In una FallitaGlia ferma al '68
- che finalmente, invece di venire solo santificato, viene messo in seria discussione per esempio qui: 1968, nascono grillismi e populismi. Meritocrazia? No, grazie -
prevale ancora una visione distorta&ideologica di UGUAGLIANZA,
dei (mitici) diritti acquisti (!),
di collettivismo con media al ribasso, di meritocrazia&competitività che sono viste quasi come delle colpe "da rapaci" etc etc
il tutto rinverdito dallo slogan a 5 stelle "uno vale uno".
In realtà - detto in termini "tecnici"... - sono tutte minkiate che - in modo contro intuitivo rispetto al lavaggio del cervello dominante - danneggiano proprio "i più deboli" che vengono bloccati/mantenuti nella loro situazione "di inferiorità"/di invidia sociale proprio dalla gabbia corporativa dei diritti acquisiti e delle forzature illiberali assistenzialiste.
Quello che in realtà veramente conta è l'ASCENSORE SOCIALE che in FallitaGlia è FERMO,
quello che veramente conta è la possibilità di potersi valorizzare&realizzare al meglio (soprattutto sei sei più bravo&volonteroso),
di uscire dalla Gabbia potendo cogliere al meglio le occasioni
e NON di farsi mettere come conigli nella gabbia dell'assistenzialismo che ti schiaccia lì...permettendoti al massimo di tirare a campare.
Per ottenere un efficace ascensore di mobilità sociale però è fondamentale la LIBERTÀ ECONOMICA
che in Italia è sotto al livello del Kirghizistan (secondo l'indice economic freedom - clicca sull'immagine per ingrandirla).
E' importante che sia diffusa una mentalità libera, pragmatica e basata sulla responsabilità personale.
Invece è tutto ingabbiato in un corporativismo statalista assistenzialista ideologizzato fuori dal mondo, cristallizzato a 50 anni fa...mentre nel frattempo tutto il Mondo è cambiato.
Risultato?
I conigli in gabbia anche se gliela apri NON escono.
Chi invece ha veramente CORAGGIO va a valorizzarsi.......................
Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
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sabato 5 gennaio 2019
lunedì 11 gennaio 2016
Italia Feudale&Corporativa vs. Mondo Globalizzato Iper-competitivo
Nel mio blog ve lo spiego da secoli:
uno dei problemi primari di FallitaGlia
non è solo il suo "statalismo" inefficiente, corrotto ed invasivo
ma anche la sua struttura feudale&corporativa (a protezione statale)
Vedi alcuni esempi trai miei post sul tema:
Alcuni esempi a caso ma potrei citarvene decine e decine....
Mi fa piacere che la mia interpretazione si stia man mano diffondendo, anche se rimane del tutto minoritaria
e dunque il Declino Strutturale può tranquillamente continuare.
uno dei problemi primari di FallitaGlia
non è solo il suo "statalismo" inefficiente, corrotto ed invasivo
ma anche la sua struttura feudale&corporativa (a protezione statale)
Vedi alcuni esempi trai miei post sul tema:
- Feudalesimo Italiano (reloaded)
- L'Italia non è (nemmeno) un Paese "Statalista" ma un Paese "Feudale&Corporativo" (2.000 persone legate alla "politica" gestiscono l'80% del PIL)
- Petrolio: da 110$ a 38$ in ca. 18 mesi. Ve ne siete accorti quando fate il pieno?...
- (tutta colpa della Merkel...) Pedemontana: l’autostrada da 1 euro per 4 km, 3 euro per 14
Alcuni esempi a caso ma potrei citarvene decine e decine....
Mi fa piacere che la mia interpretazione si stia man mano diffondendo, anche se rimane del tutto minoritaria
e dunque il Declino Strutturale può tranquillamente continuare.
L’Italia del terzo millennio come quella del medioevo: comandano le corporazioni
Dinastie accademiche, alta burocrazia, sindacati, associazioni di categoria.
E poi notai, farmacisti, giornalisti, avvocati. E tassisti.
Non riusciamo a fare a meno delle tribù. Che dialogano col potere in modo, spesso, poco trasparente
L'Italia è una Repubblica fondata sulle corporazioni.
Tante, autoreferenziali, spesso tutelate oltre ogni ragionevole misura.
Per qualcuno sono un inevitabile retaggio della nostra tradizione, per altri rappresentano plasticamente i problemi del Paese.
Sono ovunque. ...................................
mercoledì 1 agosto 2012
Mentre io rifettevo...finalmente qualcuno di peso si è mosso a contrastare l'accerchiamento alla Germania come capro espiatorio di comodo...
Aggiornamento dopo la mezzanotte...
Assolutamente da NON PERDERE il post PRAGMATICO di Mercato Libero:TRISTE BLOGOSFERA ....OCCASIONE PERSA. SEMPRE MEGLIO FARE CHE BLATERARE TEORIE E MODELLI INUTILI
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Mentre io facevo le mie riflessioni...
dalla tribuna del Blog di Beppe Grillo (uno dei più seguiti al mondo...)
ecco l'amico Beppe Scienza cercare (almeno in parte) di controbilanciare
la marea di cazzate quotidiane (di comodo) contro la Germania
che tutti i santi giorni vengono vomitate
- dai politici della casta italiota che da decenni stanno distruggendo questo Paese e che adesso temono di perdere i loro augusti privilegi
- dai giornali e dai tiggì a libro paga della suddetta casta (via sussidi di stato)
- dai burocrati feudali e dai parassiti delle varie corporazioni italiote che ciucciano il sangue all'Italia produttiva e positiva
- dagli economisti neo-statalisti e dai professori universitari radical chic che predicano dal pulpito del loro prezioso ortus conclusus
- dai blogger-bancari che temono di perdere il posto di lavoro
- dagli advisors di banche italiane semi-fallite
- dai traders che l'hanno presa sui denti a causa dell'intransigenza della Germania
- dai nazional-populisti da bar sport (mentre si bevono un Punt&Mes...)............
giovedì 19 luglio 2012
Ed anche sulla pressione fiscale italiana si inizia ad arrivare "UFFICIALMENTE" alla verità...
Ed anche sulla pressione fiscale italiana s'inizia ad arrivare "UFFICIALMENTE" alla verità...
pur con le solite forzature d'ordinanza...
che danno sempre TUTTA la colpa ai cattivi cattivi evasori...
mentre RIMANE IN PENOMBRA la causa primaria identificabile
nell'eccessiva spesa pubblica,
negli sprechi da orgia romana,
nella corruzione diffusa ad ogni livello,
nel magna magna di chi amministra la res publica,
nelle mostruose inefficienze e mafie burocratiche
e nell'esoso PARASSITISMO delle CASTE....
pur con le solite forzature d'ordinanza...
che danno sempre TUTTA la colpa ai cattivi cattivi evasori...
mentre RIMANE IN PENOMBRA la causa primaria identificabile
nell'eccessiva spesa pubblica,
negli sprechi da orgia romana,
nella corruzione diffusa ad ogni livello,
nel magna magna di chi amministra la res publica,
nelle mostruose inefficienze e mafie burocratiche
e nell'esoso PARASSITISMO delle CASTE....
..pressione fiscale record in italia, siamo i più tassati al mondo...Il record mondiale del fisco italiano
«La pressione è salita al 55%» .....
Confcommercio: il sommerso vale.....
martedì 29 maggio 2012
Italia: tra "spremitura" e "taglio delle spese(-sprechi-privilegi)" indovinate un po' dove cade la scelta...
tra "ULTERIORE spremitura" dei limoni-cittadini (iper-recessiva...)
e "taglio delle spese (inutili)" (che, se calibrato bene, NON è recessivo ma piuttosto migliorativo dell'efficienza della macchina-Stato e REDISTRIBUTIVO dai ladri&dalle caste al cittadino medio...)
indovinate un po' dove cade la scelta...
indovinate un po'....
Da NoisefromAmerika
ecco un grafico ed un'analisi molto molto significativi....
Vedi la "colonnina Italia"
dove l'azzurro chiaro è quanto programmi di tagliare da uno stato inefficiente, ladro e medioevale....
mentre il blu scuro è quanto spremi&programmi di spremere dai cittadini italiani, dal settore privato...ovvero in ultima istanza dal VERO MOTORE dell'economia e del benessere....
mercoledì 18 gennaio 2012
Fase finale: io mi delocalizzo anche l'RC Auto etc etc

Dopo la delocalizzazione (offensiva) dell'industria e della manodopera
e dopo la delocalizzazione (difensiva) dei nostri sudati risparmi (che solo pochi consapevoli lettori di blog hanno incominciato a praticare...)
non ci rimane che l'ultima fase:
la delocalizzazione dei Servizi corporativi e delle gabelle
che in Italia ci pelano regolarmente,
senza vera competizione e quasi sempre "in cartello",
con grave detrimento per l'economia italiana nel suo insieme (il costo di queste corporazioni spremi-cittadini è stato calcolato in -1% di PIL all'anno),
causando una pessima redistribuzione della ricchezza ed una pessima allocazione dei capitali,
ammazzando alla radice la meritocrazia e la mobilità sociale.
Mi è appena arrivato il conto della mia RC auto in versione base base, senza quasi nessun servizio aggiuntivo, con la classe minima minima (sono 15 anni che non faccio nemmeno un graffio) etc etc
e, tanto per gradire..., mi sono cuzzato in un anno un aumento del +7,3% .....
domenica 8 gennaio 2012
Feudalesimo italiano e Liberalizzazioni impossibili

L'Italia Feudale, corporativa, dinastica, non-meritocratica, gerontocratica,
dove ciascuno difende con i denti il suo orticello e vive della rendita che da esso ne deriva,
è uno dei pedaggi più pesanti che il nostro Paese deve pagare,
è una delle principali palle al piede per il nostro PIL, per la nostra crescita, per la nostra produttività e competitività, per un'efficiente redistribuzione della ricchezza, per una sana mobilità sociale, per l'innovazione.
Le lobbies feudali le conosciamo tutti perchè ormai sono entrare nel luogo comune di tutti i giorni,
ma non sono solo le grandi lobbies tipiche di tutte le Nazioni: Banche, Assicurazioni, Multinazionali, salotti buoni del Jet Set etc
In Italia sono particolarmente forti e resistenti anche alcuni ordini feudali che in molti casi provengono letteralmente dal medioevo e ne hanno ancora la struttura di base: Notai, Farmacisti, Avvocati, Politici, Tassisti, etc etc
Sicuramente ci sarà qualche eccesso populista in queste generalizzazioni ormai proverbiali
ma il giogo feudale di questi ordini che ci gabellano in modo quasi inattaccabile...lo sperimentiamo tutti i giorni sulla nostra pelle e sul nostro portafoglio.
Adesso, che per la centesima volta negli ultimi 20 anni si torna a parlare di LIBERALIZZAZIONI (nelle ultime 99 volte si è combinato poco o nulla), ecco che.......
martedì 20 settembre 2011
Moody's ci grazia ma Standard & Poor's ci cazzia: DOWNGRADE DELL'ITALIA

Moody's ci ha recentemente graziato (o meglio ci ha "rimandato"...di 1 mese...)
ma Standard & Poor's (l'unica agenzia di rating con un minimo di palle...anche se per ragioni auto-referenziali...) invece ci cazzia:
DOWNGRADE DELL'ITALIA
E vi faccio pure un "affidabilissimo" toto-zoccole-del-rating:
Fitch rassicurerà e non downgraderà (per ora)...
mentre Moody's ci downgraderà entro massimo 3 mesi...a meno che non succeda un miracolo economico globale che come sempre ci traini fuori dalla palude....
Noi siamo degli specialisti del succhiare la ruota e del dormire sugli allori (degli altri...), mentre le Corporazioni sfruttano le forze sane del Paese...
Sempre senza il suddetto "a meno che" ...S&P ci ri-downgrada entro 3 mesi...
E' evidente...............
venerdì 16 settembre 2011
«Benessere Italiani a livelli del 1999»...MAGARI !!!

Ieri leggevo sul Corriere:
Pil, Confindustria taglia le stime «Il benessere italiani a livelli del 1999»
e subito mi è sorto spontaneo un
MAGARI !!!!!!!
Infatti nel 1999 MOLTISSIMI ITALIANI
stavano "moltissimo" meglio di OGGI....
ed avevano un maggiore Benessere a svariati livelli e da svariati punti di vista.
Vi faccio 4 paragoni della "serva" a livello puramente esemplificativo...
tenendo conto che .............
sabato 2 luglio 2011
Corporazioni Medioevali

Come succede dalla notte dei tempi...
in ogni Finanziaria Italiana (di qualunque colore....)
come per magia svaniscono dalla bozza Proposte di Legge che potrebbero veramente FARE LA DIFFERENZA...
Ecco perchè da 30 anni a questa parte si discute dei Problemi Strutturali dell'Italia (sempre gli stessi...): semplicemente perchè interviene regolarmente il cancellino magico a far sparire le Riforme "scomode" di un certo rilievo...
Invece sono immuni al cancellino magico le spremiture dei soliti noti, le raschiature di barile, gli aggiustamenti di piccolo cabotaggio ed anche qualche emerita minchiata...della quale poi paghiamo le conseguenze per lungo tempo...
Anche l'ultima Finanziaria non ha fatto eccezione.
Ecco un significativo esempio di cancellino magico riportato da Chicago Blog
Abolire gli ordini professionali: se non ora quando?da CHICAGO BLOG di Silvano Fait
Nella giornata di ieri, 30 giugno 2011, è apparsa e una proposta di legge delega volta a riformare gli ordini professionali da far venire la pelle d’oca alle lobby degli avvocati e dei commercialisti.
La paura non deve essere durata molto poiché la proposta è scomparsa nella seduta fiume in cui sono state annunciate le varie misure di austerità finanziaria.
Questo residuo del corporativismo fascista che tramanda le “libere” professioni di padre in figlio è una delle leggi più schifose e indegne di un paese civile.
Perpetua la riproduzione genetica di una casta, impedisce la concorrenza a favore dei consumatori ma soprattutto è una vera e propria umiliazione per le nuove generazioni.
Insegna loro che esistono attività di serie A ed attività di serie B, frustra lo spirito dei più intraprendenti e li educa da subito ad accettare una realtà in cui se non hai le relazioni giuste devi essere pronto a passare per le forche caudine per entrare eventualmente nell’olimpo degli eletti.
Uccide la legittima aspirazione di un ventenne di provare a fare le scarpe all’establishment consolidato, mettendolo così al riparo dalle pressioni concorrenziali provenienti dal basso...............................
continua su Chicago Blog
Vedi cosa scrivevo (parecchio incazzato...) il 14 febbraio scorso in
Feudalesimo Italiano (reloaded)
Feudalesimo Italiano (reloaded)
......L'Italia è in sostanziale STAGNAZIONE da almeno 15 anni.leggi l'ARTICOLO COMPLETO
Inutile cercarne le cause strutturali o le responsabilità politiche: infatti ormai TUTTI le conosciamo a memoria....sia che vogliate vederle da sinistra che da destra....
E' dalle remote tribune politiche degli anni '80 fino ad oggi che si fa un gran parlare delle mitiche RIFORME (i discorsi sono esattamente gli stessi, cercare su youtube per credere...) ma alla fin fine NON CAMBIA UN CAZZO.
Anzi la situazione è ancor più regredita dallo statalismo pervasivo al feudalesimo dinastico...
Anche il mitico Berlusconi, da quando è sceso in campo (anni '90), parla&straparla della mitica Rivoluzione Liberale.
Ma, pur potendo contare su governi longevi&su maggioranze stellari come non mai nella nostra storia repubblicana, anche Lui sostanzialmente non ha concluso un cazzo di niente.
Del resto mi avrebbe sorprese il contrario....
Infatti Berlusca, per quanto si venda meglio di altri ed abbia i mezzi per vendersi meglio, è il MONOPOLISTA CORPORATIVO per eccellenza...ad "accentramento concentrato" in una singola persona + qualche amico...
Invece la Sinistra (chiamiamola ancora così...) è geneticamente MONOPOLISTA&CORPORATIVA ad ampio spettro&diffusione ed a suon di conoscenze radical chic.
La Sinistra Radical Chic è ancora peggio dell'Egarca Berlusca....perchè rappresenta una "forma mentis" così diffusa e stratificata che è impossibile sradicarla e non morirà certo di Ictus...(prima o poi).
Casualmente solo Bersani ha fatto un passettino esplorativo con le sue lenzuolate di liberalizzazioni ma l'ha fatto un po' per caso o per demagogia e poco più....anche se alcune cosette ancora oggi ci alleggeriscono un minimo la vita, la burocrazia ed i ricatti quotidiani.
Ma abbiamo solo aspirato voluttuosamente una boccata d'aria fresca....per poi tornare in mezzo ai miasmi corporativi...e forse è stato ancora peggio intravveddere in lontananza cosa avrebbe potuto essere e non è stato.
En passant...sulla simil-Rivoluzione simil-Federalista della Lega stendo un velo pietoso...o meglio mi metto una camicia verde davanti agli occhi, possibilmente senza aloni sotto alle ascelle...
Insomma siamo in pieno Medioevo Corporativo, balzelloso e burocratico....dove contano solo gli interessi dei Salotti Buoni che ogni tanto cambiano di composizione (quasi sempre per via dinastica) o che sperimentano qualche Ricucci-meteorina di passaggio....
Il tutto in equilibrio precario sul filo DI UNO DEI MAGGIORI DEBITI PUBBLICI DEL PIANETA.
Le magagne di questa Palude Italiana sono moltissime e volontariamente trovo inutile ri-elencarle per l'ennesima volta.
vedi in questo BLOG Sabbie mobili: il Feudalesimo italiano
.......e naturalmente non provo nessun auto-compiacimento da blogger-catastrofista-italiota-medio nel sottolineare questo Quadro Strutturalmente&Cronicamente Desolante (che risulta auto-evidente a qualunque persona dotata di un minimo di cervello, scevro però da eccessivi condizionamenti auto-ipnotici...).
Al contrario PROVO una certa qual INCAZZATURA perchè potremmo fare molto ma molto MEGLIO di così (e ci vuol poco....).............
venerdì 4 febbraio 2011
Feudalesimo Italiano (reloaded)

Prologo: questo non è un post di POLITICA, anche se potrebbe assomigliarci vagamente...:-)
Più che altro è solo un breve SFOGO, tanto liberatorio quanto INUTILE.
Credo che però incarni la sensazione d'IMPOTENZA e di RIGETTO che ci pervade un po' TUTTI...se solo siamo riusciti a mantenere un MINIMO di Consapevolezza.
L'Italia è in sostanziale STAGNAZIONE da almeno 15 anni.
Inutile cercarne le cause strutturali o le responsabilità politiche: infatti ormai TUTTI le conosciamo a memoria....sia che vogliate vederle da sinistra che da destra....
E' dalle remote tribune politiche degli anni '80 fino ad oggi che si fa un gran parlare delle mitiche RIFORME (i discorsi sono esattamente gli stessi, cercare su youtube per credere...) ma alla fin fine NON CAMBIA UN CAZZO.
Anzi la situazione è ancor più regredita dallo statalismo pervasivo al feudalesimo dinastico...
Anche il mitico Berlusconi, da quando è sceso in campo (anni '90), parla&straparla della mitica Rivoluzione Liberale.
Ma, pur potendo contare su governi longevi&su maggioranze stellari come non mai nella nostra storia repubblicana, anche Lui sostanzialmente non ha concluso un cazzo di niente.
Del resto mi avrebbe sorprese il contrario....
Infatti Berlusca, per quanto si venda meglio di altri ed abbia i mezzi per vendersi meglio, è il MONOPOLISTA CORPORATIVO per eccellenza...ad "accentramento concentrato" in una singola persona + qualche amico...
Invece la Sinistra (chiamiamola ancora così...) è geneticamente MONOPOLISTA&CORPORATIVA ad ampio spettro&diffusione ed a suon di conoscenze radical chic.
La Sinistra Radical Chic è ancora peggio dell'Egarca Berlusca....perchè rappresenta una "forma mentis" così diffusa e stratificata che è impossibile sradicarla e non morirà certo di Ictus...(prima o poi).
Casualmente solo Bersani ha fatto un passettino esplorativo con le sue lenzuolate di liberalizzazioni ma l'ha fatto un po' per caso o per demagogia e poco più....anche se alcune cosette ancora oggi ci alleggeriscono un minimo la vita, la burocrazia ed i ricatti quotidiani.
Ma abbiamo solo aspirato voluttuosamente una boccata d'aria fresca....per poi tornare in mezzo ai miasmi corporativi...e forse è stato ancora peggio intravveddere in lontananza cosa avrebbe potuto essere e non è stato.
En passant...sulla simil-Rivoluzione simil-Federalista della Lega stendo un velo pietoso...o meglio mi metto una camicia verde davanti agli occhi, possibilmente senza aloni sotto alle ascelle...
Insomma siamo in pieno Medioevo Corporativo, balzelloso e burocratico....dove contano solo gli interessi dei Salotti Buoni che ogni tanto cambiano di composizione (quasi sempre per via dinastica) o che sperimentano qualche Ricucci-meteorina di passaggio....
Il tutto in equilibrio precario sul filo DI UNO DEI MAGGIORI DEBITI PUBBLICI DEL PIANETA.
Le magagne di questa Palude Italiana sono moltissime e volontariamente trovo inutile ri-elencarle per l'ennesima volta.
vedi in questo BLOG Sabbie mobili: il Feudalesimo italiano
La SCOSSA tanto invocata...più che darla all'economia bisognerebbe darla al cervello (ed al pisello) di certa gente, a mo' di elettroshock....
E poi TUTTI FUORI DAI COGLIONI: almeno proviamo (o facciamo finta di provare) una VENTATA DI NUOVO.
Anche se so benissimo che al 90% sarebbe inutile (oltrechè impossibile): infatti siamo geneticamente&socialmente bacati tanto che solo una guerra mondiale+guerra civile ci ha portato a 20 anni di aria nuova....
L'unico risultato sicuro di questa mia velleitaria Invocazione?
Almeno potremo dire di AVERCI REALMENTE PROVATO.
La miccia del mio SFOGO deriva da QUI
e naturalmente non provo nessun auto-compiacimento da blogger-catastrofista-italiota-medio nel sottolineare questo Quadro Strutturalmente&Cronicamente Desolante (che risulta auto-evidente a qualunque persona dotata di un minimo di cervello, scevro però da eccessivi condizionamenti auto-ipnotici...).
Al contrario PROVO una certa qual INCAZZATURA perchè potremmo fare molto ma molto MEGLIO di così (e ci vuol poco....).
3 Febbraio 2011P.S. A margine, per CHI non l'avesse ancora letta, ri-propongo l'analisi della situazione italiana by Bankitalia...
In attesa della ennesima poderosa sferzata all’economia italiana, oggi sono stati pubblicati gli indici dei direttori acquisti delle imprese di servizi e composite (quest’ultimo include la manifattura), elaborati dalla società specializzata Markit Economics.
L’indice del settore dei servizi di Eurolandia è cresciuto dal livello di 54,2 in dicembre al 55,9 di gennaio (un valore dell’indice superiore a 50 indica espansione).
Trai singoli paesi, in Francia l’indicatore dei servizi si espande da 54,9 a 57,8, in Germania da 59,2 a 60,3.
Indovinate in quale paese il settore dei servizi, lungi dal crescere, ha invece evidenziato una lieve contrazione?
Ma nel paese che ne uscirà meglio di altri, che diamine.
In Italia l’indice è passato dal livello di 50,2 a 49,9, in un quadro di sostanziale stagnazione.
Le cose per il nostro paese vanno meglio sommando al settore dei servizi anche la manifattura, come evidenziato dall’indice Composite, ma restiamo in una condizione di espansione molto debole dell’attività economica, sorretta esclusivamente dalla manifattura attraverso il canale delle esportazioni.
Il tutto malgrado questo sia il miglior mese di gennaio degli ultimi tre anni per Eurolandia, al traino di Germania e Francia, che si confermano locomotive della ripresa europea, pur con la minaccia di erosioni dei margini causate dalla ripresa di pressioni inflazionistiche sulle materie prime.
I nostri confusi statisti riflettano sul fatto che i paesi in contrazione o stagnazione sono e restano i PIIGS. Sempre con due I, ricordate.
alla quale andrebbe aggiunta l'allucinante DISOCCUPAZIONE GIOVANILE al 29%...
ITALIA:
Se avete avuto "la sfortuna" di leggere le ultime previsioni del Bollettino di Bankitalia (18 gennaio 2010) in merito al futuro prossimo della nostra ridente ed indebitatissima penisola...allora avrete "vagamente" notato che SONO DESOLANTI.
Ecco perchè sono passate quasi sotto silenzio....
Vi ricordo che il Centro Studi di Bankitalia è uno dei migliori d'Europa.
Vi incollo una sintesi TUTTA IN GRASSETTO: stampatela, appendetela davanti al Water, rileggetela ad ogni "seduta" e tenetela in debito conto quando deciderete del futuro (in Italia o meno) dei vostri figli....
Resta incerta la ripresa italiana nel biennio 2011-2012, con il pil che frena, il debito che continua a correre e soprattutto l'occupazione che «ancora non recupera».
A preoccupare palazzo Koch sono le prospettive del mercato del lavoro.
Una crescita dell'economia attestata attorno all'1% almeno fino al 2012 non lascia troppo spazio all'ottimismo.
Secondo Bankitalia, poi, quest'anno il pil aumenterà dello 0,9% (in leggera frenata rispetto al +1% stimato per il 2010) e l'anno prossimo dell'1,1%.
Inoltre, se l'indicatore deficit-pil quest'anno sarà sotto il 5%, un risultato migliore delle previsioni del governo, il debito balzerà fino a sfiorare il 120% del pil.
Secondo Bankitalia, poi, alla fine dell'anno prossimo sarà recuperata soltanto la metà della perdita di pil accumulata nel biennio di recessione 2008-2009, «pari a quasi 7 punti percentuali».
Intanto i debiti delle famiglie aumentano, ma i consumi restano fermi.
Secondo palazzo Koch, «il debito delle famiglie è ulteriormente cresciuto, attestandosi alla fine di settembre sul 65% del reddito disponibile.
La spesa delle famiglie, aggiunge Bankitalia, è rimasta debole anche nell'ultima parte del 2010 e nel prossimo biennio i consumi continueranno a crescere a un ritmo appena inferiore a quello del prodotto, pari allo 0,8% sia nel 2011 sia nel 2012.
La spesa sarebbe frenata, oltre che da un graduale aumento dei costi di finanziamento, «dalla perdurante incertezza circa le prospettive occupazionali e dai minori trasferimenti dal settore pubblico»
(NdR Ci siamo già giocati tutto dai tempi di Craxi...e poi nessuno ha pensato che fosse il caso di rimettere in sesto i conti pubblici...).
Questi fattori «orienterebbero le scelte delle famiglie italiane verso un maggiore risparmio».

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