Anche in merito alla sospensione del progetto Fabbrica Italia annunciata da parte di FIAT
che tanto can-can sta provocando a livello mediatico, istituzionale etc etc
beh...rileggetevi un po' cosa dicevo quasi due anni fa...
e non perdete anche i vari link inseriti nel post...così vi fate una cultura su cosa ci aspetta veramente
anche se Bernanke e Draghi stamperanno e pomperanno tutto fino alla fine del Mondo
ed anche se il 99% di voi ci cascherà in pieno nel giochetto del DJ gonfiato fino a 20mila o della riduzione negli spread...e penserà che ormai è tutto ok.
Del resto l'ha spiegato bene il Guru Marc Faber, ma quasi tutti non capiranno se non quando sarà troppo tardi...:
QE helps rich people whose asset prices go up and whose net worth then increases but it doesn’t flow to the man on the street who is faced with higher costs of living with price rises. You just have a small economy that is booming but the majority of the economy is damaged by QE. - in CNBC
This unlimited QE (quantitative easing) , buying mortgage-backed securities (MBS) and continuing operation twist (NdR implementati dalla FEd di Bernanke) has the implication of simply having asset prices go up and the money flows down to the Mayfair economy (*). - in CNBC
(*) A Mayfair economy is one which benefits the wealthier and better off in society
Una Tendenza Inarrestabile (komunist version...) - venerdì 21 gennaio 2011
Continua la tendenza inarrestabile alla de-localizzazione da parte delle Multinazionali (e non solo): prima i lavoratori e poco alla volta anche i consumatori....
Ne abbiamo già parlato 1.000 volte in questo BLOG.
vedi Ci stanno sostituendo (od almeno ci stanno provando...)(CON SARCASMO) Temo che nemmeno un evento epocale, mitologico, promettente, segno di fiducia nel futuro, simbolico, storico, inevitabile, eccezionale, ricattatorio etc etc etc...come il SI al Referendum dei 5.000 gatti di Mirafiori sarà in grado di fermare questa tendenza inarrestabile a livello globale....
Ma potrei anche sbagliarmi perchè l'evento di Mirafiori è veramente di portata epocale.... e cambierà il futuro delle relazioni industriali non solo italiane ma anche del Mondo intero e magari addirittura di Marte....
vedi nel mio BLOG
La marea di cazzate post-referendum Mirafiori (DA NON PERDERE)Ma come???? Non aveva vinto il SI a Mirafiori?....
Detto ciò....
Dagli States continuano ad arrivare dati macro-economici in miglioramento
e la nostra cara Boeing presenta trimestrali sopra alle attese, outlook rosei, in borsa il titolo è passato da 30$ (minimi della Grande Crisi) ai 71$ed allo stesso tempo continua a LICENZIARE negli USA.
Poco dopo aver firmato un nuovo contrattone da 19 miliardi con la Cina, Boeing ha fatto fuori 1000 lavoratori dello stabilimento di Long Beach....tanto per gradire.
Non ha nemmeno avuto il tatto di aspettare un mesetto dalla firma della commessona in salsa cinese prima di usare le forbici....
E pensare che a Long Beach i lavoratori negli ultimi 10 anni hanno risposto SI ad almeno 10 Referendum "modello Mirafiori" ....
Ma niente da fare, non è bastato: nello stabilimento di Long Beach erano in 20mila nel 1990 ed oggi sono solo 7000, in via d'estinzione.
Se consideriamo che gli USA anticipano sempre....possiamo farci un Quadro di che cosa succederà prossimamente a Mirafiori e dintorni, anche se Marchionne ci ha detto che "con il SI i lavoratori hanno mostrato di avere fiducia in sé stessi e nel loro futuro...".................
La dis-equazione nel costo del lavoro 30mila euro vs. 3mila euro (tutto compreso, anche gli involtini primavera...) continua imperterrita a mietere vittime.
E' l'equalizzatore globale o cetriolo globale se preferite....CLICCA SULL'IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO
A breve vi parlerò anche della de-localizzazione dei Servizi: ho scoperto cose interessanti....
vedi cosa scrivevo in Dow Jones a 20.000 punti con qualche "piiiiccola" controindicazione....(2011 version)- da non perdereE' un "mito di controllo" pure il modello-tavanata delle economie avanzate solo servizi&know-how, che ti copre se va bene un 25% della forza lavoro e che a breve si delocalizzerà anch'esso in India, Cina, Malesia & affini.....
All'inizio della Globalizzazione stavamo belli zitti perchè le prime fasi facevano godere anche noi, mentre "gli schiavi" erano lontani dai nostri occhi e dalla nostra sensibilità.
Adesso invece la Globalizzazione Selvaggia o Labour Arbitrage sta entrando in una nuova fase e si sta ritorcendo contro di NOI.
Forse forse sarebbe il caso d'iniziare ad INCAZZARSI SERIAMENTE prima che sia troppo tardi, perchè questa de-localizzazione selvaggia è stata studiata al tavolino, anche con l'avallo della politica,
e dunque sempre a tavolino sarebbe possibile cambiarla e migliorarla.
Il problema è che non c'è la spinta sufficiente per farlo, in confronto alle potentissime forze che stanno rendendo questa tendenza inarrestabile.........
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Sulla (tragica) farsa di Fabbrica Ita(g)lia non perdere la visione di Oscar
ed i piani di Fiat che non lasciano adito a dubbi (riportati da linkiesta)
Fiat,una nuova conferma del declino italiano
La polemica su Fiat riesplode ma è , purtroppo, un copione già visto. Testimonia la divisione e debolezza di una parte apicale delle forze imprenditoriali italiane. E la cecità di una politica singolarmente capace ogni volta di riproporre il suo fallimento di visione. Ho e abbiamo su questo blog seguito paso passo in questi anni la vicenda Fiat................continua
La fine di Fabbrica Italia nei piani riservati di Fia
TORINO - Fabbrica Italia è superata. Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat. I dati di produzione che Linkiesta è riuscita a ottenere e visionare spiegano cosa ciò significhi in termini di minor produzione prevista. Si tratta dei Piani operativi 09, nati quindi a settembre.Sono i piani operativi interni di Fiat, i documenti che spiegano come l’azienda di Torino vede il proprio futuro e come lo progetta. Quelli per i prossimi mesi, e per il 2013, riportano massicci tagli di vetture e nessun nuovo progetto. La fine di Fabrica Italia, numero per numero, in esclusiva su Linkiesta.
Si stimano le produzioni finali per il 2012 e si preparano quelli per il 2013, in modo da avere una prospettiva sul budget. Il riferimento è agli stabilimenti italiani (Mirafiori, Melfi, Pomigliano d’Arco, Cassino), a quello polacco di Tychy e a quello serbo di Kragujevac, che ha da poco visto la conferma dell’arrivo di 500 milioni di euro da parte della Banca europea per gli investimenti (Bei).
I dati sono impressionanti.
Se nel 2009 questi stabilimenti, più quello di Termini Imerese, avevano prodotto circa 1,24 milioni di vetture, per il 2012 ne saranno prodotte circa 734.000, circa il 40% cento in meno rispetto a tre anni fa. Ma anche molto meno rispetto alla stima di gennaio, che vedeva volumi produttivi per circa 1.027.900 automobili.
In leggero aumento aumento, invece, le primissime stime per il 2013: da questi siti produttivi dovrebbero nascere circa 826.400 auto..............
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/Fiat-produzione-2012-2013-fabrica-italia#ixzz26i1MwDfi