mercoledì 22 maggio 2019

FallitaGlia: il primo che viene ancora a dirvi che il problema sarebbe l'eccesso di liberismo...


FallitaGlia: il primo che viene ancora a dirvi che il problema sarebbe l'eccesso di liberismo...
beh....
minimo minimo SPUTATEGLI IN FACCIA
ed invitatelo ad andare a farsi curare il pesante lavaggio del cervello illiberale statalista collettivista subito fin da piccoli da un buon psicoterapeuta (il problema però è che anche gli psicologi in Italia hanno subito lo stesso lavaggio del cervello...)

Quello che vedete sopra è il risultato del MIO TEST sulle imminenti elezioni europee che potete fare qui
https://europa.navigatoreelettorale.it/it/#!/
Fortuna che non siamo più ai tempi delle BR.... altrimenti sarei già stato gambizzato... ;-)
che questi "eroi del proletariato" volevano "democraticamente" imporre la rivoluzione proletaria a colpi di P38
coperti e fiancheggiati da tutti i "democratici-superiori-moralmente" col pugnetto alzato,
mentre il saluto fascista è passibile di multa ehhh...
= Il giorno che tutte - e dico tutte - le ideologie totalitarie illiberali saranno equiparate/riconosciute come TOSSICHE...
il Mondo sarà finalmente MIGLIORE.

Tornando a bomba....come vedete potranno dividersi in Pro-UE o contro la UE
ma in FallitaGlia NON c'è uno straccio di partito anche solo vagamente LIBERALE
mentre TUTTI vogliono solo e sempre................
.
PIÙ STATO ASSISTENZIALISTA
ovvero vogliono una maggiore dose della ricetta ormai insostenibile che sta determinando il Declino da 30 anni a questa parte.
Quando TUTTA l'offerta politica è sbilanciata in UNA SOLA direzione,
senza controbilanciamenti, senza una dialettica e dunque una sintesi tra diverse posizioni...
behhhh...c'è qualcosa che NON FUNZIONA... lo capite vero?
NO! Non lo capite nemmeno dipinto... ;-)
= ecco il problema NUMERO UNO DI FALLITAGLIA e dunque la causa numero uno del suo DECLINO.
Ma l'ho già spiegato 100 volte e non mi ripeterò
= del resto con 7 su 10 che si fanno mantenere in modo sempre più insostenibile da 3 su 10....cosa volete che possa cambiare?
Come volete che la maggioranza possa avere interesse - almeno fino al DEFAULT dello Stato -
ad uscire dal lavaggio del cervello,
dall'ideologizzazione a senso unico
e dall'omologazione culturale,
cercando di guardare in faccia la realtà e di posizionarsi su nuovi schemi evolutivi/pragmatici.

Io non ho nessuno da votare come potete ben vedere, nemmeno lontanamente...
come liberista di tendenza libertaria quale sono
(che libero mercato in FallitaGlia ha un'accezione negativa persino già a livello lessicale/semantico ...capisciamme!...)
Come vi dico da tempo, OGGI NON C'E' NESSUN PARTITO VOTABILE CHE SIA UN'ALTERNATIVA AL DECLINO...anzi...si va nell'esatta direzione opposta.
non perdete un mio post classico: POST DA NON PERDERE (anche se pensi di essere catto-comunista...): À la recherche del Pensiero Liberale perduto: Luigi Einaudi

Una curiosità anzi una CONFERMA a quella "cosa strana scomoda contro-intuitiva" (per chi ha subito il lavaggio del cervello) che vi ripeto da tempo: ESTREMA DESTRA e COMUNISTI su tutti i quesiti del test VOTANO UGUALE!
Ma daiiii??!!!
E' solo logico visto che nazionalsocialismo e comunismo sono entrambe IDEOLOGIE TOTALITARIE ILLIBERALI CRIMINALI...cambia solo qualche sfumatura qui e là....
e cambia che se fai il saluto fascista ti prendi anche una multa
mentre se fai il pugnetto comunista sei (ancora oggi) un gran fico alternativo....

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Il liberalismo che non c'è.

Ho compilato per gioco il questionario al link sottostante.
Il risultato è in figura.
Devo dire che il questionario lascia il tempo che trova e molte domande sono mal poste, parziali e individuano priorità che riflettono l'attuale discutibile agenda politica, tuttavia è interessante vedere il posizionamento della nostra offerta politica e fare alcune considerazioni.

Innanzitutto i partiti vengono classificati secondo il vecchio schema progressisti-conservatori; uno schema arcaico che oggi ha perso significato in quanto non rappresentativo di chiare classi di valori.
Diciamo che i progressisti sono quelli che vogliono comandare con una struttura più collegiale e i conservatori quelli che lo vogliono fare con una più accentrata e nominalistica.

È curioso poi come venga data per scontata l'associazione progressisti=europeisti e conservatori=sovranisti.
Tale associazione automatica è probabilmente vera per la particolare offerta politica italiana, ma non lo è se si parla di valori.
Perché un progressista dovrebbe essere sempre più europeista di un conservatore?
Perché un conservatore dovrebbe essere sovranista?
Tale associazione riflette quindi più una posizione ambigua e confusa della nostra politica nei confronti dell'Europa.
Una posizione che comunque nega la possibilità di un'Europa federale e considera invece l'Europa o super-stato o niente.
Il punto deprimente che emerge da questo quadro, infatti, è che tutti i partiti vogliono più o meno Europa nel modo sbagliato e per i motivi sbagliati.
In particolare gli europeisti vogliono il superstato e i sovranisti l'autonomia economica e monetaria, la prima per pilotare l'economia con politiche interventiste, la seconda da usare ahimè per inflazionare la moneta, non per renderla solida.

Il secondo punto sconfortante che emerge è che tutti i partiti politici sono statalisti.
Ciò è una conferma che spiega perché nonostante tutti dicano a parole di voler ridurre la spesa pubblica, questa invece continui sempre ad aumentata insieme a tassazione e debito pubblico.
Il liberalismo da noi non esiste e non è mai esistito, il vuoto dei quadranti a destra lo dimostra.
Ne consegue che quando i nostri politici usano il termine "liberale", lo usano quasi sempre a sproposito, a volte come sinonimo di "tollerante", perché non sanno di cosa parlano.

https://europa.navigatoreelettorale.it/it/#!/

Aurelio Mustacciuoli
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