Solo una decina di giorni fa nel mio post: Ma che bei Botti di Inizio Anno...anzi...che belle Botte... ;-)
vi evidenziavo il netto/rapido rallentamento del settore manifatturiero americano (in contrazione da due mesi di fila)
mettendolo in parallelo con il rallentamento del settore manifatturiero cinese (in contrazione da 10 mesi di fila)
Anche "graficamente"Bene, mi fa piacere che uno dei più quotati Guru di Wall Street denominato anche the Bond God
il rallentamento del settore manifatturiero americano inizia a diventare evidente e ad approfondirsi:
siamo scesi a 48,2pt (rispetto alle attese per 49,2pt) e siamo al secondo mese consecutivo di contrazione;
la Cina invece è al 10 mese consecutivo di contrazione a 48,2pt (la parità è 50 punti)
Il settore manifatturiero USA ormai pesa "solo" per un 15% ca. dell'economia americana complessiva...
da decenni in configurazione F.I.R.E. Economy (Finance, Insurance, Real Estate).
vedi il mio post del 2011 con grafico molto eloquente: F.I.RE EconomyPerò rimane un settore trainante:
dunque un suo netto rallentamento è sempre un segnale da non sottovalutare ed un potenziale leading indicator, soprattutto se interpretato nel contesto del rallentamento manifatturiero globale/cinese.
ovvero Jeff Gundlach porti le prove di quanto da me sostenuto "di principio"
=
il Manifatturiero 'mericano conterà anche solo per il 10%-15% dell'economia totale come raccontano i vari cow boys-gestori per tranquillizzare
ma quel 10-15% conta un casino e condiziona l'andamento del restante 85-90%
come da seguente grafico che smonta di brutto ............................................