CHE SE NO MI PARTE UNA TRAFILA DI BESTEMMIE
CHE LE SENTE PERSINO LA MAMMA DI GIGGINO LAGGIU' A POMIGLIANO...
"Reddito di cittadinanza da record con l’Isee a Crotone, Napoli e Palermo
(1 famiglia su 4...mentre a Bolzano 1 su 40, a Belluno e Sondrio 1 su 30)"
vs.
"Manovra: solo il 7% delle imprese italiane ne trarrà vantaggio.
Secondo l'Istat, la manovra di bilancio dell'esecutivo gialloverde avrà un impatto più negativo che positivo sulle aziende..."
E POI VENITE A DIRMI CHE CI VUOLE LA SOVRANITÀ MONETARIA
PER DECIDERE NOI A CASA NOSTRA LE POLITICHE ECONOMICHE IN PIENA AUTONOMIA...
MA ANDATEVENE UN PO' A FANCxxx!
#FALLITAGLIAVENEZUELADIEUROPA
Chissà come mai il vice-premier - con tutti quelli che c'erano da scegliere nell'M5S - è quella bella faccina di Giggino 'o Napoletano (e dintorni)
...Prendendo in esame le province, invece, il maggior numero di potenziali beneficiari dell'RdC si trova in provincia di Napoli (229.900 famiglie)...
Siamo di fronte alla più SMACCATA&SFACCIATA manovra assistenzialista della storia repubblicana
come VOTO DI SCAMBIO
o se preferito come COMPRA DEI VOTI
Elezioni Politiche 2018, M5s sfondano al Sud: è cappotto in SiciliaPoi lo capisco che dopo 150 anni e fischia sarebbe ancora tutta colpa di Garibaldi, dei Savoia etc etc che avrebbero distrutto una delle più "floride ed efficienti potenze economiche" del Mediterraneo e del Mondo...che però è caduta in 6 mesi come un castello di carte a causa di un sordido GOMBLODDOOOO!
e non per ragioni strutturali ;-)
(mi ricorda qualcosa questa versione da bimbominkia sovranista in salsa neo-borbonica)
Datevi un'occhiata a questo bel Video di un bravo storico equilibrato come Barbero:
Dunque il "cattivo" NORD avrebbe il dovere di "mantenere" il SUD per minimo 1.500 anni allo scopo di espiare il peccato originale di averli ridotti alla fame... che prima di Garibaldi stavano benissimo...;-)
Anche se in 150 anni il parlamento è stato "stra-pieno" di politici meridionali, con una marea di massime cariche dello Stato in mano a politici meridionali etc...
dunque forse sarebbe meglio AGGIORNARE l'obbiettivo del malcontento (e del vittimismo) verso nuovi soggetti, no?....
E continuo a non capire come mai il SUD continui a ripetere di essere una VITTIMA
ma non si sia mai sviluppato nessun rilevante movimento Leghista e/o Secessionista del Sud...mah? Misteri....
Battute a parte è chiaro che il processo di Unificazione come ci viene raccontato starebbe bene su un Santino = va profondamente rivisto e riscritto in modo più equilibrato.
Infatti ogni processo di Unificazione Nazionale è violento ed oppressivo,
per questo io da secoli PROPUGNO UN VERO FEDERALISMO con AMPIA autonomia fiscale........................................
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che sarebbe vantaggioso sia per il Nord che per il Sud...
e loro sì che dovrebbe uscire assolutamente dall'euro ed avere una valuta di tipo nord-africano (anche se comunque pochissimi investirebbero anche a sconto a causa delle mafie)
mentre per il Nord l'euro - soprattutto a questi livelli - non è certo un problema.
La ripresa accelera: il triangolo della crescita tra Emilia, Lombardia e VenetoA quel punto però si configurerebbe più come una vera e propria SECESSIONE.
Una ripresa a ritmi «cinesi». E anche i piccoli cambiano pelle e tornano a correre
Ma tanto sono solo PIPPONI FANTASY ed irrealizzabili.
Che guarda a caso....di federalismo non ne parla più nessuno, nemmeno la pseudo-Lega di Salvini...
e tutti a ciucciare da 'sto cesso di Stato Unitario Centralista fallito in DECLINO strutturale...almeno fino al DEFAULT.
NOTA: prendi un calabrese, un pugliese, un siciliano etc etc
e portalo FUORI dalle SABBIE MOBILI delle sue regioni di origine
= fa BOOM = lavora come un mulo, si valorizza e si realizza al TOP...che spesso non ce n'è per nessuno...
Ci siamo capiti... ;-)
Che non a caso i giovani di maggior valore e più coraggiosi del Sud se ne stanno andando...
che non è FUGA MA SCELTA RAZIONALE
perchè se "NO HOPE for THIS ITALY", ancora meno per il SUD.
Vedi i miei post
- Il SUD costa al Nord TRE-QUATTRO finanziarie all'anno...ma nessuno parla più di vero FEDERALISMO
- E ci voleva un pragmatico anglosassone per riassumere in 4 righe perchè in FallitaGlia il Declino è Irreversibile...
- Ecco la Ricetta per mandare in BOOM l'Italia a +5% di PIL (altro che referendum...)
- LA MIA RICETTA PER FAR RIPARTIRE L'ITA(G)LIA...
e ne saranno contenti gli elettori di Salvini che sono maggioranza oceanica al NORD
a meno che non siano troppo distratti dai suoi tweet quotidiani sui negretti.... ;-)
Che questo governo
o rappresenta uno dei maggiori esempi di consociativismo statale assistenzialista che le convergenze parallele tra PCI e DC dei tempi di Aldo Moro a confronto erano fuffetta
oppure non si capisce proprio come POSSA STARE INSIEME....
esattamente come per il NORD e per il SUD... ;-)
La mappa dell'impatto del reddito di cittadinanza sulle regioni
Il Movimento 5 Stelle ha annunciato che il tanto sbandierato reddito di cittadinanza riguarderà solo le famiglie il cui Isee non superi i 9.360 euro annui.
Secondo i dati del 2016 (gli ultimi disponibili), sarebbero 2,5 milioni i nuclei che avrebbero diritto al sussidio e la maggior parte si concentra al Sud e nelle Isole.
Nella fattispecie, come evidenzia la mappa, la regione più interessata dal reddito di cittadinanza sarebbe la Campania, seguita da Calabria e Sicilia, se si prende in considerazione non il valore assoluto (per il quale la Campania è comunque quella con il maggior numero di famiglie interessate, 391.300) ma la percentuale sulle famiglie presenti nella regione sul totale nazionale.
Lo studio, realizzato dal Sole 24 Ore su dati Istat e del ministero del Lavoro, evidenzia una forte discrepanza di dati a seconda delle aree geografiche.
Il 48,6% degli aventi diritto al reddito di cittadinanza (almeno stando ai criteri noti al momento), infatti, abita nel Sud o nelle Isole (chiudono la top 5 Sardegna e Puglia).
Mentre Centro (19%) e Nord (32,4%) si spartiscono rispettivamente la parte restante della torta. La regione che ha meno beneficiari potenziali è il Trentino Alto Adige.
Prendendo in esame le province, invece, il maggior numero di potenziali beneficiari si trova in provincia di Napoli (229.900 famiglie), seguita da Roma (173.200)..........
Questo in termini assoluti, ma i numeri vanno interpretati filtrandoli e rapportandoli al numero di famiglie residenti nelle diverse città.
Così facendo, l’incidenza del reddito di cittadinanza supera il 20% tra i nuclei famigliari presenti a nel capoluogo campano e in quello siciliano, mentre nella Capitale e all’ombra della Mole il dato si attesta sotto il 10% (come anche a Milano, addirittura non tocca nemmeno il 7%).
Le prime 34 province di questo specifico ranking sono tutte al Sud o nelle Isole (al trentacinquesimo posto si piazza la laziale Latina).
Ma il record di famiglie aventi diritto spetta a Crotone, come mostra la tabella delle dieci province più interessate dal reddito di cittadinanza.
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