
L'Italia Feudale, corporativa, dinastica, non-meritocratica, gerontocratica,
dove ciascuno difende con i denti il suo orticello e vive della rendita che da esso ne deriva,
è uno dei pedaggi più pesanti che il nostro Paese deve pagare,
è una delle principali palle al piede per il nostro PIL, per la nostra crescita, per la nostra produttività e competitività, per un'efficiente redistribuzione della ricchezza, per una sana mobilità sociale, per l'innovazione.
Le lobbies feudali le conosciamo tutti perchè ormai sono entrare nel luogo comune di tutti i giorni,
ma non sono solo le grandi lobbies tipiche di tutte le Nazioni: Banche, Assicurazioni, Multinazionali, salotti buoni del Jet Set etc
In Italia sono particolarmente forti e resistenti anche alcuni ordini feudali che in molti casi provengono letteralmente dal medioevo e ne hanno ancora la struttura di base: Notai, Farmacisti, Avvocati, Politici, Tassisti, etc etc
Sicuramente ci sarà qualche eccesso populista in queste generalizzazioni ormai proverbiali
ma il giogo feudale di questi ordini che ci gabellano in modo quasi inattaccabile...lo sperimentiamo tutti i giorni sulla nostra pelle e sul nostro portafoglio.
Adesso, che per la centesima volta negli ultimi 20 anni si torna a parlare di LIBERALIZZAZIONI (nelle ultime 99 volte si è combinato poco o nulla), ecco che.......