Catasto: stop Renzi alla riforma. Per 4,6 milioni immobili tasse quadruplicateRenzi&soci infine si sono accorti che la "famigerata" Riforma del Catasto avrebbe definitivamente raso al suolo l'immobiliare italiano
o meglio...quel poco che ne rimane, oggi per la maggior parte in stato di "congelamento"...
vedi mio post fondamentale: (reloaded) ItaGlia: Effetto CONGELAMENTO IMMOBILIARE (e dunque della maggioranza dei risparmi italiani)Il sottoscritto invece ve lo anticipa da ben due anni:
sono le mie solite "facili profezie"
che sembrano "roba da Guru" solo perché fare analisi semplicemente normali&indipendenti in mezzo ad una marea di disinformazione-a-libro-paga ti fa apparire meglio di Nostradamus...
Devo ringraziare l'infimo livello italiota d'informazione IstitutoLuce+Pravda....
altrimenti non riuscirei a fare così facilmente bella figura ;-) e rischierei di perdere il mio ruolo e la mia utilità di Blogger Indipendente... ;-)
vedi il mio prima allarme del 2013:Chi fin dal 2010 ha dato retta alle analisi di questo Blog .......................
Vendete tutte le case che avete in Italia, SUBITO! E' in arrivo una PATRIMONIALE almeno del 30% (mascherata da Riforma Catastale)
.
ed ha "switchato" from FallitaGlia to Berlin
non solo ha evitato il tracollo da -30% -40% di tutte le sue casette rigorosamente comprate SOLO in FallitaGlia e rigorosamente con esposizione anche sopra al 70% del proprio capitale totale...
ma spesso ha persino raddoppiato in quel di Mitte, Friedrichshain-Kreuzberg, Prenzlauer Berg etc con liquidabilità in 21gg invece che svendibilità (forse...) in 12-24 mesi... ;-)
Non finirò mai di ripetervi che ormai tutti i propri investimenti vanno globalizzati e bisogna fare una piccola multinazionale di se stessi: non vi piace? Chissenefrega!
O ti adatti ed assecondi l'inarrestabile Trend Globale oppure verrai spazzato via.
Ancora oggi a Berlino si possono fare ottimi affari a prezzi al mq minimali rispetto alle Bolle delle altre capitali Europee e non solo Europee, basta però avere il canale giusto.... ;-)
(per maggiori informazioni: lagrandecrisi2009@gmail.com)
Anche sulla balla galattica dell'invarianza del gettito già mi espressi tempo fa...
ed oggi le "anime candide" si accorgono che sarebbe solo un miraggio...
il tutto gestito dal "mitico algoritmo"...ah ah ah!
Finalmente anche qualcun altro (oltre al sottoscritto) inizia a dirvi che "l'invarianza del gettito" della Riforma del Catasto è una balla galattica (pro-italioti)
Infine il giochino del mandare ulteriormente in leva le tasse sulla casa già triplicate da Monti in poi in soli 3 anni...
va inserito nel contesto più ampio del prossimo re-inserimento della Tassa di Successione,
che arriverà non appena si affievoliranno le condizioni astrali esogene iper-favorevoli che ci stanno dando un po' di respiro ... (euro svalutato, tassi schiacciati da Draghi, petrolio a saldo e super ciclo di Ripresa globale che dura ormai da ben 6 anni)
Insomma...
anche se il blocco IstitutoLuce+Pravda spara i suoi titoloni parlando di Ripresa dell'Immobiliare (e li capisco ...visto che i Giornali spesso&volentieri sono in mano a Banche piene di sofferenze immobiliari)
mentre la Realtà come al solito è un po' diversa... ;-)
vedi mio post: Avete visto "titoloni" su questa news? "Agenzia delle Entrate: doccia fredda sulla casa, -3% le transazioni nel 1° trimestre 2015..."io non esulterei troppo per lo STOP sulla Riforma del Catasto (che poi è solo un "rimandare la discussione a Settembre"):
fare cassa rimane imperativo per uno
Stato Fallito che sta percorrendo la strada del DEFAULT LENTO e
progressivo (FallitaGlia non è la Grecia ed è too-big-to-fail-in-una-botta-sola...).
vedi mio post fondamentale:No way out for Italy: la parabola dei 3 Default
Semplicemente arrivare anche a sestuplicare in un colpo solo
le tasse sulla casa già triplicate in tre anni
forse forse sarebbe stato un po' eccessivo e controproducente... ;-)
visto che sull'immobiliare italiano già duramente provato avrebbe avuto l'effetto di 100 testate atomiche e lo Stato Fallito non avrebbe incassato un CEPPA da una massa di macerie fumanti...
Dunque si cercherà un modo
affinché la Riforma del Castasto non abbia subito un impatto devastante
ma affinché prepari l'humus per un'ulteriore spremitura nel tempo/progressiva.
Perché veramente pensate che uno Stato Fallito (vedi grafico sopra riportato)
possa rinunciare ad un Bersaglio IMMOBILE che rappresenta l'asset più diffuso tra gli italiani? (ca. 4000-5000mld da cui ciucciare...ma progressivamente...).
possa rinunciare ad un Bersaglio IMMOBILE che rappresenta l'asset più diffuso tra gli italiani? (ca. 4000-5000mld da cui ciucciare...ma progressivamente...).
Suvvia!... Ma allora volete proprio farmi rifare per l'ennesima volta la figura del GURU... ;-)
Attendete e vedrete: questione di tempo.
.Renzi frena sul catasto, le tasse farebbero cadere subito il governo
Pare che Matteo Renzi voglia bloccare la riforma del catasto. Pare che si sia accorto che con il nuovo sistema le tasse sulla casa rischiano se va bene di raddoppiare, nonostante la promessa dell'”invarianza di gettito”. Pare.
Ricapitoliamo: la riforma, che prevede la tassazione non in base ai vani ma ai metri quadri (oltre a una sfilza di nuovi parametri delegati ai comuni, tipo posizione degli immobili, destinazione, livelli di mercato, numero di compravendite, eccetera) dovrebbe servire come base per una futura, ennesima tassa sulle abitazioni e sulle costruzioni, la Local Tax.
Per inciso, saremmo all’ennesimo mutamento dell’imposta: dall’Ici all’Imu, dall’Imu alla Tasi, oltre a Tarsu e simili.
Ma l’assunto iniziale era, appunto, la famosa invarianza di gettito. Questo gettito e’ pero’ stimato a livello nazionale, e nel 2014 ha raggiunto il record di 42,1 miliardi, circa tre punti di Pil.
Che significa “invarianza”? Banalmente che ci dovrebbe essere chi paga di meno, e chi di piu’. Molto di piu’. Sia su base locale, sia su base nazionale.
E fin qui siamo nel campo di una, seppure discutibile, redistribuzione.
Il fatto pero’ e’ che le prime simulazioni di Local Tax basate appunto sul nuovo catasto, centrato a sua volta sulla superficie degli appartamenti, stanno dando risultati a dir poco allarmanti.
Aumenti in ogni parte d’Italia, dal Nord al Sud: per appartamenti di taglio medio e in categoria A2, a Bologna si pagherebbe il 100% in più sia in centro sia in periferia; a Palermo il 152%, a Cagliari verrebbero particolarmente penalizzate le case semicentrali (piu’ 81%), come a Roma (piu’ 222%), mentre a Milano il salasso riguarderebbe di nuovo centro e periferia (piu’ 310%) cosi’ come a Napoli (piu’ 223%).
Una analisi a tappeto sulla Toscana non evidenzia nessun ribasso: per le abitazioni attualmente A2 gli aumenti andrebbero dal 60% di Livorno al 131 di Firenze al 198 di Lucca.
E la situazione non cambia per le tipologie economiche, attualmente A3: anzi, non e’ previsto nessun aumento inferiore al 200%. E nessuna diminuzione.
Certo, siamo alle stime. Ma dov'è l’invarianza di gettito?
Anni fa l’Italia aveva una tassazione sugli immobili tra le più’ basse d’Europa.
Con il governo Monti e l’emergenza finanziaria ci siamo portati al top nel continente.
Senza contare gli altri disagi per i contribuenti costretti dai comuni a estenuanti fai da te per i calcoli (e multe in caso di errori).
L’edilizia e’ un’industria portante del Paese, una di quelle tra l’altro che cre piu’ occupazione immediata. Meglio fermare le macchine prima che sia troppo tardi.
(Renzo Rosati-Il Velino)
....Riforma del catasto: le motivazioni del rinvio
La motivazione decisiva che ha portato al rinvio è stata la simulazione fatta dall’Agenzia delle Entrate in merito al nuovo algoritmo con cui sarebbero stati ricalcolati tutti i valori catastali delle abitazioni italiane.
In base ai calcoli effettuati si è notato che le rendite in alcuni casi specifici salgono fino a sei volte.
Questo, nonostante che all’interno del decreto sia previsto uno sconto del 30% che mira proprio a limitare l’effetto degli aumenti previsti.
Il tipo di abitazione che più risentirà di tale aumento sono quelle “popolari”, che in alcuni casi specifici sono collocate in centri storici o in punti di notevole interesse.
Ad esempio, in alcune città come Roma, Venezia e Napoli, il valore di una casa di tipo A3, quindi economica, collocata in centro aumenta del 600%.
Le problematiche non sarebbero comunque solamente per quanto riguarda le abitazioni collocate nei centri storici, ma anche per quelle in periferia. Ad esempio un immobile A4 collocato nelle periferie di Firenze, vedrebbe il proprio valore aumentare del 400%, da 60mila, a 260mila euro.....
PER UN BLOG E' MOLTO IMPORTANTE CHE FACCIATE ALMENO LO SFORZO MINIMO DI CLICCARE SUI TASTI SOCIAL "MI PIACE", "TWEET" ETC CHE TROVATE QUI SOTTO...GRAZIE.
(sul sostegno attivo - donazioni/pubblicità - già conoscete alla nausea il mio punto di vista...)
