
Ma se anche non condividiamo ontologicamente queste "realtà",
dobbiamo comunque tenerne conto
se vogliamo analizzare in modo PRAGMATICO ed EFFICIENTE l'economia e la finanza.

Infatti Società di Rating, CDS etc continuano ad avere un forte impatto.
Le regole del GIOCO sono queste, che ci piacciano oppure no.

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