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martedì 23 giugno 2015

Per la serie "facciamoci del male": la linea dura anti-Putin della UE (succube di Obama...)


Qualche gg fa commentavo nella mia Bacheca Facebook:
Uhhh già...Obama è proprio un genio... "Non a caso" Premio Nobel per la Pace...;-)
Ma il peggio è una UE pavida ed autolesionista che si fa trascinare in una pericolosa/dannosa linea dura anti-Putin dall'asse USA-UK,
mentre invece sarebbe suo migliore interesse (in primis per Germania ed Italia) posizionarsi "a metà" tra Obama & Putin, seguendo una linea propria...
....Nyt: «Usa pronti a dispiegare mezzi pesanti in Europa dell'Est»
Il Pentagono sarebbe pronto a dispiegare mezzi pesanti in diversi Paesi alleati dell'Est europeo e del Baltico per scoraggiare e impedire una possibile aggressione della Russia......

La NATO gioca alla guerra con la Russia e fa le prove 'dell'assedio' dell'Ucraina
Ed ecco i mirabili risultati della linea auto-lesionista della UE.................

lunedì 29 dicembre 2014

Rublo di nuovo in tensione: come vi avevo anticipato la partita non è affatto chiusa...

Rublo di nuovo in tensione:
come vi avevo anticipato la partita non è affatto chiusa...
vedi il mio post di 3gg fa: Putin-Russia-Rublo vs. xxxxxx: la partita è ancora aperta...
Ruble Drops 7 Percent As Russian Economy Shrinks
MOSCOW (AP) — The Russian currency extended its losses on Monday after a report showed the economy has started shrinking in annual terms for the first time since 2009 as the country is buffeted by falling oil prices and Western sanctions.
Meanwhile, the government, which has been scrambling to support the ruble and the economy, announced fresh steps to keep the banks afloat.
The ruble has been one of the world's worst performing currencies this year and was down another 5 percent on Monday, trading at 56 rubles per dollar in early afternoon in Moscow, wiping off some of the gains it made last week...........

The Ruble Is Crashing
The ruble is collapsing again.
The currency dropped by as much as 9.3% on Monday — the biggest decline since December 15.
This crash follows the Economy Ministry's announcement that GDP contracted by 0.5% from a year earlier, following a 0.5% increase in October.............
Insomma...
la prima SERIA PARTITA GEOPOLITICA GLOBALE post-Guerra Fredda
è ancora aperta and to be continued....
E non sarà nemmeno l'ultima, statene pur certi...

Intanto si aprono NUOVI FRONTI e nuove "linee di frizione".
Un esempio recente è rilevabile proprio in CASA U.S.A. .........................

martedì 16 dicembre 2014

Siamo in Guerra: la Russia è sotto attacco

La Russia è letteralmente sotto attacco.
In effetti siamo in Guerra (anche se pochi ne sono consapevoli).
Perché ormai quelle vere (e non quelle marginali)
o meglio quelle contro avversari con eserciti degni di questo nome...
si fanno per altre vie...e con altri mezzi (spesso "finanziari")...

Ieri la Banca Centrale Russa nel pieno della notte ha fatto un rialzo tassi della "madoska" dal 10,5% al 17%.
Ma non basta: negli ultimi giorni il Crollo del Rublo (che ormai dura da tempo = ca. -80% sul Dollaro negli ultimi 6 mesi) è stato impressionante ed in ulteriore accelerazione.
E la Borsa russa crolla: Micex -8% (l'indice RTS denominato in dollari ha toccato -19%, peggior crollo dal 1995).
Il Petrolio continua a scendere mettendo la Russia sempre più in difficoltà (e di certo non solo loro...).
L'attacco continua e Mosca viene messa sempre più nell'angolo.
Mi sa che Putin prima o poi....

La tecnica classica e consolidata ......................

sabato 2 agosto 2014

E la Germania continua a giocarsi la sua "partita" per diventare "Super-Potenza"...

Mentre in ItaGlia ci si concentra ancora sull'ABC...se non addirittura sul pre-ABC ...
ovvero
sulla riforma del Senato, sulla riforma elettorale, sulla riforma delle P.A., sulla riforma del doppio cognome, sulla riforma dei cessi pubblici...etc etc
ovvero
su cose che dovrebbero già funzionare dagli anni '60 (se non prima...)
intanto la Germania si sta giocando la sua (delicata) Partita 
per diventare la SUPERPOTENZA n. 4 al Mondo....o giù di lì...
a metà (?) tra il blocco USA
ed (nuovo) il Blocco Russia-Cina
(AGO DELLA BILANCIA?)
Ve lo anticipavo nel mio post: "Tutta colpa della Merkel"... = Germania Super-Potenza n.4 al Mondo (o giù di lì...) (da leggere)
Ed ecco qui altri SEGNALI:
La Terra in cambio del Gas: Merkel e Putin hanno discusso un accordo segreto che potrebbe porre fine alla crisi in Ucraina
Riportiamo qui l'articolo del The Independent - già segnalato da L'AntiDiplomatico - sui negoziati in corso tra Russia e Germania per risolvere la crisi Ucraina............

venerdì 18 luglio 2014

"Tutta colpa della Merkel"... = Germania Super-Potenza n.4 al Mondo (o giù di lì...)

Come dissi tempo fa, la Germania ha raggiunto un livello d'influenza mondiale che non si vedeva dai tempi della WWII...
Per fortuna oggi la sua "Potenza" si esplica in modo ben diverso che ai tempi di Hitler...
Il livello di forza Mondiale raggiunto dalla Germania ormai non si esplica solo più a livello economico ma anche a livello di politica estera.

Prima ha cannibalizzato l'Eurozona semplicemente giocandosi bene la sua partita,
in modo efficiente e cinico di fronte ad avversari inconsistenti ...
o che persino giocavano e continuano a giocare "a vantaggio dei crucchi" (ogni riferimento a Monti-Letta-Sakkomannis-Renzie's-Padoan è puramente casuale...) 
Nota: la Francia di Hollande ormai conta sempre meno ed è una fotocopia dell'Italietta di Renzie's.

Dunque successivamente la Germania ha potuto concentrarsi sullo scacchiere globale e si sta giocando una partita molto delicata.
La Merkel sta cercando di stare nel mezzo tra gli USA e l'asse Cina-Russia
ovvero
sta cercando di diventare l'ago della bilancia del Nuovo Ordine Mondiale Multi-polare che si sta man mano configurando.
Vedi questa interessante analisi:
Merkel in the middle
POLITICO Top Stories
Can Germany patch things up between Putin and Obama? 
........Merkel is the woman in the middle of all this—geographically as well as geopolitically—so the question is: Which way will she go? Will she stand with Obama once again as he is forced to apply more pressure on Putin, or will she continue to temporize? Is Germany increasingly moving toward a truly independent foreign policy, effectively beginning the slow breakup of the transatlantic alliance? Or does Germany want to remain part of the NATO family?............
Ed ancora, un altro interessante articolo
anche se io ritengo che la Germania stia giocando soprattutto a stare nel mezzo...
È fatta: triplice alleanza Germania-Cina-Russia
www.wallstreetitalia.com
Le continue frizioni con gli Usa hanno portato alla rottura definitiva. Nuovi scenari geopolitico-energetici e svolte inaspettate.
NEW YORK (WSI) - Sta avvenendo sotto gli occhi di tutti, in maniera inequivocabile e in termini quasi allarmanti per la sua intensità.
La forza centrale dell'Europa, il colosso industriale, il nucleo stabile, ovvero la Germania, ha cominciato a ruotare verso Oriente...............

venerdì 14 marzo 2014

L'arditissimo esperimento della Cina: FAR SGONFIARE LA SUA MEGA BOLLA SENZA CHE ESPLODA...

Aggiornamento delle 14.14
Vedo che anche altri iniziano ad accorgersi che la CINA potrebbe configurarsi come il Problema con la P maiuscola...
China's Slowdown Has Far Wider Implications Than The Crisis In Ukraine
Geopolitical events such as the Ukrainian crisis come and go, but the economic and financial problems in China have far wider market and financial implications.....
.....The aforementioned corporate bond default was by a solar company, and was the first by a Chinese company in 17 years. Further exposing the ongoing credit problems, another Chinese solar company had its bonds suspended from trading today by the Shanghai Exchange after reporting losses for the second consecutive year.
The default and suspension reflect an extremely important change of government policy to allow defaults after years of bailouts of risky customers by the government and state-owned banks....
.....The problem is that China is facing a dilemma it has not previously dealt with.
The nation is facing onerous credit and debt problems and serious imbalances in their economy that may be hard to manage without reducing growth. .....

....The key takeaway is that the Chinese government is no longer in complete control of both their growth rates and credit conditions, and that a hard landing has become more difficult to avoid.....

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Sì sì okkey...
qui tutti i giornali, i talk-show e la gggennte
parlano solo di Renzie's e del suo mitico "taglietto" alle tasse del neo-proletariato 2.0...
Però forse forse in giro ci sono temi un pochino più rilevanti, almeno per l'informazione indipendente...

A parte l'Ucraina
che rimane sempre a rischio escalation
con Obama e la UE che provano un po' ad alzare la posta
Merkel e Obama abbattono la borsa di Mosca
La Russia muove le truppe al confine con la Crimea, il cancelliere tedesco alza i toni contro Putin, gli Usa accolgono in parte le richieste di aiuto [...]

....EU is to be ready on Monday on Russian sanctions, according to an EU official 
Intanto attendiamo la risposta di Putin...;-)

OGGI
vorrei soffermarmi sulla Cina che sta tentando un arditissimo esperimento mai visto prima nella Storia
ovvero
FAR SGONFIARE LA SUA MEGA BOLLA SENZA CHE ESPLODA (in bocca a lupo a loro ed a noi tutti...)
Il tutto mentre USA&soci stanno facendo l'esatto opposto...ovvero stanno ri-gonfiando una delle più grandi Bolle di sempre.
Insomma mi sembra una cosetta interessante e di rilievo no?
Forse un po' più ..............

martedì 4 marzo 2014

La Farsa Ukraina...in un Mondo a Lobbies globalizzate& trasversali (=scacchiere variabile)

Dal mio canale Facebook (ancora non lo seguite?????)
Stefano Bassi, Oggi, 20 minuti fa
Spettacolare la Farsa Ukraina....
ieri USA/UK/UE hanno lanciato i missili patriot della finanza contro la Russia...crollo rublo e borsa mosca...
Putin intanto faceva finta d'invadere la Crimea....ed ha risposto con le sue Katyushe = messaggi trasversali
calando le vere carte...e facendo capire che avrebbe tagliato il gas etc etc...
Insomma altro che fare inutili guerre....dannose per tutti...
ormai bastano le armi finanziarie di distruzione di massa...le usi o ne fai solo minaccia....sia su azionario che su forex che su commodities...che su spread....
ciascuno ha ............................

Datemi una BOLLA (sempre più pompata della precedente) e vi solleverò il Mondo...

Troppo denaro a prestito per la Borsa, Wall Street in allarme
da MF, di E. Dal Maso

Il denaro preso a prestito (margin debt) per acquistare azioni ha segnato un record lo scorso gennaio, secondo dati forniti dalla Borsa di New York.
Nel frattempo, lo scorso venerdì l’indice Standard & Poor’s ha toccato il record di 1.859 punti.
Picchi nell’indebitamento per acquisire azioni sono stati precursori di importanti crolli in passato e sono visti con sospetto dagli analisti.
Oggi il valore del margin debt al Nyse è pari a 451 miliardi di dollari, in crescita del 20% rispetto ad un anno prima e al di sopra dei valori massimi del 2007 (381 miliardi di dollari).
Cinque anni fa toccò, in basso, i 173 miliardi di dollari. 

........gli investitori per ora non danno grandi segnali di allarmismo.
“Il mercato può regalare ancora buoni guadagni”, ha commentato Kate Warne, investment strategist per Edward Jones, al Financial Times.
“Non è ancora arrivato il momento di spostarci ai margini. Si ottengono di solito buoni ritorni negli step finali di una fase toro”.

Gli investitori sono in attesa di un rimbalzo dell’economia americana, che si è raffreddata a gennaio in seguito ai dati interni poco entusiasmanti e alla frenata dei mercati emergenti.......................


Ma cos’è ‘sto Margin Debt? ..................................

lunedì 3 marzo 2014

¡Qué viva Ukraina! Borsa Russa in crollo verticale, Rublo idem...


AGGIORNAMENTO DELLE 9.27 DEL 4 MARZO
La Borsa di Mosca rimbalza, Putin ordina ritiro truppe L'indice MICEX sale di quasi il 3%.

AGGIORNAMENTO DELLE 13.03
Ohhh Yeahhh!
Ucraina: “Non cederemo mai la Crimea”. E intanto arrivano altri soldati russi....

AGGIORNAMENTO DELLE 12.47
Borsa Mosca: The MICEX index, the country's benchmark index, is now down nearly 10%....
USA UK UE non hanno gradito...;-)

AGGIORNAMENTO DELLE 10.37
Uh Uh...Pechino....Prove di nuovi (vecchi...) schieramenti sullo scacchiere globale?
Ucraina, Russia: “Non vogliamo la guerra e Pechino è dalla nostra parte”

AGGIORNAMENTO DELLE 10.15
Ucraina: la Russia occupa la Crimea. Il G7 condanna operato Putin
Si alza sempre di più la tensione in Ucraina, dopo l'occupazione della penisola di Crimea da parte della truppe Russe. All'indomani di una giornata convulsa dal punto di vista diplomatico, il fronte G7 condanna in modo compatto l'operato di Putin.


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Ucraina: il MICEX russo perde oltre l´8% dopo l'apertura
L'invasione russa della Crimea e' stata bocciata dai mercati. 
In apertura di contrattazioni il rublo ha perso il 2,5% toccando un nuovo minimo storico a 36,5 rubli per un dollaro mentre l'indice MICEX della borsa di Mosca ha perso circa l'8% a quota 1.369 punti. 
 Gli analisti avevano previsto che i mercati russi avrebbero accolto con forti perdite il via libera parlamentare ottenuto sabato da Vladimir Putin all'intervento armato in Ucraina.....
Per questo la banca centrale di Mosca e' stata costretta ad alzare, pochi minuti dopo l'avvio delle contrattazioni, il tasso di interesse dal 5,5% al 7%. 
 Il rublo viene trattati a 50 contro un euro e a 36,85 contro il dollaro. Entrambi sono record negativi. (AGI).

La situazione è molto fluida e potrebbe peggiorare repentinamente, anche scatenando una Guerra più estesa.
Dal punto di vista dei mercati....................

martedì 2 marzo 2010

Default Ucraina? Avanti un altro...


L'Ucraina, una delle nazioni "osservate speciali" nella telenovelas "Boom Boom Debito Pubblico", si troverebbe ad un passo dal Default.
Secondo la BBC il Governo ucraino sarebbe al collasso a causa della rottura nell'alleanza di Governo.

Come primo effetto, hanno iniziato a diffondersi Rumors sul possibile DEFAULT del debito ucraino che già si trovava sull'orlo del baratro.

Se i rumors fossero confermati, l'Ucraina avrebbe bisogno di un aiuto urgente, che difficilmente potrebbe arrivare dalla UE già incasinata col caso Grecia.
L'Ucraina (su pressione dela UE) sta contrattando da tempo con l'FMI una serie di dure riforme come pre-condizione per ricevere ulteriori prestiti d'emergenza.

La Russia da tempo sta cercando un varco per aumentare la sua influenza sull'Ucraina, sulle sue preziose risorse minerarie ed in particolare sui gasdotti che transitano nel suo territorio (annosa e delicata questione).
Un'ottima occasione per Putin & compari potrebbe derivare proprio dall'attuale crisi del governo ucraino e dalla debolezza contingente della UE.

giovedì 8 ottobre 2009

Lettonia sull'orlo del baratro?


In Lettonia è andata completamente deserta un'asta di titoli di stato da 17 milioni di dollari.
E fin qui niente di "strano" visto che non è la prima volta che le aste dei titoli lettoni vanno deserte: successe già in giugno creando un'ondata di panico ma erano altri tempi...quando le borse ancora scendevano di fronte alla cattive notizie...
La parata delle Bionde svoltasi a Riga servì però a risollevare almeno il morale...;)
Tutti conoscono la situazione disperata del paese baltico ed ogni nuova emissione di titoli di stato viene fatta accendendo preventivamente dei ceri a San Canuto, evangelizzatore della Lettonia...(quello in foto con le mani giunte).
Però questa volta è stato battuto ogni record di sfiducia visto che l'asta era di titoli SEMESTRALI, a brevissima scadenza dunque: non ne è stato piazzato nemmeno uno!
Che la Lettonia sia arrivata alla frutta rischiando d'innescare un effetto domino?
vedi "Lettonia" chiama "Argentina" e Scricchiolii dalla Lettonia...e non solo...

La repubblica baltica si sta accapigliando con con i leader occidentali, in particolare quelli della Svezia, sull'entità dei tagli di spesa: recentemente aveva tagliato per esempio del 20% gli stipendi dei dipendenti pubblici e del 10% le pensioni.
Inoltre è molto probabile che la Lettonia sarà costretta a svalutare pesantemente la sua valuta ancorata all'euro se non arriveranno i fondi d'emergenza del FMI.
Se questo accadrà ci saranno gravi ripercussioni sulle economie dei paesi vicini (per es. la Lituania) e le banche Svedesi (le più esposte) dovranno aumentare le svalutazioni su prestiti che hanno erogato nel paese.
Il rischio è che le banche svedesi creino un effetto trascinamento sulle altre banche europee innescando un'altra "ondata" della Crisi.
Non per nulla a giugno 2009 Roubini gufava: «La Lettonia rischia di diventare l'Argentina europea»...
In ogni caso questo sarebbe lo scenario peggiore ipotizzabile e non è detto che si realizzi: la situazione generale è più stabile di 4 mesi fa, non tanto per miglioramenti strutturali nel sistema finanziario (quasi nulla è cambiato) quanto piuttosto perchè gli Stati ci hanno messo la faccia ed una marea di liquidità sbracando i conti pubblici.
Intendo quegli Stati che hanno ancora una faccia da spendere: non è certo il caso della povera Lettonia.
La più compromessa a Riga e dintorni è la Swedbank, già soccorsa e tenuta in piedi dallo stato Svedese. La Swedbank sta emettendo nuove azioni allo scopo di raccattare 2 miliardi di dollari per affrontare eventuali tempeste dall'Est...E non è la prima volta: l'aveva già fatto in Novembre 2008 per circa 1,7 miliardi di dollari.

La tempesta più pericolosa è rappresentata dalla sorpresina che stanno minacciando le autorità lettoni in merito ai mutui in mano alle banche:
...Il governo lettone proporrà la fissazione di un limite sull’ammontare massimo recuperabile dai detentori di mutui in default da parte delle banche.....un motivo di preoccupazione per le banche del Nord Europa, principali creditrici, a loro volta, degli istituti del Baltico.
...Se la nuova norma sarà approvata le banche saranno autorizzate a recuperare per ciascuna proprietà immobiliare un controvalore corrente (mark-to-market) e non il valore di mercato misurato al momento della stipula del mutuo. Si calcola che dallo scoppio della crisi a oggi il valore degli immobili lettoni si sia ridotto del 70%.
..... Per i grandi istituti del Nord Europa come Swedbank, SEB e Nordea, le paure si fanno ora più concrete. I creditori temono infatti che la politica di Riga possa ispirare scelte analoghe nel Baltico e nell’intera Europa dell’Est.

Ricordiamo che il 10 settembre andò semi-deserta un'asta di Titoli di stato della Polonia da 2 miliardi, scadenza 2011: vedi in merito il mio articolo Attenzione: Asta di titoli di stato della Polonia semi-deserta.
Scrivevo in merito:
....Questo avvenimento pone inquietanti domande sulla sostenibilità del debito pubblico (schizzato alle stelle in pochi mesi) per i paesi emergenti...o per quelli "sommergenti" ...
Non è che tutti hanno la linea diretta con i Cinesi o con le altre banche centrali per sostenere il proprio debito...
Non è che tutti hanno la propria banca centrale che stampa denaro dal nulla e si ricompra i propri titoli di stato...

Non è che tutti hanno la potenza economica e la credibilità degli USA....

C'è un intasamento colossale di emissioni di titoli di stato.
C'è un incremento dei debiti pubblici epocale.

C'è un esponenziale incremento del rischio sui debiti pubblici.

Chi avrà il potere di farlo manderà in BOLLA pure il debito pubblico.

Chi avrà il potere di farlo terrà gli interessi sul debito pubblico forzatamente bassi.

Mentre i vasi di coccio subiranno le conseguenze di una dura SELEZIONE e dovranno aumentare gli interessi.

E chissà che qualcuno non SALTI PER ARIA...

E' la legge della Jungla signori...


Anche l'Ucraina sta rischiando il default: oberata dal debito estero, sfiduciata dalle agenzie di rating e non del tutto protetta dagli interventi del Fondo Monetario Internazionale.
...Il FMI non ha ancora sbloccato la seconda tranche del prestito promesso lamentando l’assenza delle riforme bancarie e del programma di risanamento di bilancio richiesto.
Nel corso del 2009, ricorda ancora RGE, l’Ucraina ha programmato un rastrellamento di capitali esteri da 700 milioni di dollari preparandosi, però, ad affrontarne i costi sottoforma di alti interessi.
A Febbraio Standard & Poor’s ha declassato il rating del Paese al livello CCC+, il più basso d’Europa.
Gli interessi dei derivati assicurativi sul debito nazionale (Credit Default Swaps) sono saliti a 3.400 punti base (servono 3,4 milioni di dollari per assicurarne 10).
Di fronte a questa situazione, è bene ricordarlo, non è solo il governo di Kiev.
Un fallimento del Paese, ha ricordato Business Week, metterebbe nei guai le banche occidentali più esposte nei crediti con l’Ucraina.
A rischiare maggiormente, precisano gli analisti, sarebbero soprattutto gli istituti di Austria, Germania, Svezia, Francia e Italia. Si stima che l’esposizione complessiva delle suddette ammonti a 30 miliardi di euro....


Ma è un po' tutto l'EST ad essere in difficoltà nel giocarsi l'ultima carta: "la Bolla del Debito Pubblico".
vedi Bolle ri-gonfiabili

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