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domenica 31 maggio 2020

Incentivi statali e-bike vs. disorsione dinamica dei prezzi e della domanda/offerta

Visto che la bici elettrica è un'ottima cosa
(senza che per questo debba voler distruggere l'industria automobilistica come vogliono fare i talebani fake ecologisti...che con un po' di buonsenso a seconda dei casi usi sia l'auto che la bici no? - vedi il mio post)
è da un po' che tengo d'occhio alcuni modelli su Amazon.
Visto che c'è il mega incentivo di Stato per bici, monopattini etc del 60% (con massimale 500 euro) torno a vedere le e-bike che monitoravo.
Ebbene sono decollate di prezzo e sono sparite le promozioni!
Una che avevo messo nel mirino la pagavi mediamente 499 euro, in promo persino a 399 ed adesso 799!
Per cui con incentivo oggi la pagherei 320 ovvero quasi il prezzo senza incentivi.
Se poi vai sulle e-bike più care - visto che hai massimale 500 euro - è possibile che...........................

mercoledì 28 novembre 2012

Italia: se continua così...dopo il crollo delle compravendite immobiliari, alla fine arriverà anche quello dei prezzi...


In Italia il crollo delle compravendite immobiliari è stato apocalittico (variazione percentuale del III trimestre 2012 rispetto al 2011 = -25,8%)
mentre mediamente i prezzi tengono ancora duro (ripeto, non ovunque ma mediamente).
Un sacco di persone continuano a non fare sconti, a cercare di spuntare il prezzo che hanno in mente, a tenere duro sul proprio immobile che avrebbero (sempre più) bisogno di vendere.
In effetti per secoli in Italia il trend è stato a salire e la norma era: basta aspettare e prima o poi un acquirente (anche un po' fesso...) arriverà e ti smollerà il tuo prezzo....

Mentre in giro le solite fonti non indipendenti vi banfavano di fantomatiche riprese dell'immobiliare etc...
in questo blog, già secoli fa, vi anticipammo e vi dimostrammo in modo non profetico ma semplicemente logico
come fosse scritto "nelle leggi della fisica" che in Italia i prezzi delle case fossero destinati a scendere, intendo a variabili costanti (livello dei redditi, livello dei risparmi, erogazione di mutui etc)
VEDI AL FONDO DEL POST i link alle mie "antiche previsioni"

Ebbene...se questi indicatori continueranno a peggiorare......

venerdì 16 settembre 2011

«Benessere Italiani a livelli del 1999»...MAGARI !!!


Ieri leggevo sul Corriere:
Pil, Confindustria taglia le stime «Il benessere italiani a livelli del 1999»
e subito mi è sorto spontaneo un
MAGARI !!!!!!!

Infatti nel 1999 MOLTISSIMI ITALIANI
stavano "moltissimo" meglio di OGGI....
ed avevano un maggiore Benessere a svariati livelli e da svariati punti di vista.

Vi faccio 4 paragoni della "serva" a livello puramente esemplificativo...
tenendo conto che .............

venerdì 24 settembre 2010

Immobiliare USA sempre in DEPRESSIONE (con qualche cenno di miglioramento)


E' uscito da poco il dato USA sulle vendite di case esistenti nel mese di Agosto.
I mass-media hanno iniziato il loro tam-tam "disinformativo": +7,6% rispetto a Luglio, meglio delle attese per +7,1%...Olè!
Le percentuali sono ben poco indicative visto che a Luglio era arrivata giù una mazzata da -27%: dunque da un abisso record come quello del mese scorso i rimbalzi percentuali non sono molto rappresentativi....

Meglio vedere i numeri assoluti nella vendita di case in USA, ficcandoci bene in testa che sono dati annualizzati: dunque dividiamo più o meno per 12 allo scopo di calcolare quante casine&scasette sono state vendute in agosto.
Dato annualizzato atteso= 4,10 milioni di case
Dato annualizzato comunicato= 4,13 milioni di case
+7,6% rispetto ai 3,84 milioni di case in luglio
Dunque facendo due conti della serva....
in luglio sono state vendute 320mila case
in agosto sono state vendute circa 344mila case, "meglio" delle attese per circa 341mila case...
Uao! Il MIGLIORE DELLE ATTESE sarebbero +3.000 casette vendute in tutti gli USA rispetto alle previsioni....

E queste invece sarebbero le coca-interpretazioni ufficiali che hanno già fatto recuperare le Borse alla grande: US Stocks Pare Earlier Losses On Strong Existing Homes Sales
Strong?????????????????????????????????????
Oppure in versione italiana: ...Le vendite di case esistenti segnano un bel balzo in avanti...
Il titolo corretto invece sarebbe questo: Le vendite di case esistenti in USA rimbalzano ad agosto, pur rimanendo a livelli depressi
Oppure in inglese: Existing home sales rebound from disastrous July

Bene, al di là delle solite stupidaggini che leggiamo in giro e delle reazioni "stupefacenti" dei coca-cow-boys che seguono le loro solite piste speculative (del resto campano di quello....),
la verità è che il mercato immobiliare USA rimane in uno stato di GRANDE DEPRESSIONE,
anche se una cosa positiva c'è e va detta: si va attenuando e stabilizzando il crollo verticale post-cannibalizzazione-anticipata delle vendite provocata dagli incentivi governativi ormai scaduti (succede più o meno allo stesso modo anche con gli incentivi auto).

Consideriamo inoltre questo fattore che potrebbe "un filino" favorire il recupero: negli USA i mutui trentennali (grazie a varie alchimie della FED&affini) sono ai minimi storici ed addirittura potrebbero abbattere la barriera del 4%....
Tra un po' per aprire un mutuo negli USA non dovrai pagare TU gli interessi ma li pagheranno a TE....
Ma quanto potrà tenere questa paradisiaca situazione di mutui-miniaturizzati...?
Will 30 Year Mortgage Break 4%?
....Some talk going around that 30-year mortgage rates could dip below 4--today was at 4.125%. I've seen a lot in this crisis that I thought wasn't possible before, so let's wait and see. All of this, of course, will come at a price. How ugly will the bill be? The best reason for buying real estate right now (Today!) is not because real estate may not dip a bit more, but because this is a once in a lifetime opportunity to lock in rates at extremely low levels.

Se poi consideriamo che rispetto ad Agosto 2009, quando il dato annualizzato stava a 5,1 milioni di case, siamo ancora sotto del -19%
e se consideriamo che le case invendute coincidono a quasi un anno (11,6 mesi) di vendite a questo ritmo, mentre normalmente l'invenduto dovrebbe stare a 5-6 mesi...
beh giudicate voi dove cavolo starebbe lo STRONG....

Ed aggiugiamo come ultima ratio posita in rebus un altro paio di cosette....
1- I mutui in USA come dicevano costano una mazza, però in ogni caso continua a diminuirne la richiesta: chissà come mai....
Mortgage Applications Fall Yet Again, Even Though Interest Rates Are At Record Lows Demand for U.S. mortgages continued to decline last week with a 1.4% fall, even though interest rates on 30 year U.S. mortgages are at an incredibly low 4.44%, according to the Mortgage Bankers Association.

2- I prezzi delle case negli USA avrebbero ricominciato a scendere, esauritosi il doping degli incentivi governativi.
FHFA July House Price Way Worse Than Expected, Down -0.5% Visto e considerato che tutto l'ambaradan della Grande Crisi e del Sistema Finanziario tecnicamente fallito in toto è partito proprio dall'immobiliare (come sempre...)
beh fate voi 2+2 per comprendere quali sono i rischi impliciti in questa "ricaduta" dei prezzi immobiliari in USA.

Come scrivevo recentemente:
....Infine secondo gli analisti più seri (per es. Calculated Risk, Robert Shiller etc) i PREZZI dell'immobiliare USA post-stimoli governativi potrebbero ridiscendere di un -10% circa.
Visto che le banchette sono principalmente impastoiate nel real estate, è agevole fare 2+2 e comprendere come moltissime banchette stiano camminando sul filo del rasoio e come
la morìa potrebbe improvvisamente peggiorare.
Non a caso da più voci arrivano pressanti appelli per sostenere l'immobiliare ad OGNI COSTO, anche a rischio di ri-creare una nuova BOLLA (vedi per es. Greenspan e PIMCO): infatti un ri-crolletto dei prezzi immobiliari non solo coinvolgerebbe le banchette ma potrebbe far tremare anche qualche too-big-to-fail tamponata di fresco....

STEFANO BASSI
IL GRANDE BLUFF

Semaforo Motivazionale ancora in GIALLO



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martedì 2 marzo 2010

Curioso parallelismo Baltic Dry Index / Prezzi Commodities

Interessante questo grafico che evidenzia uno spiccato parallelismo tra il Baltic Dry Index ed i prezzi delle Commodities.
L'andamento dell'indice "costo dei trasporti" sostanzialmente coincide con l'andamento dell'indice "costo dei beni trasportati".
Il parallelo rappresentato dal grafico vale solo per gli ultimi 27 mesi, che si sono rivelati un filino fuori dal comune...:-)
Pertanto chi si diletta con queste analisi grafico-tecniche dovrebbe estendere temporalmente il parallelismo e provare a trarne le debite conclusioni (nel caso ce ne fossero).
Io ho solo fornito un rapido spunto di riflessione.

Baltic Dry Freight Index vs. CRB Index (weekly basis)

sabato 9 gennaio 2010

E io pago...e io pago: CENTRO CONTROLLO PREZZI


Aggiornamento lunedì 11 Gennaio

L'iniziativa Centro Controllo Prezzi è diventata un LINK permanente nella sidebar in alto a sinistra.
In questo modo possiamo articolare l'INDAGINE nel tempo.
Partecipate numerosi!
Anche se non siamo l'ISTAT (per fortuna...;)) qualcosa di buono ed interessante potrebbe venire fuori.

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Ieri un mio amico (ex-guru della finanza) mi ha messo la pulce nell'orecchio...e Lui ci ha sempre visto "lungo".
Stavo ragionando su come facessero le Borse a salire sempre, anche di fronte a dati negativi, senza mai scomporsi, senza mai correggere, nemmeno per un giorno e spesso nemmeno per più di un'ora: una situazione che in 10 anni di esperienza sui mercati non avevo mai visto...
Io ho iniziato ad elencare le mie primarie spiegazioni che i lettori del mio Blog già conoscono: Borse di Stato + jobless recovery con le "stampelle keynesiane" e con lo "zero-quantitative-easing" + un po' di ripresa sulle proprie gambe in alcune aree del mondo.
Si potrebbero dare tante altre spiegazioni, cause e concause.
Ma il mio amico ex-guru mi ha interrotto dicendomi: LE BORSE SALGONO IN QUESTO MODO PERCHE' STANNO SCONTANDO UNA IPER-INFLAZIONE, anche se le Istituzioni ed i dati ufficiali vogliono e vorranno farci credere che l'inflazione invece non c'è.
Insomma una IPER-INFLAZIONE MASCHERATA ...un po' come accade a tutti i processi socio-economici importanti che vengono camuffati e dissimulati il più possibile.
Questa IPOTESI è da tempo uno dei Cavalli di Battaglia di MERCATO LIBERO che ha più volte lanciato l'allarme sulla iper-inflazione mascherata, cercando anche di individuare delle possibili soluzioni per salvare i nostri risparmi ed il nostro potere d'acquisto.
Finita la conversazione ho iniziato a ruminarci su....mumble mumble.
Stanno facendo incetta di Materie Prime: la Soya è partita, il Mais pure, lo Zucchero ha sfondato i massimi degli ultimi 20 anni, il Cotone i massimi degli ultimi anni, idem il Caffè.
Parlando dei Metalli, sappiamo tutti dove sono finiti l'Oro, l'Argento e poi il Rame etc etc
Il Petrolio è schizzato ad 83 dollari e sono rincominciati i rincari della Benzina alla pompa.
Il Pane è aumentato, le autostrade sono aumentate (circa +20%), le tariffe aeroportuali sono aumentate, il Corriere della Sera è aumentato del 20%, le borse di lusso sono aumentate del 30%, alcuni ristoranti ed albergi sono aumentati puntualmente del +10%..e potrei andare avanti a lungo.
Anche il debole campo immobiliare ha dato i primi segnali di risveglio: le case a Milano nel 2009 sono schizzate su dell'8,6% (!) dopo essere scendicchiate del -2,1% nel 2008 (non mi pronuncio sulla veridicità di tale dato...;)).
Sicuramente la Crisi ha fatto diminuire la domanda in molti settori e la risposta da parte dell'offerta è stata un taglio dei prezzi (spesso a scapito della qualità) ed una più ampia diffusione delle promozioni e dei saldi.
Ma al di là di questo, se facciamo una media, la mia SENSAZIONE è che negli ultimi mesi la giostra dell'inflazione sia partita.
Naturalmente i gossip-mass-media e le Istituzioni hanno iniziato il camuffamento con proclami del genere: Inflazione 2009 la più bassa degli ultimi cinquanta anni; Nell'anno appena chiuso +0,8%: è il miglior dato dal 1959...(leggi il mio articolo Stupidario 2010: Inflazione ai minimi da 50 anni)

Bene, a questo punto vorrei inaugurare un rudimentale ma significativo
CENTRO CONTROLLO PREZZI
che ogni trimestre cercherà con VOI LETTORI
di fare IL PUNTO della situazione
sull'
INFLAZIONE PERCEPITA
che poi alla fin fine per NOI è quella che veramente conta, o no? ;)

Vi prego pertanto di
UTILIZZARE I COMMENTI DEL BLOG SUL PRESENTE ARTICOLO
per esprimere la vostra opinione,
le vostre esperienze personali,
i vostri esempi di vita vissuta e di shopping quotidiano.
Cerchiamo di capire tutti insieme se questa INFLAZIONE MASCHERATA ha iniziato realmente a mordere oppure no.
Per gli esempi concreti usiamo questo schema di riferimento (ove applicabile):
- Area geografica di provenienza
- Categoria merceologica
- Marca
- Variazione di prezzo nell'ultimo trimestre

RISPONDETE NUMEROSI.
Grazie

.
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martedì 14 luglio 2009

L'insostenibile leggerezza dei Dati Macro


Dagli USA sono appena arrivati freschi freschi due Dati Macro importanti.
E non sono niente di che...anzi....

Il dato sulle Vendite al Dettaglio è deludente: i consumi negli USA continuano a languire infischiandosene dgli stimoli vari, controbilanciati in negativo dal credit crunch e dalla disoccupazione in continua crescita.
Se consideriamo il dato "core" ex-auto (meno volatile) le vendite al dettaglio sono salite solo di un +0,3% deludendo le attese per un +0,5%, e come sempre il dato del mese precedente è stato rivisto al ribasso da +0,5% a +0,4%.
Nessun rifornimento di cocaina dunque per Toro Drogato dal dato macro dei consumi (che rappresentano il 70% del PIL americano...).
Naturalmente tutti i mass-media stanno mettendo a fuoco solo il dato non-core e titolano che i consumi USA migliorano...anche se con timidezza. E' già troppa grazia da parte loro aver sfumato la notizia...troppa grazia.

Decollano invece i prezzi alla produzione (PPI) aumentando le paure di una forte inflazione generata dalla marea di soldi tirati fuori dal nulla per fronteggiare la Crisi.
Il PPI è salito del +1,8% rispetto al +0,9% previsto, il doppio!
Ed anche il meno volatile PPI Core (senza benzina e cibo) è salito del quintuplo rispetto al previsto: +0,5% rispetto alle previsioni di +0,1%.
Pessimi segnali per un prossimo boom dell'inflazione e per un possibile rialzo dei tassi da parte della FED che toglierebbe ulteriore rifornimento di cocaina per Toro Drogato.
Chiaramente gli ottimisti vedranno questo rialzo dei prezzi come un segnale che la giostra si sta rimettendo in moto, ma gli altri dati macro per ora non combaciano con questo film alla Frank Capra...

Ma Toro Drogato è difficile da fermare quando inizia a correre: del resto è salito per ben 3 mesi di fila su dati macro debolissimi e su teneri green shoots (verdi germogli) che spesso sono poi appassiti.

Per cui chissenefrega anche dello "Smosciamento" dell'Indice di Fiducia ZEW che ha messo la marcia indietro in modo rilevante: si stanno smosciando un po' tutti gli indici di fiducia dopo aver corso per tre mesi in modo auto-referenziale e ne hanno ben donde! (vedi L'Indice di Fiducia si smoscia...)
Quando lo ZEW saliva Toro Drogato faceva +2,5%, quando lo ZEW crolla...Toro Drogato sbuffa per 10 minuti e poi riprende la sua corsa imperterrito....

Germania: indice Zew scende sotto le attese a luglio
Inatteso marcato calo dell'indice Zew tedesco. La lettura relativa alle aspettative economiche di luglio ha evidenziato un calo a quota 39,5 punti rispetto ai 44,8 punti di giugno. Il dato era previsto in area 48 punti. La voce sulla situazione corrente si attesta a quota -89,3 punti rispetto ai -89,7 di giugno. La lettura odierna preannuncia un calo del Pil tedesco nel 2009 pari al 6%. Nel terzo e quarto trimestre la crescita economica dovrebbe comunque mantenersi invariata.

Quello che conta è che adesso gli ordini automatici di High Frequencies Trading sono impostati al rialzo, che la delicata settimana di aste di T-bond è passata e che le Istituzioni possono riprendere il pompaggio delle Borse.
Nel frattempo la "Cupola" di Goldman Sachs ha presentato dei super-dati sopra le attese, trainati naturalmente dalla Sezione Trading che ha fatto profitti stellari (+93%) con i soldi dei contribuenti.
Questi sono i dati che pesano! Altro che l'insostenibile leggerezza dei Dati Macro....
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