mercoledì 22 febbraio 2012

Il Dow Jones passa i 13mila ed il risparmiatore italiano torna alle malsane vecchie abitudini

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Ieri sera il Dow Jones ha toccato per un attimo la soglia dei 13.000 punti (i massimi di sempre sono lontani solo di un 10% circa).
Questo in termini nominali (= il valore "teorico" senza considerare dinamica prezzi, inflazione, potere d'acquisto etc)
mentre in termini reali la storia è molto diversa
come ci fa notare ZeroHedge, in termini reali correlati all'oro il Dow Jones starebbe a -50% rispetto a maggio 2008...:
....as Dow 13000 screams across the screens.
Since May 2008, the Dow is unchanged in price and down 50% in 'real' gold terms.
From May 2008, The Dow priced in Gold is down 50% while we have nominally recovered unchanged.
From the start of 2011.
The Dow is up 11.35% while in real terms it is down 12.4%...

and from the beginning of this year, the Dow is up 4.8% while in gold 'real' terms, it is down 4.25%...
E le Banche Centrali....ohhhh le Banche Centrali...
se non ci fossero andrebbero inventate! ;-)
Hanno pompato l'inverosimile (7 trilioni) e Toro Drogato da 3 anni a questa parte ha potuto godere di abbondanti forniture gratis...
Insomma come scrivevo tanto tempo fa: Dow Jones a 20.000, con qualche "piiiiiccola" controindicazione....per tutti noi che stiamo sempre peggio.
Lo spread finanziario si riduce mentre quello sociale si allarga....
Ed i RISCHI SISTEMICI rimangono altissimi mentre il risparmiatore si tranquillizza, ipnotizzato dai magheggi delle Banche Centrali...
Wondering why the DJIA just passed 13K again?
Wonder no more: as the chart below shows it is entirely due to the nearly $7 trillion pumped by global central banks into the world stock markets just in the past 4 years.
As Sean Corrigan from Diapason notes, the aggregate global central bank balance sheet has doubled in four years, after doubling in the 5 years before that.
We would add that with the entire centrally planned ponzi scheme hell bent on preserving the illusion of nominal gains...
Ma questi sono solo sofismi per il risparmiatore medio italiano, uno dei più pigri ed ignoranti del Globo in materia finanziaria....
Come sono solo sofismi..... il declino cronico e strutturale dell'Italia, la riduzione dello spread BTP-bund soprattutto grazie al magic-LTRO della BCE di Draghi, gli enormi rischi sistemici insiti nel sistema finanziario tamponato dalle Banche Centrali alzando la posta, la sudamericanizzazione delle economie avanzate e la delocalizzazione selvaggia, i PIIGS in terapia intensiva, i notevoli rischi sistemici dell'eurozona e dell'euro etc etc

Per un naturale processo di "rimozione psicologica"
si ha una gran voglia di credere all'ILLUSIONE ipnotica propinata dalle Banche Centrali e di tranquillizzarsi guardando le Borse che salgono o lo spread che si riduce...
per poi tornare pigramente a lasciare TUTTI i propri RISPARMI nella banca sotto casa e nella propria Nazione di residenza....
E chissenefrega se magari ti fanno perdere (come in passato) un -30%/-50%...l'importante è non occuparsene e non fare la minima fatica.
Solo il panico di uno spread sopra i 500 punti e di un'Italia sull'orlo del baratro
ha fatto il miracolo di riuscire a smuovere il pigro risparmiatore italiano...
che se l'è fatta sotto ed ha iniziato ad informarsi in modo serio, a cercare delle alternative, ad illuminarsi per qualche istante di una maggiore consapevolezza nella gestione dei propri risparmi.

Per un breve lasso di tempo il risparmiatore impaurito ha aguzzato l'ingegno ed ha capito come ormai sia indispensabile diversificare&globalizzare i propri risparmi sia per una maggiore sicurezza che per un maggior rendimento.
Ma poi le borse salgono, lo spread si riduce....
ed il risparmiatore meno impaurito perde rapidamente la consapevolezza che aveva conquistato grazie al panico
ovvero l'unico motore in grado di far smuovere il pigro risparmiatore italiota e di renderlo meno turlupinabile da tutto il variopinto universo finanziario che non aspetta altro...

Come spiegavo in OPERAZIONE VALCHIRIA: mi compro casa a Berlino
...Prima di tutto IL PRESUPPOSTO DI BASE
che dovete ficcarvi bene in testa al posto dei vecchi schemi ormai sorpassati...
IN UN MONDO DOVE ORMAI TUTTO E' GLOBALIZZATO
INDUSTRIA
MANODOPERA
FINANZA
COMMODITIES
BENI ALIMENTARI
E PERSINO LE ZOCCOLE...
ANCHE I RISPARMI VANNO GLOBALIZZATI
Una volta bastava solo differenziare in assets diversi nello stesso paese, normalmente quello in cui si è nati, si vive e si lavora.
Adesso bisogna
DIFFERENZIARE
SU ASSETS DIVERSI
IN NAZIONI DIVERSE
scegliendo tra quelle "migliori" con meno debito, con maggiori potenzialità economiche, ad alto valore aggiunto/tecnologico e di know-how, con governi e burocrazia efficienti, con basso tasso di corruzione etc
Non è detto che gli Stati che mettiamo nel "mirino" debbano possedere tutte queste caratteristiche contemporaneamente ma basta che ne possiedano anche solo qualcuna.
Visto che i NUOVI STATI sono LE MULTINAZIONALI
che riducono il rischio delle Crisi grazie alla loro Globalizzazione Mondiale
anche noi dobbiamo diventare
DELLE PICCOLE MULTINAZIONALI DEL NOSTRO RISPARMIO
onde ridurre e depotenziare al massimo il rischio delle Tempeste.
....In Tempi di Crisi bisogna ESSERE ELASTICI ED USCIRE DAI SOLITI SCHEMI: il Mondo sta cambiando rapidamente e dobbiamo adattarci o soccombere.
Io ho deciso di ADATTARMI....
CESTINANDO il falso mito che narra: cosa facevano i nostri padri ed i nostri nonni è sicuramente buono anche per NOI....naufraghi moderni della Globalizzazione e della Finanziarizzazione.
NATURALMENTE QUESTA è solo UNA
DELLE MOSSE DI DIFFERENZIAZIONE GLOBALIZZATA DEL RISPARMIO
che ho in mente o che ho già messo in atto per me stesso.
Non bisogna MAI mettere TUTTI I PROPRI RISPARMI in un singolo investimento.
Ed è imperdibile il mio Post RISPARMIATORE! ALZATI E CAMMINA! (con le tue gambe...)
un INDISPENSABILE "Manuale delle Giovani Marmotte" per l'italiano medio...

Ma il Dow Jones è a 13mila...
e dunque il livello di ricettività e di consapevolezza del risparmiatore italiota si sta riducendo drasticamente
si ricade rapidamente nelle vecchie malsane abitudini...
e si torna estremamente vulnerabili alle trappole dei soliti noti....

Nel frattempo a Berlino le Case stanno salendo come lippe...
Chi è iscritto alla Newsletter "Operazione Valchiria" (mi compro casa a Berlino)
ed ha ricevuto l'ultimo pacchetto "Porta di Brandeburgo"
farebbe bene ad affrettarsi...
Pensate che il fondo Immobiliare della Società del Gas/Elettrica di Berlino, con la quale Mercato Libero ed Il Grande Bluff hanno stretto una vantaggiosa convenzione,
a Gennaio ha aumentato del 6% i prezzi delle case che stanno vendendo
il 1° Marzo li aumenteranno di nuovo di un altro 4%....
e sono già previsti altri aumenti per tutto il 2012....
Inoltre tutte le fonti immobiliari berlinesi con le quali siamo in contatto
ci comunicano che praticamente ogni mese stanno aumentando i prezzi degli immobili che hanno in vendita...
Cos'è l'OPERAZIONE VALCHIRIA 2?
Siamo riusciti a stringere un accordo con una importante Società Immobiliare che ha in vendita appartamenti di proprieta’ della società del Gas di Berlino.
La società ha deciso di vendere, tramite il nostro canale, pacchetti di appartamenti a prezzi molto al di sotto dei prezzi di mercato
(in quanto la società del gas è interessata a vendere all'ingrosso e non a singoli)
SIAMO QUINDI RIUSCITI A MANTENERE INTATTO IL FATTORE DI SUCCESSO dell'Operazione Valchiria 1 che aveva portato a comprare un'intera Palazzina a forte sconto:
ACQUISTARE A UN PREZZO INFERIORE RISPETTO AL MERCATO GRAZIE ALLA FORZA DEL GRUPPO
(anche in questo caso si tratta di prezzi inferiori del -15% -25% rispetto al mercato).
Ma non solo:
IL GRANDE BLUFF E MERCATO LIBERO hanno ottenuto anche uno sconto sulle commissioni di vendita per i nostri gruppi di acquisto.
INVECE DEL CLASSICO 7,14% SIAMO RIUSCITI AD OTTENERE IL 4,5%.
Al prezzo di acquisto dell'immobile e alle commissioni di agenzia devono essere aggiunti SOLO le spese notarili e le tasse!
Chi non ci avesse ancora fornito i propri dati personali potrà inviare una e-mail a

OPERAZIONEVALKIRIA@GMAIL.COM
Se penso che un sacco d'Italiani stanno continuando ad impiccarsi per comprarsi in Italia una casetta cara&salata che perderà valore.....
mentre con la stessa cifra si sarebbero comprati anche 4 o 5 appartamenti a Berlino
che gli avrebbero portato un rendimento di 1.000-1.500 euro netti al mese,
che si stanno rivalutando sensibilmente
e nel frattempo te la potevi scialare in affitto in Italia ad 600-800 euro mese....
Ma purtroppo, senza lo spread a 500, il risparmiatore italiano torna fesso&pigro...
e continua a ragionare come nel mio post La mania tutta italiana della casa di proprietà
che nei suoi 180 commenti cerca di fare un po' di chiarezza su certi falsi miti duri a morire....

Beh....ci vediamo alla prossima RECRUDESCENZA DELLA GRANDE CRISI....
quando il pigro&fesso risparmiatore italiano si muoverà sull'onda del panico
dunque si muoverà MALE....e magari TROPPO TARDI (perchè non ci sarà sempre un tampone)
e raggiungerà nuovamente la consapevolezza, magari in mutande....;-)
Perchè adottare in modo costante una saggia strategia preventiva, articolata e di lungo periodo rischia di far venire una fastidiosa emicrania....
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