martedì 25 gennaio 2011

La Mirabolante Parabola di "Jeff The Delocalizator" ovvero Non leggete più il mio BLOG, tanto è inutile...


Jeff Immelt di General Electric (GE) è uno dei principali Capoccia di una delle principali Multinazionali del Pianeta.
Chissenefrega direte voi...
Invece c'interessa eccome perchè Jeff è appena diventato Consigliere Economico di Obama con l'obiettivo di promuovere la ripresa economica e (udite...udite...) la creazione di posti di lavoro negli USA.
In piemonte si direbbe: Alùra suma a post....
Obama per rilanciare l'economia sceglie l'AD di General Electric
In risposta a chi ancora crede che l'amministrazione sia troppo poco "business oriented". Immelt prendera' il posto di Volcker alla guida del panel di esperti di economia.
Obiettivo: rilanciare la ripresa puntando sulla creazione di lavoro....
Obama naturalmente è tutto eccitato dalla scelta e la spaccia per benino, come da suo mestiere...
President Obama is, of course, all excited by this,“Jeff Immelt’s experience at GE and his understanding of the vital role the private sector plays in creating jobs and making America competitive makes him up to the challenge of leading this new Council,” said the President.
Sappiamo a memoria che i politici sono foraggiati da Banche&Multinazionali: dunque tuonano a parole ma in realtà non fanno un cappio per contrastare la de-localizzazione selvaggia e la disoccupazione.
Però se addirittura ti mettono Jeff The Delocalizator a capo dell'ufficio per scegliere le prossime strategie economiche e di creazione dei posti di lavoro in USA....beh mi sembra che sia stata superata anche la soglia della "decenza minima".
Quella "tendina parasole" che ancora teneva un minimo separate politica&corporations ormai è svanita.

Vediamo un po' negli ultimi anni come ha funzionato il magico tocco di Jeff The Delocalizator nel creare posti di lavoro in USA: all'interno di GE dal 2001 ad oggi Immelt ha tagliato 34.000 posti di lavoro nelle sedi USA per aggiungerne 25.000 nelle sedi de-localizzate....e pare l'abbia fatto pure per pagare meno tasse federali oltre che per pagare meno la manodopera....
Niente male vero per il nuovo "job-creation advisor" di Obama...
GE takes the most aggressive action to shift its production/earnings outside the country to avoid paying federal taxes.
Another way to put this is that GE has done very well in minimizing its US payroll.
At the end of 2009, GE employed 36,000 more people abroad than it did in the U.S.
In 2000, it was the opposite.
Since Immelt took over in 2001, GE has shed 34,000 jobs in the U.S. But it's added 25,000 jobs overseas.
Ecco ancora qualche statistica del "tocco magico" di Jeff nel creare posti di lavoro in USA...
Dow Jones has created a brief compilation of Immelt's simply tragic job creation track record:[Immelt] runs a big company, but Immelt has shown more skill at cutting jobs, frankly, than creating.
GE finished 2009 with 18,000 fewer US workers than it had at the end of 2008, and US headcount is down 31,000 since Immelt's first full year in 2002.
During his tenure, GE workers based in the US as a percentage of total employees has fallen to 44% from 52%.
Ma negli States ci scherzano pure su: infatti il giorno della nomina di Jeff Immelt The Delocalizator a consigliere economico di Obama addetto alla Re-localizzazione in USA di posti di lavoro....:-)
il titolo azionario di GE, che mediamente si muove come un titolo di stato..., è schizzato quasi del +8%, sicuramente sull'onda di una Trimestrale migliore delle attese....però avere un AD nella "stanza dei bottoni" rende tutti più euforici ed ottimisti sulle prospettive di General Electric...
This Is What Happens To Your Stock When Your CEO Becomes A Top Advisor To The President
Yes, the strong earnings helped, but really, when you have to figure than when your company's CEO gets the top spot to be the President's "job-creation" advisors, you're going to see a lot of policies perfectly suited to what helps your company.....
Se poi consideriamo che una delle maggiori cause che ha portato alla Grande Crisi è stata la Finanziarizzazione dell'Economia....
beh anche in questo campo il mitico Jeff è un "esperto": infatti è riuscito a finanziarizzare per benino anche General Electric ovvero una delle maggiori conglomerate manifatturiere made in USA presenti sul Pianeta.
Non a caso nei tempi bui della Grande Crisi GE Capital (il mega-braccio finanziario di GE) venne paraculato con 140 miliardi governativi e venne messo sotto il cappello protettivo della FDIC (Fondo di Protezione dei correntisti americani che avete imparato a conoscere nella Telenovelas "Come le Mosche" sui fallimenti bancari made in US...)
NYT November 12, 2008,
F.D.I.C. to Back $139 Billion in GE Capital Debt
General Electric said Wednesday that the federal government had agreed to insure as much as $139 billion in debt for its lending subsidiary, GE Capital.
This is the second time in a month that G.E. has turned to a federal program aimed at helping companies during the global credit crisis.

Immelt, GE Capital, And the Financialization of Manufacturing
.....GE Capital, the major subsidiary of GE, is a major shadow bank. It used GE’s high-quality credit rating to become a major player in the capital markets, much in the same way AIG FP used the boring insurance high credit rating.
GE Capital was the single largest issuer of commercial paper going into the financial crisis.
GE Capital received major bailouts during the crisis, including having the FDIC guarantee more than $50 billion dollars of unsecured debt that was issued.
To put that in perspective, only about $24 billion of GE Capital’s funding comes through deposits, allowing a shadow bank with massive unsecured debt obligations and only a small depository base to be carried through the financial panic..........
Bene dopo avervi raccontato questa edificante Parabola....
potete anche non leggere più il mio BLOG: tanto è inutile...
Come si fa anche solo a scalfire una delocalization-connection così forte, radicata, interconnessa e mafiosa?
Corporate-Politica-Finanza-Politica-Corporate-Finanza....
Dis-equazione 30.000 euro qui da noi vs. 3.000 euro laggiù...involtini primavera compresi...