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mercoledì 13 gennaio 2016

Tu chiamale se vuoi "correlazioni"... (USA/CINA, Manifatturiero/Economia)

Tu chiamale se vuoi "correlazioni"....

Solo una decina di giorni fa nel mio post: Ma che bei Botti di Inizio Anno...anzi...che belle Botte... ;-)
vi evidenziavo il netto/rapido rallentamento del settore manifatturiero americano (in contrazione da due mesi di fila)
mettendolo in parallelo con il rallentamento del settore manifatturiero cinese (in contrazione da 10 mesi di fila)
Anche "graficamente"
il rallentamento del settore manifatturiero americano inizia a diventare evidente e ad approfondirsi:
siamo scesi a 48,2pt (rispetto alle attese per 49,2pt) e siamo al secondo mese consecutivo di contrazione;
la Cina invece è al 10 mese consecutivo di contrazione a 48,2pt (la parità è 50 punti)

Il settore manifatturiero USA ormai pesa "solo" per un 15% ca. dell'economia americana complessiva...
da decenni in configurazione F.I.R.E. Economy (Finance, Insurance, Real Estate).

vedi il mio post del 2011 con grafico molto eloquente: F.I.RE Economy
Però rimane un settore trainante:
dunque un suo netto rallentamento è sempre un segnale da non sottovalutare ed un potenziale leading indicator,
soprattutto se interpretato nel contesto del rallentamento manifatturiero globale/cinese.
Bene, mi fa piacere che uno dei più quotati Guru di Wall Street denominato anche the Bond God
 ovvero Jeff Gundlach porti le prove di quanto da me sostenuto "di principio"
=
il Manifatturiero 'mericano conterà anche solo per il 10%-15% dell'economia totale come raccontano i vari cow boys-gestori per tranquillizzare
ma quel 10-15% conta un casino e condiziona l'andamento del restante 85-90%
come da seguente grafico che smonta di brutto ............................................

lunedì 4 gennaio 2016

Ma che bei Botti di Inizio Anno...anzi...che belle Botte... ;-)


Stamattina la Borsa Cinese è stata sospesa al Ribasso a -7% ed il Nikkei Giapponese ha chiuso a -3%.
Il DAX tedesco sta chiudendo a -4,3%, il ns. FTSE MIB sta chiudendo a -3,2%
mentre il Dow Jones è circa a -2,5%.

Ma passiamo dal "videogioco" della Big Bubble Finanziaria
al suo ormai "remotissimo sottostante" dell'Economia Reale...
Anche "graficamente" (vedi sopra)
il rallentamento del settore manifatturiero americano inizia a diventare evidente e ad approfondirsi:
siamo scesi a 48,2pt (rispetto alle attese per 49,2pt) e siamo al secondo mese consecutivo di contrazione;
la Cina invece è al 10 mese consecutivo di contrazione a 48,2pt (la parità è 50 punti)........................

giovedì 5 luglio 2012

Oggi è una giornata densa di appuntamenti


Aggiornamento delle 14.10
Vedi sul mio Canale Twitter tutte le novità sull'ultimo giro di coca-QE gentilmente offerto da BOE, PBOC e BCE....
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13.45 Decisione della BCE sul taglio dei tassi (attese per nessun cambio o taglio dello 0,25%)
14.15 Rapporto ADP sull'Occupazione in USA: atteso rallentamento assunzioni nel settore privato
14.30 Rapporto settimanale Sussidi di Disoccupazione Americani
14.30 Conferenza stampa del nostro caro Draghi su decisione BCE....
16.00 Indice ISM Servizi USA (dopo la ramazzata su quello manifatturiero)
20.00 L'appuntamento più importante di tutti....
"L'ITALIA SAREBBE IL PAESE PIU' BELLO DEL MONDO....PECCATO CHE..."
CENE ESTIVE con i Blogger di Economia&Finanza


CAMOGLI
GIOVEDI' 5 LUGLIO - ore 20

IL GRANDE BLUFF
MERCATO LIBERO
MERCATO LIBERO NEWS
USEMLAB
RISCHIO CALCOLATO
COBRAF - ZIBORDI
...insieme ad una cinquantina di amici....

Ristorante "Mille e una Notte"
- via Aurelia 31 - Ruta di Camogli

Menu:
La nostra focaccia col formaggio
Mandilli al pesto e prescinseua
Risotto ai gamberi e asparagi
Il pescato del giorno alla ligure con patate olive e pinoli e pomodoro fresco
Sorbetto al Caffe,
Acqua vini e Caffe
Vino 1 bottiglia ogni 4 persone

€35 per persona
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E nei Prossimi giorni............
.

martedì 3 luglio 2012

Ed anche gli USA tornano sul Pianeta Terra...

Come vi anticipai nei miei post
- Ormai è sempre più RECESSIONE GLOBALE
- Ad Aprile sul Pianeta Terra s'inchiodano i PMI Manifatturieri (USA a parte of course...) 
- Ramazzata sul Chicago PMI: che gli USA stiano per tornare sul Pianeta Terra?....
gli USA non potevano continuare a spassarsela belli pimpanti su Marte...
mentre tutto il Pianeta Terra sta rallentando sensibilmente oppure è in Recessione...
e mentre l'Eurozona rischia di andare a fondo, con alcuni PIIGS addirittura in vera e propria Depressione Economica (non faccio nomi...).

Ed infatti ecco che gli USA sono tornati sul Pianeta Terra
con l'ISM manfatturiero che per la prima volta dal 2009
torna in CONTRAZIONE a 49,7pt, deludendo di brutto le attese per 52pt.
C'è stato un vero e proprio crollo nei New Orders (leading indicator per i prossimi mesi) in particolare nella componente Export.
Anche i Prices sono crollati di botto (deflazione?)
US ISM Manufacturing (Jun) M/M 49.7 vs. Exp. 52.0 (Prev. 53.5) - below the 50 mark for the first time since July 2009
US ISM Prices Paid M/M 37.0 vs. Exp. 57.0 (Prev. 47.5)
US ISM New Orders M/M 47.8 vs. Prev. 60.1
I coca-cow-boys già si sfregano le mani e sperano
in un taglione dei Tassi da parte della BCE
ed in un QE3 aggressivo della FED.
In questi tempi di abnormi anomalie...può accadere che, paradossalemente, con dati macro in peggioramento, le Borse nel breve siano pimpanti perchè giocano d'anticipo sulla prossima possibile dose di QE-cocaina....
che se poi non dovesse venire somministrata deludendo le attese del mercato....ahi ahi ahi...

mercoledì 2 maggio 2012

La "Magia" del'ISM Manifatturiero made in USA. E' ufficiale: gli americani sono extraterrestri....

Vi riporto qui di seguito gli aggiornamenti che ho inserito nel Post di Lunedì 30 Aprile: Una tonnellata di Dati Macro Americani si stanno indebolendo

In questo modo vi sarà più agevole "apprezzare la MAGIA" dell'ISM Manifatturiero Americano
che ieri ha fatto toccare alle Borse USA i nuovi massimi dal lontano Dicembre 2007....


Aggiornamento di martedì 1 Maggio ore 17

La Barzelletta del Giorno....
Come potete vedere più avanti in questo post, negli USA quasi tutti gli Indici Manifatturieri Regionali hanno deluso e rallentato di brutto...
Ma oggi ci ha pensato l'ISM a fare la magia...facendo uscire un dato nazionale manifatturiero che ha sbriciolato al RIALZO le attese...........

venerdì 3 febbraio 2012

Dati USA very very bullish

Aggiornamento di Sabato 4 Febbraio
Mi sembrava che il Rapporto Occupazionale USA fosse un po' troppo sfavillante...
Leggendo a fondo tra le righe, ho scoperto parecchie cosette che contestualizzano meglio l'esaltante versione ufficiale.
Appena riesco pubblicherò un post in merito.
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Oggi sono usciti due dati macro USA fichissimi...
Prima il rapporto occupazionale del BLS che ha fatto BOOM con +243mila post creati, disintegrando le attese per +150mila.
Non Farm Payrolls Soar By 243K, Unemployment Rate Drops To 8.3%
Il tasso di disoccupazione americano è sceso sensibilmente da +8,5% a +8,3%, anche qui meglio delle attese.
Sul dato occupazionale si potrebbe eccepire che la forza lavoro è crollata di -1,2 milioni di unità e che anche il livello di partecipazione alla forza lavoro è sceso ai minimi da 30 anni.
Record 1.2 Million People Fall Out Of Labor Force In One Month, Labor Force Participation Rate Tumbles To Fresh 30 Year Low
Questo dovrebbe innescare almeno qualche ragionamento sul realismo del tasso di disoccupazione made in USA.
Inoltre siamo proprio sotto elezioni....mmm.....
Tra parentesi il taglione dei posti di lavoro governativi si sta man mano riducendo: dunque nel 2012 questa variabile dovrebbe sottrarre sempre meno posti di lavoro dal dato NFP mensile.

Poco dopo ecco l'ISM Servizi 'mericano che ha disintegrato le attese....

mercoledì 1 febbraio 2012

Ultimi Dati USA: mumble mumble...


Dopo tre mesi di magico DECOUPLING 'mericano con dati macro regolarmente sopra alle attese
e con una notevole nonchalance nei confronti dello sfascio Europeo e del rallentamento degli Emergenti
ieri la batteria Dati made in USA ha mostrato qualche piccola crepa...

Vedi l'indice settimanale dei consumi Redbook: ecco il mio commento su twitter
effetto sgonfiamento fisiologico post-natalizio o consumi USA che tornano sulla Terra?
US Redbook (Jan 27) W/W -1.8% (Prev. -1.6%)
Vedi la revisione al ribasso dell'ISM manifatturiero di Dicembre:
ISM Manufacturing Activity Index (Dec) Revised to 53.1 from Prev. 53.9
US Data
- New Orders (Dec) Revised to 54.8 from Prev. 57.6
- Employment (Dec) Revised to 54.8 from Prev. 55.1
Vedi l'indice Chicago PMI che ha deluso le attese pur rimanendo saldamente in fase espansiva.....

giovedì 1 settembre 2011

Gli USA resistono: ISM manifatturiero non va in contrazione (di un pelo...)


In USA tutti "esultano" perchè, dopo una serie disatrosa di Indici Manifatturieri Regionali in netta Contrazione (Philly Fed, Richmond, Dallas, NY Empire....solo il Chicago PMI ha tenuto),
la previsione (fin troppo negativa e forse non a caso...)
per l'ISM Nazionale di Agosto era per CONTRAZIONE a 48,5 dopo il 50,9 di Luglio.
Ed invece magia!
L'ISM manifatturiero ha tenuto in territorio espansivo di un pelo a 50,6 (la parità è 50).
Vi ricordo che stamattina l'Eurozona è entrata in contraction-mode a 49.

Il grafico di Calculated Risk qui sotto riportato dimostra come ci sia ben poco da esultare per un MENO PEGGIO: notare il DISCESONE....



















E guardando ai sotto-indici c'è ancor meno da esultare...
Produzione, Nuovi Ordini, Ordini inevasi etc sono tutti in CONTRAZIONE
ed anche l'Export è quasi in contrazione.
Unfortunately, the data is nothing to get too happy about. 50.6 isn’t exactly consistent with a booming economy and the underlying components are just as weak if not weaker.
New Orders came in at 49.6, up slightly, employment declined a few points to 51.8 and prices fell 3.5 points to 55.5.

This is all consistent with a sluggish economy, but not a collapsing economy.
Insomma non c'è un collasso ma c'è un'economia americana debolissima ed a rischio Recessione.
E gli "intervistati" dall'ISM sono molto sfiduciati e preoccupati
The overall sentiment is one of concern and caution over the domestic and international economic environment, which is affecting customers’ confidence and willingness to place orders, at least in the short term.”


Inoltre, come giustamente twitta Roubini, non promette nulla di buono che produzione, ordini ed export siano andati in contrazione o quasi
mentre sono salite le scorte: vuol dire probabile debolezza e taglio scorte per i prossimi mesi
ISM > 50 but production, orders & exports < 50 & inventories up. Critical orders/inventories ratio sharply down suggesting final demand weak

E lo Sciamano dell'ECRI non profetizza nulla di buono per il futuro prossimo
anche se non ha ancora annunciato "Recessione"...
ACHUTHAN: THE ECONOMY IS STILL SLOWING
He still says this will not be a transitory slowdown and will be persistent and pervasive.
But it’s not yet severe enough to make a recession prediction. He says “things have really decelerated” since the spring and that there is “nothing” the government can do at this point to stop the slowing business cycle.
He’s substantially more downbeat than I recall him being in recent months….

Al momento però i coca-cow-boys sono in altre faccende affaccendati...
Stanno tentando di fotocopiare per il 2011
il "tirone mistico" delle Borse che si era sviluppato dopo Jackson Hole 2010 e l'annuncio del QE2 (fine agosto 2010).

Vedi questo illuminante grafico:


Questa volta però sarà molto più difficile rispetto al 2010
perchè gli Indicatori Macro sono debolissimi se non Recessivi
e perchè i Financials sono debolissimi, come se qualche nuova Lehman covasse sotto la superficie....
Non parliamo poi dello stato comatoso dell'Eurozona e dei suoi PIIGS, del Giappone che boccheggia od in generale dei Debiti Pubblici a livelli sempre più insostenibili.
Insomma se il tirone post-Jackson Hole 2010 era già stato fin troppo esagerato rispetto ai fondamentali....
questa volta saremmo di fronte ad un tirone basato sul vuoto spinto...o peggio...
Dunque la partita è molto aperta
e L'INCERTEZZA E' MASSIMA.


Però mai porre limiti ai miracoli della FED e dei suoi coca-cow-boys...

Infatti grazie ai QE ed ai tassi a zero almeno fino al 2013 (come da promessa della FED)
quasi tutte le alternative che non siano l'azionario
sono diventate sempre più masochistiche: vedi per es. i titoli di stato americani a rendimenti microscopici od addirittura negativi....
Dunque i topolini nel labirinto manovrato dalle Banche Centrali hanno ben poche strade da prendere.
E mal che vada, se le borse dovessero cedere troppo, Bernanke potrà sempre calare il QE3 il 21 Settembre alla riunione della FED oppure quando lo riterrà opportuno.
Ed anche Obama potrebbe metterci uno stimolo-zampino, tutto a debito naturalmente...
There was increasing speculation that President Obama would announce a housing stimulus, in addition to a jobs plan, next week. Obama requested a special joint session of Congress for his speech Wednesday -- nevermind that there's a GOP debate scheduled for that night.
Insomma come sempre si farà di tutto per RIMANDARE LA RESA DEI CONTI
facendo pagare a Tutti NOI un conto sempre più salato
e favorendo e perpetuando le solite lobbies finanziarie.

P.S. Inizia settembre ed il semaforo motivazionale è tornato in ROSSO...

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lunedì 1 agosto 2011

Ed anche il Manifatturiero USA si avvicina al livello di CONTRAZIONE

Aggiornamento delle 18.08
DA NON PERDERE
GLOBAL PMI’S DETERIORATING

Aggiornamento delle 17.11

Ulteriore conferma del RALLENTAMENTO GLOBALE e della puzza di RECESSIONE....
Global manufacturing PMI falls to 50.6 in July vs. Prev. 52.3 according to JPMorgan analyst
Provate solo ad immaginare cosa vorrebbe dire un eventuale ritorno in Recessione entro 6 mesi...
dopo che, per tamponare la Grande Crisi,

la POSTA E' STATA ALZATA "ALLA VA O LA SPACCA"
SBRACANDO i DEBITI PUBBLICI, i BILANCI DELLE BANCHE CENTRALI etc etc etc
--------------------------------------
L'Indice ISM Manifatturiero degli USA si avvicina sempre più al confine con la CONTRAZIONE
A Luglio l'ISM è sceso a 50,9 punti rispetto ai 55,3 del mese precedente
e NETTAMENTE SOTTO alle ATTESE per 55pt
nota: 50pt è il confine tra espansione e contrazione

Il sotto-indice Leading Indicator dei New Orders è passato in CONTRAZIONE a 49,2pt (prima volta dal lontano Giugno 2009, in zona abissi della Grande Crisi)
L'inflazione si è raffreddata (Prices Paid)
di pari passo con la voglia di assumere... (Employment)
US ISM Manufacturing (Jul) M/M 50.9 vs. Exp. 55.0 (Prev. 55.3)
Prices Paid (Jul) M/M 59.0 vs. Prev. 68.0
New Orders (Jul) M/M 49.2 vs. Prev. 51.6
Employment (Jul) M/M 53.5 vs. Prev. 59.9
Mon, 16:00 01-08-2011
........July ISM manufacturing index at 50.9 was well below expectations of 54.5, down from 55.3 in June and the weakest since July ’09.
New Orders fell below 50 at 49.2 for the 1st time since June ’09.
Backlogs fell 4 pts to 45
and importantly, employment fell 6.4 pts to 53.5, the lowest since Dec ’09.
Export Orders did rise 0.5 points to 54, but off the slowest since July ’09.

Inventories at both the manufacturers and customer levels fell.
Prices Paid fell 9 pts to 57, the lowest since July ’10.
Of the 18 industries surveyed, just 10 saw growth. ISM summed up July with this, “despite relief in pricing, however, several comments suggest a slowdown in domestic demand in the short term, while export orders continue to remain strong.”



















Sicuramente ha contribuito l'incertezza generata dalla FARSA sul Debt Ceiling, che ha congelato/rimandato parecchie attività economiche: difficile dire però QUANTO abbia contribuito questo fattore.
In ogni caso il PIL Americano del primo trimestre 2011 rivisto ad un minimale +0,4% non c'entra nulla con la Farsa del tetto del debito...
e c'entra solo parzialmente con la distruzione della supply chain causata dal terremoto giapponese di metà marzo 2011.

Naturalmente in Borsa sta venendo giù tutto: infatti se gli USA se la passano male...i PIIGS se la vedono bruttissima....
L'Italia, come al solitito, sta facendo peggio degli altri a -3,8%, sia per i suoi problemi strutturali sia per le aggravanti politiche tremontiane e non.....che in questo momento di debolezza generalizzata stanno pesando come macigni.
Anche il DAX tedesco è venuto giù come una pera cotta a -2,10%
ed il Dow Jones, dopo un avvio scoppiettante a +1% per il deal sul tetto del debito, si ritrova ora a -0,50%

Sento sempre più odore di RITORNO IN RECESSIONE...
.

mercoledì 1 giugno 2011

Se continua così gli USA ti tornano in Recessione...


Dato uscito alle ore 16 - Post pubblicato alle 16.04

Ed ecco il tanto atteso ISM Manifatturiero degli USA, mese di Maggio

US ISM Manufacturing (May) M/M 53.5 vs. Exp. 57.1 (Prev. 60.4)
US ISM Prices Paid (May) M/M 76.5 vs. Exp. 81.5 (Prev. 85.5)
US ISM New Orders (May) M/M 51.0 vs. Prev. 61.7
US ISM Employment (May) M/M 58.2 vs. Prev. 62.7
Wed, 16:00 01-06-2011

Usa: Indice Ism Manifatturiero Ai Minimi Da Settembre 2009
(AGI) New York - L'indice Ism manifatturiero negli Usa scende a 53,5 punti a maggio, ai minimi dal settembre 2009, dai 60,4 punti di aprile. Gli analisti si aspettavano un calo piu'contenuto a 57 ...

Naturalmente anche in questo caso siamo di fronte ad una grande DELUSIONE/FRENATA
del resto preannunciata dai deludenti ISM manifatturieri Regionali
(Chicago, NY, Philadelphia, Richmond, Dallas etc)
I News Orders che sono il leading indicator dei prossimi mesi sono solo 1pt sopra il livello di parità (50) tra espansione e contrazione...
Ahi ahi ahi
QE3! Se ci sei batti un colpo...

giovedì 3 febbraio 2011

Boom USA! E dopo l'ISM Manifatturiero anche quello Servizi schizza al rialzo


Dell'ISM Manifatturiero USA ne abbiamo già parlato qualche giorno fa in Super-ISM manifatturiero USA e la Kryptonite-inflazione
Very Strong
ma con "gli asterischi" del caso (vedi Inflazione etc)

Oggi è uscito un ISM Servizi a 59,4, nettamente sopra alle attese per 57,2.
Very Strong, anche in svariati sotto-indici "strategici"
...New Orders Index increased 3.5 percentage points to 64.9 percent, and the Employment Index increased 1.9 percentage points to 54.5 percent...
ma anch'esso con "gli asterischi" del caso....
e con una "prudenza" sulla sostenibilità da parte degli "intervistati" assai bizzarra dopo ben 18 mesi di espansione consecutiva dell'ISM Servizi...
The Prices Index increased 2.6 percentage points to 72.1 percent, indicating that prices increased at a faster rate in January...
Respondents' comments are mostly positive about business conditions; however, they still remain cautious about the sustainability."
But why cautiousness- this is after all the 18 consecutive months of growth?
Or is someone concerned what happens when Gen Ben closes the floodgates?
With the dollar jumping on the results and stocks falling, it goes to show just how irrelevant economic data is for the bizarro stock market.
And yes, prices paid jumped from 69.5 to 72.1,
the highest since September 2008....
Del resto, come potete notare, ultimamente in questi Indicatori Macro la "colonnina" più lunga è sempre la stessa: Prices ovvero segnali d'inflazione.
Ci tengo a precisare: per ora si possono vedere dei preoccupanti CAMPANELLI D'ALLARME sull'INFLAZIONE IN CRESCITA, soprattutto sulle commodities e sul food
ma non siamo ancora oltre al LIVELLO DI GUARDIA.
(qui da noi intendo...mentre in Tunisia, Egitto etc il livello di guardia sul pane è già stato ampiamente sorpassato...Mentre India e Cina ci sono vicine...)

















La Ripresa Americana continua ad accelerare, come ho sottolineato ad inizio anno in
Cosa ci porta la Befana?
ed in
Continuano a migliorare le prospettive dell'Economia USA (anche se....)

Anche se è possibile che questi dati macro stiano segnalando un PICCO
ed allo stesso tempo permangono tutte le contraddizioni e gli "effetti collaterali" dei quali vi rendo regolamente conto: inflazione, bolla commodities, conseguente dimagrimento utili aziendali e conseguente tightening (rialzo tassi etc) improvviso, "cattivo" e forzato....
Do Surging "Prices Paid" Imply A 20% Plunge In S&P 500 Profit Margins?
Insomma la Ripresa a "champagne e bollicine" sta forse lasciando spazio ad una Ripresa con i piedi maggiormente per terra...?

martedì 1 febbraio 2011

Super-ISM manifatturiero USA e la Kryptonite-inflazione


Ecco una breve disamina del super-ISM manifatturiero appena uscito negli USA, ad integrazione del mio articolo di poco fa Indici PMI Manifatturieri: alla ricerca dell'equilibrio ideale che Vi suggerisce l'attuale CHIAVE DI LETTURA per questi indicatori macro-economici.

L'ISM manifatturiero USA si è dimostrato very strong in Gennaio schizzando a 60,8 dai 58,5 di Dicembre e massacrando le attese per 58 punti (50=parità tra contrazione ed espansione).

Due premesse:
1- Confermo la mia interpretazione di poco fa: il livello di questi Indici Manifatturieri attualmente viene sospinto oltre alle attese SOPRATTUTTO dal sotto-indice prices paid ovvero dall'Inflazione in via di Boom! (in particolare le commodities)
2- Vi ricordo che ormai negli USA il settore manifatturiero pesa solo per l'11% dell'Economia americana e dal punto di vista occupazionale pesa solo per il 9% ovvero impiega meno persone di quante ne impiegasse prima della Seconda Guerra Mondiale! (popolazione USA=132milioni contro i 317milioni di oggi...). La "differenza" è stata automatizzata o de-localizzata.
Pertanto l'ISM manifatturiero interessa in particolare per gli effetti espansivi che potrebbe avere DI RIFLESSO su altri settori più RILEVANTI dell'Economia USA, come per esempio l'ISM Servizi.
.....While manufacturing is only 11% of the economy, and 9% of employment (and employs less people today than anytime since the early 1940s) [Nov 29, 2010: America Has Less Manufacturing Jobs Today than Before the War] it still has a good halo effect, as a better outlook for manufacturing workers feeds into associated service workers around them. Thursday's ISM Non Manufacturing is more pertinent to the greater economy....

















Passiamo ad una breve disamina dei sotto-indici:

Molto forte il sotto indice New Orders (leading indicator dei prossimi mesi) schizzato a 67,8 dai 62 del mese precedente.

Molto forte il sotto indice di Exports schizzato a 62 dai 54,5 di Dicembre, a conferma di una Ripresa Americana DE-LOCALIZZATA non solo nella manodopera ma anche verso i nuovi consumatori delle economie emerse.

Migliora anche il sotto-indice occupazionale, anche se nei mesi passati abbiamo visto come questo indicatore si sia dimostrato poco rilevante nei dati occupazionali del BLS.

Schizza verso l'alto il sotto-indice prices paid segnalando Inflazione e possibile deterioramento dei margini nelle società che non riusciranno a scaricare per benino l'aggravio dei costi sull'utente finale.
Yet the key metric that everyone is focusing on is the surging Price Paid number, which hit a 2 year high 81.5 (73.5 expectations): the highest since July 31, 2008!
The price index jumped to 81.5 from 72.5 in the prior month. The corporate margin collapse is about to cripple Q1 numbers, and at this point it is only a matter of time before even sell-side analysts are forced to aggressively lower their S&P EPS estimates.
Inoltre le risposte ai Sondaggi dai quali vengono poi ricavati i NUMERI...beh sono assai meno pimpanti di quello spaziale 60,8 ...
ISM 60.8 On Expectations Of 58.0, Priced Paid Smash To Two Year High Of 81.5, Respondents Lament Weak Dollar- "Continued weakness in the dollar is having a negative effect on the components we purchase overseas and increasing our material costs." (Transportation Equipment)
- "Lead times are increasing significantly, and commodity pricing is starting to increase." (Chemical Products)
- "January/February sales will be decent, and we see a strong March. We're cautiously optimistic but reluctant to hire." (Fabricated Metal Products)
- "Business is still slow with no pick-up in sight." (Furniture & Related Products)
- "We continue to see unexpected strength in many non-U.S. markets." (Fabricated Metal Products)
Giustamente (ed ingenuamente...) chiosa il mio coca-cow-boys preferito:
The Prices Paid Index was also strong, as 81.5% of the respondents reported paying higher prices.
This very strongly suggests that deflation is a thing of the past, and it should be ringing alarm bells at the Fed.
Nothing about this report fits the Fed's narrative of an economy that desperately needs massive monetary stimulus with no need to worry about any inflationary consequences.

Che cosa spingerebbe la FED a raccontarci la storiella dell'assoluta necessità di una politica monetaria massicciamente espansiva, senza doversi minimamente preoccupare delle conseguenze INFLAZIONARIE?
Forse questo?.....;-)
QE2: Another Bank Bailout - Not a Main Street Recovery Plan

P.S. Come vi raccontavo tempo fa, ormai l'immobiliare USA è praticamente "irrilevante" (tra virgolette...)
Flash Usa: spese per le costruzioni in netto calo a dicembre
...per le costruzioni hanno fatto registrare una variazione negativa del 2,5%, mentre le attese erano per un calo dello 0,4%.
da Trend Online - NOTIZIE -
Vedi L'immobiliare ormai è marginale per l'economia USA...
Ve lo dico io cosa sta succedendo in questo nuovo "business cycle" made in USA: al potentissimo e pompatissimo motore finanzial-immobiliare, senza il quale la crescita USA nel 2003-2007 sarebbe stata microscopica (da non perdere La verità sulla crescita del PIL americano)
si stanno sostituendo gli assegni in bianco del Debito Federale ed il pompaggio senza riserve della FED
insieme al fatto che le multinazionali hanno avuto occasione di "tagliare" a tempo di record 15 milioni di lavoratori o se preferite di "costi"....
e di de-localizzare sempre di più la manodopera e man mano anche i consumatori...
con qualche mirabolante "effetto secondario" a vantaggio delle multinazionali stesse...
Corporate profits continue to surge in the U.S. and are now close to 2006 highs, according to Deutsche Bank. Their survey of Q3 U.S. GDP data shows profits at $1.64 trillion for the quarter. That's only 20 billion behind the record Q3 2006 number of $1.66 trillion.
MA con ben pochi benefici a vantaggio NOSTRO....

Volete riassumere il suddetto SCHEMA in una parola?? SUDAMERICANIZZAZIONE....naturalmente....
vedi il mio CLASSICO Ci stanno sostituendo (od almeno ci stanno provando...)
Et voilà!
Ecco a voi una bella RIPRESA DE-LOCALIZZATA, FED-IZZATA E DEBITO-PUBBLICIZZATA...........


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giovedì 6 gennaio 2011

Cosa ci porta la Befana?


Cosa ci porta la Befana?
A guardare gli ultimi dati macro made in U.S. usciti tra novembre e dicembre, la Befana sicuramente non ci sta portando del carbone....

Negli States la RIPRESA ultimamente ha accelerato ed anche di brutto.
Gli ultimi dati macro-economici di Dicembre giunti da oltre oceano sono IMPRESSIONANTI.
Cito solo i più significativi.

Il Chicago PMI manifatturiero si è sparato uno stellare 68,6, il massimo dal 1988....con il sotto-indice "leading" dei new orders che schizza a quasi 75 punti.

I sussidi di disoccupazione sono finalmente scesi a 388mila, sotto la fatidica soglia dei 400mila.

L'ISM manifatturiero si è sparato un solidissimo 57, con il sotto-indice "leading" dei new orders che schizza a 60,9 dai 56,6 di novembre.


L'ISM servizi è uscito con un solidissimo 57,1, con il sotto-indice "leading" dei new orders che schizza a 63 dai 57,7 di novembre.
http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/havenstein/ISm%20Jobs.JPG

E come ciliegina sulla torta la stima occupazionale ADP sulla creazione in USA di nuovi posti di lavoro nel settore privato ieri ha fatto BOOM con +297mila posti di lavoro rispetto alle attese per +100mila: il TRIPLO.
E' il RECORD mensile assoluto delle stime ADP dalla creazione di questo indice nel 2001.
Si, okkey....sono possibili delle notevoli aberrazioni su questo dato che afferma come +270mila posti arriverebbero dal settore servizi
mentre l'unico sotto-indice che ha fatto schifo nell'ISM nazionale dei servizi è stato proprio quello occupazionale sceso quasi in NEGATIVO a 50,5.....
Qualcosa non torna in questa STELLARE stima "natalizia" dell'ADP
- Services ISM Beats Expectations While Drop In Employment Index Confirms ADP Beat Was An Aberration
-
The Caveat Behind the Strong ADP Jobs GainA strong gain in a preliminary measure of private payrolls has raised hopes for the official Labor Department employment report to be released this Friday, but the numbers may be inflated by seasonal issues.

Però negli USA le dinamiche occupazionali stanno lentamente migliorando insieme all'Economia nel suo insieme.
La disoccupazione rimarrà comunque assai più ELEVATA che in passato per le ragioni che vi ho già spiegato 1000 volte, ma se anche solo 1 milione di famiglie americane nel 2011 rientreranno nel giro degli okkupati....anche l'ultimo tassello che manca alla Ripresa USA potrebbe migliorare e contribuire ad un ciclo virtuoso: mi riferisco al depressissimo settore Immobiliare a stelle e strisce.
...The real key will be employment growth.
More jobs means more households, and if we see my forecast for job growth in 2011, we will probably see around 1 million more households in 2011.
With the
net increase to the housing stock at or near record lows in 2011, this would significantly help reduce the excess supply of vacant housing units.......

E' pur vero che l'Inflazione inizia veramente a fare paura, in agguato nei sotto-indici prices degli Indici sopra citati.
E' pur vero che il sistema bancario/finanziario rimane marcio fino al midollo: tutto è tornato come prima...anzi peggio di prima, grazie ai bailout collettivi sulle spalle degli Stati ed al moral hazard totalizzante.
E' pur vero che i Tassi a Zero&dintorni non si erano mai visti nella Storia Americana per un così lungo periodo di tempo: gli effetti collaterali potrebbero essere devastanti.
E' pur vero che la FED (con i suoi QE) ed il Tesoro USA (con i suoi stimoli) stanno insufflando una pericolosa BOLLA a DEBITO per curare una Grande Crisi da DEBITO: è stato infranto per la prima volta nella storia degli USA il muro dei 14 trilioni di Debito Nazionale!
National debt tops $14 trillion
On Friday, the Treasury Department reported that the national debt had exceeded $14 trillion for the first time ever. It took just seven months for the debt to increase $1 trillion, having topped $13 trillion on June 1, 2010.
This staggering number betrays our addiction to spending – an addiction that must be addressed soon to avoid catastrophic consequences.

Ed i Repubblicani hanno (naturalmente...) appena reso più facile SPENDACCHIARE a DEFICIT....
You Won't Believe It, But The GOP's First Act In Congress Was To Make Deficit Spending Easier

Ma per adesso CHISSENEFREGA: negli USA la pompatissima Ripresa ultimamente ha accelerato. Punto e basta.
Hanno ricominciato perfino a comprare le automobili...il che è tutto dire...:-)
Strong December Auto Sales Boost Hopes For 2011
...For automakers, December delivered 2010's strongest monthly sales totals, invigorating industry hopes for a more prosperous year to come. Auto sales for all of last year hit 11.6 million, a gain of more than 11 percent compared to 2009, when sales reached their lowest level in three decades. Most encouraging for the industry, an annualized rat...
da Business on HuffingtonPost.com -

MONITORERO' con attenzione i prossimi mesi
dopo QUESTI DATI MACRO PRE-NATALIZI E NATALIZI....;-)
per capire se questo RITORNO DI FIAMMA degli USA sarà SOSTENIBILE
e se le pesanti IPOTECHE che si stanno portando dietro dallo scoppio della Grande Crisi saranno in grado di rovinare la festa.
LA GRANDE SCOMMESSA è in corso: buone giocate a tutti....
e come giustamente dice il nostro tenero Giulio....
Crisi: Tremonti, Non e' Finita,Vinto Un Mostro Arriva Altro
(AGI) Parigi - La crisi economica "non e' finita" secondo il ministro Giulio Tremonti: come ha detto intervenendo a unconvegno a Parigi, "e' come vivere in un videogame, compare un mostro.....

Naturalmente in questa ventata di "ottimismo befanifero" mi sto riferendo agli USA.
I PIIGS sono tutt'altro discorso: vedi per esempio l'Italia con il suo penoso Indice Servizi recentemente uscito ad un pelo dal ritorno in RECESSIONE...
....l’indice dei direttori acquisti delle imprese di servizi (PMI, Purchasing Manager Index), elaborato mensilmente dalla società specializzata Markit, mostra in dicembre per Eurolandia un livello di 54,2.
Ricordando che ogni numero superiore a 50 indica espansione, il valore per la
Germania è di ben 59,2 (in ascesa rispetto al 58,3 di novembre), per la Francia è di 54,9 (da 54,1), mentre per il paese felice nel quale viviamo è di 50,2, contro un livello in novembre di 54,4.
Questo vuol dire che l’Italia, dei grandi paesi europei, è l’unico in controtendenza, visto che da noi il settore dei servizi ha smesso di espandersi.

Addirittura il sotto Indice Occupazionale è tornato in NEGATIVO: si stanno di nuovo perdendo posti di lavoro
Sondaggio: Italia, Pmi servizi dicembre segnala frenata attività
mercoledì, 5 gennaio 2011 - 9:49
L'attività del terziario italiano ha rallentato fino quasi a fermare la sua crescita in dicembre a riflesso di una caduta dei nuovi ordini, secondo l'indagine Markit/Adaci condotta tra i direttori acquisto di settore.
I nuovi ordini sono tornati in calo il mese scorso dopo quattro mesi di crescita e il 2010 si chiude con un arretramento dell'indice generale a 50,2, solo due decimi sopra la soglia di invarianza che separa l'espansione dalla contrazione, in netto contrasto con il balzo a 54,5 registrato in novembre. Le attese erano per un ripiegamento più moderato dell'indice a 53,5.
.....lo scorso mese ha visto una nuova contrazione dell'occupazione nei servizi, come già settembre e ottobre.

Dietro ai tagli al personale ci sono, per la maggior parte delle aziende, politiche di riduzione dei costi. Il sottoindice relativo all'occupazione scivola a 48,2 da 51,7,
restando comune sopra il livello di ottobre (47,6).
I margini di profitto si confermano sotto pressione assediati da un lato dal rincaro dei costi e dall'altro dagli sconti che le aziende sono costrette a praticare per fronteggiare la concorrenza. ...............

Ma come scrivevo recentemente in Zitti Zitti....Il rendimento del nostro BTP si avvicina al 5%....
speriamo che i soliti USA, Germania, Paesi Emersi (ex-emergenti) etc etc
tirino la volata...così qualche briciola arriverà anche in Italia e di riflesso anche i nostri indicatori macro potranno migliorare un pochetto, rigorosamente sotto alla media....
....Dobbiamo solo sperare che nel 2011 "i soliti noti" trainino la carretta anche per conto dell'Italia che come sempre si metterà a succhiare la ruota....con la nostra classe politica che prontamente si adagerà sugli allori (altrui...)....vantandosi dei meriti (altrui)....
In caso contrario: Patrimonialeeeee....se ci sei batti un colpo....


Vedi anche l'ottima analisi di Bimbo Alieno: Brutti dati nel Bel Paese

Bene, torno a godermi l'ultimo scampolo di vacanze: prossimamente torneremo ad approfondire questi TEMI.
Buona Befana a tutti.

lunedì 1 novembre 2010

USA: Boom ISM manifatturiero di Ottobre

In immagine l'ultima copertina di Barron's, che in verità andrebbe interpretata come un segnale CONTRARIAN...

Invece di rallentare, negli ultimi scampoli del 2010 l'economia americana sta accelerando in alcune sue componenti chiave.

Il tanto decantato QE2 risulta essere sempre più
a- una bufala molto astuta
b- un novello e strisciante bailout (salvataggio) delle banche USA
Mentre economia reale e disoccupazione c'entrano poco o nulla

Un assaggio dell'accelerazione manifatturiera in USA l'avevamo già avuto qualche giorno fa da parte di un Chicago PMI sfavillante:
Usa: Chicago PMI in rialzo a 60.6
venerdì, 29 ottobre 2010 - 15:45
Nel mese di ottobre l'indice che misura l'attivita' manifatturiera nell'area di Chicago e' salito a quota 60.6 dai precedenti 60.4 di settembre.
Il dato si e' rivelato superiore alle previsioni degli economisti, che erano per un calo a quota 58 punti.
I principali indici manifatturieri regionali degli USA in Ottobre hanno mostrato segni di miglioramento:
Regional manufacturing measures accelerated in October. Fed surveys last month showed New York-region factories expanded in October at the fastest pace since June, while those in thePhiladelphia area grew after contracting in the previous two months. The Institute for Supply Management-Chicago said its business barometer unexpectedly rose in October.

Ed oggi BOOM.....sull'Indice Manifatturiero Nazionale degli USA:
Us market mover: Ism manifatturiero di ottobre a 56,9 punti, sopra attese
Negli Stati Uniti l'indice Ism manifatturiero di ottobre è salito a 56,9 punti dai 54,4 punti del mese precedente.
Il dato è migliore delle attese che indicavano 54 punti.

(è la lettura più alta da maggio scorso).

Tra parentesi, rispetto a Settembre, decollano i new orders ovvero la componente Leading dell'indice ISM: con ordini così consistenti è difficile che il manifatturiero rallenti nei prossimi mesi.
Questo Boom degli Ordini molto probabilmente è collegato al periodo Natalizio prossimo venturo, ma è comunque un segnale positivo.
The ISM’s U.S. new orders climbed to 58.9 from 51.1, while the production index jumped to 62.7 from 56.5.
Bel balzo anche dell'EXPORT grazie al dollaro debole ed al boom dei paesi emergenti, che le multinazionali più globalizzate stanno ben intercettando...
the index of export orders increased to 60.5 from 54.5



In OTTOBRE l'accelerazione manifatturiera sta coinvolgendo non solo gli USA ma diverse aree economiche.
Che sia SOLO un mini-boom in preparazione del periodo Natalizio, destinato poi a sgonfiarsi ad inizio 2011?
O che sia una vera e duratura accelerazione?
Staremo a vedere.


Vedi stamattina anche gli U.K.
Uk Market Mover: Pmi manifatturiero a ottobre salito a 54,9 punti
L'indice Pmi manifatturiero della Gran Bretagna è salito a ottobre a 54,9 punti dai precedenti 53,4.
Il dato ha battuto le attese degli analisti che si aspettavano un calo a 53 punti.

martedì 5 ottobre 2010

Un lampante esempio di win-win

Aggiornamento delle 0.37
In rete ho trovato questo sensatissimo commento ;-)
....A chi vi racconta che il rialzo odierno è dovuto al buon dato sull'indice ISM non manifatturiero americano (a 53,2 rispetto all'atteso 51,8), rispondete: bene! Allora il dollaro sarà aumentato! E quando vi sentirete dire: no! E' diminuito e anche di molto, chiedete: come mai?!?....
.........Basta dire che il prezzo dell'oro è schizzato oltre 1330 dollari l'oncia, e non è così sufficiente invocare come giustificazione la debolezza del dollaro.
Ci sono massicci acquisti di barre fisiche di oro, ed a comprare non è il macellaio o l'imbianchino, ma grandi investitori in ogni angolo del pianeta, se si arriva a comprare i lingotti significa che il timore di nuove sciagure è estremamente sentito........
E' la diabolica configurazione WIN-WIN che si auto-alimenta e si auto-potenzia....
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Non molto tempo fa vi ho descritto la configurazione WIN-WIN che secondo alcuni coca-cow-boys iper-bullish potrebbe portare le Borse USA a salire e basta.
....Ecco il bell'esempio di un Hedge Funds Speculativo über-bullish (=super-rialzista) che ha inventato la teoria WIN-WIN, riferita naturalmente solo agli investitori speculativi....mentre per tutti gli altri è solo una teoria LOSE-LOSE....a 90°....;-)
......hedge fund manager David Tepper appeared on CNBC and presented his uber-bull case for stocks .
Basically, as he sees it,
the Fed has issued a gigantic free put, by virtue of its promise to intervene in the event of any economic weakness.
So if the economy rallies, that's great for stocks.
And if the economy muddles along, the Fed will intervene, and that's great for stocks, too!
Win-win!
Traduzione: la FED con la sua promessa di intervenire in qualunqe momento se necessario ha messo in piedi una gigantesca PUT Option aggratis....
......
Insomma:
se l'economia USA migliorerà i Mercati azionari saliranno,
se l'economia USA peggiorerà la FED interverrà pesantemente col QE ed i Mercati azionari saliranno lo stesso
WIN-WIN! Non si può che vincere....

Ebbene oggi sui mercati USA abbiamo avuto un esempio lampante di configurazione WIN-WIN.

Infatti le Borse USA hanno aperto molto pimpanti....sull'intervento di QE2 della BOJ.
Giustamente vi chiederete: ma l'intervento della BOJ non dovrebbe essere negativo per gli USA???? Infatti indebolisce lo yen e rafforza il dollaro....
Eh no....i mercati sono tortuosi: l'intervento Banzai è positivo nel senso che AUMENTA LE POSSIBILITA' di un contro-intervento della FED che calerebbe un cazzutissimo QE2 in risposta a quello giapponese....
Elementare Bernanke....
Come diceva il FT: la Guerra dei QE è incominciata.

Ma poco dopo ecco uscire un ISM Servizi americano MOLTO MEGLIO DELLE ATTESE
The ISM services index for September beat expectations, coming in at 53.2 vs. 51.8 expected, and 51.5 in August.
Ottima News macro-economica, anche se devo ancora leggere bene le componenti dell'ISM.
Ho solo notato che, come sempre, l'unico sotto-indice che rimane debolino è quello OCCUPAZIONALE, anche se va rilevato un lento miglioramento:
the Employment Index increased 2 percentage points to 50.2 percent....

E le Borse Usa come hanno reagito?
Hanno accelerato al rialzo perchè, se anche viene un po' meno l'attesa di un bel QE2 da parte della FED, chissenefrega: con dati macro-economici di questo genere si può tranquillamente galoppare lo stesso...
La Ricaduta in Double-dip è sempre più improbabile.

In un contesto "dopato" win-win come quello sopra descritto, addirittura uno dei numerosi coca-cow-boys può permettersi di sparacchiare:
Good Economic News Is OK, Bad News Is Better for the Market
Le notizie economiche positive sono OK per i mercati, ma quelle negative sono ancora meglio....
Olè Toro (Drogato)...olè.

A questo punto, di fronte a dati macro-economici made in USA buoni/discreti come quelli usciti di recente, la conferma di un QE2 da parte della FED mi metterebbe assai in sospetto.
Evidentemente ci sono delle voragini strutturali che vanno tamponate ad ogni costo.
;-)

venerdì 1 ottobre 2010

Tutto va meglio del previsto...e dunque vai di QE2!


Negli USA (e non solo) continuano ad uscire dati macro "incoraggianti", molto spesso "meglio delle attese".
Niente di eclatante intendiamoci: il Rallentamento dell'economia USA è sensibile ma comunque la prospettiva di una ricaduta in Recessione appare sempre più remota (almeno per il 2010...).
Gli operatori coca-cow-boys e gli economisti coca-cow-boys esultano,
gli uni comprando a stecca azioni
gli altri pompando sui loro Blog iper-ottimisti
trai quali la massima incarnazione è il mitico CARPE DIEM (il nome è già significativo)
che "posta" esclusivamente notizie positive, facendo un attento lavoro di "depurazione del contesto" da tutte le sfumature "sgradite" che potrebbero essere nocive per l'ottimismo
e che ignora bellamente le notizie negative.
Vedi oggi come viene presentato il rapporto del BEA su consumi persnali/entrate personali
Real Consumer Spending Increases in August to 27-Month High, Almost Back to Pre-Recession Level












Mentre vediamo come viene interpretato lo stesso rapporto del BEA da un BLOG serio ed equilibrato come Calculated Risk: gli Americani stanno risparmiando sempre di più e mettendo fieno in cascina, ergo la crescita del PIL nel 3° trimestre dovrebbe essere moscia.
Personal income increased $59.3 billion, or 0.5 percent ...
Personal consumption expenditures (PCE) increased $41.3 billion, or 0.4 percent.
...
Real PCE increased 0.2 percent, the same increase as in July.

...
Personal saving as a percentage of disposable personal income was 5.8 percent in August, compared with 5.7 percent in July.
The saving rate increased to 5.8% in August from 5.7% in July.

I expect the saving rate to rise further - perhaps to 8% or more.

The key in this report is that PCE growth in Q3 will probably be around 2.0% - barring a significant change in September.

This suggests sluggish GDP growth in Q3.


Vabbè a parte queste differenze di punti di vista tra Blogger americani, secondo i dati ufficiali la "strana" Ripresa non deraglia ed anzi continua per la sua strada.

Anche la fiducia Michigan di settembre è stata rivista al rialzo oltre alle attese: 68,2 contro le attese per 67 e contro la prima lettura a 66,6.
L'indice è comunque sceso dai 68,9 di Agosto ed è sempre ad un livello penoso...però MEGLIO delle attese.

E' uscito oggi l'indice manifatturiero ISM a livello nazionale che finalmente tende a ri-sintonizzarsi con gli indici a livello regionale, dopo la surreale schizofrenia di agosto
Us market mover: Ism manifatturiero di settembre a 54,4 punti, in linea con le attese
Negli Stati Uniti l'indice Ism manifatturiero di settembre è sceso a 54,4 punti dai 56,3 punti dello scorso mese.

Il dato è sostanzialmente in linea con le attese che indicavano 54,5 punti.

....New Orders fell 2 pts to 51.1 and Backlogs dropped by 5 pts to back below 50 at 46.5, both at the weakest levels since June ’09.
The Employment index fell almost 4 pts to 56.5, the lowest since Mar.
Inventories at the manufacturing level moved higher by 4.2 pts to 55.6, the highest since 1984 and is not welcome if we do not see a further pickup in end demand....
Sarà pure il più basso livello dell'anno, ma in ogni caso l'ISM manif. rimane saldamente in territorio espansivo.












Addirittura nel disastroso campo immobiliare made in USA...
Le spese per costruzioni aumentano a sorpresa
Il Dipartimento del Commercio ha comunicato oggi che le spese per costruzioni (Construction Spending) sono aumentate ad agosto dello 0,4%. Gli economisti avevano atteso un calo dello 0,5%.

E persino il controverso programmone di Bailout del sistema bancario USA (TARP) dovrebbe venire a costare ai contribuenti americani ben poco od addirittura rivelarsi un affare...
Roba da "e vissero felici e contenti"....
Segno che le banche USA adesso sarebbero SANE...;-)
TARP Bailout Could Cost Less Than $50 Billion -- Or Even Turn A Profit, Treasury Says
The often-criticized
$700 billion bailout, known as the Troubled Asset Relief Program, might end up costing taxpayers less than $50 billion, and could even reap a profit....

Dunque tutto è bene quel che finisce bene direi....
ed anche il dollaro "debole" contribuisce a dare una mano, cannibalizzando le deboli Riprese di UE e Giappone....

Ed allora mi chiedo CHI è che ci sta prendendo per il culo se in un contesto macro-economico americano che non sarebbe poi malaccio si continuano a promettere e strombazzare consistenti QE2 da parte della FED?
Mi riferisco al QE2*, modello "arma fine del mondo" ovvero altri 3.000 miliardi di dollari...
Il QE1 ne aveva già "iniettati" 1.200 (stando ai dati ufficiali).
* QE2= Quantitative Easing fase 2 ovvero stampa di denaro dal nulla

L'ultimo della lista è stato Dudley, il Presidente della FED di NY che ha lo stesso nome del cugino ciccione, ritardato e cattivo di Harry Potter....
Oggi ha dichiarato:
- Fed’s Dudley: Further Action Is ‘Likely’
A top Fed official said the central bank is almost certain to have to offer fresh support to ensure that already tepid economic growth doesn't further falter, although he stopped short of saying what type of stimulus he prefers.

- FRBNY's Bill Dudley: "I Conclude That Further Action Is Likely To Be Warranted"
- Fed's Dudley Says More Easing Warranted Unless Outlook Changes
Bloomberg - 1 hour agoBy Scott Lanman and Caroline Salas - Fri Oct 01 13:07:13 GMT 2010 William "Bill" C. Dudley, president of the Federal Reserve Bank of New York.


Ieri era stato il turno di un altro parruccone della FED, quello di Boston....
Fed's Rosengren: Fed must respond "vigorously, creatively, thoughtfully, and persistently"

BERNANKE però tace....

Dunque saerbbe in arrivo questa FED Put Option di Novembre, che ha fatto sparare alle Borse il miglior Settembre degli ultimi 71 anni?
ISM moderating, Fed put into Nov meeting?

Insomma ribadisco: CHI è che ci sta prendendo per il culo?
I dati macro?
e dunque
Il BEA (U.S. Bureau of Economic Analysis)?
Il BLS (U.S. Bureau of Labor Statistics)?
Il Dipartimento del Commercio USA?
etc etc etc
oppure
La FED?
oppure
I folletti del bosco incantato?

Siamo forse di fronte ad una strategia nella Guerra delle Valute: indebolire il dollaro e cannibalizzare UE/Giappone + vari ed eventuali?
The Dollar Is Getting Smashed On Hint Of More Quantitative Easing