giovedì 17 gennaio 2019

ECO-tassa: per arrivare là dove nessuna decrescita (in)felice è mai giunta prima...

Premessa: appena si è saputo che FCA inizierà a sbaraccare da 'sto Paese di sbiellati, i mercati hanno reagito positivamente ed il titolo è rimbalzato in borsa ;-)
L'avete voluta la decrescita (in)felice condita pure di pseudoecologggismo da sbiellati invasati viziati radical chic di società opulente e decadenti? (il Piddi ha passato "il testimone" agli ancora più sbiellati M5S ma l'alveo è sempre quello)
Eccovi serviti!
Che la FCA post-Marchionne non vedeva l'ora di sbaraccare da FallitaGlia dove ormai è impossibile fare business (tutte le aziende e gli investimenti stanno scappando via)
ed adesso hanno pure il pretesto ... ed un pretesto ben fondato visto che FCA in Italia spesso o ha margini risicati oppure lavora in perdita
ma super-Sergio aveva comunque mantenuto un "Piano di Investimenti Italia" cercando di utilizzare il più possibile gli impianti italiani e di mirare alla piena occupazione.

Non perdere il mio post: Cerchiamo di smontare un po' di minkiate "ideologggiche" italopiteche che girano su Marchionne...
Dopo Marchionne - al quale molti italopitechi lobotomizzati ideologizzati fuori dal Mondo hanno augurato peste&corna...incluso di essere morto soffrendo (segui il link) - la situazione era già delicata...
come spiegavo nei miei profetici post
Inoltre va considerato anche il contesto di rallentamento globale e dell'eurozona (Germania inclusa),
 l'Italia sull'orlo della 3° recessione in 10 anni,
il crollo delle vendite di auto in Italia negli ultimi 3 mesi (e non solo nel nostro Paese).
La produzione industriale crolla a novembre: -2,6%, maggior calo da ottobre 2014. Per l’auto -19%
Alla fine della fiera tutte queste decisione politiche vengono prese sulla base di ideologie pseudo-ecologiste radical chic e con seri dubbi di fondatezza,
visto che le auto ormai influiscono ben poco sull'inquinamento
e che le auto elettriche NON rappresentano ancora la soluzione per svariati motivi
(tra parentesi un vero mercato di queste auto, se tutto va bene, si svilupperà minimo tra il 2030 ed il 2040) e forse non saranno mai la soluzione.


Non voglio entrare nella questione che divide il web in infinite discussioni tra tifoserie opposte,
mi permetto solo di riportarvi alcuni link che mostrano un punto di vista differente
rispetto a quello maggioritario .........................
.
che è stato inculcato con un massiccio bombardamento mediatico/istituzionale.

  • Smog: i riscaldamenti e i camini a legna e pellet inquinerebbero più dei diesel
  • «L'auto elettrica? Inquina anche più del diesel»
    Una ricerca americana certifica che la CO2 complessiva prodotta da questi veicoli è inferiore a quelli a gasolio solo nei pochi Paesi dove l'elettricità proviene da fonti rinnovabili
  • Divieti e guerra santa al diesel. Ma ci rimette chi è costretto a cambiare l’auto
    Il declino del diesel è cominciato, almeno in Europa, sebbene i nuovi Euro 6 abbiano un impatto ambientale decisamente ridotto.
  • Quando un Auto Elettrica sarà reale?
    ....Nessuna auto elettrica in grado di competere senza sussidi pubblici arriverà sul mercato prima del 2025.

    Il che significa anche che la composizione delle automobili che costituiscono il parco auto globale, o dei singoli stati, senza pesanti iniezioni di soldi pubblici, non comincerà veramente a mutare se non, ottimisticamente, dal 2025.
    Per concludere, sarà un miracolo se il parco circolante nei paesi ricchi sarà composto dal 10% di auto elettriche nel 2030, cioè 5 anni dopo che le prime auto elettriche competitive e realmente alternative a quelle a carburanti fossili arriveranno sul mercato.......
    L’auto elettrica sarà un fattore reale e di mercato tra il 2030 e il 2040, nel frattempo i motori endotermici a dispetto di quanto dichiarato continueranno ad essere sviluppati (e migliorati)...
    Fossi al governo non investirei un centesimo in incentivi nell’auto elettrica, sono soldi buttati nel cesso in attesa che tecnologie migliori e basso costo arrivino (forse) sul mercato.....
E come sempre le cose non sostenibili - come oggi l'auto elettrica che è un giocattolo per una minoranza ricca radical chic - non creano un mercato auto-sufficiente ma devi sempre sostenerle con il culo degli altri ovvero con i soldi della maggioranza dei contribuenti che vanno in Panda...
....La Danimarca torna a riconsiderare gli incentivi per auto elettriche dopo il tracollo delle vendite registrato lo scorso anno a causa della decisione del governo di eliminare le agevolazioni statali. Un tonfo che è costato il 70% nel primo trimestre del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016, cifra che non può passare inosservata se si parla della prima nazione al mondo a promuovere una legislazione ambientalista....

Riassumendo:
in una pessima situazione di ciclo economico che sta andando verso la Recessione
e con il mercato auto già in seria difficoltà
andare pure a metterci il CARICO da 90 dell'eco-tassa CON IL TIMING PEGGIORE POSSIBILE
è veramente da SBIELLATI RECESSIVI che non hanno mai lavorato seriamente in vita loro e che non sanno quello che stanno facendo (che poi l'ecologggiiia in realtà è solo una scusa per fare cassa visto che lo Stato porterà a casa un casino di eco-tassa e restituirà ben poco in incentivi in eco-bonus considerando la mini-fetta di mercato delle auto che godranno dell'incentivo).
Ma già grazie che l'eco-tassa sia stata tolta su Panda(&affini)
che poteva essere mazzulata anche di 1000 euro in modo da fare pagare ai "poveretti" i 6000 euro di incentivi al fichetto radical chic che si pigliava la Tesla da 60mila euro...
ma hanno dovuto spiegarglielo alla Castelli&soci....che questi non ci avevano nemmeno pensato ai danni devastanti che avrebbero fatto sull'economia oppure se ne fottevano altamente tutti presi dal furore ideologico dell'ecologgggia cut&paste by Web...

Inoltre 'sto governo di scappati di casa è riuscito pure a favorire le auto straniere...
uaoooo!
(dopo che - a differenza di altri Paesi - FallitaGlia non ha favorito la creazione di impianti di produzione auto di marche straniere).
Ecotassa, «favorite solo automobili straniere». Penalizzati 14 modelli Fca
L’allarme della Fim Cisl: il provvedimento del governo rischia di distruggere l’industria italiana dell’auto e migliaia di posti di lavoro. Favorite 28 vetture estere, penalizzati 14 modelli di Fca
Ecotassa, prima gli stranieri: penalizzati 17 modelli Fca (la lista), esultano Citroen, Nissan, Hyundai e Bmw
Che queste cose poi le programmi su 10 anni organizzando un passaggio graduale e non le imponi in un mese.
Dunque l'eco tassa è stata spostata sulle auto di lusso ed almeno di media cilindrata...
ovvero sulle uniche auto sulle quali ormai le aziende auto hanno un margine minimo di guadagno, che le utilitarie ormai le fanno solo perché devono farle, tanto più in un Paese con tasse record, mercato del lavoro fermo al 1968, costi energetici +30%, burocrazia assurda etc (ormai le utilitarie si producono in Paesi dove si riescono a comprimere al massimo i costi)
Ma di nuovo andate a spiegarlo a 'sti cialtroni che per colpa di quell'abominio della piattaforma M5S Rousseau acchiappa-falliti si sono trovati per caso al governo, essendo non solo ignoranti ma anche invasati sulla base di ideologie con background di bufale.

Inoltre vorrei vagamente far notare come una buona fetta del recupero di produzione industriale in Italia dopo il collasso della crisi globale del 2009 è dovuto ad FCA.
Viva la FCA - Phastidio.net (novembre 2015)
....Che dire, quindi? Che abbiamo consistenti evidenze che la “ripartenza” dell’attività di Fiat Chrysler Automobiles (FCA) nel nostro paese ha fornito un contributo decisivo alla ripresa del settore manifatturiero.
Poiché parliamo di produzione con forte incidenza dell’export, occorre essere consapevoli che siamo in qualche modo ancora più “a leva” sulla congiuntura globale.
Immaginate tuttavia cosa avremmo potuto fare se, anni addietro, avessimo creato condizioni favorevoli all’insediamento di altri produttori di auto.
Quanto al resto dei dati di produzione industriale, si conferma un quadro piuttosto sbiadito.......
ed ancora vedi QUI (marzo 2018)
La “nostra” Fiat Chrysler da circa tre anni tiene in piedi la nostra produzione industriale ed il nostro Pil grazie a produzioni destinate all’export, non certo solo al nostro ormai striminzito mercato domestico.
Da dazi sull’acciaio, l’Italia è quindi uno tra i paesi che avrebbero più da perdere perché FCA, se dovesse subire aumenti di costo sul nostro mercato, potrebbe comunque rilocalizzare le produzioni fuori dall’Italia.
Ma se anche non si arrivasse a tanto, il protezionismo produce un effetto certo: minori volumi e maggiori prezzi, che riducono la domanda.....
Beh...che posso dirvi?
#BUONAPROSECUZIONEDIDECLINO
anche grazie a 'sta massa di imbecilli che sparano cavolate da Bar Sport sui social senza nemmeno sapere di che stanno parlando...
ma poi hanno il diritto di voto ehhhh
Non perdere il mio post Le legioni di "imbecilli social" e la crisi della Democrazia Classica
Vedi un bell'esempio dalla mia bacheca facebook:
"imbecille social": In italia fca ha solo 20.000 dipendenti ed e‘ più quello che ci costa in cassa integrazione che quanto paga di tasse. Che si accomodino pure!
risposta del sottoscritto:
Prima di tutto i dipendenti diretti FCA oggi sono 60mila in Italia......Il bilancio di sostenibilità 2017 pubblicato da FCA nel mese di dicembre riporta, circa il numero totale di dipendenti, la cifra di 236.000 unità a livello globale. Il dato appare in crescita rispetto agli anni immediatamente precedenti, quando si contavano 231.019 dipendenti nel 2016 e 231.623 nel 2015. Il 36,6% dei dipendenti FCA di oggi, circa 86.000 unità, lavora in Europa. I dipendenti italiani invece corrispondono al 25,4% del totale globale, circa 60.000............
Considerando poi che altre attività e marchi sono stati scorporati vedi CNH puoi aggiungere almeno altri 20mila...
E poi come dicevo prima hai un enorme indotto tra componentistica, parte finanziaria, rete assistenza, vendita etc etc
Nel 2017 FCA ha pagato in Italia 1,3mld di tasse ...
Fca utile pre tasse 3.106.000 imposte 1.292.000 tax rate 41,60%... 
e certi minkioni sparano cazzate sui social senza un minimo di rispetto per chi rischia di perdere il proprio lavoro e senza nemmeno leggersi un bilancio od informarsi...
Ma poi purtroppo votano pure, porco diazzzzz
Per avere un'idea dell'indotto
ecco la torta totale (che non lavora naturalmente solo per FCA)
Secondo l'ed. 2013 dell'Osservatorio della filiera autoveicolare italiana, realizzato dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con Anfia e con le Camere di commercio di Chieti e Modena, i produttori italiani di componenti, servizi di ingegneria e design, parti e sistemi per auto, nel 2012 hanno fatturato 38 miliardi ossia il 9,2% in meno del 2011, posizionandosi nel complesso sotto il livello della crisi del 2009. In totale impiegano 166 mila addetti.....
Insomma...
Buona decrescita (in)felice
con tutti i futuri ex-dipendenti di FCA in coda per un bel reddito di cittadinanza
mentre Giggino farà un roboante e demagogico tavolo con l'azienda (con annesse dirette facebook) dichiarando che devono essere riconoscenti al Paese e che dunque non devono chiudere impianti ma lavorare in perdita per il bene della Patria! (scommettete?)
Ma il peggio non è nemmeno Giggino che solo cavalca la devastazione mentale diffusa:
sapete quanti italiani "fuori dal Mondo" sono contenti di 'ste minkiate contro l'auto che per l'aria pulita in realtà servono poco o nulla?

Come spiegavo in un mio video-sbrocco
Una diffusa mentalità da Falliti non può che portare un Paese al Fallimento.
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