lunedì 13 ottobre 2014

Another Brick (l'ultimo e definitivo) in The (itaGlian) Wall


Dunque...
cerchiamo di mettere insieme i pezzi del puzzle che al momento giacciono in modo un po' disordinato
e vediamo se c'è un qualche filo conduttore (cercatelo anche voi...).

1. Questo week-end Beppe Grillo (leader della seconda forza politica italiana) dal Circo Massimo ha sparato alcuni "colpi" molto rumorosi:
a. Si è schierato apertamente con i No-euro affermando che "l'euro ci ha rotto il caxxo", che è necessario tornare alla sovranità monetaria e gestirci le politiche di deficit a casa nostra, che raccoglierà le firme per indire un Referendum sull'euro
b. Beppe non solo si è schierato apertamente contro l'euro ma ha anche detto altre due-tre cosette "devastanti&fondamentali" che nessuno ha rilanciato (a parte Rischio Calcolato):
- vendere le obbligazioni bancarie
- l’Italia è sostanzialmente in bancarotta
- i conti correnti sopra i 100.000€ sono a rischio
vedi lo stralcio video: http://www.tubechop.com/watch/3726220 (grazie a Funny King)
Nota: secondo me i suggerimenti del punto b. sono collegati alla proposta al punto a. come spiegherò nel successivo punto 2.
Perché nessuna persona che non sia un idiota od un criminale può pompare un ritorno forzato ed unilaterale alla Lira senza prima consigliare di mettersi al riparo il più possibile...

2. Con l'eventuale Referendum sull'euro e la relativa raccolta firme (il fatto che sia costituzionale, legale, valido etc etc al momento non è particolarmente rilevante)
i mercati finanziari globali si divertiranno da matti.........................
.


e traderanno (in leva ed al ribasso) il numero di firme NO-euro che man mano si raccoglieranno...
Insomma si assisterà ad una "pregevole" accelerazione verso il DEFAULT in variante secca (un mix tra la variante 2 e la variante 3) - non perdere il mio post fondamentale No way out for Italy: la parabola dei 3 Default
Nota: la finanza sarà anche brutta&cattiva come continuano a raccontarci in modo becero, talebano e falsato i TV-talk-show che masse di lobotomizzati continuano a guardare, a considerare fonti degne di credito ed ormai persino a meta-commentarli sui social...
ma la Finanza quando vuole picchia giù duro e bisogna tenerne conto razionalmente e pragmaticamente
Vedi l'ottimo Paolo Cardenà: COME FALLIRE FIRMANDO
Insomma potrebbe venir fuori un bel macello ed il mitico spread potrebbe tornare all'onore delle prime pagine...

3. Il Cazzaro da 41% ne sarà felicissimo e potrà capitalizzare alla grande dicendo:
vedete che solo io sono garanzia di stabilità e proteggo al meglio l'Italia?
Okkio alle derive populiste etc etc etc
E per "Italia" s'intendono soprattutto i 28 milioni di pensionati&statali che della lira se ne fottono anzi la temono e preferiscono 100 volte l'euro... almeno finché ci sarà ricchezza sufficiente per continuare a garantire i loro orticelli...
vedi mio post: In italia 22 milioni di anziani/pensionati e 6 milioni di dipendenti pubblici. Quasi la metà della popolazione...Più chiaro adesso?...

4- Pesante deflusso di capitali (solo) dall'Italia:
Capitali in fuga dall'Italia: oltreconfine 67 miliardi in due mesi
Deflusso record tra agosto e settembre. E anche le banche guardano all'estero.
la corsa verso l'estero in settembre ha addirittura accelerato con un saldo negativo di 37 miliardi.
Era dal periodo drammatico fra la primavera 2011 e la primavera del 2012 che non si assisteva a un'emorragia così sostenuta.
...... La tendenza è stata fotografata dal sistema europeo delle banche centrali, l'Eurosistema che dà vita alla Bce, attraverso i saldi di Target 2. Quest'ultimo è il meccanismo di pagamenti anche fra privati in Europa, che l'Eurosistema segue perché sono le stesse banche centrali a regolare i pagamenti attraverso i confini con un meccanismo di crediti e debiti.....



5- L'economia NON E' una Scienza Esatta.
Lo ammette lo stesso Premio Nobel Robert Shiller ovvero l'unico economista che ci capisca qualcosa di finanza&mercati.
Infatti Shiller è pragmatico&geniale soprattutto perché riconosce i limiti dell'economia che è scienza sociale/politica più che scienza esatta.
Ed ancora: IL PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA NON ESISTE E L’ECONOMIA NON È UNA SCIENZA. STORIA DI UNA BRILLANTE DOPPIA IMPOSTURA.
Dunque okkio ai Prof. "che se la tirano" come se solo loro fossero in grado di capire tutta la trama mentre tutti gli altri sarebbero solo dei dilettanti scolaretti ad cazzum...perché questi Prof. a loro modo sono più pericolosi di Draghi e della stessa Troika al completo

6. Io è da secoli che ve lo anticipo...
ma ormai anche Economisti alternativi, intelligenti e che non hanno il complesso di essere "Dio" come E. Hugh
stanno evidenziando le grandi difficoltà se non il FALLIMENTO dell'Abenomics in Giappone.


Is Japan Back In Recession?
“People should seriously consider that Japan’s economy may have fallen into recession despite the weaker yen and a stock rally from the BOJ’s easing and the flexible fiscal policy by Abe’s administration,” said Maiko Noguchi, senior economist at Daiwa Securities. “Initial expectations that the economy could withstand the negative effects of a sales tax hike through a virtuous circle seem to be collapsing.”....
Worsening Picture
As noted in my post – Does Abenomics Work? - (published 19 September) the tide of media opinion finally seems to be turning against Shinzo Abe and his economic reform plan for Japan known as “Abenomics”.
The degree of skepticism being shown only seems to have grown on the back of a slew of recent data confirming the impression that the recovery of economic activity from the post sales-tax slump isn’t going to be as easy as either the Japanese government or the Bank of Japan initially thought it would be..............
Dunque la moneta sovrana, il deficit spending, lo stampa-stampa a stecca, il ricomprarsi (quasi tutti) i titoli di Stato, il Boom del Nikkei, il target dell'inflazione e tutto il mitologico armamentario neo-keynesiano-MMT-borderline in Giappone NON sta funzionando....
Forse forse ci sono alcune cosette come la tendenza demografica e la competizione globale (di Cina/Sud-Est asiatico) che rendono la svalutazione competitiva e tutto il resto MOLTO MENO efficaci/decisivi....e comunque c'è anche MOLTO ALTRO...ed è soprattutto quel MOLTO ALTRO  a contare ...al di là degli eccessi di ideologizzazione delle teorie economiche.
E se tutto questo ambaradan ha dei problemucci di efficacia in Giappone
(no...ma dico...in Giappone, con lo Yen...mica in una Nazioncina qualsiasi con una valutina qualsiasi)
immaginatevi se sia sensato presentare il ritorno alla Lira e tutto il resto 
come LA PANACEA per l'Italia ...che potrebbe tornare finalmente come prima...anzi più di prima...
Ohhh yeahhhh!
Guardate: è assolutamente evidente che l'Italia non tornerà mai più come prima, né senza lira né con la lira...
SEMPLICEMENTE perché è profondamente cambiato il contesto:
economia iper-globalizzata ed iper-competitiva, finanziarizzazione in leva/informatizzata che amplifica ed accelera i movimenti etc etc
Dunque aspettatevi forse un possibile aiutino da una svalutazione competitiva...ma poco più...e chissà con quali effetti collaterali che oggi nemmeno riusciamo ad immaginare, perché noi umani purtroppo non abbiamo l'infallibile sfera di cristallo dei Prof. ... ;-)

7. Come vi ripeto da secoli un giorno sì e l'altro pure...siamo nella più GRANDE BOLLA DI SEMPRE, in Territorio Inesplorato: questo contesto eccezionale fa sì che tutti i precedenti storici, tutti gli schemi acquisiti, tutte le regole, tutte le ricette economico-finanziarie e/o monetarie etc
stiano man mano saltando o comunque non abbiano più la stessa valenza che avevano prima.
Anche questo contesto ab-norme mette una grave ipoteca sull'efficacia di certe ricette presentate come l'unica salvezza per l'Italia.
Al di là di tutto nemmeno il timing è dei migliori.

8. Si racconta: la condizione preliminare e necessaria (ma non sufficiente) per salvare l'Italia sarebbe il ritorno alla moneta sovrana, al regime dei cambi flessibili e dunque l'attuazione di una svalutazione competitiva.
Vorrei però evidenziarvi l'assurdità della conditio sine qua non in contesti complessi come quelli economico-socio-finanziari ovvero l'inefficacia di ragionare come delle Lavatrici a programmi
In Finanza, Economia e Sociologia la visione deve essere complessiva, adattabile, multi-causale e soprattutto deve prevedere la contemporaneità/la compresenza dei fattori
e non la sequenzialità a mo' di programma di lavatrice...
perché in questo Settore il tuo bel programmino 1-2-3-4 ti deraglia già al punto 2...alla faccia di grafici tabelle equazione e quant'altro.
Dunque non ha ALCUN SENSO (anche se sembra ragionevole e rassicurante) impostare il programma della lavatrice in 3 punti sequenziali
1. ritorno a sovranità monetaria / cambio flessibile
che per ora comunque lo si giri - soprattutto in versione unilaterale - porterebbe ad un default violento e distruttivo e chissà dunque a quali altre conseguenze impreviste che incasinerebbero il programma della lavatrice
2. implementazione di riforme strutturali perché avremmo più libertà di manovra...
Sììì...già oggi le riforme non si fanno nemmeno a cannonate...con 28 milioni di pensionati, statali etc che, pur con sempre meno ossigeno, pensano solo a mantenere il loro orticello...
Figuratevi cosa accadrebbe nel momento in cui si potesse fare deficit a stecca, stampare a go-go etc etc Tutti mangerebbero ancor più allegramente fino alla deflagrazione finale...
E poi vorrei vagamente farVi notare che un'arma come la sovranità monetaria non è neutrale ma è dotata di effetti/efficacia variabili a seconda di chi la impugna...
Avete presente la ns. classe politica? E la massa italiota che continua a supportarla?
Ecco...appunto...non aggiungo altro.
3. Interventi sulla tendenza demografica negativa italiana
Sì sì certo...Le dinamiche demografiche per definizione sono già difficilissime da invertire ...ma se anche avessimo qualche vaga possibilità, i primi effetti si realizzerebbe se va bene in 25-50 anni...e nel frattempo, mentre la lavatrice continua diligentemente ad eseguire il suo programma sequenziale, là fuori sarebbero tornati i dinosauri 2.0 ed in cielo ci sarebbero due Soli....
In ogni caso con un ritorno "unilaterale" alla Lira, avremmo una situazione estrema di caos ed incertezza con default di Banche e del Debito Pubblico, inflazione a stecca, distruzione repentina di ricchezza e risparmi, speculazione quotidiana con forti oscillazioni in leva...roba da mettersi su due preservativi invece di uno...così...per sicurezza...

Adesso tutti mi chiederete...ragionando in modo "binario"....on/off...
Ma allora sei pro-eurooooooo!
Dunque la soluzione quale sarebbe?
LA SOLUZIONE SISTEMICA PER L'ITALIA
NON C'EEEEEEEEEEE' (euro o non euro)
MA VOLETE FICCARVELO IN TESTA?
ESISTONO SOLO SOLUZIONI PERSONALI
Ve lo ripete anche FunnyKing
Vi Prego NON Fatevi Fregare, Non Esiste Nessuna Soluzione Collettiva. Solo Soluzioni Individuali
La parte veramente peggiore del dibattito sull’Euro è che essa crea una falsa aspettativa.
Ovvero che esista una soluzione collettiva semplice e indolore per tornare ai bei vecchi tempi andati, per salvare il “uelfer”, per mantenere i diritti acquisiti, per tornare alla piena occupazione con salari decenti.
E’ falso, e chi vi vende questa illusione può essere solo due cose:
  • uno stupido ignorante
  • un autentico bastardo in malafede
(Paradosso della Crisi italiana) 
Finché non si ammetterà che non c'è soluzione,
finché la maggioranza non vorrà "vedere",
non si troverà nessuna (vera) soluzione.

L'unico programma da lavatrice che possa funzionare è il programma ZERO,
quello che sul pannello di controllo NON C'E'...
ed è anche l'unica pre-condizione sine qua non che abbia senso
E' NECESSARIA UNA PROFONDA RIVOLUZIONE CULTURALE DELLA MENTALITÀ ITALIOTA DOMINANTE
altrimenti nessuna ricetta potrà funzionare, tutto verrà irrimediabilmente guastato alla radice o comunque pesantemente depotenziato.
I tempi sono cambiati in modo profondo
e questo nuovo Mondo Globalizzato implica prima di tutto una rivoluzione copernicana della nostra mentalità che non solo non è più adatta ma anzi è deleteria&distruttiva.
Ma io di questa "rivoluzione socio-economico-culturale" non ne vedo nemmeno vaghi cenni all'orizzonte...anzi...tutto il contrario.
Si pensa solo a mantenere il più possibile il proprio status quo, il proprio orticello.
E nessuno vuole vedere la realtà, nessuno vuole accettarla e dunque il Vicolo Cieco si approfondisce e rimane senza via d'uscita.

La sortita no-euro di Grillo ha dato il COLPO DI GRAZIA: ci sono ancora meno speranze di prima.
Ormai siamo INKASTRATI
trai due POLi dell'Illusionismo,
del non voler vedere

1. Il POLO magico del Cazzaro da 41%...
ti faccio le riforme...statesereni...cambiaverso...tutto andrà bene ed avremo la Ripresa col botto...traineremo l'economia Europea...faremo meglio di Mandrake ....solo lasciatemi lavorare etc etc (ed intanto procede la Greek Way ovvero la versione 1 del Default "lento")

2. Il nuovo POLO magico No-Euro dell'ex-Comico...
dai che magari ne usciamo... bisogna accettare tempi durissimi...ma poi ci riprendiamo la sovranità monetaria...facciamo così&cosà e torniamo come negli anni 80...uguali uguali ed anche meglio...magari....(ed intanto si switcha sulla versione 2-3 del Default "secco")
Non perdere il mio post: No way out for Italy: la parabola dei 3 Default

ENTRAMBE SONO ALTERNATIVE ILLUSORIE e DANNOSISSIME
perché spacciano false speranze che in realtà NON ESISTONO...
ORMAI il punto di non ritorno è stato oltrepassato,
la crisi italiana è profonda, strutturale
ed è un declino che dura ormai da 20 anni in un contesto globalizzato ed iper-competitivo che sta mazzulando un po' tutte le economie "avanzate"...
ma la nostra più di tutte e per un complesso concorso di cause.

Come dicevo prima,
la cosa più grave è che l'Italia non ha possibilità di salvarsi
proprio perché la maggioranza italiota non vuole vedere, non vuole cambiare, pensa solo a tirare a campare ed al suo orticello...sperando che tutto rimanga come prima.
Ebbene sia il Cazzaro da 41% 
sia la svolta magic-No-Euro-M5S (prima infatti il NO-euro era assolutamente minoritario&marginalizzato in Italia ma Grillo potrebbe "sdoganarlo" a livello di massa)
DANNO FORZA a questa mentalità perdente che è la vera e più profonda causa della Crisi Italiana
dunque tutto rimarrà come prima credendo che tutto cambi (o che cambierà...).
E la Massa Italiota tornerà a trovare scuse "toste"
(persino di "verso" opposto...che lusso!...Si può persino scegliere in quale balla magica credere)
per riadagiarsi, per accettare sempre più compromessi al ribasso, per il suo immobilismo deleterio...e man mano farà la FINE DELLA RANA BOLLITA.
Non oso pensare quanti Giovani si giocheranno il loro futuro su questa Illusione di Massa che, tra parentesi, gira potentemente in Rete...proprio dove i Giovani sono più "colpibili".

IO in compenso sono sempre più determinato:
#VIADIQUI! #ITALIALTROVE
perché con queste ultime novità
è stato posto anche l'ultimo mattone al THE WALL del Vicolo Cieco Italiano.
e QUI in ItaGlia rimarrà sempre più solo una variopinta Armata Brancaleone coperta di stracci ogni giorno sempre più cadenti....in eterna lotta di sopravvivenza e di retroguardia
in eterna attesa di quel chissà-cosa che, se anche un giorno dovesse finalmente arrivare, ormai non cambierebbe piu' nulla...
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