Videmus nunc per speculum in enigmate.
Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria.
Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie.
E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
Spuntano le stable coin (soprattutto con sottostante in USD) come funghi nel bosco dopo la pioggia.
Stable al quadrato, al cubo...mi ricorda la bolla delle ICO, ma rispetto a quella...non capisco come "fare a farci" tanti bei soldoni, in valuta fiat ehhh ;-)
Il problema è che le stable coin per esempio in dollari nulla hanno a che fare con le vere cryptovalute come il bitcoin.
Non a caso ci facciamo pure prendere per il culo dai NO-bitcoin che colgono l'assist a porta vuota e che ci spernacchiano...ma fanno bene!
Noi saremmo i sostenitori della rivoluzione bitcoin e poi siamo (quasi) tutti lì...con le vecchie valute fiat ri-ciclate sulle blockchain e che sono garantite da valute fiat garantite dalle banche centrali, detenute su conti correnti tradizionali su banche tradizionali...uhhh già....
A parte rari puristi, in massa ed a livello di coerenza sembriamo tanto quei rivoluzionari col Rolex ...ah ah ah!
Però bisogna anche saper essere sempre PRAGMATICI
e le stable coin per esempio in USD offrono numerosi vantaggi ...............
Al fondo di questo POST troverete il "rating" delle 20 Top Cryptovalute, ma prima facciamo il punto della situazione sul mercato Crypto.
I volumi del mercato delle Cryptovalute latitano in maniera importante: exchange primari che scambiavano anche 2 miliardi di dollari al giorno oggi scambiano 100 milioni.
Dunque basta sempre più un semplice soffio di vento, una balena che vende o compra... per innescare un grosso movimento di breve periodo del mercato, che però poi spesso non fa trend.
A differenza di quanto
avvenuto altre volte in passato (senza però determinare una correlazione solida e riscontrabile) al recente sell-off azionario non è corrisposto
alcun rally delle quotazioni di Bitcoin e delle altre cryptovalute.
Dopo il boom del 2017 e la fase di euforia degli ultime tre mesi del 2017, l'interesse degli investitori verso
il settore è letteralmente crollato su livelli tipici di delusione/sfiducia post-bolla.
Secondo alcuni studi (sempre alla ricerca di correlazioni) la caduta nel limbo delle quotazioni delle
criptovalute è stata speculare al crollo dell'interesse anche informativo
verso il settore.
Le ricerche su Google della
parola Bitcoin sono calate del 93% rispetto a un anno
fa.
La ricerca della frase "comprare Bitcoin" è invece crollata ai livelli minimi da
aprile 2017.
Tecnicamente come spiegavo il Bitcoin sta sviluppando importanti "innovazioni" tecnologiche che potrebbero diventare un importante driver di crescita, tecnicamente,... perchè il mercato è il mercato e quando si innesca la sfiducia, allora anche notizie positive non fanno effetto, almeno nel breve periodo.
vedi il mio post: Bitcoin: the future is now! (anche se il mercato delle cryptovalute sta attraversando momenti difficili)
Interessante anche questo fattore come ci fa notare Cryptonomist.ch: La velocità monetaria di Bitcoin ai minimi dal 2010 ....la velocità monetaria di Bitcoin è ora al suo punto più basso da settembre 2010, ovvero quando era nato da poco più di un anno e mezzo..... La velocità monetaria si riferisce al tasso – o frequenza – in cui la valuta viene mediamente scambiata. Quando è bassa significa che i suoi possessori preferiscono conservarla come store of value, piuttosto che utilizzarla per effettuare pagamenti. Quindi, dopo i massimi storici del 2017, i possessori di bitcoin ora sembrano decisamente più inclini a trattarlo come un investimento che come un mezzo di pagamento..............
Come vi anticipavo, un altro tema interessante del momento è la diffusione delle stable coin peggate al dollaro o ad altre valute o all'oro
In questi giorni mi sono fatto prendere un po' troppo dalla tragi-commedia di FallitaGlia e del suo ormai trentennale Declino Irreversibile in stile "al peggio non c'è mai fine".
Io però POSSO PERMETTERMELO perchè mi sono attivato per tempo e dunque non sono più all-in Fallitaglia ma ho messo in atto una strategia articolata di protezione delocalizzazione differenziazione + ingresso nel "nuovo mondo alternativo" di Bitcoin/Cryptovalute che (sfruttando il timing giusto) mi ha fatto "svoltare", insieme a tante altre persone "non-italopiteche" che sanno "evolvere e dunque anticipare/cogliere i "trend epocali".
Ecco perchè meritatamente posso godermi con popcorn&birra lo spettacolo di FallitaGlia in tutto il suo essere talmente surreale che la realtà ormai batte la finzione della famosa testata satirica lercio.it ...Però va detto che è solo "intrattenimento" stare dietro ad un trend del Declino che, oltre ad essere consolidato, sta addirittura accelerando = FallitaGlia è uno dei temi più zombie e senza speranza del vecchio Mondo Economico-Finanziario Centralizzato, basato su una valanga di debiti impagabili.
FMI: allarme crescita, debito globale al suo massimo storico ....il debito globale preoccupa il numero uno del FMI. Il debito globale nelle economie emergenti e sviluppate ha raggiunto un massimo storico di $ 82 trilioni di dollari, quasi il 60% in più rispetto al 2007. L’accumulo di debito significa che i governi e le società sono più vulnerabili a “un inasprimento delle condizioni finanziarie”. Infine ha aggiunto che i mercati emergenti, escludendo la Cina, potrebbero affrontare deflussi di portafoglio di debito fino a $ 100 miliardi di dollari....
Pertanto lasciamo da parte i discorsi zombies su cose già morte e che non danno nessun cenno di rinascita, anzi si sta andando nell'esatta direzione opposta del necessario e non ci posso fare più nulla...
C'è rimasta solo la BCE a comprare la cartaccia obbligazionaria dell'Italia e una volta che terminerà definitivamente il Q€, allora i bond vigilantes si sveglieranno dal loro lungo torpore e.................
Mentre il Bitcoin continua a scendere...e tutti a parlare di Bolla, Schema Ponzi etc etc e mentre Wall Street crolla e nessuno a parlare di Bolla, Schema Ponzi etc etc... ;-)
beh...nel frattempo... facciamo un po' di chiarezza su un tormentone del Mondo Crypto che è diventato il centro dei buzz buzz buzz più ansiogeni...
Sono mesi e mesi che girano rumors indiscrezioni teorie complottiste catastrofismi etc etc
sul dollaro Theter (il dollaro trasformato in cryptovaluta) e sulla sua "torbida" connessione con uno dei principali Exchange al Mondo = Bitfinex.
Si va dalla stampa di dollari dal nulla (come fanno le banche centrali regolarmente e per importi stratosferici) alla manipolazione del prezzo del bitcoin, alle connessioni con l'assassinio di JFK ed all'intervento dei rettiliani...
Finalmente Alberto De Luigi fa un'analisi completa, chiara, equilibrata, pragmatica e documentata della situazione, un'analisi da non perdere per essere consapevoli in modo razionale dei rischi/benefici e per non farsi trascinare nel vortice dei complottismi spesso da bar sport od addirittura pilotati ad arte...perchè se il tether&bitfinex sparissero molti sarebbero assai contenti...
Inoltre come al solito bisogna cambiare prospettiva e fare un salto di mentalità...
andando oltre al lavaggio del cervello che vi fanno fin da piccoli,
dove le banche centralizzate regolamentate vigilate dalle authorities sarebbero sicure....anche se fanno riserve frazionarie pazzesche ed i tuoi soldi in realtà non ce li hanno...tanto che se anche solo il 5% va a ritirare di botto i soldi dal c/c....la banca fallisce...
Invece "i cattivi exchange" non regolamentatiiiii sono imbottiti di liquidità....di soldi veri,
non fanno riserva frazionaria (o forse ne fanno un pochino), non hanno NPL crediti marci etc etc Guardate il mio video fondamentale dal minuto 9.30 in poi...
che almeno tenta di aprirvi un po' gli occhi.
Bitfinex è l’exchange con maggiori volumi al mondo, ma non solo, possiede anche l’indirizzo Bitcoin più ricco del pianeta, che custodisce circa 150 mila Bitcoin (monitorabile qui).
Dal sito di Bitfinex, si dice che per
muovere i Bitcoin da questo indirizzo servano almeno 4 firme su 7
(chiavi private), appartenenti a 7 persone che in genere si trovano
fisicamente in luoghi molto diversi del globo. Come l’exchange metta al
sicuro i propri fondi è una questione affascinante: se consideriamo un
valore di 10.000$per bitcoin (una media nella volatilità dell’ultimo
periodo) quel wallet
custodisce bitcoin per un controvalore di 1.500.000.000$ (1 miliardo e
500 milioni di dollari). E si tratta solo del wallet bitcoin!
L’exchange
ha anche una riserva per ogni crypto listata, oltre che una riserva in
dollari e, ovviamente, in Tether dollars (USDT).
Ma cosa sono i Tether dollars, al centro di tanti rumors maligni e voci catastrofiste?
Theter è una cryptovaluta emessa da
Tether Limited, una società di Hong Kong (con subsidiaries alle Virgin
Island) nata in seno a Bitfinex, di cui condivide lo stesso CEO, Jan
Ludovicus van der Velde. Lo scopo di questa cryptovaluta è quello di
coprirsi dalla volatilità.
In poche parole, se hai una crypto come
Bitcoin su exchange e hai paura di un calo del prezzo, puoi convertire
in USDT, che hanno un valore che tende sempre a essere pari al dollaro,
quindi 1USDT = 1USD. La parità è mantenuta mediante l’espansione
monetaria arbitrariamente gestita da Tether Limited, mediante creazione e
distruzione di Tethers.
Perché usare Tether dollars anziché normalissimi USD? Balzano agli occhi tre ragioni in particolare:
1 – Per l’utente, non si pone più la
domanda “ma quei 50 mila dollari che ho sull’exchange li dovrò
dichiarare al fisco?”. Se l’utente possiede 50 mila USDT anziché 50 mila
USD ha semplicemente una crypto come un’altra, che rientra felicemente
nella zona grigia della regolamentazione.
2 – L’exchange può operare fregandosene
delle policies Know Your Customer e Anti Money Laundering (KYC/AML)
dettate dai governi, perché non sta conservando in alcun modo dollari
per conto degli utenti
3 – I dollari non si possono spostare in
giro per il mondo varcando legislazioni e frontiere nazionali, mentre
gli USDT si possono inviare ovunuqe con un click. Tether è a tutti gli
effetti una cryptovaluta e il suo registro pubblico è su blockchain.
Inizialmente le transazioni di Tether venivano scritte direttamente
nella blockchain di Bitcoin, oggi viene utilizzata quella di Litecoin,
probabilmente per via delle fee minori e la velocità maggiore
Per questa ragione Tether è sempre più
utilizzata dagli exchange in tutto il mondo che non hanno le licenze per
operare come intermediari finanziari tradizionali, o non hanno una
banca di appoggio, per cui possono permettere solo il trading di
cryptocurrencies.
Ad esempio Poloniex, Shapeshift o Bittrex.
Ci sono due elementi che rendono particolare Tether rispetto alle altre crypto:
– L’emissione e distruzione di tokens è completamente centralizzata nelle mani di Tether limited.
– Possedere Tether dollars dà titolo
all’utente ad un equivalente quantità in dollari tenuta in riserva da
Tether limited, come si vede nei termini legali: “Tether
Tokens are fully backed by the currency or property used to purchase
them at issuance. Tether Tokens are denominated in a range of
currencies. For example, if you purchase EURT, your Tethers are fully
backed by Euros. If you cause to be issued EURT 100.00, Tether holds
€100.00 to back those Tether Tokens.”https://tether.to/legal/
(Tether ha iniziato a emettere anche token legati all’Euro e altre monete fiat)
Questo in teoria significa che chi possiede USDT potrà reclamare i propri USD .......................................