L'Italian Way ovvero "La Dolce Inkiappettata"... (18mld di tasse in più nel 2014 etc etc)

Scolpitevi nel marmo questa frase pronunciata da Monti qualche giorno fa al TG3 ...
e poi appendetevela davanti al water...

"Renzi rappresenta la fusione tra Merkel e Hollande e realizzerà l'agenda Monti..."

Mi sorge spontanea la domanda: ma il 41% avrà capito che ha votato per QUESTO?...
;-)

Ecco un altro paio di massime da mettervi da parte...

• Ministro del Tesoro Padoan=di fatto nominato da Draghi..quatto quatto applica terapia-Troika. Compito (di Renzi)? Distrarre la gente...
  .
• Si chiama austerity pro-ciclica...traduzione = spremitura recessiva...insomma...quella per cui hanno votato 41% italioti ...inconsapevolmente...o con una visione molto molto piccola ed egoistica...(nota: la colpa è tutta degli evasori, naturalmente...) Italia: Istat, in tre anni manovre per 182 miliardi ma effetto sui conti limitato

Piuttosto "ardito" l'eufemismo "effetto limitato"...
mentre in realtà i nostri conti pubblici sono PEGGIORATI DI BRUTTO
alla faccia
o meglio...a causa...
di tutte le manovre, le tasse, le spremiture, le patrimonialine, i sacrifici...etc etc
Il Rapporto Debito/PIL ormai è in direzione 135%, mentre nel 2010 eravamo al 118,7%
Il Debito Pubblico a marzo 2014 ha toccato il nuovo record di 2120mld = in 27 mesi +223mld

Intanto, caricando solo sulle ns. spalle il Default dell'Italia avvenuto a cavallo tra fine 2011 ed inizio 2012 (sssttt...non lo dite a nessuno altrimenti vi prendono per pazzi...)
le Banche Straniere (in primis quelle Francesi e Tedesche) hanno diminuito la propria esposizione su BoT&BTP dal 50% circa ...al 30% circa.
Mentre intanto le nostre banche.........................
.
...Oggi i titoli di Stato italiani si trovano in larga parte dentro i confini nazionali. ...
Solo i due big Intesa Sanpaolo e Unicredit ne hanno in portafoglio rispettivamente 97 e 45 miliardi. Titoli per altri 22 miliardi sono conservati nelle casseforti di Mps e 14 miliardi in quelle del Banco Popolare.
Le sole esposizioni di Intesa e Unicredit valgono più di quelle di Francia e Germania messe insieme...

Bene....
il giochino sta funzionando molto bene, con il suggello finale e plebiscitario della Stabilità Renziana
e ciascun player "giustamente" sta facendo il suo "dovere"... ;-)

Moody's: la vittoria di Renzi alle europee ha effetto positivo su rating
L'esito delle elezioni europee, che ha visto la netta vittoria del premier Matteo Renzi, ha impattato positivamente sul rating dell'Italia. Ne è convinta l'agenzia di rating Moody's nel suo Credit Outlook

Anche le varie rappresentanze corporative saltano sul carro del vincitore, raccontando penose MENZOGNE...come la seguente:

Confesercenti: Il bonus da 80 euro spingerà il consumo, +3,1 miliardi di spesa

Tra detrazioni in meno e nuove tasse 

(vedi l'incremento delle tasse sui risparmi e la ramazzata della TASI sulla prima casa o peggio ancora dalla seconda in poi) 

l'effetto degli 80euro sarà praticamente azzerato...e/o comunque beneficerà solo alcuni a spese di altri = il gioco sarà comunque a somma zero.

E come ai tempi di Monti...
Financial Times & soci ci mettono il fiocco...

Il “giovane e dinamico” Matteo Renzi è “una delle figure più interessanti della scena europea“, si legge oggi in un editoriale del Financial Times....

Insomma...

la Greek Way è stata applicata in modo un po' troppo violento, smaccato ed oppressivo...ed ha creato un'ondata di risentimento che sarebbe stato pericoloso rinfocolare, soprattutto su target più "grossi"...
Ergo
si è affinata la strategia: attraverso l'Italian Way ovvero La Dolce Inkiappettata 

siamo stati "fottuti" e continueremo ad esserlo...addirittura con il 41% che approva entusiasticamente...insieme a tutte le istituzioni, mass-media e compagnia bella...
A-S-S-O-L-U-T-A-M-E-N-T-E  G-E-N-I-A-L-E!
La Grecia era stata un po' troppo recalcitrante ed erano state un po' troppo evidenti le "imposizioni da fuori"...
in Italia invece (in apparenza) abbiamo fatto tutto volontariamente ed alla fin fine pure con approvazione plebiscitaria...

M'inchino di fronte a tanta superiorità tattica.

Come spesso accade, Marpionne ha chiosato alla perfezione: 

L'agenda di Renzi è in questo momento l'unica agenda possibile...

...col pilota automatico di "draghiana" memoria... ;-)
Per chi non ricordasse...Draghi dixit: "Tanto ormai l'Italia è indirizzata su di un percorso con il pilota automatico inserito...."
vedi mio post di Settembre 2013: Tanto c'abbiamo il pilota automatico....

Intanto l'Italian Way continua il suo corso,
con Padoan che fa la Guardia ai dettami del Soviet-Troika...
mentre Renzie's in maniche di camicia continua con le sue mossette di distrazione di massa...
Ecco le ultime indicazioni dalla Commissione Europea:

• Ennesima manovra recessiva come i 182mld di (inutili) manovre degli ultimi 3 anni?
  Ma il 41% si è detto d'accordo per pagare sempre più tasse, sperando di non essere lui a farlo...quanto piuttosto il suo vicino...;-) Ue all’Italia chiede una manovra nel 2014 (da 9Mld?). Più tempo per pareggio di bilancio 
• Iva al 99%? Così distruggiamo definitivamente i già depressi consumi interni e non se ne parla più + Una bella Patrimoniale-colpo-di-grazia sugli Immobili già in crollo verticale? Fisco: Ue, Italia sposti carico tasse da lavoro a consumi e immobili

Era comunque già tutto scritto da Renzie's medesimo...
Chissà se il 41% aveva presente il DEF di Matteuccio quando l'ha votato in modo plebiscitario...
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Il DEF di Renzi prevede 18 miliardi di Tasse in piu’ nel 2014, e quasi 100 entro il 2018
da scenarieconomici.it
Renzi ha sottolineato per tutta la campagna elettorale che il provvedimento degli 80 euro e’ solo l’antipasto di una riduzione della tassazione, che in seguito coinvolgera’ lavoratori autonomi e pensionati.
Peccato che mentre diceva queste cose, contestualmente, il governo Renzi approvava il Documento di Economia e Finanza 2014, che prevede, rispetto al 2013, un incremento delle Entrate per 18 miliardi nel 2014, e ben 97 entro il 2018.
In sintesi, scritto nero su bianco, da una parte offre detassazioni per 10 miliardi (in primis gli 80 euro), dall'altro aumenta le tasse per 28 miliardi (TASI, Rendite, etc).
Ricordiamoci che il PIL e’ tuttora negativo e l’inflazione e’ vicina allo zero.

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