lunedì 19 dicembre 2016

Se solo "uno mettesse il naso fuori" da FallitaGlia...non perderebbe tempo dietro alla Raggi od al tormentone "di turno"...

E dopo l'indegna cagnara da tifoserie curva SI vs. curva NO che ha polarizzato tutto&tutti attorno all'irrilevante referendum costituzionale
adesso tocca al caso Raggi/Marra/M5S = tutti a sbraitare e tifare pro/contro...
In FallitaGlia ormai la situazione è surreale/deprimente:
un Paese in Declino economico(sociale) Irreversibile (sempre più vicino al Default)
che non vuole guardare in faccia la realtà ma si dissocia da essa
che non vuole evolvere/adattarsi al nuovo contesto ma solo mantenere lo status quo
che sbraita sul NULLA invece che sulle vere priorità
che si rifugia in un Mondo anni '70 non più sostenibile (dunque è tutto un fiorire di soluzioni fantasy per accattivarsi il consenso della base elettorale maggioritaria convincendoli che sarebbe ancora sostenibile se solo...),
un Paese che, dopo anni di Crisi e disillusioni, continua a buttarsi nelle braccia del primo pifferaio magico, a credere nel salvatore di turno, a pensare che questo "no" ma il prossimo "magari"... (mentre man mano sono sempre PEGGIO).
In realtà il problema PRIMARIO è proprio nella maggioranza del Paese
che in democrazia rappresentativa DETERMINA una classe politica del tutto inadeguata alle sfide di oggi, senza visione, senza un programma adatto ad invertire il Declino, tutto solo per mantenere il consenso della massa Italopiteca che è la vera rovina di questo Paese = in ultima istanza è un prodotto socio-economico-culturale di anni di "condizionamento a senso unico" a partire dalla scuola pubblica
che ha generato una massa di italiani del tutto de-sincronizzati dalla Realtà rispetto a come (volenti o nolenti) si è evoluta negli ultimi decenni.
Ma finché ci saranno ancora le rendite from Stato Fallito e la ricchezza generazioni precedenti non ci sarà nessuna evoluzione.
FONDAMENTALE E' METTERE IL NASO FUORI DA FALLITAGLIA
= vedi la parte finale del post che è ILLUMINANTE
con una bellissima e-mail di un mio lettore che è andato in #ITALIALTROVE.

Per queste ragioni nel mio Blog
IN TUTTI I MODI cerco di farvi uscire dagli schemi, da un condizionamento profondamente radicato
di farvi capire che in modo del tutto evidente (se uno riesce ad uscire dal tifo irrazionale)
NESSUNA PARTITO POLITICO OGGI VOTABILE
RAPPRESENTA LA SALVEZZA DELL'ITALIA
NE' PUÒ INVERTIRNE IL DECLINO,
anzi...spesso vanno proprio nella direzione opposta.
Vi dico tutto questo a schiena dritta ed in modo del tutto indipendente,
che se solo volessi potrei fare dei post "iper-populisti" e ad amplissima condivisione
ma sarebbero illusori e DANNOSI.

Il Piddì ormai è una sorta di "composito" comitato di affari.......................
.

un mix tra vecchia sinistra + clientelismi corporativi,
da un colpo al cerchio (della UE) ed uno alla botte (della massa italopiteca dandogli mancette per tenerli buoni e mantenere consensi)
insomma un qualcosa che assomiglia ormai alla peggiore DC, che non ha visione ma tira a campare ed a sopravvivere a se stesso...ma soprattutto all'Italia.

La Lega è un movimento che ha smarrito la sua peculiarità federalista e di riconfigurazione dello Stato Centralista Unitario Fallito (ed era ISTANZA FONDAMENTALE per la Salvezza/Evoluzione positiva del Paese).
Ormai è un partito centralista, pseudo-nazionalista, xenofobo e cazzaro...nel senso che propone qualunque cosa possa determinare +x% nei sondaggi salvo poi accantonarla quando sembra che abbia minore presa e ri-spoverarla quando sembra che abbia di nuovo presa (flat tax, no euro etc).
Nessuna visione di insieme, nessun programma coerente...nulla di nulla.

Berlusconi e la cosiddetta Destra non esistono più (forse non sono mai esistiti)

Movimenti liberali: nemmeno la traccia in una FallitaGlia a totale trazione katto-fascio-komu statalista...e la brutta figura + debacle di Fare per Fermare il Declino ha dato il colpo di grazia..

Ed infine arriviamo al M5S: all'inizio ci puntai anche io... in modo cinico...come detonatore per cercare di sbloccare la situazione ossificata.
E comunque anche io cascai nella naturale reazione di buttarsi su qualcosa di nuovo perchè il vecchio non funziona
soprattutto quando, dopo anni di Crisi e di Declino, si è molto sensibili su questo punto nonché facile preda di qualunque cosa percepita come nuova possibilità, come speranza.
Poi man mano sono riuscito ad astrarmi,
a vedere le cose da fuori
e dunque a capire come in tutta evidenza NO HOPE FOR THIS ITALY per la ragioni sopra spiegate.
Allo stesso tempo LOGICAMENTE M5S
si è man mano evoluto su posizioni sempre più appiattite sulla massa italopiteca,
sulla conservazione di una situazione non più sostenibile,
sulla dissociazione dalla realtà,
sulle soluzioni fantasy,
insomma su TUTTO QUELLO che non solo non può invertire il Declino ma può persino peggiorarlo e di brutto anche.
Il tutto condito da un Movimento che ha costruito un Marketing surreale e del tutto illusorio (anche se perfetto/ad altissima efficacia...Casaleggio è stato un genio anche e soprattutto nel timing..)
- i vaffa-day liberatori per iniziare a caricare la gente,
- il mandiamoli tutti a casa = cambi la classe politica e cambi tutto = totalmente FALSO visto che il problema vero è la configurazione maggioritaria socio-economico-culturale italiana della quale la classe politica è solo lo specchio fedele...
Il caso Raggi man mano sta mettendo a nudo anche questo falso mito di marketing.
- l'honestààà come requisito quasi bastante a se stesso...tanto la competenza/l'esperienza non servono visto che anche quelli là sono degli incompetenti, tanto man mano si impara = altro falso mito = la politica si impara in anni di esperienza in mezzo alla melma, capendo i vari meccanismi, le varie strutture dello Stato e cercando di muoversi al meglio... altrimenti è la paralisi, altrimenti è una continua serie di "cappelle" ed errori...
- il mitico popolo "sovrano" della rete = in realtà non esiste e se anche esiste sono al 98% fantasmi web che sparano giudizi su tutto senza sapere nulla
- la democrazia diretta/web = bella idea ma devi superare la massa critica, devi avere maggiore consapevolezza diffusa, altrimenti mandi su gente del tutto inadeguata come Di Battista, Di Maio etc con una manciata di voti web e tanto tanto tifo...
- il ruolo strano di Guru che stanno dietro le quinte ed ispirano il Movimento (in modo quasi sempre DETERMINANTE) = in democrazia dovrebbero presentarsi ad elezioni e ricevere rappresentanza per avere un peso politico come hanno...


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A proposito di fonti indipendenti di informazione...
ma Veramente non hai ancora letto
il Manuale Wiki-Blog 
(ed un po' Wikileaks)
= Una Guida ragionata all'informazione indipendente di economia&finanza della rete...
??????????
Ecco qui cos'è 
e come ottenerlo
http://www.ilgrandebluff.info/2016/10/il-manuale-wiki-blog-e-prontoooooo.html

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E poi tanto tanto altro...in un grande calderone sempre più confuso (soprattutto dopo la morte prematura di Casaleggio):
- la totale assenza di un programma economico degno di tale nome,
- la devianza fantasy/idealistica a pragmatismo zero su temi ecologisti, di decrescita (in)felice, di anti-globalizzazione, di anti-finanza, di energia, clima, salute, di incredibili scoperte economico-monetarie e tanto altro
sulla base di teorie tutte da dimostrare ma considerate come verità dimostrate,
- l'aver polarizzato lo scontro in modo estremo tanto da creare una situazione di stallo = o sei M5S dunque sei OK oppure tutto il resto è merda non presentabile (dunque devi governare da solo ma ottenere i numeri sufficienti è quasi impossibile ed allo stesso tempo fai coalizzare tutti gli altri)
- l'aver polarizzato energie, opinione pubblica e scontro su Temi del tutto irrilevanti rispetto all'ordine delle priorità
- avere una base che in massima parte è una massa di iper-tifosi disperati che sta puntando tutta la sua speranza ed il suo tempo nel NULLA, in una falsa speranza, in una NON soluzione
- avere creato un movimento che mette insieme tante istanze del tutto diverse, tanto da rischiare già lo sfaldamento...finché Grillo è stato costretto a tornare in campo dopo aver giurato che dopo la sconfitta alle europee del 2014 si sarebbe ritirato (come un Renzi od una Boschi qualunque)...ma ssttt che ai tifosi M5S non si può dire...

Insomma con M5S siamo di fronte all'ennesimo NULLA, all'ennesima occasione persa
e soprattutto a tanto tanto tempo buttato via...che non abbiamo già più...
Non è colpa solo dell'M5S in sé
ma è tutto l'insieme delle alternative politiche italiane che trovano ragione di essere l'una nell'altra, che si peggiorano a vicenda, che insomma ben rappresentano un paese bloccato, in declino strutturale, in dissociazione dalla realtà.

In tanti mi chiederanno: ma allora NON c'è soluzione?
NO
NON C'È
ed intendo nell'offerta politica oggi votabile
e nella configurazione socio-politico-culturale-economica italiana che la determina.
PROPRIO il fatto di riconoscere CHE NON C'È SOLUZIONE oggi disponibile
sarebbe IL PRIMO PASSO per la SALVEZZA...
ma è impossibile perchè la maggioranza
non vuole (perchè clientes)
e/o non può (per condizionamento culturale)
riconoscere la realtà
dunque il DECLINO DEVE FARE IL SUO CORSO FINO IN FONDO.

Alla luce di tutto questo come spiego da anni
per ora la soluzione è esclusivamente PERSONALE
adattandosi PRAGMATICAMENTE al contesto,
cogliendo le occasioni globali ovunque si presentino,
concentrandosi su progetti innovativi, anticipando i tempi e cavalcando i nuovi trend, investendo in consapevolezza&conoscenza,
puntando sulla propria sovranità personale e non su concetti astratti come la sovranità nazionale,
ignorando la pseudo-retorica nazionalistico-patriottica che è solo un metodo di controllo (lo Stato è un mezzo, NON un fine) etc
Dunque è fondamentale puntare anche su #ITALIALTROVE
dove NON è FACILE, bisogna programmarsi e prepararsi bene
ma poi le possibilità da giocarsi sono 7 su 10 rispetto a 2 su 10...
QUI il Declino continuerà,
e per ora non possiamo fare la differenza
Anzi...
se la parte MIGLIORE e NON Italopiteca del Paese
che oggi non ha i numeri per farsi valere/esprimere VALORE come ha sempre fatto
ma può solo farsi distruggere dal Declino che la maggioranza sta determinando
SE NE VA a cogliere le occasioni globali
si può accelerare il Declino e salvare Risorse preziose per la futura/eventuale Rinascita,
senza farsele distruggere inutilmente da un sistema fallito e destinato all'auto-distruzione.

Anche persone molto più "moderate" di me
come l'amico top blogger&facebook influencer Paolo Cardenà
ormai lo ammettono apertamente
perchè non è una VERITA'
ma solo una EVIDENZA RAZIONALE per chi vuol vedere e riesce ad uscire dallo stadio italopiteco del Declino...e dal suo tifo senza senso...
..... Benjamin Franklin diceva che l'interesse più alto è quello corrisposto dalla cultura.
Impossibile dargli torto.
3) Ne consegue che, se avete figli, dovete sbatterli fuori dall'Italia, dovete mandarli a studiare fuori e trasferire loro la cultura e l'intelligenza per poter trovare fortuna in qualsiasi parte del mondo, qualsiasi essa sia.
4) La cultura non è tassabile, non può essere espropriata e non subisce alcuna oscillazione di mercato. E, soprattutto, offre quella dimensione ideale per star bene in qualsiasi circostanza.
5) Leggete la stampa internazionale e leggete di tutto, qualsiasi cosa sia, purché il materiale letto sia per voi stimolante. Quindi evitate di leggere i libri di Bruno vespa.
6) Non sperate che la politica possa fare qualcosa per invertire la tendenza del pluridecennale declino dell'Italia, il cui destino è scritto come fosse scolpito sulla pietra. Nella migliore delle ipotesi potranno solo rallentarne la caduta. E non so se questo sia positivo o meno.
7) Ne consegue che la soluzione è solo individuale. Certamente poco romantico ma, in termini pratici, le evidenze lo dimostrano.
.........................

Bene, torno ad occuparmi di cose più utili e pratiche
dopo questo tiratone sul NULLA politico di FallitaGlia
ed è un NULLA che non è nemmeno neutrale
ma è DELETERIO...

Vi lascio con una bella, realistica e vissuta email
di una persona che con i miei post ed il mio Blog
ho contribuito a rendere consapevole ed a fare dunque le scelte più efficienti
non le più facili o più comode o idealistiche o fantasy o "splendide" (nei sogni...)
ma ripeto...le più efficienti, utili e pragmatiche.
Traetene gli insegnamenti del caso (ce ne sono di preziosi...leggete bene ed imparate anche dagli errori/esperienze degli altri)
soprattutto i GIOVANI che ancora possono cavarsela
per gli altri ORMAI... NO HOPE
BASTA METTERE IL NASO FUORI E SI CAPISCONO TANTE COSE
CHE RIMANENDO solo NEL CORTILETTO FALLITAGLIANO...
si rimane inkastrati in schemi perdenti e surreali
a fare il tifo sul nulla e del nulla
ma alla fine il treno passa...ed è troppo tardi
Buongiorno Stefano,
A distanza di più di un anno dall'ultima email volevo farti partecipe della mia esperienza fuori dai confini di FallitaGlia.
Premessa ho studiato ingegneria edile in Italia e ci ho lavorato per 5 anni, sia come dipendente che come libero professionista.
Dopo aver esaurito ogni pazienza e speranza a 31 anni ho preso una decisione drastica:
sono partito per Singapore.
Avendo un paio di ex compagni dell’università, essendo un posto sicuro, con stipendi medi elevati e dove tutti parlano inglese mi era sembrata la soluzione migliore.
Sono partito a Gennaio di quest'anno.
La realtà della ricerca del lavoro si è dimostrata da subito piuttosto dura.
Non avendo mai abitato stabilmente al di fuori dei confine nazionali il mio inglese era solo discreto.
Avevo studiato inglese, anche relativo alla mia specializzazione, nei mesi precedenti alla mia partenza, visto film in lingua…però sostenere un colloquio in lingua non è così immediato.
In pochi mesi le ho tentate tutte: email a raffica, Linkedin, tramite italiani conosciuti sul posto etc…in 6 mesi 4 colloqui e niente di fatto.
Pare che il settore immobiliare sia abbastanza saturo ed i salari elevate un ostacolo all’aggiudicazione di lavori all’estero.
Per di più vivere a Singapore è costoso e senza uno stipendio si fa alla svelta a finire i sudati risparmi in pochi mesi.
Tramite un italiano conosciuto a Singapore però ho avuto un contatto per un lavoro a Kuala Lumpur, in Malesia.
Dopo un paio di colloqui su Skype ho preso un volo, ho fatto l’ultimo colloquio ed infine mi hanno proposto un contratto.
La Malesia è il più avanzato dopo Singapore nel quadrante del Sudest Asiatico.
In questi mesi ho avuto il piacere di viaggiare (n.d.r. ma anche l’obbligo, perché il visto a Singapore dura 3 mesi).
Tra Tailandia, Indonesia e Vietnam ho visto un sacco di posti.
Ovunque si ha la sensazione di essere in un posto “vivo”…esattamente quello che non si percepisce nella provincia Italiana.
Tornando a noi, ho cominciato a lavorare per uno studio locale e ti posso dire che si ha la possibilità di lavorare su progetti enormi.
Se l’anno scorso facevo avanti e indietro dall’ufficio del comune di turno, impazzendo a causa della burocrazia per montare due pannelli solari su una villetta, ora partecipo solo a progetti su larga scala.
Tipicamente sono palazzi di 50/60 piani + un palazzo di 118!
Gli stipendi per i lavoratori qualificati sono sul livello di quelli italiani, ma il costo della vita infinitamente più basso…
Beh la benzina costa ¼, elettricità pure, con 300 euro puoi affittare una reggia…etc.
P.S. purtroppo gli alcolici costano di più…
Comunque alla fine ci si può permettere un altro stile di vita.
Gli orari lavorativi sono persino più rilassati rispetto all’area di Milano e qui a 25 anni puoi già essere capo progetto. Le prospettive di carriera poi sono diverse.

Insomma quando a mia sorella, neolaureata, hanno proposto uno stage a 600 euro a Milano, dopo una laurea in ingegneria, le ho consigliato di mandarli cortesemente a fare in…
Ogni tanto mi capita di sentire amici in Italia ed a volte mi rendo conto di quanta poca consapevolezza hanno di come va il Mondo.
Uno pensava che io vivessi in mezzo alla foresta…ed invece ho la piscina al 33esimo piano del mio palazzo.
I peggiori sono quelli che quando gli dico che la situazione in Italia, specialmente nel settore immobiliare, non può migliorare, mi accusano di essere disfattista.
O ancor peggio pensano che ci penseranno le istituzioni!

Devo dire che tra le persone che conosco della mia età il numero di quelle che vivono all’estero aumenta ogni anno.  
Chi va all’estero difficilmente torna.
Sinceramente non ero uno di quelli che voleva andare all’estero a tutti i costi.
L’Italia è bellissima, ci vivono la maggior parte dei miei amici e la mia famiglia…però oggettivamente che cosa mi offriva da un punto di vista lavorativo?
Paga da fame (quando ti pagano) e lavoro frustrante.
Non ho mai avuto l’ambizione di diventare Bill Gates, ma non voglio nemmeno vivere con la pensione di mia nonna!

Sinceramente non so dove sarò tra 5 o 10 anni…a volte ti senti solo quando sei a 13000km di distanza.
La vita è fatta di scelte e capisco che non tutti abbiano la possibilità di andarsene.
Io mi pento solamente di non averlo fatto prima.
Grazie di tutto
Michele
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