lunedì 17 ottobre 2016

Ma lo sapevate che la sanità pubblica non è "gratis"?....

Io continuo a somministrarvi delle full immersion di realismo...
Non do giudizi di valore:
anche a me piacerebbe che le cose fossero diverse...
ma questa (purtroppo) è la realtà,
questi sono i trend in atto (non reversibili)
e la situazione non potrà che man mano peggiorare.
Poi scegliete voi se adattarvi di conseguenza o se negare la realtà.

Leggetevi bene bene questi "conti spannometrici"
ma molto significativi per "dare una misura"
e poi commentiamo...
Nota: il sistema USA non piace nemmeno a me...ma quello che mi piace o non mi piace è irrilevante di fronte alla realtà dei fatti/dei trend macro-socio-economici, purtroppo...
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Per i soloni della "sanità gratis".
Leggo critiche contro il sistema sanitario USA che è carissimo. Mentre da noi si sta benissimo col SSN che è "gratuito".
La sanità pubblica italiana è gratuita? Davvero?
Andiamo a vedere le cifre.
L'ultimo bilancio consuntivo a disposizione, parla di un costo annuo della sanità italiana pari a circa 115 miliardi di euro.
Ora se dividiamo questa cifra per i 60 milioni di abitanti italiani, abbiamo un costo annuale per abitante di circa 1920 euro, pari a 160 euro al mese, ripeto: per ogni abitante. (e già notiamo che l'SSN non è affatto gratis)
Ma la sanità italiana è pagata da tutti? No.
Quindi cominciamo ad eliminare chi di fatto non versa nulla alle casse dello stato per la sanità italiana, quindi tutti i giovani in età scolare, i disoccupati, ed ovviamente i pensionati e i dipendenti pubblici, i cui contributi ed imposte sono solo partite di giro.
Chi resta? Restano circa 18 milioni di persone. Che sono coloro che lavorano, e mantengono di fatto tutto il servizio pubblico nazionale.
Quindi i nostri 115 miliardi di costi vanno spalmati su chi effettivamente sostiene quei costi, e il risultato è che per ogni persona produttiva in italia il SSN costa 6400 euro all'anno circa, pari a 533 euro al mese...........................
.

Ora venitemi a dire che la sanità in USA, dove una polizza media costa 290 euro al mese, è cara.
Sicuramente per chi fa parte dei 42 milioni di italiani che di fatto non pagano la sanità italiana, la sanità USA è carissima.
Per i 18 milioni di italiani che invece sono costretti con la forza a pagare anche per gli altri, tale sanità è carissima.
La grande differenza tra la sanità italiana e quella americana, al netto della qualità del servizio offerto, che non è oggetto di discussione, è semplicemente questa: negli USA tutti coloro che potenzialmente potrebbero usare il servizio sanitario se lo pagano, in italia lo pagano 3 persone su 10.

Edit: grazie al contributo del Dott. Carlo Matteo Peruzzini, Medico, sono venuto a conoscenza della quota di spesa degli italiani inerente la "sanità" che però viene fatta verso i centri di analisi e cura privati. tale spesa è di 35 miliardi di euro.
quindi la spesa totale per la sanità in Italia si attesta intorno ai 150 miliardi annui.
150 miliardi diviso per 60 milioni di abitanti, sono 2500 euro l'anno per abitante, circa 210 euro al mese per abitante.
150 miliardi diviso per i 18 milioni di poveri cristi che effettivamente scuciono i soldi, fanno 8333 euro all'anno, pari a 694 euro al mese.
(chiedete al vostro assicuratore di fiducia, con 700 euro al mese, che polizza sanitaria potrebbe farvi, cosi vi renderete conto di cosa stiamo parlando....).
Dalla Bacheca Facebook di Silvano Campagnolo 

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Vedete...
anche a me piacerebbe essere un Italopiteco in versione Radical-Chic
NON PERDERE il mio post The End (ed i 4 livelli di dissociazione dalla realtà)
per fare il test e vedere in che categoria sei....
e dunque pagare la sanità anche ai "criceti zoppi&orfani"...
Ma purtroppo la "realtà reale" è un'altra
ed anche se non ci piace, l'alternativa è solo adattarsi od estinguersi.

Il principio di solidarietà
(ovvero chi è più ricco paga per chi è più povero)
è bellissimo ma deve anche essere sostenibile (altrimenti trascina a fondo la parte produttiva del Paese e GAME OVER per tutti...).
Perché sia sostenibile, NON devi essere in uno Stato semi-fallito ed in Declino strutturale
ma in uno Stato top
che ha basso debito
produce ricchezza a go-go
sta vincendo la partita globale
ha una maggioranza con mentalità pragmatica
ha una demografia stra-positiva
fa ricerca ed investe in eccellenza culturale a go-go
ha tasse basse e burocrazia snella
etc etc
Ci vedete l'Italia?
Io no ... e dunque man mano ciao ciao anche alla sanità pubblica
che vi piaccia o no...
Pertanto...
adattatevi ed attrezzatevi per tempo
invece di lamentarvi che non siamo più negli anni 70...che vi conviene.
Per me la chiave VINCENTE è questa,
ma poi vedete voi...
Bitcoin e riscaldamento a gusci di nocciole...ovvero il perfetto connubio tra innovazione e radici... 
Birmania Londra Svizzera Berlino e top food del Monferrato ovvero il perfetto connubio tra globalizzazione e localizzazione... 
Ma la massa italopiteca in estinzione vede sempre le cose in contrapposizione o bianco o nero... o questo o quello...
mentre la vera forza è il connubio, la sintesi, il giocare su più scacchiere coordinate tra loro...cogliere le occasioni globali e le innovazioni valorizzando le radici...
Leggi il resoconto di tre top-Blogger un sabato di autunno nel Monferrato per capire come sono arrivato a questa sintesi:  
https://www.facebook.com/stefano.bassi.758/posts/10155514649502281?pnref=story
Insomma...
come a breve in Italia man mano "spariranno" le pensioni
per semplice forza di gravità e dei numeri
ve lo ripeto da secoli nel mio blog...vedi mio post: Ma veramente c'è ancora qualcuno che crede avrà la pensione?
anche per la sanità pubblica stesso discorso, matematico...
E non date la colpa a Renzi od alla Fornero od ai rettiliani...
"Il succo" lo coglie anche un bambino delle elementari sulla base dei conticini sopra riportati che "danno la misura": semplicemente un super-Welfare da Paese ricco/avanzato
sarà man mano sempre meno SOSTENIBILE
per un Paese che non solo non cresce più
ma che è in Declino strutturale da 35 anni,
che produce sempre meno ricchezza,
che ha una demografia da ospizio,
che ha giovani o disoccupati o sotto-pagati,
che sta gestendo malissimo la sua partita globale e le sue strategie di sviluppo
e nel quale è ancora maggioranza una massa di radical chic "dissociati dalla realtà" che vivono ancora delle rendite di uno Stato fallito e/o sulla ricchezza delle generazioni precedenti...

Pertanto la massa che continua a vivere in un altro Mondo si scandalizza se man mano arrivano tagli alla sanità pubblica, urlando: la sanità Pubblica non si tocca!
Invece è solo matematico:
la sanità pubblica costa sempre di più a causa dell'invecchiamento della popolazione
mentre allo stesso tempo la parte attiva/produttiva del paese che deve sostenerla si riduce sempre di più e guadagna/produce ricchezza sempre di meno...
dunque il peso della tassazione aumenta sempre di più in una spirale negativa che si avvita al ribasso (vedi il total tax rate italiano al record mondiale - o quasi - del 65%).

Ecco perchè chi si scandalizza per i tagli al Settore Pubblico (Pensioni, Sanità etc)
scaricandosi su Renzi (o su quello prima o su quello dopo), sui Crucchi, sul neo liberismo, sull'evasione etc
o è un Italopiteco fuori dal Mondo che non ha la percezione pragmatica della Realtà del Declino Strutturale Italiano...e che magari crede nelle soluzioni Fantasy come stampare a manetta, cancellare il debito, fermare la globalizzazione con la sola forza di volontà, tornare per magia negli anni 70 etc etc etc
oppure nel caso sia un Politico ....
o è un Italopiteco fuori dal Mondo che non ha la percezione della realtà del Declino Strutturale Italiano...e che magari crede nelle soluzioni Fantasy come stampare a manetta, cancellare il debito, fermare la globalizzazione con la sola forza di volontà, tornare per magia negli anni 70 etc etc etc
(in questo caso le due categorie coincidono...)
oppure è un Pifferaio Magico che asseconda coscientemente il sentiment maggioritario degli Italopitechi fuori del Mondo solo per ottenere consensi ... e poi del conto da pagare che diventerà sempre più salato chissenefrega...
LEGGI mio post Semplice (e spietata) Matematica del DECLINO
Vi lascio con qualche altro grafichetto auto-evidente...per chi vuol vedere
...E NO... mi spiace...ma per ora non c'è soluzione.








Nota finale: in questi giorni c'è stato l'ennesimo bombardamento mediatico "di regime" sull'Evasione
I nuovi numeri dell’evasione: 108,7 miliardi all’anno
Poco più di 88,1 miliardi di euro all’anno
. È questo il valore delle tasse e dei contributi sottratti al bilancio pubblico dall’evasione....

A stimarlo è la nuova relazione sull’economia sommersa messa a punto dalla Commissione ad hoc istituita presso il ministero dell’Economia...
Com’è inevitabile quando si tratta di sommerso, i numeri sono frutto di una stima e non di un calcolo puntuale, impossibile.....
Ebbene...
di fronte ai numeri del Declino di FallitaGlia, ai numeri della sua enorme spesa pubblica (enorme in senso relativo rispetto alla sua non-crescita+alla demografia da ospizio etc)
e di fronte alla prospettiva del suo prossimo Default
88mld di evasione sono POCHISSIMI....
Infatti prima di tutto parliamo di una STIMA
poi un minimo di evasione è fisiologico ed ineliminabile (tra parentesi, anche la Germania evade a go-go ma nel suo insieme lo Stato funziona ...capita l'antifona?)
infine considerate che le più alte percentuali di evasione sono al Sud (spesso il doppio del Nord).
Dunque mettiamo pure che si raschi il fondo del barile e si recuperino una trentina di miliardi (facendo chiudere per contro un sacco di attività che ormai fanno evasione di sopravvivenza e dunque pagando un caro prezzo per quell'incasso)
ebbene sarebbero comunque noccioline rispetto ai numeri in ballo...
Insomma...
ormai come vi dico da tempo il punto di NON ritorno è stato superato
ed il mantra dell'EVASIONE è solo uno specchietto per le allodole
Le PRIORITA' numero 1 sono ben altre.
Ma va bene così: un popolo di dissociati dalla realtà ha bisogno di scaricarsi alla caxxo e di credere nei falsi miti
almeno fino al Default....
e fino a quando la prosecuzione del Declino non avrà portato a tanti traumatici RISVEGLI.
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