Del resto...
TAMPONARE una Grande Crisi Strutturale da Debito con ancora più Debito....
è solo normale che presenti qualche piiiiiicola contro-indicazione.....qualche piiiiicolo effetto collaterale....
Già tempo fa vi feci alcuni esempi di ab-normi anomalie....molto molto pericolose....nel post: Il QUIZ del giorno: "TROVA LE ANOMALIE"
Potremmo anche definirle BOLLE se preferite
e sono Bolle di svariato genere,
in continua EVOLUZIONE: alcune durano poco, si gonfiano e poi si rigonfiano, si spostano e si ri-collocano,
altre invece durano a lungo e si gonfiano sempre di più.
Non perdere il mio post di fine febbraio 2012: lo schema di fondo è sempre LO STESSO
anche se il quadro delle ab-normi anomalie in molti casi è cambiato radicalmente: Immobiliare: dalla Bolla "speculativa" degli USA alla Bolla "rifugio" dell'Europa
Inutile che parliamo sempre dell'anomalia dei Bund o dei T-Bond etc etc
Invece l'ab-norme anomalia più cool del momento è quella sui titoli di stato francesi....che recentemente sono stati piazzati addirittura a rendimento negativo (ovvero paghi TU per detenere titoli di stato francesi e NON è la Francia a pagare te perchè gli presti dei soldi)............
Il governo francese ha collocato per la prima volta titoli del debito pubblico con scadenze a breve termine, a tassi negativi. E' la dimostrazioneNaturalmente Hollande&soci si sono precipitati a strumentalizzare l'ab-norme anomalia dicendo che sarebbe un chiaro segnale della fiducia verso la Francia e verso la sua politica economica....
che i risparmiatori si fidano della Francia. Nella sua asta settimanale Parigi ha venduto 6 miliardi di euro di titoli a un tasso negativo dello 0,13%. Nella precedente asta settimanale il tasso era positivo dello 0,163% .
ed anche i lacchè francesi alla BCE hanno rincarato la dose...
ECB's Noyer says negative French rates shows budget credibilityIn realtà sanno benissimo di banfare (anche se non ne sono sicuro al 100% perchè l'ignoranza e la miopia interessata di breve periodo dell'establishment politico non finisce mai di stupirmi...)
ma comunque tutto fa brodo...
Naturalmente è vero l'ESATTO CONTRARIO....
ovvero
I tassi negativi sui titoli di stato francesi sono un segno di estrema TENSIONE e PAURA da parte del Mercato nei confronti dei destini dell'Eurozona,
in misura inversamente proporzionale allo stato di quasi-Recessione dell'Economia Francese che rischia di peggiorare ulteriormente nei prossimi mesi...
vedi solo ultimo dato di oggi
French Industrial Production (May) Y/Y -3.5% vs. Exp. -1.6% (Prev. 0.9%, Rev. 0.8%)Lo spiega bene lamiaeconomia
French Industrial Production (May) M/M -1.9% vs. Exp. -1.0% (Prev. 1.5%, Rev. 1.4%)
Che la crisi è al suo apice,perchè vuol dire che la paura di perdere il proprio capitale è tale che un investore è già di partenza disponibile a investire perdendo,ma avendo una perdita minima certa e salvaguardando il suo capitale,un dramma.Phastidio invece "azzarda" un'altra spiegazione "in salsa Svizzera"....
Quindi mentre la Bce continua a pompare denaro confondendosi la precedente crisi in cui le banche non si scambiavano denaro e l'Euribor era ai massimi,ora che il problema è di credibilità dei debiti sovrani,menter l'Euribor è hai minimi storici,si costringono i singoli stati a fare nuovo debito creando una spirale vorticosa.
assai verosimile e che ben si attaglia alla patologia da me descritta delle ab-normi anomalie indotte dalle Banche Centrali etc etc
(lui però le chiama "distorsioni")
Malgrado una congiuntura che peggiora a vista d’occhio, malgrado conti pubblici sempre più deteriorati a causa della crisi, malgrado annunci di manovre correttive fatti di aumenti d’imposta tali da provocare una fuga nottetempo dei contribuenti più agiati e delle imprese.....i titoli di stato francesi sono sugli scudi: le aste vanno benissimo, i rendimenti si muovono di conserva con quelli tedeschi, lo spread sul decennale si è stabilizzato contro Bund intorno a cento punti-base......Vabbè....ci aggiorniamo alla prossima ab-norme anomalia very cool....
...Difficile dare risposte nette, siamo nel campo delle pure congetture: ad esempio, non dimentichiamo che nel cuore dell’Europa opera una enorme centrale distorsiva, la Banca Nazionale Svizzera.
Costretta a comprare euro in quantità illimitate per mantenere agganciato il franco svizzero alla quota 1,20 contro la moneta unica, rischia seriamente di essere travolta dagli aggregati monetari e gettare la spugna rovinosamente.
Riproducendo tecniche cinesi di manipolazione del cambio, la banca centrale svizzera si trova costretta ad investire gli euro di cui viene in possesso, proprio come la People’s Bank of China faceva coi dollari, comprati per impedire l’apprezzamento dello yuan......
E cosa comprare, con tutti quegli euro, per ridurre il rischio e diversificare?
Non solo Bund, Obl e Schatz tedeschi, che hanno ormai rendimenti negativi o nulli sulla parte breve ed intermedia della curva dei rendimenti.
Ecco, quindi, che potrebbe benissimo darsi che la Banca Centrale Svizzera si metta a comprare Oat, Btan e Btf francesi, soprattutto sulla parte a breve, per ridurre il rischio d’interesse.
Il titolo francese a un anno rende lo 0,05-0,02 per cento, quello biennale è a 0,17-0,14 per cento, il quinquennale rende l’1 per cento.
E’ solo un’ipotesi, beninteso...........
.............Comunque sia, affermare che l’Eurozona è un generatore di distorsioni, a cui partecipano altri noti distorsori globali, non è così avventato.
E quanto alla Francia, i suoi titoli di stato ci appaiono “oggettivamente” carissimi..........
collezione autunno-inverno...:-)