Mi fanno sorridere questi report che sanciscono TARDIVAMENTE
una tendenza sull'immobiliare italiano che ormai è chiara da lungo tempo, per chi sapeva e voleva vedere...
Inoltre questi report spesso sono redatti dalle stesse fonti che fino a poco fa sostenevano come l'immobiliare italiano fosse in ripresa e/o che non sarebbe mai crollato...
Case, crolla il mercato: prezzi abitazioni -12%Io invece ve lo anticipai già 4 anni fa, mentre tutti tacevano o non vedevano
e chi legge regolarmente quest Blog lo sa benissimo...
vedi il mio post I prezzi delle case in Italia sono i più "sproporzionati" d'Europa che fa un buon riassunto con link annessi&connessi.
Continuano a crollare prezzi delle case in Italia?
Ed io rispondo: chissenefrega!
Tanto chi ci ha ascoltato...ha venduto per tempo qui da noi
ed ha partecipato ai Gruppi d'Acquisto Immobiliari a Berlino, in Brasile etc etc
ovvero dove le case salgono ed hanno ottime prospettive di rivalutazione
e non dove le case scendono ed hanno scarse prospettive di rivalutazione
Pensate che nel 2012 in Italia i prezzi delle abitazioni sono calati dell'11,98%
mentre a Berlino sono SALITI più o meno della stessa percentuale...;-)
L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE NON GODE DEL PRIVILEGIO DEI SUSSIDI STATALI.
CLICCATE SUI VIDEO PUBBLICITARI
.
....Segui le iniziative di Gruppo messe in piedi da Mercato Libero e da il Grande Bluff
come OPERAZIONE VALCHIRIA: mi compro casa a Berlino
se interessato scrivi ad operazionevalkiria@gmail.com
Dunque non mi fanno di certo pena tutti quegli italioti col paraocchi e dalla visuale limitata
che continuano a pensare di comprar casa solo in Italia, d'investire solo in Italia, di comprare solo BTP e bond bancari italiani etc etc
Per questi italioti il mondo è veramente piccolo...: dunque hanno comprato casette in italia sui picchi del 2006-2007 ed hanno continuato a farlo fino all'anno scorso, buscando sonore batoste sui loro investimenti.
Ma tanto si consolano con il mito che, sul lungo periodo, la casa si rivaluta sempre...magari dopo che sei morto...;-)
INVECE, come vi scrivevo nel post Finalmente qualcun'altro (oltre a me...) dice la VERITA' sul mercato immobiliare italiano,
i tempi stanno cambiando ed antichi miti (una volta veri) stanno cadendo:
Ormai bisogna ampliare i nostri orizzonti: i risparmi e gli investimenti vanno GLOBALIZZATI
adattandosi (volenti o nolenti) alla tendenza che sta prevalendo in tutto il mondo ed in tutti i settori
e qui non ne faccio un discorso di principio (come spesso faccio in questo Blog)
ma un discorso di OPPORTUNITA' e di capacità di ADATTAMENTO, per non soccombere...
E non vi preoccupate che verrà il tempo anche di investire in qualche mirata operazione immobiliare in Italia, quando il timing sarà quello giusto...valutando tutte le variabili con freddezza
e non facendosi prendere dal solito impressionismo sentimentale, provinciale e nazional-populista che domina l'investitore immobiliare italiota...
Al di là dei dati....
a livello socio-etnologico, come si studiano le popolazioni primitive del Borneo....:-)
vale la pena di leggere qualche stralunata chicca del rapporto Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali...soprattutto "professionali"...)
che fa meglio comprendere perchè l'investitore immobiliare italiano sia così fesso, boccalone e poco efficiente...
- ...una delle cause del crollo sarebbe «un costante e coordinato terrorismo mediatico»....
- ....Il presidente del centro studi Fiaip ha però garantito: «La bolla immobiliare in Italia non c'è stata e non ci sarà, perché la propensione all'acquisto resta alta e c'è una fortissima domanda di locazioni».
- .....A medio lungo termine il mattone rende, secondo la Fiaip, il 4%: «Batte qualsiasi altro tipo di investimento».....
Bolla che non c'è perchè gli italioti continuerebbero ad essere italioti nell'investimento immobiliare pervaso dall'irrazionale mania tutta italiana della casa di proprietà e dell'investimento immobiliare solo in Italia?
La terza chicca nemmeno merita un commento: mi sembra Ennio Doris sull'investimento azionario...stesso stile, stesse minchiate di parte...
E come al solito nessuno cita il rischio Euro Breakup, con conseguente svalutazione degli investimenti immobiliati in Italia (per il ritorno alla lira od il passaggio ad un euro2-PIIGS) e rivalutazione degli investimenti immobiliari in altri Paesi.
.
Se trovate questo post interessante, siete invitati a condividerlo con i tasti "social" (Facebook, Twitter etc) che trovate subito dopo la fine del testo.