mercoledì 17 settembre 2014

No way out for Italy: la parabola dei 3 Default

Mediobanca: L'Italia è MORTA. Ormai solo una bomba atomica (monetaria) può salvarla
Ma tanto ormai servirebbe solo a comprare tempo
 (soprattutto per le banche imbottite di BOT&BTP)...
perché ormai siamo ben OLTRE il punto di non ritorno...
e di fronte ci rimangono solo 3 tipi di DEFAULT (= bancarotta)

1. default lento con progressivo smantellamento di tutto (servizi, salari etc) e progressivo esproprio dei risparmi: non si ammazzano di un colpo i (ricchi) debitori sistemici come l'Italia...
E' la via che è stata scelta e che stiamo percorrendo (= versione italiana della Greek Way ovvero Italian Way)
non perdere il mio post: L'Italian Way ovvero "La Dolce Inkiappettata"... (18mld di tasse in più nel 2014 etc etc) 

2. default secco&concordato dentro all'eurozona
Sarebbe comunque lacrime&sangue, oltreché difficilissimo da implementare......................
.
Difficilissimo trovare un accordo perché salterebbero automaticamente tutte le banche italiane ed a seguire effetto domino nel Mondo

3. default "sovranista" (del ritorno alla Lira)
Anche quello in ultima istanza è un Default, non l'avevate capito?
Le cui implicazioni sono difficilmente calcolabili ma sarebbe IMMANI...considerando anche la finanza in leva che ci giocherebbe su, amplificando a dismisura.
In ogni caso...pensate che ce lo lascerebbero fare?
In ogni caso: l'ultima votazione italiana alle Europee è stata a larghissima maggioranza conservativa-pro-euro...e dunque? Aspettiamo la Le Pen od un Putsch dei Prof. ?... ;-)

Se solo si è un minimo realisti
risulta evidente che si continuerà con il DEFAULT nella variante 1...senza via di uscita.
SVEGLIATEVI e traetene le conseguenze pratiche
invece di stare a sfogarvi virtualmente su FB con battute scaramantiche e complesse discussioni sul pelo nell'uovo...
o di continuare a farvi schermo credendo in soluzioni tanto irrealistiche quanto miracolose.

E' dal 2011 che l'Italia è morta/fallita
ve lo anticipo da secoli:  
febbraio 2013: Lo Stato Italiano è tecnicamente fallito, solo che non ve ne siete ancora accorti...
Quando vi dico che l'Italia è TECNICAMENTE FALLITA... 
L'Italia è FALLITA (anche se gli italioti non lo sanno o fanno finta di non saperlo...) 
ma tutti fanno finta di nulla, dissimulano o non capiscono...
E' dal 2011 che Draghi compra tempo e che salva implicitamente l'Italia:
con i 1000 mld di LTRO,
con il bazooka OMT se-necessario-la-BCE-compra-illimitatamente-PIIGS-Bonds (solo promesse ma i mercati non sono mai andati a "vedere" il Bluff),
con il TLTRO,
con i programmi riacquisto ABS/Covered Bond (vedi mio post fondamentale: Ecco cosa ha fatto veramente Draghi: ha SALVATO per l'ennesima volta banche&banchette)
con i tassi portati quasi a zero
etc etc etc

Ve lo anticipai fin da subito...come sempre....
e tutti a guardarmi come un pazzo...
vedi mio post: Ogni giorno che passa è sempre più evidente: il magic-LTRO è servito soprattutto a rimandare il DEFAULT DELL'ITALIA (marzo 2012)

L'Italia è in un vicolo cieco,
in declino strutturale ed irreversibile da circa 30 anni
con accelerazione finale.
Anche qui vi ho anticipato tutto
vedi ITALIA IN UN VICOLO CIECO: DEBITO PUBBLICO RECORD A 2074 MILIARDI ! (Eugenio Montale come "chiave interpretativa"...) - Luglio 2013
vedi ItaGlia: Recessione Triple Dip & 30 anni di Declino Strutturale

E NON c'è più una vera soluzione...mi dispiace...
o meglio...ci sarebbe come vi spiegavo
ma non è nelle carte e comunque il timing ormai è svanito, è troppo tardi...
vedi mio post: La mia ricetta per far ripartire l'ita(g)lia....

Il punto di non ritorno ormai è stato superato.
In questo l'economia assomiglia molto alla fisica:
"l'astronave ItaGlia" poteva sottrarsi all'attrazione gravitazionale del buco nero finchè era abbastanza lontana, con qualche aggiustamento progressivo ed usando una quantità di energia ragionevole...
Ma adesso l'attrazione gravitazionale è ormai troppo forte...ed ogni giorno di più.
Gli aggiustamenti che prima potevano bastare ormai non bastano più: guadagni solo un po' di tempo ma intanto l'attrazione del buco nero non s'interrompe.
Ormai ci vorrebbe un'energia immensa per sottrarsi ma non ne puoi disporre..
Dunque butti fuori tutto dall'astronave cercando di alleggerirla ma continui ad avvicinarti al buco nero
e comunque manca anche la volontà e la mentalità di volersi veramente liberare
anche perché il Capitano ti caccia balle galattiche false e tranquillizzanti, amplificate dai diffusori audio dell'astronave...
Prima o poi l'astronave ItaGlia cadrà nel buco nero, verremo distrutti del tutto...senza nemmeno essere sicuri che al di là del buco nero ci sia un altro universo dal quale ripartire in modo accettabile

Sono troppi i nodi da sciogliere, tutti contemporaneamente.
Inoltre le resistenze "culturali", delle rendite di posizione ...sono insormontabili
perché troppi hanno ancora da mangiarci su, hanno ancora ciccia e dunque non vogliono vedere.
Vanno su FB a sfogarsi virtualmente con frasi ironiche del tipo "il bello deve ancora venire" "tanto io in banca non ho soldi" oppure "Politici maledetti la pagherete!" (ma in realtà sono loro stessi che continuano a legittimarli) "speriamo che non aumentino ancora l'IVA...mica saranno così pazzi" etc etc
Si adattano man mano al ribasso
ed intanto sperano nel cazzaro-Renzi di Turno o nelle bacchette magiche della MMT, del ritorno alla Lira, del M5S (ormai defunto) etc etc
Solo False Speranze... per motivarsi e continuare a tirare a campare..."perché tanto non posso fare altrimenti, non posso proprio..."
E non si guarda mai un po' più in là del proprio naso...
quando verrai licenziato o pre-pensionato a 50 anni, quando non avrai la pensione, quando i tuoi risparmi man mano si consumeranno e/o verranno progressivamente "espropriati" (immobili inclusi), quando la sanità sarà azzerata ancor più di quanto già non lo sia oggi (ed intanto paghi tasse record al mondo), quando l'Istruzione....idem, quando tuo figlio non troverà lavoro e/o farà il pezzente da 500 euro al mese, deluso e frustrato..senza prospettive...

E vabbè...
vi lascio con il SAGGIO Marpionne
che fa benissimo ad andarsene con la sua FCA da questa Italia MORTA e senza prospettive
ma almeno tacesse invece di fare il Guru e di spandere FALSE SPERANZE senza data di scadenza...
(così operai ed impiegati italioti non si agitano troppo e continuano a sgobbare...)
Marchionne: «L'Italia ce la farà, ma non si sa quando»

Ma #statesereni...
sono solo un Gufo, un disfattista...no?
Dimenticate pure questo post e continuate a tirare avanti...
E' quello che l'italiano sa fare meglio, no?
.
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MedioBanca: "O una bomba nucleare (monetaria) o l'Italia è morta"...
"La prima scommessa di Renzi è già fallita. Presto ne avrà di fronte una seconda, decisiva". A. Evans-Pritchard

L’Ocse ha tagliato drasticamente le previsioni per l’Italia e la depressione durerà oltre il 2015.
L’economia si contrarrà dello 0,4% quest’anno, il paese rimarrà fermo nel suo circolo vizioso e la crescita del Pil dello 0.1%.
Ambrose Evans-Pritchard
commenta gli ultimi dati sull’economia italiana e sostiene che il debito pubblico italiano entrerà in una spirale molto pericolosa il prossimo anno, oltre il punto di non ritorno per un paese che non può gestire la sua moneta sovrana e una propria Banca centrale.


“Questa è una catastrofe per le finanze del paese.
Stiamo per arrivare a una ratio del debito del 145%”, ha dichiarato Antonio Guglielmi, esperto di Mediobanca.
(N.d.R. Io ve lo anticipo da almeno 18 mesi...ma se lo dice Mediobanca allora tutti "ohhhhh!")
“Chi conosce il numero massimo che il mercato tollererà?
Il numero è già preoccupante, e il tempo ci dirà se questo gioco di poker di Draghi si rileverà un successo. Ci vorrebbe una bomba nucleare monetaria per cambiare la situazione.

Se Draghi alla fine non farà nessun intervento di rilievo – e c’è molto scetticismo sui piani della Bce – l’Italia è morta”, ha dichiarato.
Sono stati giorni tremendi per l’economia italiana, scrive Ambrose Evans-Pritchard: l’Istat ha dichiarato oggi che la produzione industriale è crollata dell’1% in luglio, e l’1,8% da un anno.
Si tratta della perdita di un quinto della produzione dal 2008
(N.d.R. dal 2007 del -25% ed anche questo lo dico da almeno 24 mesi)
Le esportazioni dalle regioni è diminuito del 2,5% nel secondo quarto.
Le statistiche per il sud sono catastrofiche: Sicilia (-11.1), Sardegna (-11.2), Basilicata (-24.6). Sembra che il Mezzogiorno stia cadendo a pezzi.
(N.d.R. infatti è soprattutto in meridione che Renzi viene contestato di brutto...ma finchè l'italiota non muore di fame ...al 50% sosterrà Renzi che gli promette core irreali ma tranquillizzanti)

L’Osce ha anche abbassato le previsioni di crescita della Francia ad uno 0,4% per quest’anno e la zona euro resta l’epicentro del malessere.
L’Ocse ha per questo invocato l’introduzione di misure di Quantitative Easing.
Richieste, prosegue il Columnist del Telegraph, che sono senza significato senza un numero concreto.
Il debito pubblico italiano ha raggiunto il 135,6% il primo quarto dell’anno e aumenta ad un ritmo di un 5% per quest’anno.
Questo sta accadendo nonostante – o proprio per – le misure di austerità, e nonostante un surplus primario notevole, del 2-3% del Pil.
I piani per stabilizzare il debito sono tutti in fallimento: da notare come il governo Monti avesse detto tre anni fa che il piano di rientro avrebbe portato il debito a un livello del 115% alla fine del 2014.
Queste stime sono sbagliate di un 25%.

Si tratta di un errore incredibile in uno spazio ristretto di tempo: è cattiva sorta o cattiva politica in negazione della natura sistemica della crisi italiana all’interno della zona euro?, si chiede Evans-Pritchard.


Zolt Darvas del think tank Bruegel ha dichiarato che i mercati si sbagliano se pensano che i prossimi impulsi di prestiti della Bce (TLTROs) agiranno come uno stimolo semplicemente perché aumenterà la balance sheet della Bce (forse di un trilione di euro). Questo non è un indicatore significativo e ha poche implicazioni per la politica monetaria.
Solamente con acquisti di assets si fa poca differenza”, ha dichiarato.
E, prosegue il columnist del Telgraph, non sappiamo ancora se questo sarà un gesto simbolico - come i suoi precedenti acquisti di € 60 miliardi di bond coperti - o su una scala pertinente.
Yves Mer-sch della Bce ha già escluso che si tratterà di misure comparabili a quelle di QE anglo-sassoni.


Il premier italiano Matteo Renzi deve ormai aver capito che la sua prima scommessa è fallita: aveva pensato di poter sfruttare un'ondata di recupero economico dopo aver strappato il potere a febbraio, solo per scoprire che in Europa non esiste alcuna ripresa e che il suo paese è intrappolato, senza via d'uscita, all’interno di una spirale deflattiva determinata dalle attuali politiche deflattive dell’Unione monetaria.
Se l'Italia riduce drasticamente i salari e sgonfia ulteriormente la sua economia per recuperare la competitività perduta nell’EMU, l '"effetto denominatore" causerà automaticamente un aumento del debito.
Non vi è alcun rimedio plausibile per questo a meno di massicce misure inflattive a livello di Unione monetaria.
Misure che la BCE non prenderà mai.
“Signor Renzi lei avrà presto una seconda scommessa di fronte: rispettare docilmente i voleri di Bruxelles, imporre nuova austerità e tagli fiscali, inseguire il circolo vizioso perpetuo deflattivo e subire il destino disastroso del leader francese Francois Hollande.
Oppure pensare ad una idea migliore”, conclude Ambrose Evans-Pritchard.
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