mercoledì 25 novembre 2015

La "Ripresona" di FallitaGlia


Tutti in bici a pedalare!
Ma come al solito FallitaGlia non sta pedalando abbastanza...
E comunque, come ripeto da tempo, siamo in netto ritardo/fuori timing rispetto al Ciclo della Ripresa Globale che ormai dura da ben 6 anni, sulla spinta della Grande Bolla...

Ho come l'impressione che sui "giornaletti" questa volta non troverete titoloni....
ISTAT: Fatturato e ordinativi dell’industria. Settembre 2015
A settembre fatturato dell'industria in flessione (-0,1%) rispetto ad agosto,
Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo diminuisce dell'1,6% rispetto ai tre mesi precedenti....
Per gli ordinativi all'industria contrazione congiunturale del -2,0%....
Nel confronto con il mese di settembre 2014, l'indice grezzo degli ordinativi segna un calo dello 0,8%....

(N.d.R. secondo mese di fila di contrazione)
Ed ancora:
Economia: ancora notizie negative, export in calo
L’Istat infatti ha comunicato i dati relativi al commercio Extra Ue, le nostre esportazioni fuori dall’Unione sono risultate in calo dell’1,7% in termini mensili destagionalizzati e del 4,5% su base annua.

Si tratta del terzo calo mensile consecutivo ed è il peggior risultato dal novembre del 2013!!!
.....
....Sarà certamente più difficile centrare l’obiettivo di crescita (+0,9%) recentemente comunicato dal Ministro dell’Economia Piercarlo Padoan. E la cosa non è di poco conto, ogni decimale di Pil vale circa 2 miliardi di euro e la tenuta dei nostri conti pubblici, sempre sul filo del rasoio, potrebbe venir messa in discussione.....
Nota: vorrei ricordarvi che l'euro si è sparato una bella "svalutazione competitiva" del -20%/-30% sulle altre principali valute...ma nemmeno così il ns. export tira come dovrebbe, come al solito per un complesso di cause e non per una sola...

Azzz che RIPRESONA! ;-)

Mettendo le cose in prospettiva
dopo -25% in pochi anni...................................
.


non è che la ripresa della Produzione Industriale sia esattamente a "V"....
come illustra bene Paolo Cardenà
LA "RIPRESA" STAGNANTE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE.
Il grafico che vedete in seguito rappresenta l'andamento destagionalizzato dell'indice della produzione industriale, posto come base 100 nel gennaio 2008.
Si osserva che nel punto minimo registrato nel 2009, la produzione industriale aveva perso il 25%, per poi recuperare nel 2010 e 2011, e scendere nuovamente nel 2012 e nei primi mesi del 2013.
Come potete notare, a partire dagli ultimi due anni la produzione industriale non sta vivendo una vera e propria ripresa, ma una stagnazione, con l'indice che oscilla tra 75.5 e 77.




Prendendo gli ultimi dati sulla produzione industriale pubblicati dall'Istat (li trovate qui), possiamo osservare il grafico che segue, dal quale emerge il rilevante contributo apportato dalla fabbricazione di mezzi di trasporto, per via della ripresa dell'attività di FCA (Fiat Chysler Automobilies)



In un contesto
di DECLINO STRUTTURALE IRREVERSIBILE DI LUNGO PERIODO


che al limite può avere delle pause di stagnazione e/o dei rimbalzini
la coperta sarà sempre troppo corta
e le tasse non si possono tagliare
Renzi: in legge di stabilità, sposteremo al 2017 diminuzione Ires
1 miliardo per la sicurezza e 1 miliardo su identità culturale
Rendetevi conto...si rimanda un importante taglio tasse fino al 2017 per racimolare due miliarducoli....
vedi mio post Le tasse scendono e gli asini (italioti) volano
Ma la massa non si vuol rendere conto che FallitaGlia è FALLITA e solo la BCE ci sta tenendo in piedi.
La maggioranza continua a vivere fuori dal Mondo al motto di
..."i servizi pubblici non si tagliano"....
"è tutto un complotto della UE/della Germania per distruggere l'Italia"....
"basterebbe tornare alla sovranità monetaria ed avere flessibilità di bilancio"...
etc etc
Peccato però che le soluzioni miracolistiche non esistano, perché il punto di non ritorno è stato superato da tempo
e tutto il Sistema Italia è imballato/in un vicolo cieco per un complesso di cause/concause...e non basta risolverne una o due...

Ci rimane solo la scelta di Renzi-Padoan-Draghi = continuazione di un Declino in slow motion (con possibili accelerazioni alla prossima crisi globale) che regala tempo ai "consapevoli" che decidano di agire di conseguenza&pragmaticamente.
(Follow the Trend) Fare di se stessi una "piccola multinazionale"
O la scelta di Salvini-M5S&affini = Fallimento/Crash veloce e devastante....
Ma non mi tirate fuori quella fesseria di luogo comune:
meglio un crash veloce che un lento stillicidio così poi si riparte.... 
che non siamo dopo la seconda Guerra Mondiale...nei mitici anni 50-60....
Se fallisci in un Mondo Globale iper-competitivo non è affatto detto che riparti, magari ci metti generazioni...magari mai....
soprattutto con un sistema socio-politico-economico-culturale fallitaGliano
che, nel suo insieme, è del tutto fuori tempo massimo, inefficiente&fallito...
persino nella sua struttura nazionale/centralista che nessuno (guarda a caso...) mette più in discussione...

Io continuo a non vedere all'orizzonte nemmeno qualche vaga traccia delle possibili soluzioni per tentare di invertire il trend del declino, come spiegavo nel mio post: La mia ricetta per far ripartire l'ita(g)lia....
Al contrario tutti si rifugiano nel mantenimento di vecchi schemi non più sostenibili.
E persino movimenti che erano nati come rivoluzionari...
non riescono ad uscire nemmeno lontanamente dai vecchi schemi che ripropongono in versione onesta 2.0
ed ormai rappresentano la più pura conservazione di tutto un vecchio armamentario ormai fallito.
. .
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