Visualizzazione post con etichetta Londra. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Londra. Mostra tutti i post

giovedì 27 ottobre 2016

Ma tu sei voyeur o giocatore? 1-4 Dicembre Spedizione a Londra per il "Christmas Brexit Party"

Nella vita si azzeccano tante belle occasioni di investimento ma se ne perdono anche tante...è normale.
Una "lasciata&persa" però mi ha sempre lasciato l'amaro in bocca
ed è stato non comprami un bel monolocale da mettere a reddito nella Londra post-crack Lehman Brothers che offrì una veloce finestra di acquisto a sconto sulla capitale U.K.
Poi intervennero FED, BoE + compagnia bella ed in poco tempo i prezzi immobiliari a Londra recuperarono per poi entrare in Bolla più di prima...

Adesso però c'è stato l'evento del Brexit...
ed oltre alla svalutazione della sterlina che potrebbe ulteriormente approfondirsi (già questo fattore rappresenta un bello "sconto" per chi compra dall'estero)
Sterlina: nuovo crollo del 10% in vista, il fair value è lontano

si prevede che i prezzi degli immobili londinesi possano correggere anche del -5,6% in un anno (FINALMENTE!...)

London House Prices Forecast to Plunge as Brexit Chokes MarketLondon property prices are set to fall next year as uncertainty about Britain’s exit from the European Union damps the U.K. housing market, according to the Centre for Economics and Business Research.
London, and especially the priciest areas of the capital’s housing market, will be most affected, with prices dropping 5.6 percent in 2017, according to the consultancy’s predictions......
Poi il mercato immobiliare di Londra non è un mercato normale
ma è qualcosa .......................

venerdì 21 ottobre 2016

Buon ascolto della mia podcast-intervista su "Il Truffone"

Della lodevole iniziativa
di Francesco Carbone (Usemlab)
ve ne parlai in questo post
Gli imperdibili Podcast del "Il Truffone" (ben tornato ad Usemlab!)

Siamo arrivati all'ottava puntata
dei Podcast de il Truffone
ed è toccato al sottoscritto conversare con Francesco
di tanti temi ... economici, finanziari, sociali
il tutto condito da una bella spruzzata di psicologia sociale...
Infatti ormai il Declino Strutturale dell'Italia è auto-evidente...
non è più un problema di analisi economiche/finanziarie
ma piuttosto di superare gli schermi psicologici di chi continua a non volere accettare la realtà e si rifugia in un'altra dimensione (con la decisiva spintarella di politici, istituzioni, pifferai magici, mass-media a libro paga etc etc)

Ecco la mia Podcast-intervista
e Vi giuro che .....................

giovedì 13 ottobre 2016

La Birmania (in boom economico) è sempre più vicina = "Progetto Far East Hub"

Gli Italopitechi "dissociati dalla realtà" oggi sono tutti concentrati sull'irrilevante referendum costituzionale (sia che vinca SI sia che vinca NO)...e domani chissà su cosa saranno ipnotizzati...
In realtà dovrebbero concentrarsi su ben altro ed avere ben altre priorità: tra qualche anno di ulteriore approfondimento del Declino Strutturale (con il Default sempre più probabile), tantissimi di loro o si saranno estinti o saranno in condizioni di difficoltà estrema...di certo NON a causa del suddetto referendum... (sia che vinca SI sia che vinca NO).
Al contrario NOI Italiani Sapiens pro-attivi, adattivi e globalist continuiamo a mettere in pratica la nostra strategia #Italialtrove che ci sottragga il più possibile dall'ormai pericolosissima posizione a 90° all-in-FallitaGlia.

Io provo ad allargarvi gli orizzonti e ad offrivi prospettive di più ampio respiro....
Della prossima Spedizione a Londra già sapete:
Brexit: una partita aperta (e NOI ci saremo a giocarcela = 1-4 Dicembre Spedizione a Londra = "Christmas Brexit Party")
e stasera un altro importante incontro 
per il Progetto "Birmania - Far East Hub"
eccovi le puntate precedenti:

E lo sviluppo della Democrazia
con la dittatura militare che man mano sta "allentando le redini"
non può che incrementare il livello di libertà, di apertura e di sviluppo economico.
Ma vi spigherò meglio cosa sta accadendo nelle puntate successive.

Stasera entreremo più nel vivo .......................

mercoledì 21 settembre 2016

Brexit: una partita aperta (e NOI ci saremo a giocarcela = 1-4 Dicembre Spedizione a Londra = "Christmas Brexit Party")

Io mi diverto come un pazzo a vedere tutta quella gente che fa il tifo anti-UE anti-euro ma sempre dalla tastiera, senza mai alzare il sederino...
E fanno il tifo pure come si fa il tifo...
ovvero in modo irrazionale
e dunque prendendosi delle cantonate mitologiche...
Intanto continuano a subirsi passivamente la realtà a suon di mazzate
invece di anticipare e cavalcare i trend...

Prima ci fu Tsipippras...
ed il mitico referendum che avrebbe fatto tornare ai fasti dell'antica Atene madre della democrazia etc etc
IO smontai razionalmente fin da subito tutto questo ambaradan
mentre i tifosi (virtuali) vivevano come al solito nel Mondo dei sogni
(e li propinavano alla massa italiota piegata da 8 anni di Crisi e dunque pronti a credere a qualunque Pifferaio Magico...mentre in realtà siamo solo all'inizio...)
Epilogo del Referendum Ellenico-Farsa: Tsipras propone un piano simile a quello rigettato dal 61% di NO (ed i Mercati esplodono al Rialzo)
Risultato?
Le mie analisi/previsioni come spesso accade si realizzarono per filo e per segno
mentre i tifosi si presero le solite gran cantonate
e sono ancora lì a perdere un pezzo alla volta...

Poi fu la volta del Brexit:
tutti a tifare come matti = sfanculamento della UE, fine dell'Eurozona, libertà dei popoli contro Troika&multinazionali (multinazionali? ah ah ah ah!), lotta dura&pura alla Dittatura UE etc
e sotto sotto a pensare che se anche l'Italia facesse lo stesso andrebbe da Dio ... come starebbe andando il Regno Unito...anche se è da totali cialtroni anche solo fare un vago paragone tra due fattispecie del tutto diverse.
Ed io a dire:
guardate che la partita è appena incominciata,
è del tutto aperta ed è complessa,
non è facile prevedere come andrà a finire...

Inoltre il crolletto dei dati macro UK post shock (inaspettato) del SI al Brexit
ed il successivo rimbalzo potrebbero essere sommovimenti di breve
basati sulla svalutazione di breve della sterlina (?? che in un'economia come quella UK tutta servizi ha impatto minore che altrove)
o basati sul fatto che il Brexit è ancora tutto da vedersi...ha tempi lunghi...è pieno di incognite...e dunque potrebbe anche arenarsi...

Insomma...
per quale delle due ragioni i dati macro UK sono rimbalzati?
Secondo me .............................

venerdì 2 settembre 2016

1-4 Dicembre: Spedizione di Gruppo a Londra per il "Christmas Brexit Party"

Pronti partenza via!
1-4 Dicembre: Spedizione di Gruppo a Londra per il "Christmas Brexit Party".... ;-)

La massa italopiteca sta lì a tifare UK che avrebbe sfanculato la cattifissima UE votando il Brexit ed ogni giorno gongolano: "vedi che i dati macro UK vanno bene e che non c'è nessun crollo?" ... "vedi che la svalutazione competitiva serve?" ... "vedi che la sovranità monetaria è una figata?" etc etc (intanto sotto sotto pensano al ritorno alla Lira, anche se il paragone con UK, sterlina&Brexit è del tutto improprio/forzato)
Però la massa italopiteca non alza mai il culo...ma sta lì solo a parlocchiare, a rosicare, a fare il tifo virtuale ed a beccarsi il Declino irreversibile italiano tutto sui denti.
Noi invece CI ATTIVIAMO IN CONCRETO ed andiamo nella Londra del Brexit a caccia di occasioni, approfittandone non solo della svalutazione post-Brexit della sterlina contro euro (che alla fin fine non è nemmeno la variabile primaria)
ma anche dei potenziali scenari post-Brexit che potrebbero fare degli UK un "paradiso fiscale" alle porte della UE...ed intendo più di oggi...visto che il total tax rate in UK è del 32% mentre nell'inferno fiscale di FallitaGlia sta ad un record mondiale del 64,8%...
(solo un pazzo masochista oggi potrebbe aprire un'impresa in FallitaGlia)


Il tutto considerando anche la notevole efficienza su ogni livello (burocrazia, servizi, legislazione etc) che fa di Londra uno dei posti migliori al mondo per fare business ed investimenti.

Bisogna fare di se stessi delle Piccole Multinazionali, dei Players Globali, bisogna adattarsi al nuovo contesto Globale, bisogna anticipare e cavalcare pragmaticamente i Trend.
Le belle chiacchiere radical chic e fuori dal Mondo le lasciamo agli Italopitechi all-in-FallitaGlia che infatti si stanno estinguendo...

Pertanto dall'1 al 4 Dicembre
il mio Blog insieme a Mercato Libero
sta organizzando una spedizione di Gruppo a Londra
- Ci saranno incontri con fiscalisti/studi legali, con agenzie immobiliari, con start-up (nel campo fintech ma non solo), con players finanziari etc
- Ci sarà .......................

lunedì 27 giugno 2016

Dai che a breve...Brexit o non Brexit...tornerete tutti a concentrarvi sugli Europei di Calcio...


In questi giorni sul Brexit i social hanno dato il meglio di sé.... ;-)
Il tifo irrazionale come al solito si è scatenato sia dalla curva sud che dalla curva nord...
Gente sicura al 100% che col Brexit la sovranità popolare avesse vinto sulla "dittatura Europea"...che starebbe per iniziare una stagione rivoluzionaria che porterà allo sfaldamento della UE, della Globalizzazione e ad un futuro radioso...gnocca per tutti included...
Al contrario gente sicura al 100% che il voto sul Brexit sarebbe stata una follia, un voto assurdo che porterà alla distruzione degli UK, della UE e del Mondo...senza più gnocca per nessuno...

Con il sottoscritto come al solito a cercare di mediare e di portare una visione razionale/equilibrata
=
si è aperta una partita complessa, che è appena iniziata...dagli esiti veramente difficili da interpretare/prevedere.
Non ha molto senso dunque "buttarla sul manicheista" = tutto il bene da una parte e tutto il male dall'altra...
Quello che potremo fare NOI che non siamo "talebani"
sarà di MONITORARE la situazione,
di raccogliere man mano i vari pezzi del puzzle e di mettere insieme una "big picture" sempre più coerente e probabile.
Va comunque tenuto BEN PRESENTE come l'U.K. rappresenti un caso UNICO al Mondo...e su più livelli: dunque okkio a fare deduzioni from Brexit da applicare poi ad altri contesti...
Ci vuole molta prudenza, equilibrio e buonsenso nel farlo e NON bisogna avere una tesi preconcetta che poi si vuole dimostrare ad ogni costo...anche prendendo come esempi situazioni non paragonabili.
Okkio dunque a chi vi mostra come la sterlina in realtà abbia buscato nel breve ma non sul lungo...il che è anche vero...ma questa verità viene usata per fare intendere che se tornassimo alla Lira succederebbe la stessa cosa... ;-)
Chi fa questo non vi sta offrendo buona informazione ma cattiva informazione...

Il primo "test" di ieri sulle elezioni spagnole non ha dato gli effetti sperati ...........................

domenica 11 maggio 2014

Li chiamano (in modo dispregiativo) "italiani in fuga". Invece sono "la parte migliore del Paese" che se ne sta andando...

Li chiamano (in modo dispregiativo) "italiani in fuga".
Invece sono "la parte migliore del Paese" che se ne sta andando...

Prendiamo spunto dagli ultimi dati resi noti dall'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero)
per tornare su alcuni "cavalli di battaglia" che da lungo tempo (e con una certa lungimiranza...) 
cavalco in questo Blog...
Emigrazione, AIRE: l’anno scorso 95mila italiani hanno fatto le valigie: +55% rispetto al 2011
A partire sono soprattutto gli abitanti del Centro e del Nord. ....
Aumentano del 28,4% i giovani che se ne vanno, ma quasi il 52% del totale è over 40....

.....Cervelli in fuga, ma anche ragazzi disposti a fare lavori umili – purché fuori dall’Italia – e pensionati in cerca di un buen retiro dove l’assegno Inps consenta una vita ben più agiata di quella che potrebbero fare a Roma o Milano. ...
..... Per capire che cosa significa, è come se un’intera città delle dimensioni – per esempio – di Alessandria si fosse spostata oltre i confini nazionali.
....E dire che si tratta di numeri di sicuro sottostimati, visto che i dati arrivano dall’Anagrafe italiani residenti all’estero (Aire) e non tutti gli “expatriate“, appena approdati nel Paese scelto per costruirsi una nuova vita, si iscrivono in quel registro: anzi, si stima che circa uno su due non lo comunichi proprio.

Non per niente l’Aire raccoglie circa 2,4 milioni di persone, solo una fetta dei quasi 4,5 milioni di connazionali che vivono fuori dall’Italia......


Ma il dato ancora più clamoroso del 2013 riguarda i giovani e l’Inghilterra. 
Sempre l’anno scorso, nella fascia di età compresa tra i 20 e i 40 anni è stato dell’71 per cento (mentre complessivamente è stato dell’81%).
Prima di tutto (come si diceva) questi 100mila "espatriati" vanno almeno moltiplicati per 2x od anche per 3x: dunque almeno 200-300mila italiani nel 2013 hanno abbandonato un'Italia ormai "non più sostenibile e non più vivibile" per tantissime categorie di cittadini
ed hanno scelto altre Nazioni in cui è ancora possibile realizzarsi, valorizzarsi, vivere una vita piena e soddisfacente, produrre ed accumulare ricchezza, beneficiare di sistemi meritocratici ed efficienti, godere di una pressione fiscale anche solo "normale" ....etc etc
Andandosene, hanno scelto
di non essere più soffocati da un sistema feudale, nepotista&corporativo...ergo zero-meritocratico,
di non essere più schiacciati da uno Stato marcio in mano ad una Casta marcia (ed alla sua informazione a libro paga) che ti porta via il 70% dei tuoi frutti e che ti è d'ostacolo (e non di aiuto) in tutto quello che fai...
di non vedere più i propri risparmi venire depredati in tutte le loro forme con scuse false ed ipocrite mentre in realtà è solo per fare cassa di breve
di non vivere più in mezzo a tanta gente "italiota" che non solo non capisce ma che persino ti da addosso..
etc etc

Notate bene: non ho usato la PAROLA FUGA.....................

giovedì 23 dicembre 2010

Continuano le "stranezze" di Dr. Copper (assai esemplari....)


Forse non avete letto con sufficiente attenzione il mio articolo di 8 giorni fa:
Dr. Copper ha preso la "laurea in economia" al CEPU....
Tra le altre cose scrivevo:
... siamo di fronte ad una marcia trionfale del prezzo del rame che, dai minimi toccati nel picco della Grande Crisi, con un mega-rimbalzo a "V" ha toccato nuovi massimi storici stracciando quelli precedenti....
Non metto in dubbio che dietro a queste performances da urlo ci siano anche delle solide ragioni fondamentali (= Boom del BRIC e affini).
Però anche "il laureato" Dr. Copper potrebbe essere condizionato da un "filino" di rumore di fondo speculativo, come moooolte altre commodities e come ormai tutto quello che si può comprare&vendere sui mercati internazionali, basta che "respiri".....
...Si dice (giustamente) che la speculazione in senso "classico" sia cosa buona perchè rende "più liquido" e dunque meno manipolabile da tizio&caio uno strumento d'investimento. Peccato che io mi riferisca alla SPECULAZIONE architettata a tavolino dai soliti 4 gatti too-big-to-fail che (volenti o meglio nolenti...) abbiamo salvato dal fallimento a catena...
Insomma una speculazione monopolistica, telecomandata e manipolativa.
In effetti sarebbe meglio chiamarla
MANIPOLAZIONE tout court.
Sono i soliti 4 gatti
Big Player che sono tornati a giocare pesantemente al Casinò, in modo sostanzialmente autoreferenziale e con un potere devastante dato dal fatto di essere sia TOO-BIG che TO-FAIL....
Anche io sono convinto che, con BRIC&affini in Boom, le
commodities siano destinate a salire di prezzo per spinta "naturale" (e ci sarà una lotta sempre più dura di accaparramento delle risorse...).
Ma le Big Banks, grazie al loro stato di quasi monopolio, ci giocano sopra amplificando ed alterando a dismisura le "naturali" dinamiche di prezzo

Le ferali conseguenze di questi giochi di "carta" sull'economia reale le abbiamo già sperimentate sulla nostra pelle. ......
Pensate che sia stato troppo severo nel giudicare "le competenze" di Dr. Copper?

Guardate qua allora....

Girano voci di corridoio che
la MONOPOLISTICA JP MORGAN avrebbe allungato i suoi tentacoli anche sul mercato di Dr. Copper controllandone a Londra una fettona compresa tra il 50% e l'80%....mentre quel "folle saggio" di ZeroHedge si spinge ad ipotizzare un "ironico" 89,9%..
...One Buyer Owns More Than 90 Percent Of Copper Stocks On London Exchange REUTERS LONDON
.............


Vi aggiungo alcuni particolari sull'ipotesi di Grande Accaparamento/Manipolazione in corso.
Vi ricordate quando nel 2008 il Petrolio schizzò da 70 dollari a 160 in un amen?...Ecco ci siamo capiti....;-)
Il Wall Street Journal due giorni fa ha pubblicato un interessante articolo, dandone ampio risalto: Trader Holds $3 Billion of Copper in London! (Un singolo operatore ha comprato Rame per 3 miliardi al London Metal Exchange!)
Insomma viene ribadito l'episodio che vi raccontai il 15 Dicembre sul mio BLOG, aggiungendo nuovi ed ulteriori particolari:
Tra parentesi il WSJ nota che anche sull'alluminio ora un singolo operatore ha comprato il 90% del metallo immagazzinato alle borse merci....
.....Ci sono alcuni mega istituzioni finanziarie che stanno accaparrando le materie prime per manipolare il prezzo.
Lo dice nero su bianco oggi in prima pagina il Wall Street Journal, JP Morgan ha accaparrato rame per 3 miliardi, l'80% di quello custodito alla borsa merci e Glencore ha accaparrato il 90% dell'alluminio immagazzinato tramite un accordo con i russi di Rusal.

Poi dicono che le "....le materie prime salgono per la domanda dell'Asia ..."...


ed ancora QUI
Il 6 dicembre il Telegraph ha riportato che il misterioso compratore di metà del rame immagazzinato al London Metal Exchange era JP Morgan.
L'implicazione ovviamente sarebbe che stiano "facendo un corner" al mercato e se non li fermano le autorità schiacciano i ribassisti rimasti e fanno esplodere il prezzo.
L'articolo era molto commentato, perchè diceva che "qualcuno" (un operatore singolo) aveva messo 1.5 miliardi di dollari per comprare l'equivalente tramite future del 50 o 80% circa delle 350mila tonnellate di
Rame che dovrebbero essere al LME.
Da allora il rame è salito ancora da 3800 a 4300 al Comex e ha sfondato i massimi del 2008
I commenti che ho letto erano di due tipi:
chi diceva che JP Morgan e altre due banche stanno comprando a mani basse rame tramite futures perchè questa settimana lanciano un ETF sul rame...

....L'altro tipo di spiegazione era che invece JP Morgan, HSBC e Goldman (noti come "Los Bandidos") stanno spingendo su il prezzo del rame perchè così si stimola la produzione che è necessaria a JP Morgan per estrarre più argento, in quando l'argento è un sottoprodotto dell'estrazione del rame come noto,
e JP Morgan come noto è short Argento per conto della FED da anni e ha bisogno di mettere le mani su dell'argento prima che salti tutto per aria.
......
Il Financial Times ha fatto seguito notando altre stranezze anche oggi e cioè che il Rame sta sfondando i massimi assoluti mentre la domanda è fiacca, in Cina lo si immagazzina e non lo si consuma, vedi oggi "China’s bonded-warehouse copper mystery"...
Quindi hai due anzi tre misteri o meglio manipolazione del rame in corso..... ...............

Naturalmente quel fenomeno da baraccone di Jim Cramer nel suo popolarissimo programma Mad Money la pensa diversamente. :-)
...Secondo Jim Cramer il rialzo del rame non sarebbe dovuto alla speculazione sui futures ma a paesi come Cina-India-Brasile che crescono dell'8% all'anno.
Nel 2008 era speculazione di hedge funds ma adesso no: il boom dei prezzi sarebbe causato dalla domanda reale.
Inoltre pochi giorni fa hanno alzato i margini per i metalli al CME: se il Copper non si schianta in 2 giorni, significa che sotto c'e solida domanda.
http://www.cnbc.com

A Voi ed ai posteri l'ardua sentenza...

giovedì 26 novembre 2009

Black-out Borsa di Londra


VEDI AGGIORNAMENTI
---------------------------------------

Gli scambi azionari alla Borsa di Londra sono sospesi a causa di difficolta' tecniche.
Lo ha reso noto un portavoce del London Stock Exchange.
Non e' stata decisa la durata della fase d'asta. L'indice Ftse 100 e' stato congelato a 5.264,97 punti con un calo dell'1,9%.

Girano però voci e rumors di corridoio che la sospensione sia dovuta al problema di DUBAI che sarebbe sull'orlo del DEFAULT ("casualmente" il fondo sovrano di Dubai è proprietario del 22% del London Stock Exchange ...).
Infatti in un giorno molto "sottile" come oggi (la Borsa USA è chiusa per il Giorno del Ringraziamento) la speculazione su tale rumors bomba potrebbe diventare molto pericolosa, soprattutto a Londra.

Ma ripeto, sono solo voci non confermate.
Certo che questo STOP tecnico cade a fagiolo...

--------------------------------------------------

Aggiornamento: la Borsa di Londra è di nuovo in pista: ha riaperto dopo 3 ore e mezza di guasto tecnico...

--------------------------------------------------

Dubai, colossi statali chiedono moratoria debiti, paura default (Reuters)

Dubai World (società statale dell'Emirato) ha chiesto ai creditori di poter sospendere il pagamento dei debiti in scadenza almeno fino a maggio dell'anno prossimo...
...Il debito totale della società ammonta a 59 miliardi, inclusi i finanziamenti della propria controllata Nakheel, la costruttrice delle famose isole a forma di palma nel cuore dell'emirato. Una cifra spropositata, pari al 70% dell'intero debito di Dubai che sarebbe stimato attorno a 80 miliardi...

Tanto per cambiare è lo SCOPPIO DI UNA BOLLA IMMOBILIARE a creare i peggio casini....

E naturalmente la scricchiolante Grecia è finita sotto attacco con il CDS schizzato alle stelle come pure lo spread con i BUND tedeschi esploso oltre i 200 punti.
Anche l'Italia è finita parzialmente sotto attacco con lo spread BTP-BUND risalito a 90 punti: si vende tutto quello che è connesso ai paesi più "a rischio debito pubblico".

Ed in Borsa si sta facendo la conta delle possibili perdite a carico delle varie banche e società quotate a seguito di un eventuale default di Dubai: è caccia ribassista ai titoli giudicati più esposti.
...Secondo quanto riportato dal Financial Times l'esposizione in investimenti proprio Hsbc è tra le banche straniere più esposte a Dubai (17 miliardi di dollari), seguono Standard Chartered (7,8 miliardi), Barclays (3,6 miliardi), Royal Banck of Scotland (2,2 miliardi), Citi (1,9 miliardi), Bnp Paribas (1,7 miliardi), Lloyds (1,6 miliardi)...
TOTALE: si stimano 40-50 miliardi di perdite a carico delle sole banche europee...esclusa la "leva" naturalmente...;)

La giornata iper-sottile facilita naturalmente la speculazione.
Buon Giorno del Ringraziamento....
Il Peggio è passato!
Ed il fatto che io martelli da 6 mesi sul problema dei debiti pubblici è dovuto solo al fatto che sono un menagramo catastrofista...;)

aggiornamento ore 18
E' veramente una strana combinazione che quer pasticciaccio brutto del Dubai sia saltato fuori proprio adesso: oggi la Borsa americana è chiusa mentre domani è in semi-festività...mmmmm

aggiornamento delle 21.13
Qualcuno naturalmente sapeva già tutto in anticipo sulla richiesta di moratoria da parte di Dubai World...
Financial Times: Andare short, qualcuno già sapeva della richiesta di proroga del debito?
Infatti la "bomba Dubai" era conosciuta da tempo nelle sale ovattate ma "queste cose" vanno così: se qualcosa è in bilico...poi ti precipita di colpo con un semplice NO al telefono...
Diciamo che quel NO è arrivato in un momento non del tutto casuale.

Inoltre, SPECULAZIONE a parte, i rischi come sempre sono DI EFFETTO DOMINO...perchè è tutto il sistema ad essere marcio e sostanzialmente insolvente, anche se naturalmente il peggio è passato...;)
Greece Plunges, Stock Market Down 7%+, CDS 20 Wider To 212
.

mercoledì 12 agosto 2009

Bolle ri-gonfiabili


Le BOLLE hanno un corso naturale: si gonfiano, trovano un equilibrio, prima o poi scoppiano...
L'esplosione porta ad un nuovo equilibrio, pur provocando gravi danni, ma almeno si torna alla normalità (teoricamente).
Il "mercato" si auto-regolamenta come succede a molti fenomeni naturali.

In confutazione al teorema di cui sopra, oggi sarebbe più corretto affermare che le Bolle AVEVANO un corso naturale....
Infatti adesso le Banche Centrali ed il loro "compari" hanno inventato le bolle RI-GONFIABILI con i soldi dei contribuenti, ad alta resistenza, anti-scoppio, ad altissima "gonfiabilità"...
Si lascia sgonfiare un po' la bolla e poi si inizia a soffiare per farle gonfiare più di prima...
In questa Crisi lo "sgonfiamento" è sfuggito un po' troppo di mano...del resto la Bolla era colossale e difficile da "manovrare": aveva una gran voglia di Esplodere come da sua natura...
Ma le Banche Centrali stanno affinando il meccanismo, non ci dobbiamo preoccupare...;)

Non ci si può più permettere l'esplosione delle bolle, perchè sono diventate l'essenza del mondo in cui viviamo, perchè sono diventate la garanzia di economie surriscaldate che girano ben oltre il loro limitatore di giri, perchè le bolle permettono di fare il passo più lungo della gamba senza doverne pagare il conto, perchè le bolle creano ricchezza fittizia che fa comodo a molti...(volendo essere più precisi, le bolle creano una re-distribuzione della ricchezza maggiormente indirizzabile e manovrabile ma mi rendo conto che questo concetto non è immediato e necessita di maggiori spiegazioni).
Grazie alle Bolle, il mondo del debito può continuare a prosperare evolvendo verso un maggiore livello di tolleranza: quella del super-indebitamento pubblico (anche di paesi prima virtuosi).
Se prima il punto di tolleranza si collocava intorno al 100% del PIL, d'ora in poi potrà spingersi fino al 200%....

Si potrebbe dire che sta andando in BOLLA ANCHE IL DEBITO PUBBLICO...
Per garantire il sistema di bolle in cui viviamo "lo Stato in persona" si propone come garanzia mandando in bolla i suoi bilanci pubblici...
A quanto mi risulta, quando hai accumulato un debito pubblico consistente finisci su una china scoscesa che rende molto difficile tornare indietro per vie virtuose.
Quando hai sbracato o vivacchi sull'orlo di una crisi di debito o tendi a sbracare ancora di più, ma la verginità perduta non si riacquista più...Vedi l'esempio dell'Italia o quello del Giappone: casi molto diversi ma significativi.
Oppure il caso dell'Argentina che per tagliare di colpo lo stock del debito non ha certo ultilizzato una via virtuosa...;)
Vediamo fino a quando si potrà tirare la corda...

Ecco un esempio pratico: la bolla delle bolle ovvero quella immobiliare in UK ed in particolare a Londra.
Una bolla pazzesca, assurda: sulle sponde del Tamigi per comprarsi e speculare su 4 mattoni ed un po' di calce sono stati stabiliti RECORD ASSOLUTI di prezzo nella storia dell'Homo Sapiens (?).
La correzione dei prezzi immobiliari "di solo" il 16% dall'anno scorso ha portato tutti a gridare al disastro, all'Apocalisse...Vedendo la situazione da fuori sembrerebbe una pièce di Ionesco...Teatro dell'Assurdo.
La bolla si stava ri-equilibrando, la natura stava facendo il suo corso...Ma ecco la novità, la bolla ri-gonfiabile ad alta tenuta con i soldi della BOE e dei contribuenti...
E tutti ad esultare perchè gli immobili in UK hanno rallentato la discesa e accennano ad un recupero....mentre per natura avrebbero dovuto perdere almeno il 50% e ne avrebbero avuto ancora d'avanzo...
La perversione della bolla immobilare, collegata alla perversione dei mutui, collegata alla perversione degli iper-stipendi londinesi conditi di iper-bonus, collegata all'iper-costo della vita a Londra... etc etc...Una bomba a grappolo di Bolle, tutte collegate tra di loro...

GRAN BRETAGNA : TERZO MESE IN RECUPERO PER IL SETTORE IMMOBILIARE.
I prezzi delle case in Gran Bretagna sono cresciuti per il terzo mese a luglio. A rivelarlo è la Nationwide Buildind Society, che ha specificato come il costo medio di un immobile inglese è aumentato dell‘1,3% a 158.871 sterline (circa 186 mila dollari).
Un dato che consolida un lento recupero del settore - dopo il +1% già registrato nel mese di giugno - e che supera di gran lunga le aspettative di un gruppo di economisti interpellati nei giorni scorsi dall’agenzia Bloomberg, che avevano previsto la crescita attestarsi su un modesto +0,2%. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, i prezzi sono ancora in territorio negativo (meno 6,2%), ma si tratta del calo più contenuto dal mese di maggio del 2008.
Un ulteriore segnale che l’economia inglese sta vedendo dopo mesi un po’ di luce in fondo al tunnel, dopo che il settore immobiliare aveva perso il 16% del proprio valore lo scorso anno.
Non a caso la prossima settimana Bank of England deciderà se continuare nella politica di acquisto massiccio di obbligazioni.
Complessivamente, negli ultimi tre mesi i prezzi delle case nel Regno Unito sono cresciuti del 2,6%: la migliore performance dal febbraio del 2007. Conseguentemente anche il numero di mutui stipulati dai cittadini inglesi è salito, a giugno, ai massimi livelli degli ultimi 14 mesi.

-----------------------------------------------------

LETTURE ESTIVE
In merito al balzo della produttività americana di ieri (+6,4%) ed al crollo del costo del lavoro (-5,8%) leggetevi
Produttività Usa a manetta: l’esatto opposto che da noi, recessione comunque
di Oscar Giannino

Sul recente boom delle banche (e quindi del nostro FTSE Mib che è dominato dalle banche...)
Le banche stanno salendo su un'allucinazione
di Giovanni Zibordi
...L'indice italiano MIB40 continua a stupire facendo meglio praticamente di tutti gli indici di borsa del mondo (ora che persino quello cinese perde colpi - NdR oggi un altro -4%...) da dieci giorni ovviamente ignorando i dati di ...


P.S. Se qualcuno si stesse chiedendo perchè le borse siano schizzate nuovamente (e repentinamente) verso l'alto recuperando in un amen la recente correzione, posso dirvi che l'asta dei T-bond decennali è andata alla grande: chissà chi compra a paccate T-bond decennali a rendimento da fame???....;)
E per la famosa correlazione inversa Borse/Aste T-bond...scampato il pericolo si tira un sospiro di sollievo (vedi in questo Blog Si festeggia lo scampato pericolo).
Anche i T-bond NON stanno seguendo una "via naturale", visto che la FED ed "i suoi azionisti" (leggi: le banche USA che hanno molti "debiti di riconoscenza" nei confronti della FED e del Governo...) se li stanno comprando a man bassa...La sindrome della BOLLA è molto contagiosa...;)
.

mercoledì 1 aprile 2009

Torniamo a cose serie


Dopo esserci dilettati per un paio di giorni con l'appassionante partita a poker tra Fiat e Chrysler, fatta di bluff e contro-bluff, torniamo a cose serie (si fa per dire...).

Serio, almeno nelle intenzioni, è il G20 di Londra che inizia domani.
Commentavo già ieri la posizione fuori dal "coro anglossasone" della Germania nell'articolo Germania Uber Alles...nel buonsenso...
Adesso anche la Francia si accoda alla posizione intransigente del vicino teutonico
...la bozza del documento finale del G20 non soddisfa ancora Francia e Germania, ha riferito Sarkozy. La Francia ha chiesto regole più severe per la regolamentazione della finanza globale ....«Non darò il mio assenso a un meeting falso», ha detto il presidente francese, «che porti a decisioni inutili e che non affronti veramente i problemi che abbiamo».

Sarkozy, che è bravissimo a recitare il ruolo del duro del quartierino, aveva addirittura fatto trapelare affermazioni più pesanti in un ammirevole gioco di pre-tattica. Ormai alle conversazioni appartate origliate dal portinaio del palazzo od alle e-mail casualmente intercettate dalle agenzie stampa non ci credono più nemmeno i bambini di 5 anni...
Il capo di stato francese alza il tono e minaccia di far saltare in aria il vertice G-20 di Londra del 2 aprile se non saranno adottate misure concrete per rilanciare l'economia globale: «Non ci sarebbe niente di peggio di un G20 di basso profilo, preferisco una rottura a un consenso minimalista».
Quando mancano meno di 48 ore all'incontro - scrive oggi Le Figaro, ma anche il britannico Times che apre su questo - Nicolas Sarkozy è più che mai deciso ad esercitare tutta la pressione possibile sul G20: «Se a Londra non ci saranno progressi, ci sarà una sedia vuota! Mi alzerò e me ne andrò!», aveva minacciato il capo di stato, in una conversazione appartata, alla fine del Consiglio dei ministri francese del 18 marzo.

Insomma questo G20 inizia sotto pessimi auspici e sotto il segno di solchi profondi.
Non dimentichiamoci la rivoluzionaria sortita della Cina che una settimana fa aveva chiesto di "trombare" il dollaro come valuta mondiale di riferimento, posizione inaudita (mai nessuno aveva osato tanto dal 1944), per sostituirlo con un basket di valute sotto il controllo del Fondo Monetario Internazionale (FMI). Ne parleremo prossimamente più a fondo.

Il risultato di tanta tensione e di posizioni così contrastanti è un'aggiustamento al ribasso del G20: si parlerà soprattutto di cose di di primaria importanza come il tè dalla Regina dei coniugi Obama o la sfida di eleganza tra le First Ladies.
Ma anche di cose di second'ordine come una regolamentazione più severa su Hedge Funds e Paradisi Fiscali, che sono solo corollari della Crisi in atto.
In effetti storicamente una maggiore regolamentazione non ha quasi mai evitato le crisi importanti, che avvengono sempre dentro le regole del gioco od ai confini delle regole del gioco, con il tacito od esplicito consendo di TUTTI. Poi, solo DOPO ci si scandalizza...
(vedi Quei "maledetti finanzieri" non vivono su Marte).
In contrapposizione all'asse Obama-Brown, Sarkozy e la Merkel stanno spingendo sul cavallo di rimpiazzo della "regolamentazione" per guadagnare tempo sulle decisioni che contano come la partita del "Quantitative Easing" ovvero della creazione di moneta dal nulla intrapresa da USA/UK con conseguente svalutazione del dollaro/sterlina e conseguente aggressione all'area Euro.
A riprova di quanto sostengo, notare come i due assi contrapposti sul "finto problema" del G20 coincidano ai contendenti del "vero problema" del quantitative easing...
(vedi Inondazione = (super)Inflazione? e L'Inondazione arriva anche nella UE?)
Ma si guadagna tempo anche sull'altra scottante questione del superamento del dollaro come valuta internazionale di riferimento, e QUI trai due assi si inserisce tangenzialmente la Cina con le altre Potenze Emergenti...

E l'Italia? Come si schiera trai due assi...? Come al solito l'Italia LEVITA sospesa nell'aere...
Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.

La partita più importante quasi sicuramente si giocherà su altre scacchiere ed in altri luoghi, anche se soprese dell'ultima ora sono sempre possibili quando le poste in gioco sono così alte.
Per ora meglio dedicarci alla "passerella europea" di Michelle Obama ed delle altre presidenziali consorti...In un mondo Maschilista i ruoli sono ancora ben definiti.
.