(Premessa = il titolo chiaramente è provocatorio...anche se veritiero = si tenta di andare oltre ai luoghi comuni "no global" che però fanno tanto fico in FallitaGlia...)
Come spiegavo in un mio post
l'Italia vive&si rifugia sempre di più nella sua Arcadia...
#NOHOPEFORTHISITALY = Il Declino prima di tutto è nel cervello (e nei temi di maturità...)
....in Italia prevale una versione modernizzata ideologizzata e radical chic del mito dell'Arcadia un mondo in cui l'uomo vive in armonia con la natura immerso in paesaggi bucolici e silvestri, uno dei più importanti luoghi di fuga immaginari di chi rifiutava, e rifiuta ancora oggi, la cultura, la civiltà, il progresso.Uno dei cavalli di battaglia di questo atteggiamento tipico dell'Italopiteco medio
La base è una predominante ed opprimente cultura catto-comunista collettivista pauperista ideologizzata radical chic no-global pre-industriale che ha come punto di riferimento il mito delle decrescita felice.
Una cultura che ha prevalso sulla componente liberale, pragmatica, progressista, competitiva.....
che ha subito il lavaggio del cervello fin da piccolo in una omogeneizzazione culturale "tutta in una certa direzione"
è l'atteggiamento talebano NO GLOBAL
che considera la Globalizzazione NON come un fenomeno con pro&contro come tutti i fenomeni
ma il male assoluto
e soprattutto un formidabile capro espiatorio multi-uso.........................