martedì 5 gennaio 2010

Boom Boom Debito Spagna


aggiornamento 6 gennaio ore 10.35

Come volevasi dimostrare: un'altra "pezza" alle mie tesi.

Spagna, Pmi servizi dicembre scende a 45, minimo da luglio

6 gennaio 2010
Il settore dei servizi in Spagna ha registrato una contrazione a dicembre ad un ritmo leggermente più alto del precedente mese.
L'indice Pmi è sceso ai minimi dello scorso luglio a quota 45,0 da 46,1 di novembre, un valore che indica una contrazione delle attività nel terziario...

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La Grande Crisi 2008-2009 è stata (per adesso) "tamponata" a caro prezzo.
L'infinito rally delle Borse è sostenuto anche dalla famigerata "Recovery-con-stampelle" (e solo in minima parte "con le proprie gambe").
MA....c'è un grande MA: ci aspettano anni da vivere "pericolosamente" in un Mondo molto più instabile e pieno di gravissimi squilibri globali.
Questa è una delle più gravi conseguenze della Grande Crisi: l'insicurezza e l'elevato rischio di ricadere da un momento all'altro in un'altra Grande Crisi ancora più grave di quella precedente.
Se gli attuali presupposti rimarranno invariati (nella mia visione stanno addirittura peggiorando...) il punto non è SE succederà ma piuttosto QUANDO succederà.

Tanto per fare un esempio l'area Euro appare sempre più un colabrodo...

La Grecia continua a scricchiolare pericolosamente: secondo fonti ufficiali per non fare default nel 2010 avrebbe bisogno di 54 miliardi di euro di prestito dei quali circa 11 entro tre mesi...
Ed il suo rapporto deficit/PIL continua ad aumentare con una forchetta tendenziale tra il 12,7% ed il 14,5% (!).
That “Staggering” Greek Deficit Continues To Stagger Onwards and Upwards
Uno dei tanti problemi ellenici è la loro cattiva abitudine a banfare sui conti pubblici in modo un po' troppo spudorato rispetto alla media europea...
La seguente frase di un giornalista greco riassume bene il concetto: “…abbiamo truccato i conti per troppo tempo…” Y. Pretenderis.

Ma adesso passiamo alla Spagna dell'ex-miracolo economico basato al 99% sulla cementificazione selvaggia, sulla speculazione e sulla bolla edilizia.
Il quadro della situazione fa gelare il sangue nelle euro-vene....

La Spagna nel 2007 aveva un rapporto debito/PIL talmente basso che dovevi rileggere due volte la percentuale per essere sicuro di non aver preso un abbaglio: 37%.
Poi i tempi sono un po' cambiati...
Nel 2009 in soli 10 mesi l'indice IBEX della Borsa spagnola ha pensato bene di spararsi un +80%.
Nello stesso tempo il rapporto debito netto esterno/PIL è schizzato al 90% (955 miliardi di euro).
Invece il rapporto debito/PIL per adesso è salito solo al 43% ma secondo l'analisi di Standard & Poor's entro qualche anno dovrebbe schizzare inesorabilmente verso l'80-90% (secondo me anche prima).
Il rapporto deficit/PIL è invece stimato per il 2009 all'11,5-12%, assai peggio rispetto alla stima iniziale per un 9,6%: anche il deficit dunque è schizzato alle stelle in un amen.
Mi ricordo i bei tempi antichi (una manciata di mesi fa...) quando nella UE non si poteva superare il 3% altrimenti ci si beccava prima l'ammonizione e poi le sanzioni.
Teoricamente la regola è valida tutt'oggi ma sono stati allungati "un filino" i tempi di rientro: per esempio l'UK ha tempo fino al 2015 per rientrare sotto al 3%...ma scommetto che tutti otterranno ulteriori dilazioni fino al 2030 o sine die...

La pessima situazione del Debito Pubblico va a combinarsi con la pessima situazione dell'economia spagnola che ha beneficiato solo in minima parte della tanto decantata "ripresa keynesiana ed a suon di quantitative easing".
A dicembre l'indice PMI manifatturiero dell'Eurozona è salito a 51,6 punti dai 51,2 di novembre (parità a 50).
A dicembre l'indice PMI manifatturiero della Spagna è addirittura "scendicchiato" a 45,2 dai 45,3 di novembre...rimandendo dunque in territorio negativo e non mostrando nessun segno di recovery.
La disoccupazione è schizzata a livelli da terzo mondo: nel 2010 potrebbe superare il 20% ed a dicembre 2009 si sono persi ancora 55mila posti di lavoro.
La vendita di case e la sottoscrizione di nuovi mutui in ottobre sono scesi di brutto rispetto a settembre: l'ex-punto di forza della Spagna è diventato (non a caso) il tallone d'Achille che rischia di trascinarsi dietro altri sfracassi.
Ed ultima ratio posita in rebus il governo centrale e le entità locali stanno aumentando le tasse (IVA compresa) onde tentare di ridurre il deficit.
Ma in questo modo viene posto un bel carico da soma sulla spalle della possibilità di Ripresa.
Il classico cane che si morde la coda.

Credo che il taglio di outlook sul debito pubblico incassato dalla Spagna il 9 dicembre 2009 non sarà l'ultima notizia negativa in merito...
Standard & Poor's taglia outlook della Spagna

Standard & Poor's ha tagliato oggi l'outlook sulla Spagna da "stabile" a "negativo" ma confermato il rating di lungo termine a "AA+". Standard & Poor's crede che la Spagna registrerà una crescita del PIL nettamente inferiore a quella dei suoi pari e che il suo deficit pubblico resterà a degli elevati livelli nel medio periodo. Lunedì scorso Standard & Poor's aveva già tagliato a "negativo" l'outlook della Grecia

E' iniziato un 2010 assai minaccioso per i debiti pubblici che si sono dovuti caricare sulle spalle uno storico scaricabarile da parte del debito privato o se preferite un'epocale socializzazione delle perdite.
Ed i tempi saranno ancora più duri per i debiti pubblici DEBOLI.
Come scrissi tempo fa:
....Questo avvenimento pone inquietanti domande sulla sostenibilità del debito pubblico (schizzato alle stelle in pochi mesi) per i paesi emergenti...o per quelli "sommergenti" ...
Non è che tutti hanno la linea diretta con i Cinesi o con le altre banche centrali per sostenere il proprio debito...
Non è che tutti hanno la propria banca centrale che stampa denaro dal nulla e si ricompra i propri titoli di stato...

Non è che tutti hanno la potenza economica e la credibilità degli USA....

C'è un intasamento colossale di emissioni di titoli di stato.
C'è un incremento dei debiti pubblici epocale.

C'è un esponenziale incremento del rischio sui debiti pubblici.

Chi avrà il potere di farlo manderà in BOLLA pure il debito pubblico.

Chi avrà il potere di farlo terrà gli interessi sul debito pubblico forzatamente bassi.

Mentre i vasi di coccio subiranno le conseguenze di una dura SELEZIONE e dovranno aumentare gli interessi.

E chissà che qualcuno non SALTI PER ARIA...

E' la legge della Jungla signori...


Insomma la Spagna non solo sta rimanendo indietro nel fragile cammino della Ripresa in area UE ma sta addirittura innestando la retromarcia.
Leggi in merito Is Spain Getting Left Behind?

Dietro alla cortina di ferro dell'Euro si nascondono dunque molte pericolose CREPE.
vedi anche Spaghetti-Euro

Per la telenovelas "Boom Boom Debito Pubblico" vedi
Boom Boom Debiti Pubblici: ci è arrivato anche il WSJ...
I sommersi e i salvati

Top-Ten Default
Boom Boom Debito Islanda
Boom Boom Debito Giappone

Attenzione: Asta di titoli di stato della Polonia semi-deserta

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