lunedì 28 dicembre 2020

Si diffonde sempre più "l'OUTING" sulla Truffa dell'auto elettrica (fake green)

In questi tempi dominati sempre più da lobbies trasversali Deep State che, usando Governi e politicanti populisti, diffondono modi di pensare&mode (social),
bisogna stare molto attenti a non essere delle lavatrici a 6 programma che si fanno "impostare" facilmente.
Al contrario è quanto mai necessario mantenere uno spirito critico, aperto e razionale che vada oltre ai luoghi comuni (indotti).
La democrazia rappresentativa a suffragio universale comporta una grande responsabilità di consapevolezza, altrimenti scade in una farsa tanto inutile quanto inefficiente, dannosa e populista.

Nel mio ultimo post (da non perdere) Fake (Fuck!) Green
citavo "l'imperatore dell'automobile" Toyoda ed il suo attacco (razionale&sincero) alla truffa dell'auto elettrica che non è zero emissioni manco 'sta cippa
se non per il marketing pubblicitario che gioca con le parole e per i politici ben poco onesti a caccia di consensi fake green.

Akio Toyoda, attacco frontale all’auto elettrica: “E’ sopravvalutata, farà collassare l’industria”
....Il numero uno di Toyota ha espresso il suo pensiero spiegando che le auto a batteria non hanno per nulla impatto zero sull'ambiente (come avevano già fatto anche i capi di Rimac e Polestar)
N.d.R. Ma daiiiiiii???! Lo dico da secoli che Zero Emission è neo-lingua peggio di 1984 di Orwell....
che il business dell'industria automobilistica potrebbe uscire con le ossa rotte dalla corsa all'elettrone.....
Dopo Volvo adesso anche Toyota spara a zero sulle auto elettriche.
Semplicemente la lista di chi fa OUTING sul fake green si sta allungando,
anche perchè sono ragionamenti puramente logici ed elementari, che solo il popolo dei maniaci modaioli "radical chicchi" fake green non riesce a vedere...

Dunque ecco anche un Top di Bosch a dire quello che capisce anche un bambino delle elementari...
Bosch critica le politiche Ue: "Le elettriche non sono climaticamente neutrali"
....Le critiche espresse dal numero uno della Toyota, Akio Toyoda, alla mobilità elettrica sembra abbiano aperto un dibattito non privo di conseguenze all'interno del settore automotive.
Dopo le parole del manager giapponese, il presidente del consiglio di sorveglianza della Bosch, Franz Fehrenbach, ha stigmatizzato l'atteggiamento della politica, propensa a privilegiare i veicoli alla spina. .....il responsabile della prima azienda al mondo nelle forniture di componentistica ha infatti rimproverato ai legislatori europei la "preferenza non adeguatamente giustificata" per le auto elettriche, promossa "a svantaggio del motore a combustione interna e a scapito del clima"............................

sabato 19 dicembre 2020

Fake (Fuck!) Green

Come vi scrivevo nel mio ultimo post, in questo blog vi ho già scritto di tutto e di più, (quasi) sempre in netto anticipo.
Naturalmente anche della moda Fake Green e della Truffa dell'auto elettrica.
Naturalmente mi sono beccato peste&corna dalle varie lavatrici a 6 programmi radical chic che seguono acriticamente le mode
ma pure da tante altre persone furbette che hanno ben capito il succoso business Green a suon di miliardi di sussidi di Stato derivanti o da maggiore debito o da maggiori tasse che i cittadini pagano pure volentieri pensando di essere buoni perchè fanno del bene all'ambiente.
Man mano del Fake Green arrivano a dirlo anche i pezzi da 90 ehhhh
e la stampa igienica le chiama in neo-lingua "dichiarazioni shock"
mentre sono affermazioni razionali e di semplice buonsenso.
Ci manca solo che chiamino Toyoda "negazionista" ehhhh ;-)

Akio Toyoda, attacco frontale all’auto elettrica: “E’ sopravvalutata, farà collassare l’industria”

Il numero uno di Toyota ha espresso il suo pensiero spiegando che le auto a batteria non hanno per nulla impatto zero sull'ambiente (come avevano già fatto anche i capi di Rimac e Polestar)
N.d.R. Ma daiiiiiii???! Lo dico da secoli che Zero Emission è neo-lingua peggio di 1984 di Orwell....
che il business dell'industria automobilistica potrebbe uscire con le ossa rotte dalla corsa all'elettrone

Parole di estrema onestà intellettuale le ultime dichiarazioni rese da Akio Toyoda, capo supremo della Toyota e presidente della Japan Automobile Manufacturers Association.
Nel corso di una conferenza, Toyoda lo ha detto chiaro e tondo: “I veicoli elettrici sono sopravvalutati” e godono di un “eccessivo clamore”, non giustificato né a livello ambientale né a livello economico.

Parole pesanti come un macigno, che arrivano dal capo di uno dei principali costruttori del pianeta, da anni impegnato nella decarbonizzazione attraverso la tecnologia ibrida, di cui è stato inventore ed è principale fautore.
Ed è bene precisare che non ci sono conflitti di interessi in ballo: Toyota, infatti, ha già in gamma veicoli 100% elettrici e prevede una massiccia offensiva di modelli a elettroni, composta da 10 modelli che in Europa arriveranno da qui al 2025.
Peraltro, l’azienda è fra i pochissimi fabbricanti di auto al mondo a investire pure nell’elettrico alimentato a idrogeno
.

Contro chi punta il dito Akio Toyoda, quindi?
Contro chi sostiene ciecamente la causa dell’auto elettrica alimentato a batteria senza valutarne il reale impatto ambientale, ben lontano dall’essere zero.

N.d.R. i politici radical chic e populisti però usano il Fake Green come macchina di consenso per fare scena con i loro eserciti di elettori dissociati dalla realtà e per giustificare più spese a debito e/o più tasse

In particolar modo, il problema risiede nelle emissioni di anidride carbonica generate dalla produzione di elettricità – sia quella che alimenta i veicoli sia quella necessaria per fabbricare le loro batterie, le stesse che hanno un grosso impatto sull’ecosistema – e nei costi sociali della transizione energetica, che oltretutto .............................

mercoledì 9 dicembre 2020

Ho già scritto di tutto e di più...

E' un po' che non scrivo sul mio blog che esiste da 11 anni,
23ml di pagine viste
e tante tante battaglie di informazione indipendente economico-finanziaria
andando oltre alle balle ed ai luoghi comuni indotti.

E sapete perchè?
Perché mi viene in mente un tema ... e scopro che l'ho già trattato 5 anni fa.
Me ne viene in mente un altro e scopro che l'ho già trattato 3 anni fa, 7 anni fa...
C'è già tutto in questa ENCICLOPEDIA dell'informazione economico/finanziaria indipendente che è il mio blog,
tutto e pure in netto anticipo...
NON a babbo morto
ma quando avreste potuto ancora attivarvi per tempo,
per poi trovarvi in posizione netta di vantaggio relativo
od addirittura salvarvi come spesso è successo.

Qualche esempio a caso trai tanti .....................................