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martedì 22 gennaio 2019

E come tutti gli anni...si ripete il rito della "mezza bufala" del rapporto Oxfam sulle diseguaglianze

Rapporto Oxfam 2019: aumenta il divario tra ricchi e poveri nel mondo
Ed anche quest'anno come tutti gli anni si ripete il doppio rito....
1. si tiene il World Economic Forum di Davos con tutti i politici, i potenti, i ricconi, i mandrapponi globalist della Terra
(gente che spesso ha creato ricchezza per un sacco di gente...bene inteso! In questo blog nessuno fa lo pseudo-moralista collettivista pauperista con invidia sociale da frustrati)
2. e proprio in concomitanza con Davos....l'ONG (ma non sono diventate tutte cattive? Almeno quelle che hanno a che fare con i migranti?...) Oxfam rompe come tutti gli anni i marroni in stile Savonarola 4.0 con il suo rapporto moralista che invariabilmente afferma che il divario ricchi/poveri nel Mondo è ancora più aumentato,
che 4 cagnolini di 4 top miliardari (brutti&cattivi) sono più ricchi dell'intero continente africano,
che bisogna redistribuire con più foga, collettivizzare, moralizzare e - perché no? - magari anche espropriare la ricchezza con qualche bella patrimoniale...etc etc
In realtà questo benedetto rapporto della ONG Oxfam è minimo una FORZATURA e massimo una BUFALA....
ma viene regolarmente rilanciato su tutti i mass media mondiali
ed il 99.99% della gggente alla fin fine legge solo i titoloni roboanti...
per poi lanciarsi ..........................

venerdì 4 maggio 2018

IN FALLITAGLIA CON 1300 EURO AL MESE ORMAI SEI UN MORTO DI FAME

IN FALLITAGLIA CON 1300 EURO AL MESE SEI UN MORTO DI FAME
(non ancora "letteralmente" grazie alla comfort zone della ricchezza delle generazioni precedenti che sta man mano evaporando)
Queste sono le scomode verità che nessuno vuol vedere:
come al solito in FallitaGlia prevale la negazione della realtà, la dissociazione dalla realtà...
Ma senza il riconoscimento della realtà non può esistere nessuna SOLUZIONE

Ieri giornaletti e mass-media sono partiti con i soliti tromboni trionfalistici sui dati occupazionali ISTAT in stile "massimo del livello di occupazione in Italia dal 2008" "minimo della disoccupazione giovanile dal 2011" etc...
Nel frattempo (pur in un contesto eccezionalmente favorevole) il PIL nello scorso trimestre ha fatto +0.3%, come al solito sotto alla media Europea del +0.4% e sotto le attese...

Ma tornando all'occupazione "stellare"...
il contraltare al trionfalismo di maniera è il solito coro italopiteco
= ovvero che sarebbero in maggioranza "contratti a termine" (i vetero statalisti-socialisti dicono per colpa del terribile job act...uhhhh)
perchè la massa italopiteca è rimasta ferma ad anni 70 ed al "posto fisso"
che in realtà ormai non esiste più da quasi 20 anni in mezzo mondo...
Ma in FallitaGlia continuiamo a vivere in un Mondo fuori dalla realtà.
La soluzione in un contesto economico globale super-veloce competitivo innovativo in continuo cambiamento e dunque in una "società liquida"
è avere mercati del lavoro snelli e super-elastici dove perdi&trovi lavoro in pochi gg come accade in moltissimi Paesi avanzati e non fermi ad anni 70.

I punti veri dunque non sono il contratto a termine in sé e di per sé ma
1. l'elasticità del mercato del lavoro + un'economia dinamica che cresce, si adatta ai nuovi contesti e coglie/valorizza le innovazioni offrendo dunque un sacco di occasioni
2. QUANTI SOLDI GUADAGNI = in FallitaGlia rigida arretrata che non cresce che non coglie innovazioni che non produce più ricchezza tra tasse assurde, burocrazia che ciuccia&blocca per mantenere uno stato fallito + i suoi clientes...sono in massima parte stipendiotti da 1000-1500 euro al mese = ovvero SEI UN MORTO DI FAME
e lo saresti anche in senso letterale, se...........................

sabato 27 gennaio 2018

La (mezza) bufala dell'1% di "Paperoni" ricco come il restante 99% del Mondo


Lo so...servirà a poco....
soprattutto in Italia dove la maggioranza catto-comunista-collettivista è stata condizionata ad avere un giudizio negativo nel confronto dei "ricchi" (persino mentre scrivo "ricchi" mi rendo conto dell'accezione automatica dispregiativa insita nel termine...), nel confronto della produzione di ricchezza, della competizione, della globalizzazione considerata non un bilancio di pro&contro ma il male assoluto etc etc
Però un po' di contro-informazione rispetto alle mezze bufale "parziali" e non contestualizzate che vi propinano su tutti i canali mass-media e che la massa ripete a pappagallo...beh lo ritengo un dovere della mia missione di blogger indipendente che va sempre oltre i luoghi comuni.

Tutti gli anni in contemporanea col mega summit del World economic forum di Davos,
se ne viene fuori la solita Oxfam con il solito pippone dell'1% di Paperoni che è colpevolmente ricco come il restante 99%...della diseguaglianza che aumenta per colpa della globalizzazione/del neoliberismo e piripì piripà...
Ma andiamo meglio a vedere la REALTA' delle cose, in modo non ideologico forzando ad arte le proprie tesi ma in modo più equilibrato/pragmatico.
Ecco qui una bella carrellata di contro-informazione per smontare certe bufale = fatevi una cultura (più equilibrata e meno ideologizzata).

Viva, viva, viva i 62 paperoni messi all’indice da Oxfam (col trucco)
“Sessantadue supermiliardari hanno accumulato la stessa ricchezza di 3,6 miliardi di persone, la metà più povera della popolazione mondiale”: è questa la sintesi del comunicato stampa con cui la ong britannica....anche a questo giro, ha conquistato l’attenzione dei media globali prima del summit di Davos.
....E ogni anno bisogna spiegare che questo studio sulla disuguaglianza ha grossi limiti:
i dati usati da Oxfam misurano la “ricchezza netta”, ovvero attivi meno debiti.
Ciò vuol dire che tra i più poveri del mondo ci sono tutti quelli che hanno più debiti, ma avere debiti non significa di per sé essere poveri.
Altrimenti bisognerebbe considerare un contadino o un bambino africano che non hanno di che mangiare più ricchi di uno studente di Harvard o finanziere indebitati......

Ormai Oxfam ogni anno a ridosso del World economic forum riesce a occupare le prime pagine di tutti i giornali del mondo sparando dati un po’ così.............................

lunedì 13 novembre 2017

La devastante correlazione tra Comfort Zone "gentilmente offerta" dalle generazioni precedenti ed il Declino Irreversibile di FallitaGlia


L'anestetizzazione dell'italopiteco medio è ormai al culmine (almeno per ora).
Da un lato Draghi con la sua BCE iper-accomodante ha disinnescato nel breve il Default dell'Italia, il crash del sistema bancario (anche se in varie banchette tanti italopitechi ci lasciano penne&piume), ha innescato una piccola ripresina ed una pausa (molto selettiva) nel processo di disfacimento immobiliare.
Poi naturalmente i mass-media mainstream fanno lavaggio del cervello vendendo una piccola pausa del Declino (grazie a cause contingenti/eccezionali) come se fosse un Boom strutturale anni '60...;-)
Ma in questa anestetizzazione che non permette un RICONOSCIMENTO RAZIONALE DELLA REALTÀ
ma anzi porta ad una PROFONDA DISSOCIAZIONE DI MASSA DALLA REALTÀ (verrà pagata a caro prezzo)
c'è il fattore sottotraccia della COMFORT ZONE offerta dalla ricchezza delle generazioni precedenti (quando ancora era possibile produrre/accumulare ricchezza e non era nemmeno "una colpa mortale"...)
c'è il WELFARE FAMILIARE ALL'ITALIANA
= fattori che non solo impedisco la SINTONIZZAZIONE CON LA REALTA'
che non solo permettono alla maggioranza di concentrarsi ancora su CAZZATE FANTASY irrilevanti da viziatelli radical chic fuori dal Mondo
ma addirittura DEVIANO il percorso evolutivo/adattivo della maggioranza
spostandola dai nuovi trend che vanno colti riconosciuti e cavalcati pragmaticamente (volenti o nolenti)
su soluzioni perdenti, anacronistiche, irrealistiche, non sostenibili nel medio-lungo periodo (finché durerà "la ciccia" della comfort zone).

Come anticipavo su Facebook:
#TUTTOHAUNPREZZO
La comfort zone dei genitori/nonni (che man mano si sta restringendo)
permette a tanti italopitechi di vivere ancora decentemente mentre in realtà farebbero la FAME (e non parlo solo di 25enni ma purtroppo anche di cinquantenni!)
Questa è la scomoda realtà che non si coglie in FallitaGlia
dunque si tira ancora a campare in situazione del tutto artificiosa = tu non guadagni un CAZZO e/o domani magari il tuo lavoro precario sarà finito...
ma ti fai tante belle pippe mentali perchè tanto hai il culo parato...
- perchè ti danno 200mila euro per comprarti una casetta "palla al piede" in contesto anacronistico anni '60 ad elasticità zero (magari la paghi anche il doppio della media di mercato ma "chissene!" tanto non sono soldi sudati direttamente da te e tanto te li danno comunque...)
- perchè ti danno la seconda auto che non usano così puoi abitare in posti in culo a Giove che altrimenti vai di Bus alle 5 del mattino ed allora non giocheresti più al pastorello dell'Arcadia
- metti lo studio da libero professionista in casa della mamma così tagli di brutto i costi e pensi pure di essere un fico che fai un po' di fatturato ed utili (per qualche anno...)
- metti su qualche attività un po' fantasy che tanto la mamma ti da 50mila euro di avviamento e papà ti da la sala in cui svolgere l'attività (se non avessi sto appoggio manco partiresti e dovresti fare progetti ben più concreti e con ritorno economico solido ed immediato)
- spendi e spandi alzando il tuo livello di vita artificialmente che tanto quando hai finito i soldi vai da genitori e/o suoceri a farti dare un anticipo di eredità a tampone del buco che hai creato
- vai a vivere in una casetta dei genitori e tagli i costi di affitto/mutuo oppure stai in una parte della casa dei genitori (che ti fanno anche da baby-sitter GRATIS che le baby-sitter costano care&salate) = dunque vai di movida tutte le sere e shopping compulsivo che NON potresti permetterti...
- ti fai prestare (in realtà "regalare") i soldi dalla mamma o dalla cugina vecchia&saggia per fare un "viaggio esotico in luoghi lontani" come distrazione/finto salvataggio... che in realtà TU non potresti permetterti e ti renderesti conto che sei un fallito = devi cambiare...invece NULLA...tutto va avanti con finzioni allo specchio...
etc etc etc
Ma al di là delle PEZZE  di breve...il VERO problema è che i tuoi "finanziatori della comfort zone" sono VECCHI
e ti trascinano logicamente in schemi VECCHI E ZOMBIE
altrimenti NON TI CACCIANO I SOLDI...
mentre tu potresti essere il NUOVO......................

mercoledì 29 giugno 2011

E mo' fatevi pure i vostri conti sull'Ita(g)lia...





















clicca sull'immagine per ingrandirla


Dopo un paio d'ore di ricerche
ho messo in piedi questa "selezione" aggiornata
di DATI sull'Ita(g)lia
Senz'altro è perfettibile ed integrabile.
Nel frattempo divertitevi (si fa per dire...)
a farvi i vostri conti, le vostre ipotesi e le vostre fantasie...
un po' come succede
quando TUTTI si mettono a fare il coach della Nazionale di Calcio Italiana...

Io vedo una cosa MACROSCOPICA che sarebbe la prima dalla quale "pescare"....
fermo restando che, prima di qualunque tosatura,
andrebbe ridotta la Spesa Pubblica, il Deficit/PIL ed andrebbe stimolata la Crescita...
altrimenti in 2-5 anni saremmo punto a capo...ma comunque più poveri di prima.

vedi anche in questo BLOG: Rollover alla Francese e Matematica Funeraria Italiana

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Debito pubblico Italia: 1.890,6 miliardi ad aprile 2011 (Bankitalia) - Record assoluto

Debito pubblico italiano collocato all'estero nel 2010 = 47% del totale (FMI)
ovvero 56,4% del PIL

PIL Italia 2010 in valore assoluto: 1.500 miliardi circa
vedi classifica PIL in dollari del FMI (Italia 8° nel Mondo)

Stima rapporto debito/PIL per il 2011 = 120.6% (FMI)

Stima rapporto deficit/PIL per il 2011 = 4,1% (FMI)

Stima Crescita percentuale PIL per il 2011 = +0,9%/+1% (FMI, Confindustria)

Economia non osservata (terminologia Istat...ovvero PIL sommerso) = circa 250-300 miliardi

Ricchezza Privata: 896 miliardi nel 2010 (Associazione Italiana Private Banking)

Ricchezza immobiliare in Italia (solo settore residenziale) nel 2008 = 6.200 miliardi di euro circa (dipartimento delle Finanze e dall’agenzia del Territorio)

Patrimonio immobiliare pubblico italiano = valore di mercato pari a 675 miliardi di euro (anno 2010?) con un rendimento dell’1% a fronte di costi di gestione del 2%.
(Fondazione Magna Carta)

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