giovedì 8 luglio 2010

Come prima più di prima: le Banche giocano al Casinò dei Derivati...

Articolo spedito il 6 Luglio alla Newsletter dei SOSTENITORI ATTIVI

Secondo voi le mega-banche americane too-big-to-fail hanno imparato la lezione di non esagerare troppo con il LEVERAGE?
Secondo voi si sono impegnate fermamente per abbandonare i Giochi d'Azzardo che le hanno portate ad un passo dal collasso nel 2008?

Bene, immagino che saprete già la risposta...
Guardatevi la seguente tabella riferita NON AL PASSATO bensì al 2010....



Secondo alcune recenti stime (sull'entità totale dei derivati nel mondo si possono solo fare ipotesi....indovinate perchè...)
le 4 Big Banks americane di cui sopra detengono 205 TRILIONI (=205mila miliardi) di dollari in contratti-scommesse DERIVATI (al valore nominale/net value)
ovvero
1/3 della zuppa-derivata mondiale
16 volte tanto il valore del PIL annuale americano
445 volte la loro capitalizzazione corrente di borsa
448 volte la somma dei loro net tangible assets
...BOOOM! (fatto con la bocca).
NATURALMENTE un discorso simile vale anche per le BANCHE EUROPEE.

NOTA:
vi ricordo che
1- la maggior parte dei derivati sono IN LEVA FINANZIARIA (spesso stellare) / traduzione = caccio 1 solo euro reale e faccio una scommessa virtuale da 10-20-50 euro. E se perdo la scommessa? Beh...che domande! Naturalmente PAGATE VOI...;-)
2- la maggior parte dei derivati sono OVER THE COUNTER (OTC) / traduzione = vengono trattati in mercati non-regolamentati, pilotati ed opachi a confronto dei quali un Casinò colombiano è un luogo affidabile...



E' pur vero che il "valore netto" (net value) di questi contratti derivati può essere inferiore al valore nominale perchè molti contratti sono compensati da altri contratti di polarità opposta.
In ogni caso nel 2008 abbiamo visto come una serie di concause possano causare un effetto domino che la montagna dei derivati amplifica in modo devastante.
E come abbiamo potuto sperimentare, le too-big-to-fail possono rischiare quanto gli pare al Casinò dei Derivati...tanto, nel caso che il banco salti, il rischio viene tranquillamente scaricato sulle spalle dei contribuenti.
La famosa socializzazione delle perdite & privatizzazione degli utili.

Secondo la BIS (Bank for International Settlements) nel 2007 il totale nominale di tutto il Casinò dei Derivati-scommesse, gestito dalle sole banche, ammontava a circa 600 TRILIONI di dollari (600mila miliardi) ovvero circa 12 volte il PIL annuale del MONDO.
E naturalmente tale MONTAGNA di DERIVATI si è ulteriormente accresciuta dal 2007 alla fine del 2009.
Come potete vedere da questo grafico, negli ultimi 10 anni LA TENDENZA a scommettere sui DERIVATI è chiara ed ineluttabile ovvero UP...UP...ed ancora UP...
a parte una breve e forzata correzione imposta dalla prima fase acuta della Grande Crisi.


















Naturalmente tutti questi derivati non sono uguali: alcuni sono scommesse più o meno a colpo sicuro, altri sono scommesse più azzardate ed altri ancora sono scommesse banzai GIA' PERSE delle quali stiamo ancora pagando faticosamente IL CONTO, intendo tutti noi contribuenti...
Secondo alcune stime IL LIVELLO DI RISCHIO del Casinò dei Derivati starebbe aumentando dal 2007 in poi...

I famosi CDS, contro i quali dalla Grecia in poi strillano tutti in coro, in effetti negli ultimi due anni sono DIMINUITI in modo sensibile.
...According to data in the latest BIS report containing data as of year end 2009, the notional values of CDS declined by 55% since the first half of 2008. The same report also makes the statement that gross market value of CDS has declined by 35% since the end of 2008...
Questo declino è stato compnesato dallo switch verso altre aree di derivati come quelle sui tassi d'interesse e sui currency swaps.
E non pensate che questi due tipi di SCOMMESSINE siano del tutto innocue: sono quei bei "gioiellini" implicati nella Tragedia Greca & similari, nella crisi nera dei budget degli States americani etc etc etc

In effetti i DERIVATI non sono il male assoluto: sono solo un MEZZO che come sempre può essere usato
a) bene e con criterio (per es. nel controllo del rischio)
b) male e senza criterio.
LA GRANDE CRISI ha reso evidente che i Derivati vengono usati soprattutto MALE E SENZA CRITERIO, alla stregua di armi (finanziarie) di distruzione di massa.
Vi ricordo infine che i DERIVATI, pur essendo solo un MEZZO, altresì si configurano come un MEZZO assai TOSSICO E PERICOLOSO nella loro ESSENZA: difficile dunque usarli senza fare danni...