venerdì 25 maggio 2012

Ieri mini-crash del franco svizzero per indiscrezioni sulle manovre della BNS

Ecco il "punto di vista svizzero" ed ecco perchè sul CHF bisogna stare mooolto attenti...
Giovedì mini-crash del franco svizzero, per indiscrezioni sulle manovre della BNS
Nella giornata di giovedì 24 maggio, il franco svizzero ha perso terreno nei confronti dell’euro, andando da 1.2010 a 1.2075 in pochissimo tempo.

Il motivo stava nella voce fatta circolare secondo cui la Banca Nazionale Svizzera avrebbe introdotto la misura degli interessi negativi sugli averi in franchi svizzeri.
Poi, dopo pochi minuti, il franco è rientrato nell’ordine di 1.20 (al momento attuale è a 1.2017).
Un trader del Credit Suisse ha dichiarato al portale di economia Cash.ch che si è trattato di un “Trading error”, quello che nel gergo bancario viene chiamato “Fat Finger Trade”.



Inevitabile il sorgere di tre osservazioni.
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Uno : appare incomprensibile che la misura degli interessi negativi ancora non sia stata introdotta; quel che è accaduto ieri è la conferma che produrrebbe effetti positivi, riducendo la sopra-valutazione del franco svizzero, tanto dannosa per l’economia.

Due : l’episodio di ieri, con il breve passaggio vicino a 1.21, sarà certamente servito a riempire ancora di più le casse degli speculatori-avvoltoi, ossia banche e multinazionali, che da mesi manipolano il mercato finanziario svizzero.

Tre : oggi, nelle loro pagine dedicate all’economia, i quotidiani ticinesi non parlano di quanto accaduto ieri.
Si è pur trattato di un episodio importante, è un peccato che simili notizie vengano ignorate.
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