Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
venerdì 29 ottobre 2010
PIL USA 3° Trimestre +0,5% (+2% annualizzato)
E' uscito il PIL USA del 3° Trimestre:
è salito circa del +0,5% rispetto al trimestre precedente
ovvero del +2% annualizzato*
Come da attese.
* se vuoi capire l'arcano segui il LINK e leggiti la fine dell'articolo
A quanto ho potuto vedere, anche nelle sue sotto-componenti
NON risulta essere un game-changer
sia per le prossime mosse della FED sul mitologico QE2
che per le prossime evoluzioni dell'economia a stelle&striscie.
La migliore analisi come sempre arriva da Calculated Risk (per chi sa l'inglese)
...The current recovery is very weak - the 2nd half slowdown continues....
..."The change in real private inventories added 1.44 percentage points to the third-quarter change in real GDP after adding 0.82 percentage point to the second-quarter change"...
...Without the boost in inventories, GDP would have been barely positive in Q3....
...Overall this was a weak report and will not derail QE2 next wednesday (further easing from the Fed)....
Continua il notevole apporto positivo (+1,44%) del ripristino delle scorte di magazzino (inventories): è una variabile che andrà tenuta sotto stretta osservazione nei prossimi trimestri perchè potrà raccontarci molte cose.
Senza il re-stocking la crescita del PIL USA nel 3° trim. sarebbe stata praticamente NULLA.
Insomma nulla di particolamente rilevante.
Come previsto, a parte le spese governative, tutte le altre componenti sono ancora INFERIORI ai livelli pre-Grande Crisi.
I consumi sono SOTTO solo di un pelo a causa del GRANDE MISTERO.
Come scrivevo il 18 Ottobre
....Vendite al dettaglio USA sopra le attese, ormai tornate (ufficialmente...) ad un pelo dal picco pre-crisi (-3,2%): ho già espresso più volte i miei dubbi su questa "incredibile tenuta" dei consumi USA che per me rimane un mistero (o quasi) - Vedi la mia analisi del 9 Luglio dove cercavo di dipanare il bandolo della matassa: Consumi Inesauribili made in USA...
Mancava in quell'articolo un'altra fonte rilevante che sui Consumi USA racconta una storia completamente diversa da quella ufficiale del Dip. del Commercio: Consumer Metrics Growth Index: Still Hovering Near the Low
Dunque si confermano i discorsi che facevo nella mia analisi
ECRI: nel breve nessuna double-dip in vista, però... inviata poco fa in esclusiva alla newsletter dei miei sostenitori attivi.
Una ricaduta in Recessione nel breve risulta improbabile.
Però....
C'è sempre un però....;-)
come spiega il mio sopracitato articolo.
ECRI: nel breve nessuna double-dip in vista, però...
un articolo molto SIGNIFICATIVO
in merito ai possibili sviluppi della congiuntura economica americana (e dunque globale....)
ECRI: nel breve nessuna double-dip in vista, però...
In questo caso il mio articolo potrà essere letto IN ESCLUSIVA da coloro che hanno scelto la via della SIMBIOSI MUTUALISTICA tra Blog&Lettori (segui link per capire cos'è).
Continuo a rimanere dell'idea che l'informazione sul Web debba rimanere totaly free.
Pertanto devo ammettere che mi spiace sinceramente di non rendere pubbliche alcune mie analisi, soprattutto quando ne sono particolarmente soddisfatto.
Ma se tanto mi da tanto....
CHI ha scelto liberamente di NON essere un mio sostenitore attivo nemmeno con 1 euro all'anno...
vuol dire che può benissimo fare a meno di leggere i miei articoli....:-)
NOTA a margine: il "diritto" alla Newsletter a favore dei SOSTENITORI ATTIVI del mio BLOG non è un DIRITTO ETERNO acquisito per "un gesto unico" in secula seculorum....
Ogni tanto (a vostra discrezione) il Sostegno andrebbe RINNOVATO: mi fido del metro di giudizio e dell'onestà dei miei SOSTENITORI.
Però una volta ogni 365 giorni farò un controllo...:-)
Grazie a Tutti
Attenzione: se qualche sostenitore attivo avesse difficoltà a ricevere la newsletter, me lo comunichi nei commenti a questo post.
Grazie
giovedì 28 ottobre 2010
W le Multinazionali! W la Globalizzazione!
(con sarcasmo) Sì sì....va bene: ci sarà anche qualche "piccola controindicazione" qui da noi a livello occupazionale, di "taglio dei costi", di piccola-media impresa in via d'estinzione, di debiti pubblici alle stelle, di sudamericanizzazione...etc
Per non parlare delle condizioni della manodopera laggiù...lontano lontano...nei Reami della de-localizzazione...
Ma nello stesso tempo è in atto anche l'emersione di una nuova&numerosa classe media-benestante sempre laggiù, lontano lontano...
Dunque la Globalizzazione "Selvaggia" funziona a pieno Regime per chi la sa sfruttare per bene e senza troppi scrupoli.
Dunque...
W le Multinazionali!
Unico dubbio: sarà sostenibile questa gara delle trimestrali "meglio delle attese"?
Ecco una multinazionale-parade sulle trimestrali uscite tra ieri ed oggi, ma in media la marcetta trionfale è sempre la stessa.
Siete ancora così sicuri che qualcuno abbia veramente la forza e l'interesse di fermare/regolamentare questa "benedetta" Globalizzazione "Selvaggia"?
Eni sbaraglia le attese e vede un 2010 migliore
Microsoft batte le attese su utili e fatturato. Rally in after-hours (Trend Online)
Samsung, utile record nel terzo trimestre
Colgate: utile III trimestre meglio di attese
Exxon: +55% per l´utile nel terzo trimestre, battute le stime
da Finanzaonline
Daimler: ricavi nel terzo trimestre si attestano a 25,1 mld, 1 mld sopra il consenso** (Finanza.com)
Daimler: utile del terzo trimestre balza a 1,61 mld, sopra le stime
Dow Chemical annuncia conti migliori delle attese
Motorola decuplica l'utile nel terzo trimestre
3M, ricavi terzo trimestre +11%, utile +16%
etc etc etc etc etc etc
Specularmente....:-)
Le vendite al dettaglio calano a sorpresa in Germania
Ue market mover: tasso disoccupazione stabile al 10,1% a settembre (Finanza.com)
Il tasso di disoccupazione sale nella zona euro ai massimi livelli da dodici anni
Repetita Juvant: Disoccupazione REALE in Italia oltre l'11%
Beh....anche l'ISTAT cerca di adeguarsi al nuovo "trend", anche se i suoi strumenti di rilevazione sono quello che sono....
12:15 | CRISI/ ISTAT: DISOCCUPAZIONE TORNA A SALIRE, SETTEMBRE A 8,3% | [Apcom]
Aggiornamento delle 17.37
Noooo! Ormai è un'epidemia: tutti sono stati contagiati da 'sta Bloggers-mania....secondo la quale la disoccupazione "reale" in Italia sarebbe maggiore di quanto certificato dall'Istat....
Ma lo volete capire o no che, secondo l'ultima rilevazione, la disoccupazione in Italia è scesa ed è inferiore alla media UE???? :-)
Disoccupazione: Cgia Mestre, Quella Reale e Al 10,2%, In Campania 20,1% Roma, 28 ott. (Adnkronos)- La disoccupazione reale in Italia si colloca al 10,2%, quasi 2 punti in piu rispetto al dato ufficiale calcolato dall Istat.....
"Sebbene il numero degli inattivi presenti nel nostro Paese sia rimasto pressocche' stabile negli ultimi decenni.....dall'avvento della crisi ad oggi, coloro che hanno deciso di non cercare piu' attivamente un lavoro sono cresciuti in maniera molto decisa.
Negli ultimi 2 anni sono fuoriuscite dalla categoria delle forze di lavoro oltre 528.500 persone che, di conseguenza, non vengono piu' classificate come occupate o in cerca di occupazione"....
In ogni caso sono contento che i DATI "ESOTERICI" ANTICIPATI DA NOI BLOGGERS
alla fine della fiera vengano ampiamente condivisi anche dalle fonti più "credibili ed autorevoli"....:-) eh eh eh
Draghi lancia l'allarme disoccupati Tremonti: «Condivido i tuoi dati» (Corriere.it)
13:20 ECONOMIA
Il governatore: «Tasso effettivo dei senza lavoro all'11%. Italia come Francia, peggio di Gran Bretagna e Germania».
Aggiornamento delle 14.37
Ed anche Tremonti riconosce l'esistenza un Tasso "Reale" di Disoccupazione in Italia intorno all'11%-12%...
Meglio tardi che mai.
Disoccupazione: Tremonti, Draghi Ha Rimosso Equivoci
Lo afferma il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenendo alla giornata mondiale del risparmio, mettendo cosi' fine alle divergenze sui diversi dati sulla percentuale di discossupazione in Italia.
Rivolgendosi al governatore, Mario Draghi, precisa che c'e' ''nell'accezione di oggi c'e' assoluta condivisione. Ha rimosso alcuni equivoci.
Insieme possiamo condividere altri punti di vista''....
Beh...
dopo i Bloggers,
dopo la CGIL,
dopo Bankitalia....
anche il nostro amato Banchiere Centrale ce lo ripete per l'ennesima volta, aggiungendoci addirittura un "OLTRE"....
REPETITA JUVANT
soprattutto di fronte alla disinformazione imperante&strombazzante....
ed ai dati intepretati alla "come-mi-fa-comodo"....
Da non perdere in questo BLOG
- DISOCCUPAZIONE ITALIANA ALL'11%: CAZZO! LO DICE ANCHE BANKITALIA!
- Italia: tasso di disoccupazione al 12%
Draghi: Crescita Pil +1%, Disoccupazione Reale Oltre 11% (Agi)
Il Grande Bluff su Radio Capital
in merito all'articolo di qualche giorno fa su.... Le "velocissime "PIPPE Globali" del Trading (HFT)....
Un Ringraziamento al Fatto del Giorno commentato da Massimo Rocca
per aver dato risalto a queste anomalie della finanza che ormai sono diventate la normalità
e per aver dato spazio&voce alla ghettizzata Blogosfera...:-)
mercoledì 27 ottobre 2010
La "disconnessione" tra Main Street e Wall Street
Sì...sì....mi rendo conto che i coca-cow-boys sono bravi & lungimiranti...per cui sicuramente sbaglia Main Street* ad essere così sfiduciata....Basta saper aspettare e le fragole matureranno per tutti. ;-)
Sì...sì....mi rendo conto che le Borse dovrebbero "anticipare"...
...anche se in questa Grande Crisi si sono fatte prendere parecchio in contropiede..
Però questo grafico fa pensare, cazzo se fa pensare!
Secondo me è l'ennesima conferma del Tripudio
delle Multinazionali iper-globalizzate
e della Finanziarizzazione dell'Economia
sui NOSTRI Poveri GROPPONI....
ma potrei anche sbagliarmi ed essere un po' maniacale/ossessivo-compulsivo....
Basta essere ottimisti e fiduciosi: col tempo la disconnessione sicuramente si ricomporrà...
Voi ci credete?
*Main Street=Economia Reale vs. Wall Street=Borse&Finanza
martedì 26 ottobre 2010
Anche il super-lagging Case-Shiller certifica il double-dip immobiliare USA
Ieri la vendita di case esistenti negli USA è uscita sopra le attese, anche se rimane sempre ad un livello iper-depresso.
Ma come dicevo, perchè si gonfi per bene una BOLLA che si rispetti...debbono ripartire soprattutto i PREZZI dell'immobiliare USA: un piccolo recupero dei volumi dall'abisso in cui si era sprofondati non contribuisce molto ad insufflare una scintillante BOLLA nuova di zecca.
Oggi il tanto rinomato quanto super-lagging (ritardato) indicatore dei prezzi dell'immobiliare USA ovvero l'indice Case-Shiller ha iniziato a certificare in modo più solido un DOUBLE-DIP nei prezzi delle case americane, come vi sto anticipando da tempo in questo Blog.
E stiamo ancora parlando di un lagging-agosto, prima dunque del foreclosure-gate....
Chart Of The Day: Housing Is Now Clearly Double Dipping
Momentum for housing has stalled.
Home prices decline sequentially in 15 out of 20 markets according to the just-released Case-Shiller numbers.
The double dip in housing has arrived.
And this is just August, prior to the foreclosure-gate mess.
The Composite 10 index is off 29.2% from the peak, and down 0.2% in August(SA).
The Composite 20 index is off 28.8% from the peak, and down 0.3% in August (SA).
Adesso si tratta solo di capire quanto profonda potrebbe essere la ricaduta dei prezzi dell'immobiliare USA: io penso un -5% / -10% a condizioni costanti ovvero se non sbuca fuori dal cilindro qualche coniglietto keynesiano che ri-pompi i prezzi a spese dello Stato....
Il fatto che i prezzi dell'immobiliare non solo non ripartano seriamente ma addirittura tendano a tornare giù è una delle più serie ipoteche a tutto il castello di carte messo in piedi per sostenere la cosiddetta ed assai contradditoria Ripresa....
Come dice lo stesso capoccia della FED di NY: "Non abbiamo la bacchetta magica".....
Insomma il Mercato non si può telecomandare e taroccare all'infinito soprattutto su un "peso massimo" come l'immobiliare: se i prezzi DEVONO scendere per venire incontro alla ferrea legge della domanda e dell'offerta....risulta molto difficile contrastare la caduta dei gravi....
Infatti stiamo parlando di sostenere/pompare i prezzi delle case e non delle arachidi di Super Pippo....
Ma a tentare di rinvigorire i coca-cow-boys oggi ci pensa uno "stellare recupero" della Fiducia Consumatori redatta dal Conference Board.
Dai 48,6 di Settembre schizziamo a 50,2, "ben oltre" alle attese per 50. ;-)
Considerate che ai bei tempi del 2007 i consumatori sniffavano intorno ai 108: giudicate voi.
Anno 2010: Come le mosche...(e siamo a 139)
Dal fronte delle too-big-to-fail.
Il colosso Bank of America continua la sua discesa in Borsa: ieri un altro -2,42% che la porta ad un passo dall'infrangere la soglia degli 11 dollari.
Anche le altre Big Banks americane accusano il colpo e perdono terreno.
...Bank of America ha ammesso per la prima volta di aver trovato alcuni errori nei documenti relativi ad una serie di pignoramenti eseguiti negli Stati Uniti. Una notizia che arriva proprio mentre l’istituti di credito ha appena cominciato il riesame di 102 mila casi.
I primi dati già sembrano allarmanti, se si considera che sul primo centinaio di procedure controllate a partire da lunedì scorso, sono stati considerati non corretti tra i 10 ed i 25 dossier.
Alcuni “difetti” - riferisce questa mattina il Wall Street Journal - sarebbero tuttavia di relativamente scarsa importanza, ma in altri mancherebbero le informazioni riguardanti la proprietà immobiliare in questione e la storia creditizia del debitore.
BofA ha però minimizzato, sostenendo di non aver scoperto ancora alcun pignoramento eseguito ingiustamente.
Occorrerà verificare cosa accadrà quando saranno state vagliati tutti i casi (per ora solamente l’1% delle pratiche è stato riaperto): soprattutto il colosso bancario americano dovrà fugare i dubbi di chi lo ha accusato nei mesi scorsi di aver utilizzato procedure automatiche (computerizzate) per gestire i dossier relativi ai mutuatari insolventi......
Vedi in questo BLOG
Non c'è pace per Bank of America
Foreclosure-gate: tutto è bene quel che finisce bene (per ora...)
Insomma le too-big-to-fail dimostrano per l'ennesima volta come la polvere tossica nascosta solo sotto al tappeto (con l'avvallo dei controllori) possa tornare fuori in qualunque momento ed in svariate modalità.
E pensare che in giro ci sono dei fessi patentati (oppure dei furbi...) che esultano sul fatto che il mega-piano di salvataggio delle banche USA da parte del Governo (TARP) non solo non avrebbe fatto perdere i soldi dei contribuenti ma addirittura avrebbe fatto guadagnare allo Stato ben 25 miliardi di dollari....
Ohhhhh.....un ottimo investimento! Anche perchè il peggio sarebbe ormai alle spalle....:-)
Come se le voragini trilionarie causate dal detonatore subprime e da tutto il castello di carte in leva si fossero "risanate" tranquillamente in due anni scarsi....
Come se il problema non fosse "strutturale e di metodo" da parte del sistema finanziario....ma solo un incidente di percorso che si lascia alle spalle.
Invece stiamo parlando di fuffa che ha generato per anni guadagni di fuffa: non vedo perchè questi fantomatici 25 miliardi di ipotetico guadagno da parte dello Stato USA dovrebbero rivelarsi un'eccezione.
Infatti sono stati prestati soldi ad un sistema bancario marcio che per almeno un decennio ha giocato pericolosamente al casinò (sulle nostre spalle).
Ed a tuttoggi quel sistema bancario è ancora marcio e continua a giocare pericolosamente al casinò come prima (sulle nostre spalle).
La fuffa porta a guadagni di fuffa ovvero a rischio ed effimeri: non dimentichiamocelo.
E per non pensare solo alla lontana Amerika...
- Il maxi aumento del Banco riaccende i fari sulle necessità di capitale delle banche italiane
(non mi esprimo su questa operazione ma quando si fanno degli ADC del genere....mmmmm....sento puzza di bruciato)
- Crisi: allerta banche in Belgio (Ansa)
Vabbè....passiamo al fronte delle banchette made in USA con un breve aggiornamento della Telenovelas "Come le Mosche" (vedi puntata precedente).
Lo scorso week-end sono saltate ben 7 banchette americane, tutte assieme...
Alla faccia di chi in agosto si era esaltato per un week-end di pausa ;-)
Il conteggio dei caduti quest'anno è arrivato a 139 e sta per sorpassare il totale del 2009.
Continuando a questo ritmo potremmo chiudere l'anno a quota 175 fallimenti.
Ecco una tabella riassuntiva:
FDIC Bank Failures by Year | |
---|---|
2007 | 3 |
2008 | 25 |
2009 | 140 |
2010 | 139 |
Total | 307 |
La lista delle banchette a rischio fallimento sale ad 871 per un totale di "potenziale voragine" da 400 miliardi di dollari circa.
Failures contributed to the Unofficial Problem Bank List changes this week. There were eight removals, with seven because of failure, and four additions, which leaves the list at 871 institutions with assets of $402.2 billion.
Mi chiedo: ma sei i casini delle foreclosures (pignoramenti) e degli MBS (mortgage backed securities) stanno facendo un brutto effetto sul maquillage di un colosso come Bank of America....tutto questo ambaradan che effetto potrebbe avere sul plotone delle banchette a rischio?
Pensateci su....
lunedì 25 ottobre 2010
Immobiliare USA: si arranca dall'Abisso....
Per me il più grande SEGNALE BULLISH si realizzerà quando anche i prezzi dell'immobiliare riusciranno ad essere coinvolti in modo consistente dalla BOLLA Rialzista che stanno cercando d'insufflare ad ogni costo.
E naturalmente, quando parlo di segnale BULLISH, intendo in senso speculativo e non fondamentale....
Le MAGAGNE che stanno sotto a questa "Ripresa post-Grande Crisi" sono COLOSSALI.
Tanto per fare un esempio fresco fresco trai tanti....
Banche belghe sotto sorveglianza, possono minare stabilità Paese
La Banca centrale belga ha annunciato che quindici istituzioni finanziarie, tra cui le 4 principali banche del Paese (Fortis, Dexia Banque Belgique, [...]......
Io so benissimo che Dexia, Fortis e tante altre sono solo MORTI VIVENTI che camminano (molti di voi invece NON lo sanno...oppure fanno finta di non saperlo....)
E' come se stessimo cercando di prendere quota sopra ad un enorme "vuoto d'aria".
L'unica cosa REALE&CONSISTENTE è il BOOM dei paesi Emergenti: senza quello saremmo andati a fondo con al collo il "pietrone del debito"....e tutta questa contradditoria Ripresa sarebbe solo aria fritta.
Una BOLLA come si deve non può gonfiarsi per bene ed in modo durevole senza l'IMMOBILIARE ovvero la madre di tutte le BOLLE della Storia...
Ebbene anche l'immobiliare USA sta dando qualche segnetto di recupero dagli abissi in cui era crollato....
Oggi le vendite di case esistenti hanno stabilito IL 3° RECORD NEGATIVO DI SEMPRE (da quando sussistono le rilevazioni in questo campo) ma rigorosamente SOPRA ALLE ATTESE. :-)
In Settembre l'invenduto continua a scendere a 10,7 mesi dai 12 di Agosto, anche se la normalità mediamente è di circa 6 mesi.
Ed il livello annualizzato di 4,53 milioni continua a rimanere "infimo" rispetto ai 7 milioni del picco 2006 (vedi grafico).
Inoltre i prezzi hanno ricominciato a SCENDERE: The median price fell 2.4 percent from a year earlier....
September Existing Home Sales: 4.53 million SAAR, 10.7 months of supplyThe NAR reports: September Existing-Home Sales Show Another Strong Gain
Existing-home sales, which are completed transactions that include single-family, townhomes, condominiums and co-ops, jumped 10.0 percent to a seasonally adjusted annual rate of 4.53 million in September from a downwardly revised 4.12 million in August, but remain 19.1 percent below the 5.60 million-unit pace in September 2009 when first-time buyers were ramping up in advance of the initial deadline for the tax credit last November....
Inoltre PARADOSSALMENTE lo scandalo del foreclosure-gate che ha rallentato l'ambaradan dei pignoramenti ovvero delle case buttate sul mercato a prezzo stracciato....quanto può aver "rinvigorito" nel breve i dati immobiliari?
Insomma potremmo essere di fronte ad un'effimera "risalita dall'abisso" che potrebbe rivelarsi solo un'aberrazione momentanea.
"A housing recovery is taking place but will be choppy at times depending on the duration and impact of a foreclosure moratorium.
But the overall direction should be a gradual rising trend in home sales with buyers responding to historically low mortgage interest rates and very favorable affordability conditions."
Home sales rise but what’s robogate impact past this?
In ogni caso se anche l'immobiliare riuscirà a "ripartire" in qualche modo....
a suon di tassi a zero,
riacquisti "trilionari" di MBS (mortgage backed securities) da parte della FED,
diminuzione artificiale dei tassi sui mutui a livelli mai visti prima (o quasi...),
mutui regalati dalle statalizzate Fannie&Freddie che potrebbero costare 363 miliardi di $ ai contribuenti....
etc etc etc
Ebbene la BOLLA potrebbe gonfiarsi in modo ben più duraturo del previsto.....
Le "velocissime "PIPPE Globali" del Trading (HFT)....
La storia delle "velocissime "PIPPE Globali" del Trading...
è finita anche sulla Radio: Il Grande Bluff su Radio Capital
Aggiornamento del 26 Ottobre ore 9.21
Sempre in merito alle PIPPE intensive da 11 secondi, ecco una descrizione più approfondita:
...Occorre, quindi, cambiare rotta. E di corsa.
Anche perché, piaccia o meno, Wall Street sta creando le condizioni per una nuova bolla, visto che, dati alla mano, nel 70% degli scambi azionari su quella piazza, i titoli vengono detenuti in media per 11 secondi.
Avete capito bene, 11 secondi!
I “mercati” non hanno più nulla a che fare con la legge della domanda e offerta, né tantomeno hanno più la funzione di scoprire il “giusto” prezzo: semplicemente non sono più “mercati”, non hanno più nulla di umano, sono governati da computer superveloci e algoritmi che giocano l’uno contro l’altro, automaticamente, su volumi enormi che basano i loro profitti sull’ottimizzazione del differenziale; si campa sul pair spread ad altissima velocità aprendo posizioni quando lo spread sfonda al ribasso per la seconda volta il supporto più alto (dopo averlo superato) e chiudendo la posizione quando lo spread cade sotto il supporto minimo e il profitto è già conseguito.
Sono tutte scommesse a breve termine, brevissimo.
A confermarlo è il fondatore di Tradebot, azienda leader dell’high frequency trading con sede a Kansas City, che durante una lezione tenuta a degli studenti di economia ha detto chiaramente di non detenere mai un’azione per più di 11 secondi: e Tradebot non ha chiuso una sola giornata di contrattazione in perdita negli ultimi quattro anni.
Capite che si creano volumi artificiali di scambio con detenzioni lampo di titoli e, soprattutto, miliardi di ordini a cancellazione automatica: stanno giocando a “war games” con la Borsa, come se la crisi non fosse bastata.
A New York lo sanno, ma finché la barca va, nessuno si preoccupa di intervenire: il dibattito sul flash trading è acceso e dottissimo a livello accademico, ma non va oltre il mero esercizio di stile........
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Ho scovato un dato molto significativo,
che per "noi umani" risulta essere come minimo "allucinante"....
Niente di rivoluzionario intendiamoci: già si sapeva che le "macchinette" di high-frequency trading (HFT) ormai dominano la scena delle Borse con i loro orgasmatici&velocissimi algoritmi da slot-machine.
Vedi l'incredibile caso del FLASH CRASH di maggio 2010: in circa 10 minuti la Borsa USA crollò del 10%....molto probabilmente a causa di un effetto "bim-boom-sbang" sui mega-calcolatori HFT...per poi recuperare a grande velocità.
Ebbene ecco il dato "allucinante":
secondo varie fonti, NYT compreso
IL 70% DI TUTTI GLI SCAMBI CHE AVVENGONO IN TUTTE LE BORSE DEL MONDO....
SAREBBERO RAPPRESENTATI DA POSIZIONI CHE VENGONO MANTENUTE IN MEDIA 11 SECONDI!
Accidenti!
Siamo di fronte ad una vera e propria epidemia di Eiaculatio(Speculatio) Precox da Trading....
Una vera e propria ORGIA frenetica con un continuo CAMBIO POSIZIONI.....
O se preferite l'auto-erotismo....siamo di fronte ad un'infinita serie di di velocissime PIPPE GLOBALI DA TRADING....
Beh....di fronte a cose simili, mi sembra abbastanza inutile farsi troppe domande o fare troppi discorsi.
MI SEMBRA TUTTO CHIARO. :-)
Alla faccia delle BORSE come "specchio, specchio delle mie brame" sull'Economia Reale!
Beato chi ci crede ancora.....
70% Of All Stock Market Trades Are Held for An Average of 11 SECONDS
The Fourteenth Banker writes today:
In the stock market, program trading dominates volume. I heard recently that 70% of trade positions are held for an average of 11 seconds.
He’s correct.
As the New York Times dealbook noted in May:
These are short-term bets. Very short. The founder of Tradebot, in Kansas City, Mo., told students in 2008 that his firm typically held stocks for 11 seconds. Tradebot, one of the biggest high-frequency traders around, had not had a losing day in four years, he said
Similarly, FT’s Martin Wheatley pointed out last month:
I know of one HFT firm operated out of the west coast of the US that boasts its average holding period for US equities is 11 seconds
And market analyst Peter Cohan writes at AOL’s Daily Finance:
70% of trading volume on the major exchanges is conducted by high-frequency traders who hold a stock for an average of 11 seconds.
07-29-10
BATS “Flag Repeater”. 15,000 quotes in 11 seconds, dropping the ASK price 1 penny each quote from $9.36 to $8.58 and back up again.
P.S. Naturalmente sul G20 svoltosi questo Week-end in Corea non mi pronuncio nemmeno....
E' chiaro che la GUERRA DELLE VALUTE e DEI QE continua imperterrita: vedremo alla fine chi saranno i vincitori ed i vinti.
Al limite il G20 ha aggiunto qualche sfumatura COMICA...
G20: Accordo Su Riforma Banche e Fmi, Patto d Onore Sui Cambi
(N.d.R. Ah Ah Ah Ah !)
(ASCA) - Roma, 23 ott - Dal vertice del G20 via libera alla riforma del sistema finanziario e
venerdì 22 ottobre 2010
Il Carrozzone si sta rimettendo in moto
Il Carrozzone si sta rimettendo in moto....
La cura-doping messa in piedi sta funzionando sempre di più, anche se non per tutti e con "effetti collaterali" assai pesanti.
Le Grandi Crisi sono anche delle Grandi Occasioni: alcuni vincono ed altri perdono.
Fatevi una breve auto-analisi per capire se siete caduti dalla parte giusta...
Io tutti i giorni leggo centinaia e centinaia di news, sento e vedo persone, percepisco il polso della situazione globale e man mano mi faccio un'idea.
Ebbene vi traccio alcune linee generali, buttate giù rapidamente: sono pensieri ad alta voce che vedrò di approfondire nel tempo.
Molti temi invece sono già stati sviscerati più volte in questo BLOG.
- mediamente i fondamentali macro-economici si stanno in qualche modo stabilizzando su un livello buono/discreto, niente di eclatante (c'è chi va meglio e chi va peggio) ma le possibilità di ricaduta in recessione entro breve, ormai sono sempre più remote.
Ottenere questa situazione però è costato molto caro ai Conti Pubblici ed è stato sospinto da Politiche Monetarie talmente espansive come MAI si era visto nella Storia...
Gli effetti collaterali di tutto questo potrebbero essere GRAVISSIMI (leggi BOLLE distruttive, super-inflazione etc).
- fa eccezione la notevole debolezza dei dati sulla disoccupazione, sulla fiducia consumatori e sui consumi ma, come vi ho ripetuto più volte....ci stanno sostituendo sia come manodopera che come utenti finali...dunque che problema c'è per il Carrozzone?
Qualcuno potrebbe rispondermi che questi sono Lagging Indicators ovvero dati che si adeguano in ritardo rispetto all'evoluzione dell'economia...ma visto che ormai sono 3 anni che fanno schifo dovrebbe venirci almeno il dubbio che il "problema" sia diventato strutturale: è il New Normal che avanza....
- le politiche delle banche Centrali continuano ad essere accomodanti come non mai ed in caso di necessità potranno pompare tutta la cocaina eventualmente necessaria (schema WIN-WIN)
- le banche continuano ad avere un sacco di polvere tossica in pancia che ogni tanto viene fuori ma tutti ormai se ne sbattono perchè sanno che sono garantite direttamente dagli Stati e se non bastasse saebbero garantite da entità sovrastatali (FMI, UE, Eurobond etc etc) e se non bastasse interverrebbero i marziani
Vedi il fattaccio BofA che in un altro momento avrebbe tirato giù i mercati come pere cotte....invece BofA crollava mentre in tutta tranquillità gli altri titolo salivano a razzo
- tutto questo anche perchè molte funzioni delle banche sono state prese in mano dagli Stati e dalle Banche Centrali, dunque una ramazzata come il caso BofA non ha più lo stesso peso che poteva avere un po' di tempo fa
- In ogni caso il sistema finanziario ne è uscito vincente: gli è stato parato il culo in tutti i modi e gli è stata data la possibilità di tornare a speculare pericolosamente come prima, più di prima.
La finanziarizzazione dell'economia non torna indietro perchè permette a troppa gente di fare i bagordi e dei rischi chissenefotte....mal che vada ricadranno sulle spalle di tutti come è successo con la Grande Crisi (Moral Hazard onnipotente)
- tutte ma dico tutte le big-trimestrali delle grandi multinazionali che mi sono passate per le mani sono meglio del previsto, battono le attese, fanno fior di utili, aumentano i fatturati e gli outlook: Coca-Cola, Mac Donalds, Intel, Basf, Daimler, Caterpillar, Boeing, Nokia, Volkswagen etc etc etc
Naturalmente fanno soldi soprattutto nelle economie emergenti, naturalmente hanno tagliato tutto quello che potevano tagliare qui da noi, naturalmente programmano addirittura nuovi licenziamenti pur battendo le attese (vedi Nokia che schizza del +8% sulla trimestrale assai meglio delle attese mentre annuncia altri 1800 licenziamenti!), naturalmente sono state "coccolate" in tutti i modi a casa propria perchè c'era la Crisi, perchè l'economia era debole ed intanto ZAC!....ne hanno approfittato il più possibile accelerando il processo di de-localizzazione e globalizzazione.
Abbiamo anche dei "casi nostrani" che ti fanno gli utili in Brasile, ti de-localizzano in Serbia ed altrove, ti fanno le Joint Venture con la Cina, si fanno rinnovare la CIG qui in Italia sfruttandola a go-go, e poi fanno ancora i fichetti nelle conference-call mentre le azioni ti schizzano al rialzo in borsa....
Ma del resto c'erano alternative??
O assecondi la Globalizzazione selvaggia e spietata oppure VIENI MASSACRATO E SOCCOMBI.
- Le banche d'affari etc cavalcano il Carrozzone e gli danno una bella spinta: escono target price sempre maggiori, sempre più ottimisti: l'ultimo che mi sono visto è Caterpillar a quasi 100 dollari (adesso sta ad 80 dai minimi a 25) e se ci andasse stabilirebbe un nuovo massimo storico
Stesso discorso per tanti altri titoli delle multinazionali che meglio "si sono attrezzate".
- Le economie emergenti (Cina, India, Brasile etc) vanno a stecca, sono in BOOM tipo i nostri anni 50-60, si industrializzano, creano tessuti produttivi, creano competenze e know-how, si sta formando la classe media, aumentano esponenzialmente i consumi, hanno le borse che stanno stabilendo nuovi record, le case che salgono a stecca e tutti che stanno costruendo a più non posso...cementificando tutto quello che si può cementificare, hanno notevoli flussi migratori interni e processi di urbanizzazione delle campagne.
Insomma seguono sostanzialmente lo stesso Schema che abbiamo seguito qui da noi 40 anni fa: loro EMERGONO mentre noi SOMMERGIAMO....
Ed in questa SEDE mi astengo dal dare un GIUDIZIO DI VALORE su QUESTO SCHEMA.
La potenza propulsiva di questi Stati Colossali è pazzesca e l'espansione dei loro Mercati è virtualmente infinita
- Qui da noi ci sono parecchi "perdenti" che vengono schiacciati dalla ripartenza del Carrozzone:
i risparmiatori mazziati a favore degli indebitati,
i lavoratori mai più riassorbibili,
la classe media che sta sparendo,
le piccole-medie imprese che non si sono globalizzate o che non hanno potuto globalizzarsi
gli artigiani ed il popolo delle partite IVA,
i tessuti produttivi locali spesso di antica tradizione ed eccellenza,
gli stessi Stati che si sono indebitati a stecca per far ripartire quel "Carrozzone là....quello dei vincenti....." e che dunque tagliano servizi a destra e manca a discapito di NOI TUTTI
- I debiti pubblici per svariate ragioni stanno raggiungendo una nuova dimensione di "iper-tolleranza percentuale" rispetto al PIL: stanno diventando accettabili livelli del 100% o del 200% che prima sarebbero stati intollerabili.
da non perdere il mio articolo Debito: fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima...
- dopo la Grande Crisi si sono creati degli SQUILIBRI E DEI RISCHI SISTEMICI assai maggiori rispetto a 10 anni fa: queste Bombe Innescate possono esplodere in qualunque momento e trascinare di nuovo tutto a fondo.
STIAMO CORRENDO SUL FILO DEL RASOIO.
- Nella mia visione, molti PERDENTI di questa Grande Crisi (non tutti...) sono perdenti NON tanto per ignavia od incapacità ma perchè la loro sconfitta E' NELLE COSE, E' NEI PROCESSI GLOBALI IN ATTO.
Qualunque contromisura che possano tentare di mettere in atto sarà inefficace, a meno che non rientri nell'Onda vincente del processo di globalizzazione in fieri, a meno che non venga supportata da una Politica globale e compatta condotta dai nostri Governi.
Ma i nostri governi pare proprio che abbiano deciso di stare con i vincenti e viceversa....
Dunque se quell'Onda la stai subendo e non hai strutturalmente la possibilità di cavalcarla, allora stai perdendo la partita e non hai la possibilità di vincerla, punto e basta.
E' già successo più volte nella storia dei processi economici, sociali e produttivi.
In questo contesto alcuni Settori, alcune attività, alcune scommesse sono senz'altro VINCENTI, ma non potranno MAI soddisfare le esigenze ed i bisogni della MAGGIORANZA.
- Vedi per esempio il micidiale Labour Arbitrage ovvero una delle armi più potenti concessa alle multinazionali dalla globalizzazione: 30mila euro all'anno qui da noi contro 3mila euro all'anno (o anche meno) altrove....
Come si fa a NON essere perdenti di fonte ad un rapporto 1:10 od anche 1:20?????????
E naturalmente il peso "dei diritti e delle garanzie" dei lavoratori non finisce sul piatto della bilancia....
non perdere il mio articolo L'equalizzatore globale
- Chi guarda tutti i giorni le BORSE non per specularci sopra ma per trovare indicazioni sul proprio arcano futuro...beh non si faccia ingannare.
Già a marzo 2010 scrivevo: Dow Jones a 20.000, con qualche "piiiiiccola" controindicazione...
Oppure com scrivevo nel mio CLASSICO Ci stanno sostituendo (od almeno ci stanno provando...) - DA NON PERDERE
il Dow Jones potrebbe tranquillamente andare a 20.000 punti...ma per la maggioranza della popolazione NON SAREBBE UNA BELLA COSA.
....Estremizzando...la Borsa del Burkina Faso potrebbe fare anche +300% se i 50 titoli che compongono il suo indice fanno utili crescenti ed i loro azionisti gongolano....ma il 99% della popolazione del Burkina continua a morire dalla fame...
Nessuno si sognerà mai di prendere la borsa di questo paese come un indicatore di benessere e di crescita economica...nessuno la considererà "un affidabile barometro" come facciamo qui da noi .........
Secondo la mia modesta opinione pensare di Cavalcare eventuali BOOM Borsistici è assolutamente lecito, ma è SOLO UN MODO PER GUADAGNARE TEMPO, per tamponare la propria perdita di Benessere e la progressiva "sommersione" della nostra Economia.
NON E' LA SOLUZIONE.
E lo sapete qual'è il SEGNALE più preoccupante che conferma quanto vi dico??
E' LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE, A LIVELLI ASSAI ELEVATI un po' ovunque nelle economie avanzate....
E' un chiaro segnale del FUTURO PROSSIMO e delle prossime evoluzioni (o involuzioni...).
Pensateci su per bene....
Le Borse potranno salire ancora per mesi e mesi di fila,
o potranno correggere nei prossimi giorni
o potranno fare tutto quello che vogliono,
NON ME NE FREGA NULLA PERCHE' IL MIO NON E' UN BLOG DI TRADING.
Ma LE TENDENZE IN ATTO DA UN PUNTO DI VISTA MACRO-SOCIO-ECONOMICO SONO QUELLE SOPRA ELENCATE.
Le Borse alla fine dei conti sono solo una SOVRA-STRUTTURA (termine anni '70 caduto in disuso ma assai efficace...).
Eccovi dunque una compilation di miei pensieri ad alta voce: molti sono già stati approfonditi in questo blog, altri andranno maggiormente approfonditi in futuro.
Sicuramente ho tralasciato molti altri temi di riflessione.
Inoltre su molti di essi potrei essere benissimo in errore.
Rifletteci su.
Spero per Voi....che siate caduti dalla parte giusta o che abbiate ancora la soluzione in mano per cadere dalla parte giusta.
Fannie e Freddie potrebbero costare ai contribuenti americani fino a 363 miliardi di $
Ho appena spedito alla Newsletter dei miei SOSTENITORI ATTIVI alcuni brevi ma significativi cenni della VERA STORIA di Fannie&Freddie
Fannie e Freddie potrebbero costare ai contribuenti americani fino a 363 miliardi di $
In questo caso il mio articolo potrà essere letto IN ESCLUSIVA da coloro che hanno scelto la via della SIMBIOSI MUTUALISTICA tra Blog&Lettori (segui link per capire cos'è).
NOTA a margine: il "diritto" alla Newsletter a favore dei SOSTENITORI ATTIVI del mio BLOG non è un DIRITTO ETERNO acquisito per "un gesto unico" in secula seculorum....
Ogni tanto (a vostra discrezione) il Sostegno andrebbe RINNOVATO: mi fido del metro di giudizio e dell'onestà dei miei SOSTENITORI....
Grazie a Tutti
Attenzione: se qualche sostenitore attivo avesse difficoltà a ricevere la newsletter, me lo comunichi nei commenti a questo post.
Grazie
giovedì 21 ottobre 2010
Anglo Irish Bank: i detentori di debito subordinato forse forse si beccheranno solo il 20%
Come scrivevo il 30 settembre scorso nell'articolo Irlanda: sul salvataggio di Anglo Irish Bank&affini, il Deficit/PIL può schizzare fino al 32% (!!!)
Questa volta il BUCO NERO è stato veramente troppo vorace: la Banca irlandese Anglo Irish è talmente Zombie che (forse) è riuscita a provocare un piccolo miracolo....
Infatti pare, ripeto pare....che almeno questa volta il MORAL HAZARD dovrà fare qualche scelta:
- protezione TOTALE per la categoria intoccabile dei " grandi investitori" (esteri...)
- protezione parziale per gli investitori di serie B ovvero per i detentori di bond subordinati, anche se non si capisce ancora quanto dovranno pagare (se mai lo faranno...)
Dice il Ministro delle Finanze Irlandese:
I expect the subordinated debt holders to make a significant contribution towards meeting the costs of Anglo.
- inkiappetata classica d'ordinanza per i cittadini nel loro insieme, compresi quelli che in vita loro non hanno mai investito in bond&affini e compresi i bambini in fasce+ i futuri bambini in fasce degli attuali bambini in fasce e così via.....
Ecco qua in quale misura i detentori di Bond subordinati della Anglo Irish Bank Irlandese dovrebbero contribuire a coprire il buco nero: rischiano di cuzzarsi indietro solo il 20% (o anche meno).....UNA BELLA RAMAZZATA!
E per fortuna che il ministro delle finanze irlandese aveva parlato di "negoziati mutualmente vantaggiosi"....:-) (“mutually advantageous talks”).
Dai tempi del crack Lehman Brothers sarebbe il primo CONTO che viene presentato anche alla categoria privilegiata&intoccabile degli INVESTORI, che in questa in questa Grande Crisi è stata favorita come non mai, alla faccia delle regole del libero mercato....
Sarebbe il PRIMO CASO in cui il Moral Hazard totalizzante fa cilecca: chi ha preso i suoi rischi giustamente paga la sua parte, senza scaricare TOTALMENTE il conto sulle spalle di tutti i contribuenti, compresi i bambini in fasce....
In ogni caso gli INVESTITORI in BOND SENIOR, ovvero i pezzi grossi istituzionali, per ora non vengono toccati...
Tocca solo agli "sfigati" del debito subordinato...che tra l'altro è solo una piccola frazione del buco nero di Anglo Irish Bank....
Come scrivevo nell'articolo Irlanda: Crepe nella Diga del Moral Hazard Totalizzante? spedito in esclusiva il 12 Ottobre ai miei sostenitori attivi:
....La vicenda dell'Irlanda potrebbe dunque creare un pericoloso "precedente" che infrangerebbe la Strategia del Moral Hazard Totalizzante: potrebbe essere il classico GAME-CHANGER.
Inoltre è anche un problema di DIMENSIONI: solo sulla mega-zombie Anglo-Irish,
i Bond subordinati sarebbero "solo" 1,7 miliardi
mentre i Senior Bond ammonterebbero a ben 17 miliardi.
Unveiling details of the as-much-as €50bn bail-out of Ireland’s banks on Thursday,...
Anglo has about €16bn of senior debt, of which a fourth is due to fall out of the government guarantees on Wednesday.
....€4bn of senior and €1.7bn of Anglo sub-debt...
In totale il salvataggio del sistema bancario irlandese è costato allo stato 50 miliardi di euro (circa).......
Il debito subordinato rappresenta le "briciole"....ma comunque è meglio di niente.
Anche se non voglio ancora crederci: aspettiamo la parola FINE.
Nel frattempo la BOLLA che la FED e le Banche Centrali stanno insufflando con tutte le loro forze continua a gonfiarsi imperterrita: l'asset inflation globale continua a schizzare verso l'alto, con le Borse in testa.
Ormai non c'è quasi nulla che sia in grado di fermare questa tendenza, nemmeno l'eventuale Default di Bank of America.....;-)
Quando metti in moto una slavina, non puoi più fermarla: deve fare il suo corso per inerzia e forza di gravità.
La nuova BOLLA è partita a Settembre 2010 e deve sfogarsi.
Vediamo quanto ci metterà a scoppiare e quali conseguenze avrà la sua deflagrazione.
Anglo Irish Launches Exchange Offer: Sub Debt Holders To Receive 20% On Existing Holdings
Just under €1.6 billion in sub debt (and $200MM in other sub debt) will be converted into around €300 million of new debt paying 3 Month Euribor (which has recently been surging)+ 3.75%.
Bondholders, or opt for a cash alternative, have until November 19 to make a decision if they will agree to booking an 80% loss......
Anglo Irish unveils sub-debt exchange
Anglo Irish’s “mutually advantageous talks” with sub-debtholders have lead it to…
… this ‘exchange.’ €0.20 on the euro, and possibly worse....
Il Grande Bluff in TV, su Class-CNBC
Questa mattina alle 10.20 il sottoscritto è stato intervistato in diretta da Emerick De Narda nel corso del programma "Trading Room" in onda su Class-CNBC, il principale canale TV "tematico" d'informazione finanziaria in Italia.
Abbiamo parlato del Beige Book della FED, delle prospettive macro-economiche e delle possibilità (decrescenti) di ricaduta in Double-Dip.
Alla fine abbiamo anche parlato dell'evento da non perdere....:-)
ovvero del BLOGECONOMY DAY.
Temo che per inconvenienti tecnici avrò difficoltà a pubblicare il video su Youtube: Sorry....
Tra una quindicina di giorni dovrei tornare in diretta per parlare a fondo del
BLOGECONOMY DAY.
Infatti le frange più SENSIBILI ed ATTENTE dei Mass-Media si stanno interessando sempre più al SUCCOSO EVENTO che nel suo genere non ha precedenti in Italia.
Vi terrò aggiornati.
Per vedere in diretta il canale tematico di Class-CNBC seguite questo LINK
http://webtv.cubovision.it/canalitv/classcnbc/
Tentativo di Decoupling (delle responsabilità)
In un contesto di economie globalizzate ed ormai strettamente interconnesse, il termine Decoupling (disallineamento) viene usato normalmente per indicare come una certa Economia possa sgambettare allegramente mentre un'altra Economia arranca faticosamente.
In Italia invece siamo molto creativi....e stiamo utilizzando il termine Decoupling in una nuova accezione riferita alle Responsabilità: i finanzieri/banchieri sono stati trai principali responsabili della Grande Crisi, mentre quelli italiani sarebbero stati dei santerellini.
Insomma un Moral-Decoupling...
Il "LA" era stato dato dal nostro Tremonti una manciata di giorni fa, quando nella "tana del Lupo" dell'FMI aveva osato proferire le seguenti parole:
Tremonti: Tornati Bankers; Speculazione a Piede Libero
sabato, 9 ottobre 2010 - 20:03 "I bankers sono tornati". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, durante la conferenza conclusiva sui lavori del Fondo monetario internazionale.
"Non parlo dei banchieri italiani - ha precisato il ministro - ma due anni fa o un anno fa a Istanbul le grandi banche d'affari erano molto low profile mentre ora sono tornati i banchieri.
La speculazione e' a piede libero. Si e' confuso tra ciclo economico e crisi, e nel gestire la crisi, scambiandola per un ciclo, si e' fatta la scelta di salvare la speculazione che stava dentro le banche".
Insomma il suo solito imperdibile mix di verità innegabili & di baggianate in libertà....
Ebbene il nostro Banchiere maggiormente dotato di faccia di bronzo, tanto che ama travestirsi da integerrimo Savonarola fustigando a destra e manca i cattivi costumi, ha preso la palla al balzo ed ha rincarato la dose:
Passera, crisi colpa 'strafighi finanza'
mercoledì, 13 ottobre 2010 - 20:10 (ANSA)
"Quegli strafighi che gestivano il mondo della finanza, considerati degli dei hanno fatto il casino'.
Lo afferma Corrado Passera.
Secondo il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, che e' intervenuto a un convegno all'Universita' Bocconi di Milano, ''se ci fossero stati, negli Stati Uniti e in Inghilterra, le regole e i controlli italiani non ci sarebbe stata la crisi che abbiamo oggi''.
(N.d.R. Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah...scusate ma su quest'ultima frase non sono proprio riuscito a trattenermi....)
In effetti ai nostri Bankster meglio si attaglia la definizione di stra-ammanicati invece che quella di stra-fighi, visto che l'Italia è caratterizzata da un contesto FEUDALE e CORPORATIVO.
vedi cosa scrivevo in Sabbie mobili: il Feudalesimo Italiano
Affermare poi che abbiamo Migliori Controllori....mah?
A me vengono in mente persone come Fazio(&Fiorani)....
O come il nostro ottimo Draghi che proviene direttamente dal Jet set dei Banksters...
O mi viene da pensare alla nostra Consob....
con una Cardia che è stato Presidente "ad indefinita data di scadenza" e con qualche conflitto d'interessi di troppo...
e dopo di Lui ecco un bel "vuoto di potere" che ormai dura da mesi visto che non ci si mette d'accordo su una figura che possa "far comodo a tutti"....
per non parlare poi degli impellenti regolamenti attuativi delle nuove normative UE che finiscono nell'agenda sine die della Consob, lasciando investitori&risparmiatori in un Limbo sodomizzato da decisioni a geometria variabile...
In effetti non tutti sono d'accordo con questa idilliaca visione degli Irreprensibili Controllori Italioti dipinta da San Passera.
Parmalat, Cirio, Argentina etc etc etc insegnano....
Scendono in piazza i bancari e i risparmiatori traditi. Alta finanza sotto tiro a Roma ....scendono in piazza i risparmiatori traditi. Si tratta di 60mila persone che hanno ancora in mano titoli della repubblica Argentina (i tango bond).
Lo stato sudamericano nel 2001 ha fatto il botto e ha arbitrariamente deciso di non restituire il denaro ai piccoli investitori che avevano sottoscritto i suoi bot.
La faccenda vale circa 1,5 miliardi di euro e gli istituti di credito che hanno piazzato quelle bufale allo sportello se ne sono lavati le mani da un pezzo.
Così i risparmiatori, molti dei quali pensionati, vengono a Roma perché convinti che solo un intervento del governo - e nello specifico del ministero degli Esteri - possa risolvere la partita. V
anno a Montecitorio e poi sotto la Farnesina, all’ombra di Monte Mario.
Con la speranza di vedere la luce.....
Alla fin fine l'ho sempre detto e ripetuto: dalla Grande Crisi che ha colpito il sistema finanziario globale ci ha (relativamente) salvato L'ARRETRATEZZA DEL SETTORE BANCARIO ITALIANO, rivelatasi una volta tanto come UNA DOTE POSITIVA.
Infatti prima della Grande Crisi erano tutti lì ad inventarsi avanzatissime e sofisticatissime armi finanziarie di distruzione di massa, che ad un certo punto si sono ritorte contro.....
Noi invece eravamo ancora un po' arretrati ed ai confini dei grandi giochi della finanza.
Ma non vi preoccupate: stavamo già emulando l'andazzo generale e li avremo raggiunti presto.
Basti vedere che cosa ha combinato Unicredit ovvero la ns. banca più "avanzata ed aggressiva"....