giovedì 4 aprile 2019

Ma cosa diavolo sarebbe veramente questo "minestrone del sovranismo"? (con MMT allegata)

MOTO perpetuo. - Dicendo "ricerca del moto perpetuo (perpetuum mobile)" si è intesa la ricerca di una macchina che si mantenesse perpetuamente in moto senza essere ricaricata o fornita di energia e più ancora quella di una macchina che producesse lavoro dal nulla o fosse capace di fornire più lavoro di quanto ne assorbe....
Fino dai tempi più remoti l'ingegnosità di innumerevoli inventori si è rivolta - senza successo - per ottenere una sorgente gratuita di lavoro...
E di fronte agl'insuccessi ripetuti, il problema del moto perpetuo è passato alla posterità insieme con quelli della pietra filosofale, della trisezione dell'angolo e della quadratura del circolo....
Gradualmente si acquistò la convinzione dell'impossibilità del perpetuum mobile, e nel 1775 l'Accademia di Parigi deliberò solennemente di non più prendere in considerazione nessuna proposta o progetto tendente a realizzare il moto perpetuo sotto alcuna forma.
I principî scientifici che giustificano questa conclusione furono però apprezzati e conosciuti solo nel sec. XIX attraverso lo sviluppo della termodinamica.....
Le macchine possono quindi trasformare energia, ma non produrla dal nulla, né aumentare quella che ricevono....
Mi sono interrogato a lungo su cosa sia esattamente quel minestrone che si definisce Sovranismo...
Detto in soldoni è un mix non ben definito di tantissime cose che coinvolge persone/ideologie anche molto diverse
ma in prima sostanza è accomunato da un'irrealistica ed illiberale NEGAZIONE DEL MERCATO (come se si potesse fare finta che non esiste...) che viene demonizzato in ogni sua forma, pur essendo ontologicamente congenito alla natura di homo oeconomicus fin dal paleolitico...
mentre lo STATO viene idealizzato come entità assoluta superiore a tutto, visto che perseguirebbe il bene comune meglio di qualunque altra soluzione, se gestito dalle persone giuste.... ;-) 
Ecco perché il sovranismo - dietro ad un populismo democratico di facciata - nasconde un'anima profondamente TOTALITARIA ed ILLIBERALE che per sua essenza mira a modelli di Stati dirigisti centralisti populisti e totalitari simili al ......................
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Venezuela chavista od alla Russia Putiniana od all'Ungheria di Orban (e qui lascio da parte la Germania di Hitler o l'URSS di Stalin che hanno però molti punti di contatto con il sovranismo).
Negare la natura dell'uomo, dunque anche nella sua accezione di homo oeconomicus in modo totalitario/ideologico, NON HA MAI FUNZIONATO, anzi...ha portato SEMPRE ad esiti disastrosi.

Dopo aver isolato la caratteristica primaria e comune a tutto l'ampio arco che va sotto l'etichetta di sovranista = una visione illiberale anti-mercato
diamo un veloce sguardo alla sbobba minestrone che mescola un po' di tutto in modo disordinato&velleitario = patate, cozze, pere, mele, melanzane, ragù di carne, panna montata etc
- E' una nuova forma di nazionalismo/patriottismo 2.0
- è iper-statalismo con una totale idealizzazione dello Stato come entità superiore a tutto che perseguirebbe il bene comune contro i terribili mercati
- è un mix di ideologie illiberali comuniste&nazionalsocialiste (poco cambia tra le due ideologie criminali ed illiberali, a parte forse il diritto di proprietà privata che il comunismo nega ed il nazionalsocialismo limita fortemente)
- sta un po' a destra ed un po' a sinistra (per quanto possa avere ancora senso questa distinzione)
- vive di mitologie veramente populiste come "sovranità al popolo"...un'utopia che non si è mai vista ma che è solo un prodotto del marketing delle democrazie a suffragio universale sempre più in crisi (non perdere il mio post: Le legioni di "imbecilli social" e la crisi della Democrazia Classica)
- c'è un forte rigetto della globalizzazione che viene spesso demonizzata
- non manca una spennellata di anacronismo in stile "si stava meglio quando si stava peggio"
- fortissimo è il rigetto verso il sistema bancario&finanziario che deve essere messo sotto il controllo dello Stato
- si rileva una predilezione per la visione complottista e dell'accerchiamento (ricerca del capro espiatorio esterno) = tutti sono nostri nemici e ci vogliono male, solo la sovranità popolare che si esplica in uno Stato forte gestito da quelli giusti (mentre tutti gli altri sono il male) può respingere i gombloddiiiii,
- per il sovranismo è BASILARE nutrirsi e spesso basarsi tout court su teorie monetarie assai fantasiose (in stile moto perpetuo...) e senza alcuna modellizzazione economica come la MMT (Modern Monetary Theory) = stampa quanto ti necessita e fai deficit quanto ti necessita (non ponendo a priori alcun limite) che tanto se sei uno Stato sovrano puoi farlo tranquillamente e non fallisci mai...
E' una totale fallacia che non commento nemmeno...visto che ci sono molti modi di fallire anche senza fare il default ufficiale...vedi via iper-inflazione che è la forma più iniqua di default visto che colpisce soprattutto le classi più povere
Gli USA che attualmente sono lo stato più Sovrano che ci sia (su più livelli) e che possono stampare più di chiunque altro.... hanno messo un bello stop a queste fantasie via Presidente della FED
Almeno fuori da FallitaGlia c'è ancora qualcuno che mette degli stop alle totali bufale economico-finanziarie che tanto vanno di moda trai sovranisti-mmt-illiberali-comunisti-nazionalsocialisti-iper-statalisti de noantri che giocano a fare gli apprendisti stregoni ;-)
E pensare che loro "c'hanno pure er dollaro" che gli permette di sbracare a livelli che gli altri si sognano ;-)
Powell presidente della FED = “L’idea che il deficit sia irrilevante per i Paesi con moneta sovrana è semplicemente falsa”...
Fed Chair Powell at the Senate today: “It is widely agreed that federal government debt is on an unsustainable path.
The idea that deficits don’t matter for countries that can borrow in their own currencies is just wrong.”

Fed chairman Jerome Powell shoots down big deficit fantasies
Consiglio vivamente la visione del video in cui uno dei più quotati ed aperti economisti monetaristi spiega bene le parti interessanti ma anche i forti limiti della MMT


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Ed anche "the Bond God" l'ha messa giù bene ed in poche parole (io però non avrei messo solo marxista ma anche nazional-socialista) 
Gundlach Lashes Out At "Crackpot" MMT Used To Justify "Massive Socialist System"
Alla fine della fiera lo scenario ultimo della MMT prevede uno Stato assoluto&totalitario,
 che controlla politicamente direttamente la creazione illimitata di moneta (via banca centrale ancora più onnipotente di quelle attuali)
e che offre assistenzialismo a cascata portando alla mitica piena occupazione.

Dopo avervi elencato una lista approssimativa degli ingredienti primari di questo minestrone ribollente sovranista che ha dentro di tutto....
alla fin fine in modo PRAGMATICO
e non idealistico/ideologico
va detto che questa mitica sovranità monetaria e politica nella maggioranza dei casi è pura utopia
 perché solo poche Nazioni sullo scenario Globale sono abbastanza forti da essere SOVRANE su più livelli
mentre l'Italia non è mai stata veramente sovrana anche quando aveva la mitica lira + Bankitalia sotto al controllo diretto della politica che dettava anche la politica monetaria
 
Lo spiegavo bene nel mio post: Se potessi avereee 1000 lire (turche) al meseeee....

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.................Morale della favola:
chi vi narra che basterebbe recuperare la "sovranità monetaria" per risolvere la maggioranza dei problemi di FallitaGlia è un CIALTRONE pifferaio magico che illude la gggente con supposte bacchette magiche.
vedi il mio post:  Il Declino dell'Italia che dura da 35 anni è un fenomeno multicausale: chi lo semplifica ad un singolo fattore è un cialtrone
La realtà - come spiego da tempo - purtroppo è assai più complessa = non esiste la bacchetta magica "sovranista"....se non per illudere gli italopitechi dissociati dalla realtà ed intanto magari conquistare visibilità, fare carriera e/o acchiappare voti senza poi naturalmente poter mantenere delle promesse fantasy.
Dire che uno Stato con Sovranità Monetaria + con la sua Banca Centrale
NON PUÒ FALLIRE
è una di quelle PUTTANATE GALATTICHE 
che vanno tanto di moda OGGI nella massa italopiteca dissociata dalla realtà
= FALLISCI ECCOME (!) 
ma in modo molto più subdolo&diffuso (soprattutto in un Mondo ormai globalizzato ed interconnesso come non mai...dove parlare di autosufficienza è ancora più ridicolo che nel ventennio...)
ovvero
via inflazione e perdita di potere di acquisto, che colpisce logicamente soprattutto le classi più povere che non hanno franchi svizzeri, dollari, bitcoin, conti all'estero, case all'estero etc

Anche se è evidente che i problemi della Turchia sono anche di politica internazionale, di ostilità degli USA, di pericolo di eccessivo autoritarismo etc
Ma pensate che queste variabili con un "Capitano" italiano che ha "due palle così"...che vuol gettarsi in braccio a Putin etc etc non colpirebbero anche un'Italia "tornata sovrana" dal punto di vista monetario? Ehhhhh

Draghi - pur essendo naturalmente di parte per suo ruolo istituzionale - ha ben spiegato molti pro dell'euro, anche se così non va = bisogna evolvere, migliorare, meglio calibrare questa unità monetaria e dunque il processo di unificazione europea.
Ha anche ben spiegato che PRIMA con la Lira non erano affatto rose&fiori...ed i tempi sono anche molto cambiati.
NON PERDERE il recente discorso di Super-Mario riportato nel mio post: Vi ricordate quando Giggino voleva "spiekare" a Mario Draghi come "funzia 'o spread"?

Ve lo spiegai anche io nel mio post: Le ultime parole famose: "Basta dare soldi alle bbbanke!"
Eccone un estratto significativo...
e cerchiamo sempre di RIMANERE CON I PIEDI PER TERRA,
che fenomeni complessi NON possono essere semplificati in un fattore UNICO, usato poi in modo populista nel vero senso deleterio della parola.
Che le SOLUZIONI non sono affatto FACILI, mentre la Realtà presenta sempre il conto...prima o poi.
............Vabbè.... tant'è...che altro vi posso dire.
Concludo con un bel pezzo d'annata di Phastidio  
che vi farà vedere come con la LIRA non fosse affatto quel mitico EDEN che vi raccontano o che avete interiorizzato nella vostra psiche mitizzandolo.
CHE I PROBLEMI PRIMARI DELL'ITALIA - come spiego da tempo - sono prima di tutto ALTROVE che nella valuta
(discorso ancora più valido per il NORD, il Sud è zombie da tempo ma in questo post non aprirò anche questo fronte,..)

..............Premessa all'analisi di Phastidio
E' chiaro che l'euro non è perfetto e va migliorato insieme alla UE
ma il ritorno alla Lira - a monte del fatto che sia cosa buona oppure no - rimane per ora un MITO, prima di tutto perchè non esiste un piano pratico per tornarci che non passi per una CATASTROFE.
Allo stesso tempo rispetto alla descrizione dei tempi della LIRA fatta da Phastidio
la situazione nel frattempo è persino peggiorata rispetto al 1976
1. Oggi c'è un'economia Globalizzata Iper-competitiva con tanti nuovi Big Player che ci stanno facendo a fettine
2. Oggi c'è una finanza globale finanziarizzata che è velocissima e con enorme potere di fuoco...ed è pure in leva = ancora maggiore velocità e potere di fuoco = dunque se decidono di attaccarti...altro che nel 1976 a botte di telefono e dei primi fax!
3. politicamente siamo sempre più marginali mentre nel 1976 eravamo l'ago strategico della bilancia nella guerra fredda in Europa = allora tutto ci era permesso o quasi
4. il debito pubblico oggi è alle stelle insieme al rapporto debito/PIL rispetto agli anni 70, dunque tutto è amplificato e più difficile da gestire
5. nel 1976 Italia era all'avanguardia anche nell'industria mentre oggi siamo sempre più indietro con l'innovazione che avanza veloce e con produzioni industriali sempre più sofisticate e tecnologiche, mentre molta della nostra industria è rimasta indietro, a parte meritevoli nicchie.
Per esempio nel 1976 il settore tech quasi non esisteva mentre oggi è importantissimo e noi siamo quasi inesistenti.
6. Il SUD va sempre peggio e s'inabissa sempre di più della sua terzomondizzazione
7. i politici di oggi sono dei caproni ignoranti populisti che fanno apparire i politici degli anni 70 dei fini statisti a confronto...

Insomma Buona lettura:
18 gennaio 2017 - da Phastidio

Lira funesta
Quella che segue è la riproduzione quasi integrale di un articolo apparso sul Corriere della Sera del 27 febbraio 1976, ineffabilmente intitolato “I limiti dei prestiti“.
In esso si dà conto di come a quel tempo l’Italia, in costante crisi di bilancia dei pagamenti, andasse in giro per il mondo ad elemosinare prestiti praticamente da chiunque.
Utile sapere, e lo si intuirà nel testo dell’articolo, che il nostro paese aveva in precedenza (il 31 agosto 1974) ottenuto un prestito dalla Repubblica Federale Tedesca per 1.300 miliardi di lire, a fronte del quale la Bundesbank aveva ottenuto il pegno a garanzia di 515 tonnellate d’oro italiano, fisicamente spostate, a Fort Knox, dal forziere italiano a quello tedesco.
Eravamo davvero una potenza planetaria, credetemi, cari amici.
E con una valuta che faceva tremare il mondo.
Soprattutto quella parte di mondo che era nostra creditrice.

Buona lettura:
Eventuali attacchi speculativi nei confronti della nostra moneta sono sempre ipotizzabili sia in questo contesto di generale disordine monetario sia tenendo conto della obiettiva fragilità dell’economia italiana.
Per fronteggiare situazioni di emergenza, la Banca d’Italia sta negoziando una serie di prestiti che dovrebbero portare il totale delle nostre riserve dai 600 milioni di dollari attuali a 2,6 miliardi di dollari.
Un miliardo di dollari dovrebbe venire dal prestito CEE entro la prima metà di marzo.
Sempre entro quella data verrebbe utilizzato un prelievo dal Fondo Monetario Internazionale (a bassissimo tasso d’interesse) di 530 milioni di dollari mentre alla Bundesbank potremmo chiedere la restituzione di 500 milioni di dollari che avevamo rimborsato anticipatamente sul prestito di 2 miliardi di dollari dell’anno scorso.
Questa è la prima linea di difesa.
In circostanze eccezionali si può anche ricorrere a 500 milioni di dollari di crediti a brevissima scadenza e a tassi d’interesse di mercato che la Riserva Federale USA ci metterebbe a disposizione.
Calcolando pure perciò un totale di riserve di 3 miliardi di dollari si può già prevedere fin d’ora che più di un terzo verrà speso quest’anno solo per il rimborso degli interessi e di parte del capitale dei debiti contratti in precedenza che attualmente ammontano a 14 miliardi di dollari circa.
Gli interessi infatti da pagare ammontano a un miliardo di dollari mentre la quota da rimborsare sarebbe di 2,3 miliardi (i prestiti cioè che vengono in scadenza) ma potrebbe venir ridotta a 300 milioni di dollari se verranno rinnovati, come si prevede, il prestito di 2 miliardi della Bundesbank e quello di 500 milioni di dollari della Gran Bretagna.
Con un totale massimo di 2 miliardi di dollari di riserve da gettare sul mercato che la speculazione nei momenti caldi potrebbe bruciare nel giro di 20 giorni (100 milioni di dollari al giorno era il livello raggiunto nei giorni immediatamente precedenti la chiusura del mercato) è difficile considerare questi prestiti come un sicuro argine in difesa della lira.
Vediamo di decodificare.
L’Italia, malgrado precedenti prestiti internazionali, a febbraio 1976 è praticamente priva di riserve valutarie: ne ha per soli 600 milioni di dollari.
Che accade, quando non si ha valuta?
Una cosina da nulla: che non si possono pagare le importazioni (ma come, non si possono pagare stampando la propria valuta domestica?).
Ecco allora che il governo italiano si presenta, cappello in mano ed in tutta la sua splendida sovranità, a chiedere soldi al mondo: la CEE, il FMI, gli Stati Uniti, la Germania, la Francia e la Gran Bretagna.
Meraviglioso il passaggio in cui si ipotizza di “chiedere la restituzione” (sic) di parte di un prestito fatto all’Italia dalla Bundesbank, e che era stato parzialmente rimborsato da Roma.
Insomma, fate prestito!
E altrettanto strepitoso il diligente e puntiglioso calcolo con cui l’articolista arriva a prevedere che, con tutti questi prestiti, avremmo potuto resistere ben venti giorni alla speculazione.
Perché c’è sempre una speculazione che attacca il nostro fiero paese, sappiatelo.


Corriere 23 giugno 1973
Corriere 23 giugno 1973
Ma come mai, diranno i miei più vispi lettori, un paese con una moneta propria non riusciva ad affermare i fondamentali ed avere di conseguenza un boom di esportazioni, finendo invece a soffrire di reiterate crisi di bilancia dei pagamenti? Semplice, ragazzi: perché l’Italia non era competitiva sui mercati internazionali, col suo persistente differenziale di inflazione solo parzialmente recuperato tramite frequenti riallineamenti del cambio.
E, con il salasso petrolifero, le sue riserve valutarie si squagliavano come neve al sole.
Che fare? Di solito, in questi casi, l’odiato FMI prescrive una cosa molto semplice: stretta monetaria per attrarre capitali con tassi nominali e reali in aumento rispetto al resto del mondo; e stretta fiscale, per sopprimere domanda interna ed importazioni.
Solo che in Italia quelli erano anni davvero difficili: il terrorismo rosso, il Pci sempre più vicino ad arrivare al governo, le lotte operaie, le conquiste sociali, eccetera.
Meglio non farsi venire strane idee austeramente antipopolari e continuare a stimolare la domanda interna, per la pace sociale. Inclusa la scala mobile sui salari, naturalmente.
Peccato per l’inflazione e per il deflusso di capitali da perdita di competitività e congiuntura surriscaldata ma, ehi, eravamo sovrani!
Al punto che qualcuno doveva farci prestiti per rabboccare senza sosta le riserve valutarie e continuare la festicciola.

Ma sapete poi come è andata, no?
Il divorzio Tesoro-Bankitalia del 1981, il cambio coartato e non più libero di svolazzare e deprezzarsi, il sacco del Belpaese per opera dello Straniero, il Britannia non così cool.
Ma non temete: ora ci penseranno i sovranisti a riportarvi indietro nel tempo.
Restate sintonizzati.


Corriere 21 settembre 1974
Corriere 21 settembre 1974

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Bene. io vi ho dato un po' di spunti di riflessione
senza naturalmente la pretesa di essere ESAUSTIVO su temi così complessi che vengono sviluppati in un semplice post di un blog...
La domanda finale è:
MA IL SOVRANISMO HA QUALCHE UTILITÀ CONCRETA sia nel suo potenziale politico che economico?
Secondo me l'unico potenziale positivo è quello di spingere verso una maggiore consapevolezza degli interessi di una entità geografica, sociale, economica, culturale che si definisce Nazione e dunque verso una maggiore determinazione a fare al meglio i propri interessi sia a livello di UE che di Mondo Globalizzato.
Ma questa definizione è molto generica, perché allora anche Angela Merkel sarebbe la migliore sovranista del Mondo...per la sua Germania... ;-)
Inoltre in un Mondo Globalizzato va cavalcata pragmaticamente ed al meglio la globalizzazione:
è un Mondo sempre più liquido, a scacchiere variabili,
dove contano sempre meno le Nazioni/gli Stati centralizzati ed ancora configurati in modo ottocentesco
mentre sono sempre più efficienti Stati elastici/decentralizzati, con le multinazionali che sono i nuovi stati globali ed a confini variabili.
Dunque paradossalmente cavalcare al meglio la Globalizzazione è il modo migliore per essere "sovranisti" ed avvantaggiare la propria Nazione = vedi il lampante caso dell'Irlanda.
Ma come dicevo sono discorsi complessi e vi ho dato solo qualche pennellata.

Il problema principale invece dei SOVRANISMI
1. è che prospettano come scontate e salvifiche soluzioni mitiche ed irrealizzabili
oppure soluzioni che comunque sarebbero più disastrose che vantaggiose come promettono tanti pifferai magici
2. contribuiscono a dissociare dalla realtà i cittadini invece di spingerli ad evolvere ed adattarsi al Mondo che Cambia, anticipando e cogliendo al meglio i nuovi trendi invece di prenderseli sui denti andando contromano a fari spenti CONTRO il flusso primario del traffico...
Non a caso il Sovranismo raccoglie in massima pare la componente perdente&fallita della società&dell'economia (pensateci bene = è affermazione scomoda ma è proprio così),
dunque raccoglie la parte logicamente scontenta = è la componente che storicamente non ha saputo o potuto evolvere, dunque ha sempre perso la partita di fronte alle evoluzioni della Storia
e che cerca disperatamente Pifferai Magici in cerca di visibilità&carriera..falliti quanto loro che gli offrano però soluzioni magiche...
Ma in realtà poi la realtà presenta sempre il Conto che sarà salatissimo in primis proprio per chi ha creduto nei Pifferai e nelle loro soluzioni fantasy = si sarà perso tempo prezioso per nulla ... invece di evolvere/adattarsi
ed ormai il timing per cavarsela sarà passato in modo irrimediabile.
Nota: allo stesso tempo si sarà portata a fondo anche la parte "sana ed adattiva del Paese"...

P.S. ci sarebbe anche da fare il discorso della Moneta decentralizzata, di mercato e veramente in mano tua che è il Bitcoin
vs.
le monete FIAT centralizzate in mano a Banche Centrali e/o Stati Centrali ...
ma lo faremo un'altra volta ehhhh.... ;-)
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