a distanza di 10 giorni vorrei smontare alcuni miti sulle ultime Elezioni Europee
e nel contempo precisare alcune cosette...
Poi basta...che non se ne può più...
Infatti le mie sono solo opinioni (anche se sensate e razionali), parlare di politica è come parlare della formazione della Nazionale di Calcio ed infine le elezioni europee sono ormai passate
mentre l'unica cosa che resta è una ravanata di tasse in più da pagare.
La spremitura infatti continua, con in più l'imprimatur del 41% che ha approvato sperando non tocchi a lui oppure senza capire una cippa...
(la versione fiction ed a libro paga spacciata da una delle peggiori informazioni del Globo abbassa drammaticamente il livello di consapevolezza della ns. democrazia che è già tra le meno consapevoli del Globo...)
vedi mio post L'Italian Way ovvero "La Dolce Inkiappettata"... (18mld di tasse in più nel 2014 etc etc)
Nota: il punto 10 è quello più sofferto...quello che mi è costato di più.
1. Bene...il 41% ha votato per la stabilità, per lo status quo, per il proprio orticello...oppure ha votato per un moderato cambiamento senza aver capito che, sotto al marketing del cambia-verso di Renzi, c'è in realtà il mastino Padoan che mantiene la stessa linea di Sakkodidanni, di Monti etc vincolata all'interno di strettissimi parametri dai quali non si può sgarrare.
Vedi ultime indicazioni della Commissione Europea presentate dai mass-media (e da Padoan) come una pagella a pieni voti ed incoraggiante ...mentre al massimo è un 5-- .... e come minimo si cercano altri 9 mld (dalle nostre tasche naturalmente)...
2. Basta con 'sta pietosa giustificazione che non sarebbe il 41% ma il 41% del 58% di affluenza che farebbe il 23% diviso la radice quadra del pigrecomezzi... etc etc
La media europea di affluenza è stata del 42-43%...dunque questi ragionamenti magari andrebbero fatti piuttosto sulla vittoria della Le Pen basata su una mini-affluenza del 43% in Francia...
Eppoi...
si prendono come oro colato sondaggi da 5.000 telefonate...............
