martedì 11 gennaio 2011

Portogallo: Bailout n° 3 in arrivo?

Aggiornamento delle 20.41 (vedi anche i quattro aggiornamenti precedenti)
Nei due Bailout precedenti la NEGAZIONE è stato un segnale inequivocabile del BAILOUT imminente: vedremo se la storia si ripeterà...
Portugal Bailout Denial: Sure Sign One Is Coming Soon?Portugal's prime minister said Tuesday that the country won't need a bailout.
If history does in fact repeat itself, this means Portugal's probably going to be asking for help in a matter of days.


Aggiornamento delle 17.27

Altre informazioni in merito all'ἀπορία portoghese....
Portogallo in recessione nel 2011, ma il Governo non vuole aiuti
La Banca centrale del Portogallo prevede una contrazione dell'1,3% dell'economia nel 2011, seguita da una crescita dello 0,6% del Pil nel 2012. Oggi [...]

Aggiornamento delle 17.27
E ci si mette anche il Gufo dei Gufi....che però parla da uomo saggio...augh!....non tanto in merito alle eventuali ricette proposte quanto piuttosto in merito al concetto di PREVENZIONE immediata.
Interessante il fatto che Roubini faccia queste affermazioni su uno dei principali giornali tedeschi.
Spiegel Interview with Nouriel Roubini: Europe Needs Growth to Prevent a Collapse of the Euro Aggiornamento delle 16.44
Stanotte ho citato in questo post dei rumors sull'apertura della Banca del Portogallo in merito ad aiuti esterni.
Oggi però il Governo di Lisbona ha smentito di avere bisogno di aiuti.
Crisi, Socrates: Il Portogallo non ha bisogno di aiuti esterni
Secondo il Premier portoghese Lisbona avrebbe ridotto nel 2010 il suo deficit più del previsto.
La mia impressione è che sia in atto uno scontro interno assai netto tra posizioni differenti.
Infatti sempre oggi la Banca del Portogallo se n'è uscita con delle pessime previsioni 2011 che renderebbero gli aiuti praticamente INEVITABILI.
Ma guarda guarda le previsioni della Banca Centrale divergono nettamente da quelle del Governo di Lisbona....
Portogallo: Banca Centrale Prevede Una Recessione Nel 2011
martedì, 11 gennaio 2011 - 14:48
La banca centrale del Portogallo prevede una contrazione dell'1,3% dell'economia nel 2011, seguita da una crescita dello 0,6% del Pil nel 2012.
Le stime divergono da quelle del governo, che prevede una crescita dello 0,2% quest'anno, trainata da un aumento delle esportazioni.

Portogallo: Banco do Portugal rivede crescita al ribasso, Pil 2011 stimato ora a -1,3%
Finanzaonline.com - 11.1.11/14:31
La Banca centrale del Portogallo (Banco do Portugal) ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita nell'anno in corso. Secondo le stime, diffuse oggi nel Bollettino economico, il Pil dovrebbe registrare nel 2011 un calo dell'1,3%, contro la stima di una crescita nulla elaborata lo scorso autunno.
A peggiorare sono anche le previsioni per il consumo interno che nel corso dell'anno dovrebbe registrare un calo del 2,7% rispetto allo 0,8% previsto in precedenza.
Per il 2012, l'economia portoghese è attesa invece in miglioramento dello 0,6%.

Vedremo come andrà a finire la "Battaglia del Portogallo"....;-)

Intanto la BCE continua lo shopping "di sicurezza"...
Grecia: Bce Fa Shopping, Rendimento Titoli 10 Anni Scende Sotto 12%
...decennali della Grecia e quelli tedeschi (Bund), ipiu' sicuri dell'Eurozona, e' sceso sotto 900 punti. Unmiglioramento che ...
da Yahoo! Finanza: Ultime notizie -
Mentre si moltiplicano le "gentili" profferte di aiuto alla scarrupata eurozona: prima da parte della Cina ed adesso da parte del Giappone che con il suo DEBITO COLOSSALE sulle spalle....promette di GARANTIRE a sua volta IL DEBITO dell'Eurozona...;-)
Oss!
Crisi: Giappone Potrebbe Considerare Acquisto Bond Eurozona
(AGI) Parigi - Il Giappone potrebbe considerare la possibilita'di acquistare bond della zona euro per sostenere i Paesi dell'area, ma e' ancora presto per dirlo. Lo ha detto il viceministro .......

Aggiornamento delle 16.35
Come vi anticipavo, le carte in gioco andranno cambiate altrimenti la Gipsi Way rischia di andare avanti fino alle sue ultime e ferali conseguenze.
Pertanto la discussione sul COME è iniziata:
I governi dell'UE discutono su aumento fondo salva-stati
I governi dell'Unione Europea starebbero discutendo su un possibile aumento del volume del fondo salva-stati.
Lo riporta il "Wall Street Journal".
Secondo delle indiscrezioni raccolte dal quotidiano finanziario nella zona euro starebbero aumentando i timori che il fondo salva-stati possa essere insufficiente se la crisi dovesse contagiare la Spagna.
Le fonti citate dal "Wall Street Journal" indicano però che non è stata presa ancora alcuna decisione.....


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Girano rumors che la Banca del Portogallo abbia ammesso la possibilità(-necessità) di un aiuto esterno.
Dunque nei fondi di caffè già s'intravvede il bailout n° 3 del mondo dei PIIGS che spedirebbe il Portogallo a far compagnia direttamente a Grecia&Irlanda nel Club degli Stati Zombies-tecnicamente-FALLITI.

A questo punto il fondo salva-PIIGS o se preferite EFSF-FFF-SSFF-PRRR (non mi ricordo mai l'acronimo per rimozione traumatica....) diventerebbe INCAPIENTE per i prossimi "eventuali clienti" della Gipsi Way...ovvero Spagna ed ItaGlia....
Non a caso "si scrive" Portogallo....ma già "si legge" Spagna, Italia (e Belgio....).
Europe must look beyond Portugal

Con le carte attualmente in gioco, la partita-bluff su S ed I non sarebbe più sostenibile:
pertanto o il fondo-salva-PIIGS diventa magicamente da 2000 miliardi,
o si cala l'eurobond, Germania permettendo (ma i tempi tecnici rischiano di essere troppo stretti)
oppure s'inizia con qualche sano Haircut del debito come viene soprannominato trai "parrucchieri alla moda della finanza" il "volgarissimo" DEFAULT pasta&fagioli....

P.S. Ci sarebbe anche il Belgio....ma per ora facciamo finta di nulla....;-)
Concerns over Belgian debt levels grow
[Belgian] 10-year debt yields rose 12 basis points to 4.24 per cent ... Belgium now pays a 1.4 percentage point premium, or spread, over benchmark German paper, the highest since January 2009.


Nota 1: come scrivevo in Euro-Highlander: Ne resterà soltanto uno (indovinate chi)..., ecco schematicamente come funziona il fondo EFSF:
...Il Fondo UE salva-PIIGS
infatti è una specie d'incrocio tra uno schema Ponzi ed una catena di Sant'Antonio: per salvare il Debitone di un PIIGS ecco che altri PIIGS garantiscono/pagano incrementando il loro Debitone.
Però ad ogni salvataggio PERDI UN PEZZO del Fondo EFSF (Fondo Europeo di Stabilizzazione Finanziaria) ed il Fondo stesso diminuisce progressivamente la sua entità ed efficacia, scaricando sempre più il peso sui (pochi) no-PIIGS-Deluxe....
INFATTI chi è sotto salvataggio non è più in grado di garantire se stesso,
non sarà più in grado di garantire il prossimo della lista
ma soprattutto non è più in grado di garantire il salvataggio PRECEDENTE (!).
Magari prossimamente vi spiegherò meglio, con l'ausilio di qualche tabella&numero, questo meccanismo perverso di salvataggi auto-referenziali di debito PIIGS sulle spalle di ulteriore debito PIIGS + l'aiuto di qualche no-PIIGS-Deluxe....

Nota 2: se le previsioni fornite oggi dall'ABI sulla "crescita" italiana del PIL nel 2011 si riveleranno corrette, PER I CONTI PUBBLICI ITALIANI SARANNO CAZZI AMARI (detto in termini tecnici)....
Dopo il crollone 2009 da -5% circa,
nel 2010 dovremmo essere cresciuti di un misero +1%,
nel 2011 dovremmo rallentare ulteriormente ad un +0,9% in questa ripresa già a passo di lumaca
e nel 2012 forse forse ci spareremo un sempre anemico +1,3%....
Se i "numeri" saranno realmente QUESTI, allora per l'Italia NON ci sarà SCAMPO
...o prima o poi....

Attenzione: il semaforo motivazionale è ancora in rosso



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