lunedì 10 agosto 2009

I mattoni della ripresa


Anche se in vacanza, cercherò di "postare" saltuariamente brevi interventi, suggestioni, indicazioni di utili letture, flash interpretativi, punti di vista non scontati, smantellamento di falsi luoghi comuni, etc
Naturalmente potete scordarvi il consueto livello di approfondimento che contraddistingue questo Blog.

Tutti parlano di Ripresa all'orizzonte: vediamo per ora quali sono i mattoni di tale ripresa.
I soliti: deficit statale a go-go, scarica-barile da debito privato a debito pubblico, stimoli etc etc ...Ne abbiamo già parlato più volte
(vedi in questo Blog Il Generale Keynes ed i Marines e Ci siamo comprati la Ripresa)

Ecco gli ultimi dati del Budget USA di Luglio: il deficit cresce dell'80% rispetto all'anno scorso, aumentano le spese e diminuisce il gettito fiscale.
Sembra di essere in Italia....siamo stati dei precursori...
The Congressional Budget Office released its preliminary July 2009 budget numbers - the budget deficit is now expected to be $181 billion, an 80% increase compared to the July 2008 deficit of $101 billion.

YTD results demonstrate the troubling trends of declining receipts and increasing outalys persists:CBO estimates that the federal government incurred a deficit of $1.3 trillion in the first 10 months of fiscal year 2009. Outlays were $526 billion greater than those in the October-July period last year, while revenues have fallen by $353 billion.

articolo completo QUI

In merito al rapporto occupazionale di venerdì usato dai rialzisti come una clava....leggete anche l'interessantissimo parere di un esperto come Charles Biderman che si basa su entrate fiscali e buste paga per dedurre il livello di disoccupazione e non sugli opinabili sondaggi della BLS...

...Dice, ma avete notato che ieri il BEA ha rivisto tutti i dati economici degli ultimi anni ed è venuto fuori che stipendi e salari sono calati del -5% invece che del -1% stimato, il peggiore calo dagli anni '30 in termini nominali e questo ovviamente implica che anche i dati di occupazione stimati di cui si parla oggi (tipo quelli usciti venerdì) saranno rivisti in basso drasticamente
I "dati" che escono sono stime basate su sondaggi e un modello statistico e sono quelli che muovono i mercati sul momento, ma poi sono sempre rivisti dopo sei mesi quando arrivano i dati veri delle trattenute in busta paga che mostrano la realtà perchè quando paghi le tasse è un dato vero e definitivo.
E i dati fiscali appena usciti mostrano un crollo dei compensi totali pagati e quindi dice Biderman sono compatibili con perdite di posti di lavoro reali ancora sui 450mila al mese, non 250mila al mese come indica la stima del governo di venerdì

Tanto per dire in Italia il dato finora di totali di stipendi e salari non mostra un calo e nemmeno in Francia, ma in Giappone mostra un -7% secco dal 2008 e in USA è appena uscito e mostra un -5%, è un dato drammatico e mai visto dal 1940 di cui per ora nessuno parla
....

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