martedì 30 marzo 2010

Dow Jones a 20.000, con qualche "piiiiiccola" controindicazione...


Negli ambienti di Borsa iniziano a circolare nuovamente oroscopi stellari che prevedono un Dow Jones a 15.000 punti od addirittura a 20.000 punti entro il 2012....
E' tipico dei mercati Bullish: la bolla rialzista si auto-alimenta e si amplifica in un'abbuffata patagruelica. Poi un bel giorno........PUFFFF
Cose già viste nel passato: niente di nuovo sotto il sole....
Sono gli stessi discorsi che si sentivano nel 2007 prima della Grande Crisi e del crollo del DJ a 6500 punti.

Target del genere dovrebbero elettrizzare chiunque, anche il più depresso disoccupato vittima di questa Grande Crisi.
Peccato che questa Dow-erezione a 20.000 punti (ipotetici) presenti qualche PICCOLA CONTROINDICAZIONE....
Ormai penso che tutti conosciate le mie IPOTESI
di SUDAMERICANIZZAZIONE delle economie "avanzate"
e di TURNOVER dei lavoratori/consumatori.

In caso contrario leggetevi immediatamente la SUMMA di queste ipotesi
Ci stanno sostituendo (od almeno ci stanno provando...)
e mentre ci siete non vi farebbe male anche la lettura dei due seguenti articoli
FIAT festeggia in Borsa: chi paga lo champagne?
L'Abbuffata

Bene adesso che vi siete aggiornati e che avete acquisito un minimo di CONSAPEVOLEZZA...
siete pronti a sciropparvi alcune "amare prove" a supporto delle mie IPOTESI.
(ogni volta che troverò altre "tracce e segnali" di Sudamericanizzazione e di Turnover ve ne renderò partecipi).

Prova n° 1
Fin troppo semplice ed "arcaica": funziona fin dal tempo dei Faraoni Egizi...
L'indice di Miseria made in US continua a peggiorare:
The Misery Index Worsens
The CPI calculation understates the consumers' misery index and could undermine the self-sustaining recovery thesis.

Prova n° 2
Si "restringono" le grandi conquiste sociali del 1900 strappate a beneficio di TUTTI, belli e brutti: Istruzione, Salute, Assistenza, Pensioni etc etc etc
Nell'Illinois sull'orlo della bancarotta hanno approvato un bel provvedimento risparmioso: si allunga il debito ed allora io ti accorcio la settimana scolastica da 5 a 4 giorni per risparmiare su maestri, bidelli e sulla corrente elettrica...
Il provvedimento non è ancora operativo ma potrebbe diventarlo presto.
Il più grande scaricabarile della storia dal debito privato a quello pubblico comporta anche questi "trascurabili" effetti collaterali: super-profitti per pochi e privazioni per la comunità intera...
Ma l'importante è che Citigroup, AIG & affini siano state salvate integralmente "senza se e senza ma" e che un buon 1% della popolazione ne stia beneficiando con l'accumulazione di paccate di soldi in pochi mesi...
Questi fortunati che sono "caduti dalla parte giusta" potranno permettersi di mandare i loro figli in scuole da 5 giorni a settimana. Buon per loro...
4-Day School Weeks Might Be Coming In Illinois
State House Has Passed Bill Allowing School Districts To Set Up Shorter Weeks; Mayor Daley Has Doubts. In an effort to save money, cash-strapped Illinois is pondering 4-day school weeks.

Prova n° 3
Permanently Unemployable: è nella logica delle cose....è inevitabile...è la Dura Realtà...
Ce lo dice l'ECRI (Economic Cycle Research Institute), uno di quei super centri-studi-economici dove eserciti di Economisti con tre master a testa e con QI superiore alla media "giocano" con i loro modelli previsionali, senza però mai incontrare anima viva nel mondo reale e senza mai andare a far la spesa al mercato...
Ecco la CHICCA sparata a denti stretti da uno di questi super-dotati in un'intervista televisiva.
L'ECRI ormai da mesi e mesi, in base ai suoi super-modelli-previsionali, è molto bullish sulla Ripresa Economica.
Anche questa volta non fa accezione: l'intervista è un crescendo in sollucchero...
la Ripresa è partita,
si sta rafforzando,
le possibilità di ricaduta double-dip non sono nemmeno all'orizzonte,
tutti dicono che il PIL USA nel primo trimestre 2010 rallenterà noi invece pensiamo che sarà meglio del previsto,
il Business Cycle è in piena salute...etc etc
Alla fine però arriva la DOMANDA SCOMODA...
What about high unemployment?
Cosa ne pensa dell'alto livello di disoccupazione?
E qui il nostro caro super-dotato dell'ECRI inizia a balbettare, a dissimulare....ma è evidente che ha le idee BEN CHIARE e gli scappano alcune affermazioni agghiaccianti da manuale del "Perfetto Cinico-Determinista"....
1- Almeno il 40% dei disoccupati americani (in particolare nel campo manifatturiero) are permanently unemployable...ovvero non saranno MAI PIU' "Impiegabili", non troveranno mai più un posto di lavoro...insomma KAPUTT!
2- "So, those people are displaced...ovvero queste persone non hanno più uno spazio, sono state soppiantate (il genietto non dice da CHI....ma lo possiamo agevolmente immaginare).
3- Ed ancora: It’s very real, but the economy doesn’t want their skills for one reason or another...ovvero è la cruda realta, è inevitabile...ma l'economia non ha più bisogno delle loro competenze e del loro apporto per una ragione o per l'altra...
AMEN
A questo punto bisognerebbe mettersi d'accordo per benino su COSA S'INTENDE ESATTAMENTE PER RIPRESA...Tecnica, Jobless, Jobloss....
In ogni caso è una NETTA conferma alle mie ipotesi di Sudamericanizzazione e di Turnover dei lavoratori/consumatori.
Mi piacerebbe che il genietto dell'ECRI andasse a ripetere le sue tiritere sull'inevitabile Ripresa del PIL americano e sull'inevitabilità che molti disoccupati siano diventati permanently unemployable in mezzo alla piazza centrale di Detroit, dove si narra che la disoccupazione maschile si avvicini al 50%....
Temo che il suo ineffabile sorrisino di cinica superiorità rischierebbe di diventare PERMANENTE....
Ripresa tecnica, Recessione umana.

......What about high unemployment?

That, unfortunately, won't change even as the rate of job losses continues to improve.
Achuthan figures 40% of the unemployed, particularly in manufacturing, are permanently unemployable.
"So, those people are displaced.

The recovery is happening.
It’s very real, but the economy doesn’t want their skills for one reason or another.

" He says, "it’s very real but economy doesn’t want their skills."


Intanto nel mondo magico e bullish dell'entourage delle borse USA sta girando da tempo una "leggenda metropolitana" che potrebbe invece essere verissima...
Si narra che l'attesissimo rapporto occupazionale BLS di venerdì potrebbe mostrare un BOOM di +65/+200/+300/+400mila posti di lavoro...
Come potete vedere le stime non sono molto precise...
Molte cose non tornano in questa "leggenda metropolitana": vedi per esempio i sussidi settimanali di disoccupazione che rimangano ancora ben superiori ai 400mila indicando ancora una perdita di posti di lavoro, o per esempio la "double-dip" nel campo immobiliare USA.
Questi fattori sembrano dunque delineare un prossimo dato statistico una tantum ed anomalo, da marzo pazzerello....piuttosto che uno stupendo cambio di tendenza.
In ogni caso almeno 100mila posti di lavoro saranno da addebitare ai "temporanei del censimento".
E poi ci dovrebbe essere un mini-boom "compensativo" perchè in febbraio per le famose "balle di neve" climatiche molti settori averebbero rimandato le assunzioni al primo sole....
In ogni caso le tendenze generali di una disoccupazione endemica molto più elevata del passato e di un progressivo rimpiazzamento/delocalizzazione dei lavoratori/consumatori PER ORA rimangono intatte...purtroppo.
Hai voglia di riassorbire 8,5milioni di disoccupati causati dalla Grande Crisi (circa 17 milioni compresi i sotto-occupati)....
Vedi in merito due articoli a fagiolo
Employment: March Madness e We Better Smash The Estimates Of 190,000 New Jobs This Friday

Del resto It’s very real, but the economy doesn’t want their skills for one reason or another...
E' più conveniente cercare e trovare i suddetti skills altrove...a minor costo...
Ci stanno sostituendo (od almeno ci stanno provando...)

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