Visualizzazione post con etichetta Autostrade. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Autostrade. Mostra tutti i post

mercoledì 22 agosto 2018

Veleggiando verso Itaca...mi arrivano notizie di un Gombloddoooo!

Veleggiando alla volta di Itaca mi sovviene di Ulisse, dell'Odissea ma non solo...

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
né nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta: ...............

mercoledì 9 dicembre 2015

Petrolio: da 110$ a 38$ in ca. 18 mesi. Ve ne siete accorti quando fate il pieno?...


Clicca sull'infografica per ingrandirla
Carburanti, le accise pesano il 68,6% sul prezzo della benzina
Dati elaborati da Assopetroli e Assoenergia
Solo 1/4 del ns. Prezzo della benzina è determinato 
dalle oscillazioni del prezzo del petrolio e del cambio sul $...
Per la serie...petrolio che crolla velocemente ed in modo epocale da 110$ (metà 2014) ai 38$ di oggi
e (quasi) "non sentirlo" per noi tutti "cittadini" ... ;-)
Infatti lo zoccolo duro/invariabile del prezzo è formato in modo decisivo
dall'ennesima tassazione mostruosa (accise etc) 
"redistribuzione" dall'alto 
e gestita da uno Stato Feudale Corporativo Inefficiente (ed anche Ladro) ... 
del quale però la maggioranza degli italioti non ne ha mai abbastanza....
e ne invoca sempre di più (miracoli del lavaggio del cervello fin da piccoli)...
anche se tra struttura di base ed "amici degli amici" già intermedia una quasi totalità da 80% del PIL....
vedi il mio post: L'Italia non è (nemmeno) un Paese "Statalista" ma un Paese "Feudale&Corporativo" (2.000 persone legate alla "politica" gestiscono l'80% del PIL)
Tra parentesi la parte "invariante" del prezzo continua ad aumentare
perché quando il ns. Stato Fallito (ma tamponato da Draghi) non sa dove pescare soldi...
aumenta sempre le accise.

Come spiegavo nel mio post: (tutta colpa della Merkel...) Pedemontana: l’autostrada da 1 euro per 4 km, 3 euro per 14
una delle redistribuzioni dal basso/equa/progressiva che darebbe una super-spinta all'economia nel suo insieme sarebbe dimezzare il prezzo della benzina (abbassando di brutto le tasse).
Oppure dimezzare i prezzi dei pedaggi autostradali che ogni anno ...................

martedì 13 ottobre 2015

(tutta colpa della Merkel...) Pedemontana: l’autostrada da 1 euro per 4 km, 3 euro per 14

Pedemontana: l’autostrada da 1 euro per 4 km, 3 euro per 14
Tariffe esorbitanti della infrastruttura che in futuro collegherà l'aeroporto di Malpensa allo scalo di Orio al Serio....
N.d.R. Ed in questa sede non faccio commenti sul "quer pasticciaccio brutto" della Malpensa...
la solita iper-INEFFICIENZA
statalista/feudale&corporativa
che TUTTI abbiamo pagato e che pagheremo per decenni ...
mentre si poteva e si doveva fare 100 VOLTE MEGLIO......

Anche in questo caso "tutta colpa della Merkel"..."dell'euro"..."del liberismo selvaggio"..."dei rettiliani" etc etc ...
no?
e NON del fatto che l'Italia è un Paese
non solo culturalmente "programmato" e profondamente "complice" di un modello di statalismo fallito, corrotto ed inefficente
(tra parentesi...i clientes&parassiti hanno le loro "solide" ragioni...)
ma anche quando si mette in moto la sfera dell'investimento "privato" a contaminazione politico-statale,
l'Italia è un Paese profondamente Feudale&corporativo con enormi inefficienze
perché ciascuno pensa solo ciucciare tutto quello che può dal proprio orticello,
senza alcuna visione e programmazione d'insieme,
senza nessun senso del bene comune...se non a parole e/o quando ti devono "rubare" i soldi con tasse insostenibili ed inique (soprattutto quando "tocca" a qualcun altro...).
Le due anime statalista/feudale si combinano/contaminano producendo il peggio del peggio........................

martedì 2 settembre 2014

#Isoliamo-i-Cazzari (che legittimano Il Cazzaro...)

Visto che ormai è una gara a lanciare hashtag (ed anche in questo Renzuccio primeggia)...
mo' ne lancio uno anche io...
ed anche bello HARD...:
#Isoliamo-i-Cazzari (che legittimano Il Cazzaro)

Io ormai ho preso la mia scelta (sofferta):
NON frequenterò più nessuno che abbia dato fiducia e legittimazione al Cazzaro da 41%.
La prima domanda che farò a chiunque sarà: hai votato Renzi?
Se la risposta sarà SI...allora CIAO CIAO!
Infatti delle due l'una:
o chi ha dato fiducia al Cazzaro è un "italiota" che ha creduto nel #cambiaverso e dunque non m'interessa frequentarlo
oppure è uno che appartiene alle varie Caste che stanno mandando a fondo l'Italia e che si sono tutelate egoisticamente con il voto a Renzi e dunque non m'interessa frequentarlo...

Renzi è un Cazzaro galattico e pericoloso, per certi versi persino peggio di Berlusconi...
Ogni sua "renzata" quotidiana è un vero è proprio SFREGIO all'intelligenza e mi riferisco ad un'intelligenza anche solo normale...
Io mi sento insultato tutti i giorni........................

martedì 6 luglio 2010

Per non dimenticare


A parte la potentissima e tentacolare lobby bancaria & assicurativa
in Italia è sopravvissuto solo un piccolo drappello di BIG Nazionali
(ex-monopolisti o monopolisti de facto, semi-statali o sussidiati dallo stato, a spartizione limitata ed a rendita di posizione...etc etc).
Ebbene....è il caso di non dimenticare che sono tutti OBERATI di DEBITI ad un livello che da un punto di vista assoluto FA SPAVENTO.
Invece da un punto di vista relativo...naturalmente tutto è relativo...ed a questi enormi buchi neri è sempre possibile trovare svariate attenuanti, giustificazioni ed istanze di sostenibilità all'interno dell'arte creativa dei bilanci aziendali.
In "questo mondo di debiti" si fa spavaldamente a gara a CHI ce l'ha più grosso...
E solo la Grande Crisi ha un filino alzato la sensibilità e la soglia d'intolleranza nei confronti di CHI è seppellito dai Debiti....

Vi riporto il MEMENTO DEBITORUM scovato in un blog del sole24ore (Finanza&Potere di Giuseppe Oddo)
Per non dimenticare.

Oggi parliamo di debiti finanziari dei grandi gruppi al 31 marzo 2010 (dati R&S-Il Sole 24 Ore).

Quelli di Telecom Italia, contratti in buona parte con la scalata di Colaninno, sono pari nel complesso a una volta e mezzo il suo capitale netto.
Essi ammontano in tutto a 42 miliardi di euro.
Da questa cifra la Telecom detrae 6 miliardi di cassa, banche e titoli (ovvero di disponibilità liquide), 1,8 miliardi di crediti finanziari e 872 milioni di crediti finanziari non strumentali all'attività operativa.
La società esibisce, così, un debito finanziario netto di 33,3 miliardi.


I debiti finanziari dell'Enel sono poco meno di una volta e mezzo il suo capitale netto.
In valore assoluto sfiorano i 68,6 miliardi.
L'esposizione dell'ex monopolista dell'elettricità è cresciuta per l'acquisizione del controllo del gruppo spagnolo Endesa
(NdR strapagata...)
Dall'indebitamento totale l'Enel detrae 6 miliardi di cassa, banche e titoli e 10,5 miliardi di crediti finanziari. La sua posizione finanziaria netta ammonta a quasi 52 miliardi.


Passiamo alla Fiat. Tra i principali gruppi industriali quotati in Borsa, la casa automobilistica controllata dalla famiglia Agnelli è quella con il più alto rapporto debiti/capitale netto: 247 per cento.
Per ogni euro di capitale, la Fiat ne ha quasi due e mezzo di debiti.
L'esposizione totale, al termine del primo trimestre 2010, è di 28,3 miliardi.
L'esposizione netta scende invece a 16,8 miliardi. La società infatti abbatte dai debiti finanziari totali oltre 11 miliardi di cassa, banche e titoli.
Domanda: come mai un'impresa con oltre 28 miliardi di debiti finanziari mantiene in portafoglio 11 miliardi di disponibilità?
Non sarebbe più logico impiegare questa somma a detrazione del debito?
L'unica spiegazione possibile è che questa montagna di liquidità, pari a quasi il 40% dell'indebitamento finanziario totale del Lingotto, sia lì in via del tutto transitoria, al servizio del debito.


L'espozione totale dell'Eni ammonta a 23,7 miliardi.
Ma si tratta di una cifra modesta in rapporto al capitale netto: neanche il 44 per cento.
Non solo: l'indebitamento netto del gruppo petrolifero di Stato - di circa 21 miliardi - è di poco inferiore al suo indebitamento totale. La differenza è data da 2,5 miliardi di cassa, banche e titoli e da 169 milioni di crediti finanziari non strumentali all'attività operativa.

Concludiamo con Atlantia, la holding controllata dalla famiglia Benetton, cui fa capo la società Autostrade. L'indebitamento finanziario netto di Atlantia - di 9,6 miliardi - si discosta dal lordo (12 miliardi) di quasi 2,4 miliardi (1,4 miliardi per disponibilità e quasi 1 per depositi vincolati a lavori in corso).
La società ha debiti finanziari pari a oltre tre volte e mezzo il capitale netto.
Ma per un monopolio naturale il cui margine operativo netto è pari al 43% del fatturato, un'esposizione di questo ordine di grandezza è assolutamente sostenibile..........

Vediamoli uno accanto all'altro: 42 miliardi, 68,6 miliardi, 28,3 miliardi, 23,7 miliardi, 12 miliardi
TOTALONE: 175 miliardi circa
Tanto per avere un METRO DI PARAGONE parliamo dell'equivalente di
circa 7 anni di Finanziarie ordinarie dello Stato Italiano.
Ma non vi preoccupate: sono Debitoni assolutamente "sostenibili" (da noi tutti....).