Mentre la platea della rete si divideva come al solito in tifo calcistico curva-pro-Trump vs. curva-contro-Trump
io sono rimasto un po' defilato in attesa degli eventi e di avere elementi concreti sui quali esercitare la mia solita analisi razionale e non da Bar Sport...
E' questo il metodo migliore che poi permette alle miei previsioni di essere spesso azzeccate.
Beh .... andiamo a vedere qualche tru-tru-Trump aggiornamento reale, al di là della cavalcata di 3000 punti di fila del fanta Dow Jones
La news la conoscete: Trump ritira la riforma sanitaria. Fronda repubblicana sull'Obamacare ...
Come spiega bene FunnyKing:
...Anzitutto le conseguenze della sconfitta del Presidente Donald Trump sulla questione dell’Obama Care, non si tratta tanto di questioni ideologiche, si tratta di soldi.Anche se in realtà non ci sarà molto da ridere
La sostanziale abolizione dell’Obama Care avrebbe portato nelle casse federali un surplus annuale di circa 1 triliardo di dollari, essenziali per la mitologica e direi già morta “riforma fiscale”.
Faccio notare che l’attuale debito pubblico federale americano è quasi del 105% del PIL e cresce, quello totale (cioè compresi Stati, Contee, Comuni) è introno al 121%
Tralascio le cifre enormi del debito privato per carità di patria.
Oltretutto ci sarebbe anche la questioncina del debt ceiling, ve lo ricordate?
E voglio proprio vedere le contorsione di un presidente che si dice libertario (mi vien da ridere) con una maggioranza chiara repubblicana.
Non potranno neppure dare la colpa ai repubblicani e il tetto al debito lo dovranno alzare loro.
Ci sarà da ridere sul serio......
con questa eredità qui sul groppone,
per gentile concessione del premio nobel per la Pace Obama...
Vedremo dunque se i Mercati ormai da anni al TEFLON.....................
.
che se anche dovesse cadere un missile atomico su Wall Street...farebbero comunque +10% basandosi sulla scommessa che la nuova Wall Street 2.0 che verrebbe ricostruita sarebbe più efficiente ed anche più elegante....
inizieranno ad avere qualche vago dubbio ...
tipo che forse il "tirone mistico" post-elezione Trump da +3.000 punti di Dow Jones e per secoli mai una correzione oltre l'1% forse forse è stato un po' troppo fideistico...
I mercati iniziano a svegliarsi: sopravvalutata l’efficacia di TrumpInsomma l'Italia nella Storia spesso ha fatto da TREND per il Mondo intero
Lo stop alla riforma sanitaria certifica che la nuova presidenza è già in stallo...
ai tempi dell'impero romano, del Rinascimento, dei fascisimi (Hitler si ispirò a Mussolini), del superamento del Debito/PIL oltre il 100% ;-)
e del fenomeno Berlusconi....quello che doveva fare la mitica riforma liberale, far tornare grande l'Italia etc etc
ed invece non fece nulla o quasi...a parte pensare ai capzi propri
ed a fare come tutti prima di lui/dopo di lui =più spesa pubblica, più debito, più tasse per tutti...
Non ci credete? Ecco qui: http://noisefromamerika.org/articolo/ricordatevi-alamo
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A proposito di fonti indipendenti di informazione...
ma Veramente non hai ancora letto
il Manuale Wiki-Blog
(ed un po' Wikileaks)
= Una Guida ragionata all'informazione indipendente di economia&finanza della rete...
??????????
Ecco qui cos'è
e come ottenerlo
http://www.ilgrandebluff.info/2016/10/il-manuale-wiki-blog-e-prontoooooo.html
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Insomma, come vi dicevo sul mitico TRUMP non mi sono sbilanciato molto...
a parte una descrizione iniziale dei potenziali limiti nel giocare ad essere Superman
mentre i veri MACIGNI USA (vedi debitone mostruoso) sono sempre gli stessi per qualunque presidente USA.
vedi mio post di novembre 2016 Ecco perchè con l'elezione "dell'Orco sessista" Trump i mercati NON hanno fatto -10% (come tutti paventavano)...
....ERGO The Big Bubble va preservata...
chiunque la erediti...elefantini o asinelli...
Non fatevi dunque troppe illusioni sul fatto che il Mondo cambierà in modo radicale...
Insomma dopo la delusione Tsipippras ed il "Brexit to infinity" dovreste quantomeno essere un po' più prudenti e meno boccaloni.
Poi molto dipenderà da cosa farà REALMENTE Trump...da oggi in poi: lo dovremo valutare man mano nei fatti e non in stile curva ultras...
Però se anche avessero eletto Batman...
avrebbe avuto sempre a che fare con questa difficilissima eredità esplosiva del fichetto Obama idolo dei radical chic e sopravvalutato come non mai....
ed è una eredità che non lascia molti spazi di manovra, per chiunque...
..........A me personalmente Trump ricorda molto Berlusconi
nel bene e nel male
ma non credo che al di là di chiacchiere&distintivo
riuscirà a fare molto di più di Silvio...
e dal mio post di Dicembre 2016: Brexit che non sarà vero Brexit... Trump che non sarà vero Trump e Banche Italiane a +100% (che da quasi "ground zero" non è poi un granchè...)
........Poi è stata la volta di Trump...che ha vinto ma già si capisce che non potrà fare il Trump come ha dichiarato in campagna elettorale = il debito americano è raddoppiato o quasi dal 2008....debiti su mutui...debiti su automobili come non mai...debiti su carte di credito...debiti su prestiti a studenti universitari etc etcBene, continuiamo a seguire le vicende di SuperTrump senza fare il TIFO...
Ma come si fa a pensare che i tassi USA possano salire oltre 1,5%
a meno che l'economia USA non decolli del 3-4% anno con stipendi in mega-crescita in modo diffuso? (e come fai con globalizzazione e deflazione tecnologica?)
Tutto anticipato nel mio BLOG anni fa, stando dietro alle perle di verità di Bernanke in pensione...e che dunque qualche perla di verità se la poteva/può permettere...
Tassi in negativo alla BCE? Intanto vi faccio risparmiare 10mila $ di biglietto per ascoltare Ben Bernanke in pensione............Dunque avresti Trump che taglia tasse, aumenta debito federale per supportare economia USA, mette dazi...intanto i tassi della FED salgono, il dollaro è forte e mia nonna va in carriola con le mutande viola???
Ma suvvia...sognate meno e piedi per terra...che Trump non può fare l'impossibile...
ed un suo fan che lo ascoltò ... dunque mantenne produzione manifatturiera in USA invece che delocalizzarsi in Bangladesh...oggi deve aumentare i prezzi per compensare...
rischiando di andare fuori mercato e di chiudere baracca&burattini
perchè la competizione globale è spietata ed il consumatore se ne fotte ma mira primariamente a pagare meno e basta (a parte qualche idealista che non usa Amazon ... ma sono 4 gatti e non fanno trend...)
E Trump metterà Dazi veri?
Ma suvvia...Wall Street continua a salire a stecca verso i 20mila punti (Big Bubble ancora più Big)
perchè crede in più debito federale, tasse più basse, deregulation ad ogni livelloe FED che supporta il più possibile...
Poi il conto si rimanderà ancora, che tanto come sempre per gli USA pagherà tutto il Mondo...
tutto qui....
Nel frattempo Vi lascio con questa ottima analisi:
I mercati iniziano a svegliarsi: sopravvalutata l’efficacia di Trump
Lo stop alla riforma sanitaria certifica che la nuova presidenza è già in stallo
di Mario Seminerio – Il Fatto Quotidiano
Il mercato azionario statunitense sta dando segni di nervosismo di fronte allo stallo che si sta impossessando della caotica e sin qui declamatoria presidenza di Donald Trump.
A due mesi dal giuramento, il bellicoso immobiliarista che uno scherzo del destino cinico e sovrano ha portato alla Casa Bianca sta scoprendo quanto può essere ampio il golfo tra proclami e realtà, mentre gli osservatori ripassano una lezione sempre dimenticata: avere dalla propria parte il Congresso, come omogeneità partisan, è condizione necessaria ma non sufficiente per avanzare la propria agenda.
Il nulla di fatto sulla riforma sanitaria nasce dal contrasto tra i Repubblicani ultraconservatori, che puntano a demolire l’Obamacare, e quelli “moderati”, preoccupati per l’impatto sociale di avere 20 milioni di non assicurati in più.
Nel mezzo Trump, convinto di poter avere botte piena e moglie ubriaca, cioè la solita riduzione di tasse per i più ricchi e la “protezione” dei poveri bianchi di cui egli sarebbe il paladino, vittime della “carneficina” e del complotto di paesi nemici stranieri che avrebbero “rubato” i loro posti di lavoro con forme subdole di protezionismo.
Trump credeva forse che bastasse strepitare qualche tweet all’indirizzo delle case farmaceutiche per calmierare i prezzi e riuscire ad offrire più cure per tutti.
La realtà è differente: lo scacco sulla riforma sanitaria rischia di essere il primo atto di un disastro politico senza precedenti nella storia americana recente.
Completano il quadro una bozza di budget a dir poco imbarazzante per incompletezza, i proclami sulla rinegoziazione del Nafta e degli accordi commerciali per ora rimasti tali, il Congresso già bloccato anche sulla Border Adjustment Tax, la controversa imitazione dell’Iva ma con aggiunta di sussidi che finirebbe dritta in un contenzioso davanti alla WTO, elaborata dal partito e su cui lo stesso Trump ha espresso perplessità, preferendo esibirsi nelle per lui più congeniali minacce di schiaffare un bel dazio del 35% su chiunque non ottemperi alle sue volontà imperiali.
I mercati, dopo essersi portati avanti sulla strada di sogni di deregulation, detassazione e spesa pubblica infrastrutturale, iniziano forse a prendere coscienza di aver prezzato la perfezione. L’imbarazzante improvvisazione e pressappochismo di Trump, che sembra un politico italiano, stanno entrando in rotta di collisione con le differenti anime dei Repubblicani.
Da qui in avanti l’inquilino della Casa Bianca sperimenterà la frustrazione del negoziato, spesso estenuante, e del compromesso al ribasso: una condizione in cui non si può dire all’interlocutore “sei licenziato”, come in The Apprentice.
Nel frattempo il povero peso messicano, che delle sfuriate di Trump è stato per mesi vittima predestinata, si è quasi completamente ripreso.
Il mondo ha una formidabile inerzia, scorno dei rivoluzionari e dei demagoghi.
Che in questa epoca stralunata tendono a coincidere.
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