Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
lunedì 20 giugno 2011
Ma se tu hai uno stock del debito pubblico all'80% od al 125% cambia qualcosa oppure no?
Purtroppo la situazione sta diventando sempre più tesa e conflittuale nel mondo delle economie avanzate basate sul Debito.
E quando la Paura aumenta anche i giudizi su quello che sta succedendo diventano sempre più istintivi e sconclusionati: si cercano facili capri espiatori ai quali addossare le colpe, si cercano cricche e complotti che starebbero danneggiando questo o quello, si fanno classifiche astratte dal contesto (e dunque folkloristiche...) su chi sarebbe più o meno danneggiato da questo o da quello etc etc
Anche la Blogosfera purtroppo è coinvolta in questo processo di oscuramento della razionalità e delle coscienze.
Mentre molti cercano complotti e colpevoli lontani per giustificare le nostre manchevolezze nostrane...
io vi farò alcune semplici domande
Ma se tu hai uno stock del debito pubblico all'80% oppure al 125% del PIL cambia qualcosa oppure no?
Ma se il tuo PIL cresce del 3,6% oppure dell'1,3% cambia qualcosa oppure no?
Ma se il tuo PIL in un trimestre cresce dell'1,5% oppure dello 0,1% cambia qualcosa oppure no?
Ma se tu hai fatto la formica per 25 anni oppure se hai fatto la cicala per 25 anni, cambia qualcosa oppure no?
Ma se la tua Burocrazia ed il tuo Governo sono da 25 anni trai più efficienti del Mondo oppure se sono da 25 anni trai meno efficienti del mondo, cambia qualcosa oppure no?
Ma se tu hai incrementato gli investimenti in Ricerca oppure se li ha ridotti ai minimi termini, cambia qualcosa oppure no?
Ma se tu hai una disoccupazione al 7% oppure se hai una disoccupazione (reale) al 12% cambia qualcosa oppure no?
Ma se tu hai una disoccupazione giovanile al 10,5% oppure se ce l'hai al 29% cambia qualcosa oppure no?
Ma se tu hai un sacco di colossi aziendali attrezzati a competere sul mercato globale oppure se tu ne hai pochi e quei pochi che hai li svendi agli stranieri...cambia qualcosa oppure no?
Devo andare avanti?
Credo di no...
SONO COSE semplicemente EVIDENTI
che l'Irrazionalismo imperante sta cercando di farvi dimenticare.
Poi diamo pure la colpa agli USA (che tra l'altro sono un nostro partner economico di rilievo...), oppure ai loro "tre cagnetti del rating", oppure al Bildeberg, oppure agli alieni ed a Nonna Papera...
ma i PROBLEMI STRUTTURALI che affliggono l'Italia
(e che invece affliggono in misura infinitamente minore altri Big Europei)
sono sotto ai nostri occhi perchè li viviamo sulla nostra pelle tutti i giorni.
Al di là di complotti più o meno immaginari, i MERCATI stanno già dando il loro GIUDIZIO...
ed a QUESTO noi dobbiamo RISPONDERE NEL MERITO il prima possibile, finchè abbiamo ancora le energie per farlo....
E' verissimo che alcuni Stati "più blasonati" sono anche i più esposti a certi PIIGS...: sono DATI che ho pubblicato in questo BLOG trai primi in Italia e poi (come sempre) in molti si sono accodati.
Ma secondo me questi Stati, a livello strutturale, hanno le spalle sufficientemente larghe per tenere botta: tanto per fare un esempio possono ancora giocarsi le carte del Debito Pubblico mentre Noi non possiamo più farlo...ed E' UNA DIFFERENZA BASILARE.
Inoltre....che il fallimento della Grecia possa far perdere più soldi ai sistemi bancari di alcuni paesi "forti" è indubbio...ma evidenziare solo questo fatto in modo astratto dal contesto è un modo di procedere totalmente errato e fuorviante.
Al LIVELLO DEI MERCATI un default della Grecia farà perdere infinitamente di più ai PIIGS (in svariati modi) e dunque anche all'ITALIA....
e rischierà di trascinare nel baratro una serie di paesi, secondo la rigida road map della Gipsi Way...
Prima o poi toccherà anche alle "odiate" USA, UK, Francia e Germania...non vi preoccupate...
Solo che accadrà POI mentre NOI DOBBIAMO PENSARE AL PRIMA...;-)
Questà è la Realtà dei Fatti, anche se non ci piace
ed a QUESTO dobbiamo rispondere, senza perdere altro tempo prezioso dietro a tante CAZZATE
che addirittura cercano di far apparire la Germania o gli USA come messi peggio di noi (o quasi....), portando a riprova dati isolati e fuori dal contesto
e peccando di un pericoloso ASTRATTISMO di chi vuol rifuggere la dura realtà dei fatti dando la colpa soprattutto al "nemico"...
Purtroppo nei MERCATI GLOBALI ci sono Nazioni che contano infinitamente di più dell'Italia e che vengono considerate infinitamente più affidabili
dell'Italia
e della sua eccelsa capacità di gestire in modo "cronico" il suo Debito Pubblico "cronico" (il che secondo me è un terribile minus e non un plus...)
QUESTA E' LA REALTA' DEI FATTI ALLA QUALE DOBBIAMO DARE UNA RISPOSTA.
Io penso che il nostro OBIETTIVO PRIMARIO sia quello di reagire al MEGLIO in QUESTO CONTESTO.
Dar la colpa ai "3 cagnetti degli USA" oppure dire "gna gna gna questo Stato perderà più di Noi se la Grecia...", sono solo piagnistei velleitari e fuorvianti.
Pensiamo piuttosto a come RISPONDERE NEL MERITO
ed A COME PROTEGGERE AL MEGLIO I NOSTRI RISPARMI.
Perchè solo questo conta sulle basi di un SANO REALISMO
e non di un DEBOLE ASTRATTISMO tipico di chi capisce poco delle dinamiche dei MERCATI.
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