E' risaputo che la "base" del PD (ex-PCI) è la più beota ed inquadrata del Globo...
Sono dei soldatini dalla fedeltà e dall'obbedienza di ferro....
Sono dei fedeli che si getterebbero anche nel fuoco, se solo glielo ordinasse un Don D'Alema qualunque...
I vertici del PD possono combinargliene di cotte e di crude,
anche depredare di 20mld Monte dei Pacchi, ma niente da fare....la Base del PD continua a VOTARLI (ed infatti chi ha ri-vinto le elezioni a Siena?...).
Oppure possono cercare per 20 anni di far fuori Berlusconi e quando finalmente arriva il tanto sospirato momento...che fanno i vertici del PD? Ci fanno un Governo assieme e lo sostengono persino nelle sue disavventure giudiziarie.
Ma la Base del PD niente, continua a rimanere imperterrita e fedele ai suoi "cari" Leaders...;-)
Non a caso l'elettorato di sinistra è moralmente superiore...;-)
Sui loro leaders invece nutro qualche vago dubbio....
Lo schema del "sofisticato" ragionamento della Base del PD è il seguente:
Mio nonno votava PCI, mio padre votava PDS,
ERGO io voto PD
e mio figlio, mio nipote e tutta la mia discendenza lo continueranno a fare...comunque il PD verrà a chiamarsi in futuro PDC, PDD, DDT o che so io....;-)
Alla luce di questa ANTROPOLOGIA dell'elettore di sinistra
quello che è successo ieri a Torino al Congresso del PD sa d'INCREDIBILE...
La Base ha addirittura rumoreggiato contro Violante e Fassina............
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Tanto continueranno a votarli lo stesso, sempre e comunque
ma vuoi mettere che rivoluzione "rumoreggiare"?
Il video di Fassina e Violante contestati alla Festa del PdNota: per par condicio vedrò di scrivere dei post anche sull'Antropologia degli elettori del PDL, della Lega etc...Faremo anche lì delle scoperte interessanti di come è fatto l'ITALIOTA medio che ancora continua a stare dietro alla Casta...
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«Berlusconi non lo dobbiamo difendere noi.» Toni accesi, questa sera, alla Festa del Pd di Torino, nel corso di un dibattito con Andrea Giorgis, Stefano Fassina, Luciano Violante e Mario Calderini. Più volte dalla platea ci sono state interruzioni dei relatori su temi come il finanziamento dei partiti, i rapporti con il Pdl, i costi della politica. E sulla questione della decadenza di Berlusconi, un militante si e’ rivolto a Violante, affermando: «Vorrei sapere cosa ne pensi di Berlusconi, ha già tanta gente che lo difende, non c’era bisogno lo facessi tu ».
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