domenica 8 gennaio 2012

Feudalesimo italiano e Liberalizzazioni impossibili


L'Italia Feudale, corporativa, dinastica, non-meritocratica, gerontocratica,
dove ciascuno difende con i denti il suo orticello e vive della rendita che da esso ne deriva,
è uno dei pedaggi più pesanti che il nostro Paese deve pagare,
è una delle principali palle al piede per il nostro PIL, per la nostra crescita, per la nostra produttività e competitività, per un'efficiente redistribuzione della ricchezza, per una sana mobilità sociale, per l'innovazione.

Le lobbies feudali le conosciamo tutti perchè ormai sono entrare nel luogo comune di tutti i giorni,
ma non sono solo le grandi lobbies tipiche di tutte le Nazioni: Banche, Assicurazioni, Multinazionali, salotti buoni del Jet Set etc
In Italia sono particolarmente forti e resistenti anche alcuni ordini feudali che in molti casi provengono letteralmente dal medioevo e ne hanno ancora la struttura di base: Notai, Farmacisti, Avvocati, Politici, Tassisti, etc etc
Sicuramente ci sarà qualche eccesso populista in queste generalizzazioni ormai proverbiali
ma il giogo feudale di questi ordini che ci gabellano in modo quasi inattaccabile...lo sperimentiamo tutti i giorni sulla nostra pelle e sul nostro portafoglio.
Adesso, che per la centesima volta negli ultimi 20 anni si torna a parlare di LIBERALIZZAZIONI (nelle ultime 99 volte si è combinato poco o nulla), ecco che.......gli Ordini Medioevali si difendono come sempre a spada tratta
ma almeno lo fanno con tratti di comicità involontaria che ci fanno un po' sorridere (amaramente) nel bel mezzo dell'incazzatura solenne e cronica che ci pervade....
Anche i notai sono in crisi: «Perso il 38%»
Il presidente Laurini: «La gente non capisce le nostre fatiche»
Gli avvocati: «Liberalizzazioni volute dai poteri forti» (N.d.R. Ah! Ah! Ah!) di Linkiesta.it Il presidente del Consiglio nazionale forense Guido Alpa è stato molto duro nella lettera
Come da normale prassi a Berlino, nell'Operazione della Palazzina "Casa Rossa" ci è capitato di servirci della consulenza di Avvocati tedeschi per operare ulteriori controlli indipendenti.
Ebbene, contemplando i loro economicissimi preventivi, pensavamo ci prendessero per il sedere o che dopo ci fosse la fregatura e che emettessero una fattura maggiorata rispetto al preventivo.
Ed invece no!
Costano molto meno che in Italia...anche 1/3 (!) a parità di prestazioni (= 500 euro contro 1.500)
Ecco una delle tante ragioni per cui, sommandole tutte, l'Italia non gira e si spara un microscopico +0,2% di PIL contro il +2,8% della Germania: ci sono tanti, troppi fattori, che drenano malamente risorse e che ci tirano sul fondo.

Il problema degli Ordini Feudali e dei loro esosi balzelli è strettamente collegato anche alla BUROCRAZIA ed ALLA LEGISLAZIONE ITALIANE, che sono anch'esse feudali, macchinose, complesse, bizantine, senza certezza.
Io penso che i costi bassi degli Avvocati Tedeschi, oltre che ad una maggiore liberalizzazione della categoria, siano anche collegati al fatto che il loro lavoro si applica ad un contesto burocratico e legislativo più snello e più certo: dunque un avvocato tedesco spende meno tempo e meno responsabilità per fare il suo lavoro.
Anche il livello mediamente MENO TRUFFALDINO del tessuto sociale tedesco aiuta a rendere più veloce e snello il lavoro degli avvocati e di altre categorie.
Come sempre, quando un Paese è in declino cronico da vent'anni, le cause sono molteplici, profonde, radicate ed interagiscono tra di loro in una spirale viziosa.

Ottimo il viaggio de l'inkiesta nelle liberalizzazioni impossibili di questa Italia sempre più feudale.
Ma perché è così difficile liberalizzare i taxi?
Il governo Monti ci riprova con la liberalizzazione dei taxi. Ma come si diventa tassista? Qual è la legge che regolamenta la professione?
E perché le licenze sono così poche e tanto costose, con
casi di vendita in nero a tariffe attorno ai 300.000 euro?
E quanto costa una corsa nelle principali città italiane e all’estero?

Farmacisti, la pillola amara delle liberalizzazioni
Come si diventa farmacisti? E come titolari di farmacia? Esiste la concorrenza? Quante devono essere le farmacie secondo la legge e quante sono, in realtà, regione per regione? E all’estero?
I notai, pochi e cari nell’Italia che non liberalizza
I notai sono molto pochi. Ce ne dovrebbe essere «uno ogni settemila abitanti» (14 ogni 100.000 persone), ma sono circa la metà. La concorrenza di fatto non esiste, e le tariffe restano salatissime. Ma come si diventa notaio? Quanti sono i notai figli di notai? Sono giovani o vecchi? Più uomini o più donne? E come funziona nei Paesi dove non c’è la tradizione del notariato latino?
Il Bello è che queste liberalizzazioni dovrebbe farle uno come CORRADO PASSERA...
Ecco il suo libro dei Sogni ovvero la sua intervista sul Corriere della Sera: per tenerci buoni ci racconta il solito mix di promesse e di dissimulazioni in un perfetto equilibrio stilistico&contenutistico tra il banchiere ed il politico...un capolavoro!
Liberalizzazioni, sono in arrivo decreti a pioggia
L'annuncio di Passera: «Pronti a più di un provvedimento al mese»
continua...
Da non perdere anche il mio sfogo di quasi un anno fa
IL GRANDE BLUFF: Feudalesimo Italiano (reloaded)
....L'Italia è in sostanziale STAGNAZIONE da almeno 15 anni.
Inutile cercarne le cause strutturali o le responsabilità politiche: infatti ormai TUTTI le conosciamo a memoria....sia che vogliate vederle da sinistra che da destra....
E' dalle remote tribune politiche degli anni '80 fino ad oggi che si fa un gran parlare delle mitiche RIFORME (i discorsi sono esattamente gli stessi, cercare su youtube per credere...) ma alla fin fine NON CAMBIA UN CAZZO.
Anzi la situazione è ancor più regredita dallo statalismo pervasivo al feudalesimo dinastico...

Anche il mitico Berlusconi, da quando è sceso in campo (anni '90), parla&straparla della mitica Rivoluzione Liberale.
Ma, pur potendo contare su governi longevi&su maggioranze stellari come non mai nella nostra storia repubblicana, anche Lui sostanzialmente non ha concluso un cazzo di niente.
Del resto mi avrebbe sorprese il contrario....
Infatti Berlusca, per quanto si venda meglio di altri ed abbia i mezzi per vendersi meglio, è il MONOPOLISTA CORPORATIVO per eccellenza...ad "accentramento concentrato" in una singola persona + qualche amico...

Invece la Sinistra (chiamiamola ancora così...) è geneticamente MONOPOLISTA&CORPORATIVA ad ampio spettro&diffusione ed a suon di conoscenze radical chic.
La Sinistra Radical Chic è ancora peggio dell'Egarca Berlusca....perchè rappresenta una "forma mentis" così diffusa e stratificata che è impossibile sradicarla e non morirà certo di Ictus...(prima o poi).
Casualmente solo Bersani ha fatto un passettino esplorativo con le sue lenzuolate di liberalizzazioni ma l'ha fatto un po' per caso o per demagogia e poco più....anche se alcune cosette ancora oggi ci alleggeriscono un minimo la vita, la burocrazia ed i ricatti quotidiani. Ma abbiamo solo aspirato voluttuosamente una boccata d'aria fresca....per poi tornare in mezzo ai miasmi corporativi...e forse è stato ancora peggio intravveddere in lontananza cosa avrebbe potuto essere e non è stato.

En passant...sulla simil-Rivoluzione simil-Federalista della Lega stendo un velo pietoso...o meglio mi metto una camicia verde davanti agli occhi, possibilmente senza aloni sotto alle ascelle...

Insomma siamo in pieno Medioevo Corporativo, balzelloso e burocratico....dove contano solo gli interessi dei Salotti Buoni che ogni tanto cambiano di composizione (quasi sempre per via dinastica) o che sperimentano qualche Ricucci-meteorina di passaggio....
Il tutto in equilibrio precario sul filo DI UNO DEI MAGGIORI DEBITI PUBBLICI DEL PIANETA.
Le magagne di questa Palude Italiana sono moltissime e volontariamente trovo inutile ri-elencarle per l'ennesima volta.
vedi in questo BLOG Sabbie mobili: il Feudalesimo italiano

......