lunedì 3 agosto 2009

Ripresa tecnica


Analizzando gli ultimi dati macro ormai dovremmo essere molto vicini alla Ripresa, almeno in USA.

Sulla Cina non mi sbilancio perchè in quello stato totalitario sono in grado di produrre qualunque dato macro a discrezione: dunque non mi fido... e trovo paradossale chi parla di locomotiva cinese mentre l'elemento trainante dovrebbe essere prima di tutto l'incremento della domanda (che ancora latita nei mercati "avanzati") e non l'incremento dell'offerta che sta riempendo i magazzini della lontana Cina nella speranza di una ripresa dei consumi....
Una volta si sarebbe detto "mettere il carro davanti ai buoi"...ma viviamo in un mondo all'incontrario.

I dati USA possono essere prima "abbelliti" e poi interpretati e cavalcati ad arte, ma sostanzialmente sono VERI: possiamo ragionarci sopra e leggerli in controluce, al di là della vulgata comune.

L'ISM manifatturiero negli States è risultato sopra le attese a 48,9, ovvero ad un passo dai 50 punti che rappresentano il punto di parità ovvero l'arresto della caduta ma non ancora la risalita dal fondo del burrone in cui siamo precipitati.
Il sotto-indice dei nuovi ordini (leading-indicator) è ancora cresciuto facendo presagire un ulteriore miglioramento nei prossimi mesi ed è sopra i 50 punti.

Insomma la "Ripresa Tecnica" sembra dietro l'angolo: nell'arco di una manciata di giorni ce l'hanno detto a voce alta nell'ordine Bernanke, Obama, Geithner, Greenspan, Summers...
Mai visto un bombardamento simile: sembra che le Istituzioni, oltre voler convincere la massa ed amplificare l'effetto degli stimoli, vogliano auto-convincersi...
Il momento è propizio per cui tanto vale soffiare sul fuoco rialzista perchè si diffonda: nel breve non può che far bene.
Le borse e le banche d'affari con la loro pioggia di buy ed outperform naturalmente cavalcano, cavalcano, cavalcano...ben oltre la realtà delle cose.
Ma gonfiare Bolle a dismisura fino al prossimo sbooooom è il loro mestiere, la loro essenza...

Molto probabilmente entro la fine dell'anno assisteremo ad una Ripresa Tecnica: niente di folgorante e strutturale per intederci, ma solo un rimbalzo tecnico di alcuni indicatori macro dopo mesi e mesi di crollo e di tagli nella produzione, negli investimenti, nell'occupazione, nel credito, negli stipendi, nei prezzi.
Questa "formidabile" Ripresa Tecnica sarà il frutto di potentissimi stimoli a spese dei bilanci pubblici e come afferma il premio Nobel per l'economia Paul Krugman "verrà percepita ancora a lungo come una Recessione"...
Infatti ci potrebbe essere una ripresa statistica di alcuni indicatori, ma nella realtà la situazione continuerà ad essere drammatica, in primis a causa dell'aumento della disoccupazione e dei fallimenti aziendali.
Inoltre la vera scommessa sarà la futura ripresa della DOMANDA altrimenti questa ripresa tecnica avrà vita breve e potrebbe essere un semplice ripristino delle scorte dopo l'inchiodata produttiva degli scorsi trimestri (leggi Il Rimbalzo).
Proprio un dato come l'indice ISM manifatturiero andrebbe letto in questa chiave.

Insomma IO ho ancora bisogno di qualche conferma, di dati certi e non di "segnali"...
La PRUDENZA ed il monitoraggio continuo della situazione rimangono le parole d'ordine.
Anche perchè basta poco perchè tutto si guasti di nuovo: questi green shoots vanno coccolati, innaffiati, monitorati, alimentati per non rischiare che appassiscano.
Naturalmente questo discorso NON vale per le borse in bolla e per le speculazioni di Goldman Sachs & compari...

P.S. Notare come degli assets tossici non si parli più: sono magicamente spariti pur essendo ancora tutti ammassati nella pancia delle istituzioni finanziarie...
Magia! O meglio Illusionismo....
La Bolla delle Borse unita al ripristino della "Confidence" nel mercato allevierà anche questo "bubbone".
Non era la CURA che avevo immaginato io: stiamo perdendo una grandissima OCCASIONE DI CAMBIAMENTO e di MIGLIORAMENTO.
Ma non poteva essere altrimenti....
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