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sabato 15 aprile 2017

#NOHOPEFORTHISITALY Oggi un ventenne diventa "autosufficiente" a 38 anni, nel 2030 lo diventerà quasi a 50 anni...

Come vi spiegavo nel mio post Persino dagli USA esclamano: Italiani attenti alle vostre Banche! (mentre qui tutti sempre più in fuga dalla realtà...)
negli USA si sta diffondendo sempre di più la consapevolezza che FallitaGlia è in Declino Irreversibile e che andrà sempre più a fondo, non solo sulle Banche ma in generale sulla sostenibilità del suo Stato "Fallito" che sta beneficiando di un eccezionale "supporto vitale" da parte della BCE di Draghi: ci è stato concesso tempo ma non è stata fatta nessuna riforma strutturale degna di questo nome, al contrario è stato fatto soprattutto deficit di pessima qualità.
Pensate a quando questo supporto vitale inizierà a venire meno ed a quando scadrà il mandato di Draghi...e dopo di lui magari un tedesco a capo della BCE? ;-) #tictactictac
vedi il mio post: #tuttacolpadiSanMarioDraghi: costo del debito italiano giù di 20 miliardi (ma la marea di liquidità sta iniziando a ritirarsi #tictactictac)
Considerate inoltre che questa consapevolezza NEGATIVA sull'Italia si sta diffondendo anche negli USA ovvero nel mercato finanziario che più di tutti detta la linea dei mercati finanziari globali, per cui quando il paracadute della BCE man mano verrà meno...ne vedremo delle belle... #tictactictac

Nel frattempo la maggioranza di voi vive ancora in un Mondo che già non c'è più, non ha la minima consapevolezza dell'orlo del baratro sul quale cammina, fa scelte del tutto de-correllate dalla (scomoda) realtà e su orizzonti temporali massimo a 24-36 mesi: dunque fa scelte del tutto inefficienti, surreali e spesso distruttive (soprattutto per i propri figli).
La reazione di massa non è adattarsi al nuovo contesto Globale/evolvere ma al contrario è FUGGIRE ULTERIORMENTE DALLA REALTÀ, corteggiati da una banda di pifferai magici che offrono soluzioni fantasy illusorie...le uniche che ti facciano salire in testa ai sondaggi e che possano farti vincere le elezioni in un Paese ancora a maggioranza Italopiteca in estinzione...

Ma leggetevi bene questa analisi razionale&pragmatica from U.S. che vi ho tradotto.
Basta fare semplicemente 2+2 e l'esito di FallitaGlia risulta evidente, persino da oltreoceano...
mentre qui la maggioranza vive ancora negli anni '70 e si dissocia dalla Realtà.

L'Italia pericolosamente sull'orlo del baratro di diventare un problema globale
dal sito americano Wolf Street - By Don Quijones

This trend is not your friend = Questo Trend non è tuo amico...
Essere giovani, dotati, con un ottimo curriculum e italiani di questi tempi non è una garanzia di sicurezza finanziaria.
Come mostra un nuovo studio della fondazione Bruno Visentini,
chi oggi in Italia ha venti anni in media dovrà aspettare altri 18 anni per iniziare a vivere in modo indipendente...ovvero tra le altre cose avere una casa, un reddito stabile e la capacità di creare/mantenere una famiglia.
Insomma...circa il doppio di tempo che ci avrebbe messo un giovane ventenne italiano nel 2004.

Un trend in netto peggioramento
Una statistica dell'Eurostat di Ottobre 2016 mostra come meno di 1/3 degli under 35 abbia lasciato la casa di mamma/papà, il 20% peggio della media europea.
Ed il trend è in fase di continuo peggioramento a causa dell'economia italiana che continua ad essere in difficoltà.
Secondo le previsioni dei ricercatori, coloro che diventeranno ventenni nel 2030 ci metteranno in media 28 anni per essere in grado di vivere in modo indipendente.
Detto in altre parole molti dei bambini italiani di oggi non cresceranno nel vero senso della parola fino ai 50 anni.
Tutto questo ci porta ad un'ovvia domanda....................

lunedì 30 gennaio 2017

Ma quanta gente c'è in Italia che non ha un caxxo da fare tutto il giorno? 38 milioni su 60 milioni...


Italiani al lavoro: in 22 milioni ne mantengono 38
#Truenumbers


Come al solito nell'enciclopedia da 3.700 post / 8 anni di "storico" del mio BLOG
vi anticipai anche questa devastante realtà fallitaGliana nel mitico post del 2015 che ritrovate per intero al fondo
Ma quanta gente c'è in Italia che non ha un caxxo da fare tutto il giorno??
da leggere anche i due successivi "aggiornamenti" con ulteriori dati grafici e conferme
Bene...ecco qui un'ulteriore conferma di quanto già vi anticipai "spannometricamente".
Eh sì... mi dispiace...anch'essa può essere interpretata come un'ulteriore conferma
che il Default dell'Italia è solo questione di "quando" e non di "se"...

Dunque al di là dell'euro della Troika della dittatura della Cermania (?) dell'austerity (che non c'è) della bankokrazia della finanza internazionale del Bilderberg della cavallette e dei Rettiliani
diciamo che IN OGNI CASO mantenere questo esercito di 38 milioni di "fancazzisti" risulta strutturalmente ormai INSOSTENIBILE
(nota gli over65 oggi sono ca. il 30% rispetto alla popolazione nella fascia 15-65 anni e tra 35 anni saranno circa il 60%... fate voi...).
Ed in questo caso non citiamo nemmeno la variabile "produttività" di quei 22ml che lavorano...e quanti di essi lavorino nel vero senso della parola... ;-)
(sarcasmo mode ON) A meno che naturalmente non si recuperi la "sovranità" e non si inizi a stampare dal nulla "moneta del popolo" a manetta facendo deficit spending a go-go...a quel punto sarebbe sostenibile che anche solo uno lavorasse per mantenere i restanti 60milioni 440mila...e per mantenere senza problemi tutto il super-welfare-pubblico italiano che i 4/5 del Mondo si sognano...

La Realtà che si vuole continuare a negare è una sola
= ormai l'Italia è FALLITA/in Declino sia dentro che fuori dall'euro
semplicemente perchè sta raccogliendo gli amari frutti di 35 anni di scelte sbagliate/di immobilismo che configurano un contesto complesso e multi-causale di Declino Strutturale.
Solo il Declino Cognitivo oggi imperante permette a semplificazioni mono-causali di prendere piede
e dunque di trasmettere soluzioni illusorie di Replica di un Passato la cui configurazione oggi non è più replicabile in nessun modo (è stato un unicum assai ben delimitato "nel tempo e nello spazio").
Tutto questo aumenta il livello di dissociazione dalla Realtà di una maggioranza di Italopitechi.
La Soluzione dunque ormai è solo PERSONALE (scelta di nicchie ad alto valore aggiunto o che cavalchino i nuovi trend, delocalizzazione etc)
oppure è una RICETTA tanto scontata quanto dunque impossibile da attuare nel contesto attuale a maggioranza italopiteca ad altissima inerzia perchè ancora clientes con rendite di Stato (fallito) e/o con comfort zone derivante dalla ricchezza della generazioni precedenti
vedi mio post: Ecco la Ricetta per mandare in BOOM l'Italia a +5% di PIL (altro che referendum...)
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Italiani al lavoro: in 22 milioni ne mantengono 38

Due terzi dei residenti non ha un’occupazione e 10,4 milioni di persone rifiutano di lavorare
I residenti in Italia sono 60 milioni e 441mila. Ma solo una piccola parte di questi lavora, esattamente il 37,2%.
La maggioranza non lo fa.
Ecco i numeri.

Quanti sono gli italiani al lavoro
Il grafico sopra mostra il totale della popolazione residente a confronto con quanti hanno un lavoro. Su 60 milioni e 441mila nel 2016 gli italiani al lavoro erano 22 milioni e 465mila, cioè, in termini percentuali, il 37,2%.
Di questi, 16 milioni e 988mila persone sono dipendenti (pari al 28,1% della popolazione italiana)
mentre 5 milioni 477mila (cioè il 9,1% degli italiani) sono indipendenti.
(N.d.R. per questa minoranza produttiva del Paese NESSUNA SPERANZA visto che politicamente non contano una mazza...).
Ora concentriamoci solo sui dipendenti.
Il grafico sopra divide gli italiani al lavoro e che sono dipendenti in base al tipo di contratto che hanno.............................................