giovedì 25 novembre 2010

L'opinione dei Lettori: Euro 1 ed Euro 2


Prima di tutto colgo l'occasione per sottolineare come ieri il sottoscritto abbia rifiutato di lanciare su questo Blog una campagna pubblicitaria video sui prestiti al consumo per famiglie e "bambini dell'asilo"....rinunciando ad una discreta entrata economica.
Ma la coerenza viene prima di tutto, almeno per me.

Ecco perchè insisto spesso con la mia campagna di Sostegno Attivo ai Blog d'informazione indipendente e di qualità: non è la richiesta di un semplice obolo ma è molto di più ovvero un'appello per dare SOSTANZA alla mia Indipendenza ed alla mia Attività.
Se infatti la maggioranza dei miei lettori mi sostenesse, il mio Progetto (come quello di altri Blog) PRENDEREBBE ancor più QUOTA: potremmo incidere maggiormente sulla realtà delle cose, potremmo investire, migliorare, crescere, assumere persone etc etc come riescono a fare molti Blog negli USA.

Io credo nei progetti WEB basati sul libero sostegno economico degli utenti, perchè vedo che in rete molti di essi stanno funzionando e stanno crescendo liberi&belli....
Credo molto meno alla pubblicità web sia per ragioni di principio che per ragioni di lunga esperienza personale nel campo (mi riferisco naturalmente al contesto italiano).
Non condivido il sistema a pagamento che alla fin fine è un servizio di consulenza dove ciascuno cerca di crearsi il proprio orticello da coltivare...mentre io ho in mentre ALTRO ovvero un Progetto Informativo&Culturale accessibile a tutti che possa fare la DIFFERENZA, auto-sostenendosi e crescendo grazie ai propri lettori.
Sarà un'Utopia?
Molto probabilmente sì...ma io penso che valga la pena almeno di PROVARCI perchè la POSTA IN GIOCO per tutti noi è molto alta.

Sostieni l'informazione indipendente e di qualità



Ricordate che noi Bloggers non possiamo CONTARE SU NESSUNO a parte I NOSTRI AFFEZIONATI LETTORI che stanno partecipando con noi all'operazione CONSAPEVOLEZZA.
Lo ha dimostrato anche il silenzio "assordante" dei mass-media sull'importante Evento del BlogEconomy Day.
Lo dimostra la sempre maggiore lontananza ed inadeguatezza della nostra CASTA Politica rispetto a noi cittadini ed ai nostri problemi reali.
I mass-media e la Politica NON ESISTONO (a parte qualche rara ed apprezzabile eccezione) quando addirittura non ci giocano CONTRO: dobbiamo FARE DA SOLI, Noi Blogger e Voi Lettori.
Parlare e lamentarsi non BASTA più: bisogna FARE.
Al BlogEconomy Day abbiamo fatto il primo passo: adesso bisogna farne molti altri.

Per la Rubrica L'opinione dei lettori
oggi pubblico questa interessantissima lettera del saggio Robert.
Qualcuno potrebbe anche non condividere ma senz'altro fa riflettere.

...Avendo vissuto anni in Germania, conosco il paese, la sua gente, e leggo quotidianamente i giornali teutonici.
L'idea che mi sono fatto è la seguente: la Germania sa che l'euro nella sua attuale formulazione non ha futuro.
Impossibile pensare che paesi come la Grecia, il Portogallo, la Spagna e l'Italia risolvano improvvisamente i loro problemi, e tutto cominci a funzionare come nel Nordeuropa.
Questo è fuori discussione, dato che non siamo riusciti a fare riforme nemmeno negli anni "grassi" in cui l'euro ci ha regalato tassi bassissimi e protezione dalla speculazione internazionale.
I Tedeschi non sono sicuramente felici di pagare di tasca propria per tamponare le falle di altri paesi.
Ma allo stesso tempo ci sono dentro fino al collo, perché sono le loro banche che hanno comprato il debito PIIGS, e sono le loro industrie che hanno anche nella "periferia dell'Europa" mercati enormi.
Quindi?
Quindi la situazione è difficile, ma alla Germania conviene: creare una zona Euro-1, totalmente dipendente da Berlino, che comprenda Francia, Paesi del Nord e la provincia orientale del Reich (Polonia, Rep. Ceca, Ungheria, Austria, Slovenia, Baltico).
Indirettamente legata a questa, una zona Euro-2 con i paesi periferici: Spagna, Portogallo, Grecia, Romania, Bulgaria, Irlanda.
L'Italia?
Idealmente si dovrebbe riuscire a spaccarla in due entità: il Nord è ormai provincia industrale della Germania, quindi dovrebbe essere nell'Euro-1.
Il sud dovrebbe sicuramente andare nell'Euro-2.
Non è detto che non ci riescano con qualche complicità interna.
In sostanza l'Euro-1 sarebbe il vecchio marco allargato, ovvero la naturale continuazione dell'euro attuale.
L'euro-2 sarebbe invece una moneta gestita sempre da Berlino, ma soggetta a periodiche svalutazioni competitive per evitare la morte totale delle economie periferiche.
Nel lungo periodo tuttavia, credo che i paesi meno competitivi dovranno tornare a monete nazionali.
Una cosa mi sembra certa: la Germania è ormai in grado di trattare come COLONIE tutti i paesi dell'euro in emergenza economica.
Non proprio il tipo d'Europa che qualche anno fa ci fu promesso.
Robert