Premessa: questa importante analisi abbozza tutta una serie di temi e di possibili soluzioni per "pararsi il culo" nella fase finale della Grande Bolla = la fase dei tassi sempre più negativi
Come sempre...queste sono analisi indipendenti che vanno OLTRE, che anticipano spesso i tempi e che in giro difficilmente troverete.
Qui però ho messo solo alcuni ragionamenti generali, anche se già molto significativi.
Le prime 50 persone che attraverso libere donazioni sosterranno l'informazione indipendente di questo Blog (non specifico la cifra minima perché non campo certo di quello...ma è questione di principio/correttezza)
riceveranno man mano ed in esclusiva via e-mail un brainstorming sulle migliori soluzioni possibili per uno scenario "aberrante" del genere.
Verranno inclusi anche i sostenitori attivi degli ultimi 30gg.
Ci stiamo pensando continuamente anche noi massimi esperti indipendenti del settore....
perché non è affatto facile...
ma visto che siamo il Top della Blogosfera economico-finanziaria Pragmatica (e non di quella talebana irrealistica o del mainstream-a-libro-paga...) non vi preoccupate che qualcosa troveremo... (sempre safe haven relativi naturalmente perché quelli assoluti non esistono più).
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La domanda del secolo che tutti si stanno facendo: ma in un Mondo sempre più incastrato nell'aberrazione dei tassi in negativo...
io povero cristo investitore/risparmiatore come posso proteggermi dallo stillicidio dei miei sudati risparmi e dove posso investire senza rischiare il culetto?
Infatti praticamente tutti gli assets del Globo sono (sempre più) in BOLLA/sono carissimi e dunque offrono rendimenti minimi o negativi: immobili, bond, conti deposito etc
Le azioni dopo 7 anni di bolla ormai ................................
.
hanno una volatilità da supernova in fase finale
Sono ok per fare trading ma bisogna seguire bene ed essere bravi altrimenti si rischia di brutto.
Tutto questo è ben diverso dal fare investimenti di medio-lungo periodo.
Anche "il materasso" può diventare un problema....
Infatti la Follia dei tassi in negativo sta contagiando le Banche Centrali come fase finale della Grande Bolla e potrebbe aumentare ben oltre gli 0,x di adesso...
Ma un'aberrazione contro la normale natura economica dell'uomo
prevede corollari aberranti
1. controlli sui capitali e limitazione ai trasferimenti
2. limitazioni al contante magari via tassazione o forti limiti all'utilizzo/al prelievo/al versamento...altrimenti tutti correrebbero a ritirarsi tutto invece che farsi pelare dai tassi negativi in banca...
Pensate che mi sia fatto di roba buona? Ed invece NO: all'imposta di bollo sul versamento di contanti solo un anno fa ci si andò vicino...ma poi per fortuna non se ne fece nulla....però il progetto è pronto nel suo bel cassettino...
vedi mio post:Fallitaglia continua a sprofondare sempre più nel suo Medioevo...anzi...nel Paleolitico: arriva la TASSA SUI CONTANTI (e la maggioranza italiota ne sarà persino soddisfatta)Infatti se avete notato gli appelli di vari parrucconi sulla limitazione del contante si stanno moltiplicando anche ai massimi livelli ed ovunque, tirando fuori le solite caxxate strumentali della lotta all'evasione ed al malaffare.
In questo POST DA NON PERDERE opero uno smontaggio auto-evidente anche per un bambino ma NON per un Italopiteco in via di estinzione ;-)
M5S è Nemico della Circolazione del Denaro Contante ed Appoggia le BancheNoi vi allarmammo per tempo con l'iniziativa Contante Libero
che mise insieme 100 blogger, un manifesto, raccolta firme e tanto altro ...
Però naturalmente la maggioranza di Italopitechi non capì....
Infatti l'italopiteco non si sta estinguendo per caso
ma perché è stupido e pure della peggior specie = lo stupido che è convinto di avere ragione....dunque è facile preda del lavaggio del cervello...
Man mano invece stanno venendo fuori le VERE ragioni della Lotta al Contante = avere il totale controllo sui vostri risparmi (man mano del tutto de-materializzati) e potervi pelare a piacimento/con estrema efficienza....
ma la maggioranza come sempre lo capirà solo quando sarà troppo tardi e forse nemmeno allora....
Poi ci sarebbe il solito ORO (fisico naturalmente e non di carta) che da molti viene considerato la salvezza assoluta...
Io lo considero una soluzione utilissima ed efficiente di diversificazione/protezione ma NON è la salvezza assoluta.
1. in teoria i tassi negativi generano deflazione da riduzione di massa monetaria quindi i prezzi, compreso l'oro, dovrebbero scendere
2. l'oro è un bene rifugio e dunque un investimento "improduttivo"
3. in oro fisico è difficile che uno metta più del 20% del suo capitale dunque anche in caso che l'oro raddoppi e che il restante 80% del tuo capitale faccia crash...ti sarai protetto meglio di altri ma non certo in modo fantascientifico....
4. detenere, gestire e custodire oro fisico non è comunque facile ed è oneroso...e comunque detenerlo nella cassetta di sicurezza di una banca dove tutti gli accessi sono monitorati ed inviati al fisco...mmmmm....meglio una cassetta privata ma devi trovare servizio super-affidabile e dunque costoso.
5. anche sull'oro potrebbero in futuro introdurre un monitoraggio degli acquisti e dunque eventuali tassazioni e/o prelievi forzosi...sono cose aggirabili ma non in modo facile per tutti
Insomma:
l'Oro fisico è un'ottima differenziazione che tutti dovrebbero approntare (monete, lingotti etc) ma comunque "di nicchia"
ed è già deflattiva in sé e di per sé... (questa non ve la spiego ma vi ci lascio ragionare su ...)
La vera domanda che ci stiamo facendo tutti noi blogger indipendenti... trader ...esperti di finanza etc tra telefonate e brainstorming notturni è proprio questa:
cosa si può fare in un mondo aberrante a tassi negativi
dove tutto è in Bolla (anche l'immobiliare africano...)
e dove quello che non vale una ceppa non vale una ceppa per solide ragioni (vedi buona parte dell'immobiliare italiano defunto)?
NON PERDERE IL MIO POST FONDAMENTALE: (Booom!) La maggioranza degli italiani possiede immobili che "a mercato" valgono meno della metà (immaginate dunque la reale patrimonializzazione delle "banchette" italiane...)In un Mondo dove l'economia reale è troppo lenta rispetto alla finanziarizzazione imperante (dunque si rischia sempre di andare fuori timing)?
Ma comunque è un'economia reale che langue ... e che con tassi in negativo languirà ancora di più...
Potremo andare per es. a Cuba od in Birmania
che sono economie che partono solo ora dal NULLA
e che non sono congelate dalla Big Bubble dei Tassi Sottozero ma hanno ancora DINAMICHE NORMALI....
Però spesso non ci sono nemmeno ancora le LEGGI che permettano ad uno straniero di possedere un immobile od una società...
dunque bisogna attivarsi ed essere pronti per poi partire al momento giusto...
IO ci sto già lavorando a 360°, creando una rete di contatti affidabili (la cosa più importante in questi tipo di progetti in Paesi "avventurosi"), organizzando gruppi&veicoli, organizzando viaggi esplorativi...
E voi?
Sempre su FB a sparare cavolate virtuali nelle quali purtroppo anche io ultimamente sono stato contagiato?....;-)
(ho già preso la medicina ed adesso stop...)
dove ho fatto un'analisi strategica articolata.
...............Va fatto però un discorso di CONTESTOE qui un po' di elementi generali per meglio COMPRENDERE...
sia sul quadrante specifico che su quello globale.
Io come trader so benissimo
che la prima cosa che conta è il TIMING
ma purtroppo in pochi mesi la situazione globale si è molto deteriorata su più livelli
tanto da poter rendere non ottimale il timing su molte operazioni.
Vari fattori invitano alla prudenza ed all'attesa...
Prima di tutto va considerato il netto rallentamento della Cina
che per il quadrante SE asiatico è fondamentale
come pure per il Mondo intero.
La situazione è complessa/di difficile lettura nel breve periodo.
Allo stesso tempo molto rapidamente
si sta diffondendo la FOLLIA dei tassi negativi in tutto il Mondo
con un mercato di Bond a tassi in negativo che è passato da zero a 6trilioni in meno di due anni (!) e che è raddoppiato in poco più di un mese (!)
The global market for negative debt has gone from zero to $6 trillion in less than two yearsSecondo me questo passaggio segnerà la fase terminale
The market for negative-yielding bonds is now worth around $6 trillion, and has doubled in just over a month, showing just how worried how investors across the globe are about the state of the world's economy. ....
della Grande Bolla Globale così come la conosciamo
e dopo chissà......
Tutto questo si innesta sul netto rallentamento dei BRICS,
sul rallentamento della Zona UE ed anche degli stessi USA.
Non mi dilungherò più di tanto:
so che leggete il mio blog dove spiego bene la situazione generale
vedi per esempio il post: Le Politiche Monetarie delle Banche Centrali al 98% sono fatte di parole ed al 2% di azione (soprattutto quando i tassi sono a zero...)Tutto questo per dirvi che non bisogna sempre essere
o short
o long
sugli investimenti
ma anche in stato di wait...
tenendosi però pronti (soprattutto negli investimenti REALI che sono molto più lenti della finanza in leva&informatizzata)
con gli strumenti/veicoli REALI adatti già implementati.......
.........Un altro rischio è quello del cambio:nelle economie del SE Asia si hanno rapidi "sciacquoni".....
per poi innescare un recupero veloce
(grazie alla demografia positiva + al basso debito + al welfare minimale e non "palla al piede"...):
La protezione sul cambio su valute che non siano primarie non è efficiente/conveniente
nel caso di investimenti limitati...................
.........se svaluterà la Cina...
allora si innescherà una gara alla svalutazione in tutto il quadrante...
ed okkio al rischio cambio...
vedi uno dei maggiori esperti italiani di Cina& affini
+ globalist da anni e con il timing giusto....
Alberto Forchielli
12 ore fa · Bangkok, Thailandia ·
I cinesi ricchi continueranno a cercare di spostare soldi all'estero, generalmente nell'immobiliare. In pratica che man mano che i cinesi si ritrovano con grossi squilibri domestici fra attività e passività saranno forzati a ricapitalizare il debito delle grosse imprese pubbliche tramite espansione monetaria, il che provocherà una forte svalutazione che nel breve farà fallire tante altre piu piccole aziende con debito denominato in US$. Tutto questo continuerà con un RMB sempre più debole fino a quando il paese ricomincerà ad accumulare riserve valutarie tramite esportazioni facilitate dal RMB basso. Un po come e' successo negli Stati Uniti: "inflate or die". Questo processo potrebbe mandare il RMB a 10 contro il US$ prima che si raggiunga un equilibrio (il che sarebbe ancora un bel 40% di svalutazione, che distruggerebbe un sacco di players di piccolo/medio calibro mentre quelli "too big too fail" verrano salvati dalla People's Bank of China).....
La grande fuga dalla Cina oltre confine 700 miliardi La diga (fragile) di PechinoCome potete vedere il deflusso dalle economie emergenti (nel loro insieme) è cospicuo.
Perché se c'è il rischio valuta che è veloce/primario
allora si scappa tutti...interni ed esterni.
La svalutazione competitiva fa paura agli investitori esteri
più della peste...
perché può essere veloce assai...
Tutti gli investitori del Mondo stanno aspettando un bello SCIACQUONE GLOBALE
che permetta di nuovo di trovare occasioni importanti/sostenibili
e non solo investimenti in bolla/speculativi/carry-trading-style/a mega rischio
con rendimenti sempre più schiacciati rosicati...sempre più risikati...
Ma le principali Banche Centrali
che continuano a pompare
ed a volere persino tirare la Big Bubble Globale a tassi NEGATIVI
lo permetteranno???
Questa è la scommessa del momento
ed è per questo che è necessario rimanere in WAIT
ALMENO per un po'...........
Bene...
io mi sono "protetto al meglio" e dunque sono pronto a cogliere le occasioni
quando si manifesteranno di nuovo con il timing giusto.........
dal post: IL RITORNO DELLA “GRANDE DEPRESSIONE”, COME NEL 1931 OCCHIO ALLE BANCHE di Gerardo Coco
..........Qui preme sottolineare che tutta situazione è degenerata dopo il varo di quella monumentale idiozia che sono i tassi di interesse negativi, pronti a rappresentare il nuovo assetto dell’ordine finanziario mondiale..
Questa misura adottata prima in Europa nel 2014 e di recente anche in Giappone, equivale a una tassa sulle “riserve in eccesso” cioè sui depositi che le banche commerciali detengono presso le banche centrali.
Lo scopo era di incentivarle a concedere prestiti ma ha avuto esattamente effetti opposti: lungi dall’essere espansiva è stata, come tutte le tasse, depressiva.
Le banche hanno aggirato questo costo in modi diversi: o hanno impiegato i depositi per anticipare il rimborso dei prestiti alla banca centrale contraendone il volume e quindi la capacità di erogare prestiti; o li hanno trasferiti dove potevano catturare un interesse piuttosto che pagarlo, ad es. depositandoli presso filiali americane che sulle riserve in eccesso lucrano il 0.25%; o, infine, li hanno impiegati in operazioni speculative contribuendo a creare quelle bolle che ne stanno compromettendo ancora di più i malandati bilanci.
Solo in Europa, oggi, ci sono oltre 5 trilioni di euro di titoli a interesse negativo ed è proprio questa massa ad aver acuito l’instabilità sistemica, riflessa nell’aumento degli spread.
Sarà il mercato a forzare il rialzo degli interessi liberandosi dei debiti di governi a rischio di esplosione.
Quanti, infatti, continueranno a mantenere in portafoglio bond a dieci anni con rendimenti negativi?
I bond sono l’architrave del sistema finanziario poiché costituiscono le coperture dei prestiti e quando queste coperture salteranno, crollerà l’intero edificio del credito mondiale.
Com’è possibile pensare che i tassi negativi possano risollevare economie moribonde? E che imporre un costo alle banche e allo stesso tempo derubare i risparmiatori, possa stimolare la ripresa?
L’idea invece è proprio quella di sopprimere l’interesse per stimolare i consumi!
Non passa per la mente dei geni che dirigono le banche centrali che a stimolare l’economia non sono i consumi ma la produzione, cioè i redditi senza i quali è impossibile consumare e che per farli crescere non serve la politica monetaria ma quella fiscale finalizzata ad abbassare le tasse.
Ora si è verificato questo fenomeno: con i tassi negativi il risparmio invece di diminuire è aumentato.
Perché? Semplicemente perché la soppressione dei rendimenti sta distruggendo i piani privati di pensionamento.
In assenza di rendimenti, l’unico modo per incrementare il capitale è di accantonarne di più spendendo sempre di meno.
Esattamente l’opposto di quello che i geni bancari si aspettavano.
E’ la loro catena di causalità a non funzionare.
Si sono auto-convinti che sia il consumo a guidare la spesa e che per far questo sia sufficiente ridurre il tasso di rendimento degli investimenti.
Volete vedere la spesa dei consumatori salire? Cominciate a toglierli la paura di spendere non sabotando i loro piani di investimento.
I tassi negativi stanno alimentando un’inquietudine generale.
(Anche la Yellen s’è dichiarata pronta ad adottarli, ndr).
Ovvio che risparmiatori e investitori ritirino i propri risparmi dalle banche per impiegarli in attività reali.
E’ il sintomo della crisi che avanza.
La crisi del 1931 cominciò con la contrazione dei depositi.
Quale sarà la prossima mossa dei geni bancari?
L’abolizione del contante per evitare la corsa agli sportelli.
Ma potrebbe essere proprio questa ulteriore manovra totalitaria a mandare ad effetto la “soluzione finale” delle economie.
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