martedì 15 maggio 2012

L'ABI di "uno come Mussari" raglia contro Moody's

Aggiornamento di mercoledì alle 9.45
Ecco altre "inconfutabili" prove che la caccia all'untore è sempre più sospetta...visto che viene sempre più usata in modo diretto dalla nostra Casta peggiore...e pure con toni forti...
Hanno paura di perdere i loro privilegi
e dunque cercano di stornare il giusto disdegno degli Italiani verso qualche capro espiatorio
mentre al 90% è COLPA LORO....

E come sempre la Casta auto-referenziale pensa solo a salvarsi il culetto USANDO QUALUNQUE STRATAGEMMA e non pensa ad incidere sui VERI PROBLEMI DEL NOSTRO PAESE...
Guardate da che pulpiti vengono le prediche contro Moody's...da far drizzare i capelli....
....il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini che evoca un «disegno criminale» delle agenzie di rating......Si dice «completamente d’accordo» con Mussari la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia: «Questi giudizi dovrebbero essere dati con più attenzione, la situazione è delicata e c’è un attacco continuo che preoccupa». Oltre a Casini, che parla di una decisione «di una gravità inaudita», c’è il segretario del Pd Pierluigi Bersani («bisogna regolare queste benedette agenzie che si permettono di intervenire in un modo che farebbe sorridere, se non facesse piangere») ma anche il presidente dei deputati Pdl, Fabrizio Cicchitto («goccia che fa traboccare il vaso»), mentre il presidente di Bnl Luigi Abete invita a «prendere queste valutazioni con grande beneficio d’inventario».
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Premessa: abbiamo già spiegato più volte come l'atteggiamento nazional-populista-complottista di cercare facili capri espiatori e di dare la colpa di tutto alle Agenzie di Rating sia quantomeno discutibile e semplistico...
I processi complessi hanno sempre cause complese...
ma il Web da 5 minuti e via tende spesso a semplificare
se non a creare leggende metropolitane tipo quelle che girano nei Bar Sport di provincia....

Un corollario di questa caccia all'untore è il famigerato complotto anglo-americano contro l'euro e contro l'Italia: una bufala gonfiata ad arte...che già più volte è stata sbugiardata in modo eclatante da fatti concreti.
L'ultimo esempio è quello del nemico n.1 (secondo i complottisti...) ovvero JP Morgan che si é fumata una maxi perdita da 2 miliardi perché avrebbe scommesso su un miglioramento della situazione della zona euro....ed ha perso....(così mi ha sussurrato una fonte insider di fiducia e così afferma su Radiocor il presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, Andrea Beltratti: ...rispondendo a chi gli chiedeva se, per le banche italiane, ci possa essere il rischio che si verifichi una maxi perdita da 2 miliardi di euro come quella annunciata da JP Morgan sui titoli derivati. La banca americana aveva scommesso su un miglioramento della situazione della zona euro attraverso operazioni su Cds....)
Alla faccia del complotto anglo-americano contro l'euro!
Qui JP Morgan ha complottato masochisticamente verso se stessa....scommettendo a favore dell'Eurozona...:-)
Ma anche il caso dell'americana MF Global che saltò in aria per aver scommesso al rialzo sui nostri BTP (segui LINK)...era un filino in contraddizione con un certo complottismo...;-)

Insomma la corrente nazional-populista-complottista semplifica e cerca di creare tifoserie da bar sport...spesso per nascondere le ben più gravi responsabilità dell'Eurozona, dell'Italia o di qualche Casta abbarbicata ai suoi privilegi...
Invece la realtà è sempre più complessa: la Finanza è ormai Globalizzata&trasversale
dunque oggi può speculare in giù sui BTP e domani in su..
oggi può speculare contro l'euro e domani a favore
e se un giorno lo troverà lucrativo e percorribile...ti mazzulerà anche il Bund od il Dollaro senza farsi alcuno scrupolo.
Come vi ho ripetuto più volte, il mercato va dove c'è da guadagnare di più, ed andrebbe long o short anche su sua madre se ci fosse da guadagnarci....
Al momento, mi spiace dirlo, la strategia short sull'Italia è molto più vincente, almeno fino a quando non faremo qualcosa per renderla perdente: in quel momento il mercato switcherà su altre speculazioni più vincenti...
Punto a capo.

Poi....qualche sfumatura nazional-complottista ci può anche stare
e le Agenzie di Rating non sono certo delle monachelle innocenti e non sono nemmeno particolarmente imparziali...
ma tutto ciò vale al massimo il 25% della torta e non certo il 99% come ci raccontano nei Bar Sport di Provincia...
Inoltre ormai tutti sanno benissimo come le Agenzie di rating non solo siano behind the curve ma addirittura under the curve....:-)

A dimostrazione di come 'sto nazional-populismo-complottismo sia quantomeno sospetto...
oggi nientepopodimeno che l'ABI (Associazione Bancaria Italiana)
presiediuta da "uno come Mussari"
si è messa a ragliare contro Moody's....allo stesso livello di un qualunque Bar Sport nazional-populista-complottista....
La Casta è disposta a qualunque cosa per mantenersi il suo orticello....e per continuare a schivare le sue responsabilità..........

ABI: i downgrade di Moody´s sono irresponsabili, si tratta di un'aggressione all'Italia.
L'Abi si scaglia con forza contro Moody's, che nella tarda serata di ieri ha declassato ben 26 banche italiane, confermando per tutte l´outlook negativo.

“Un’aggressione all’Italia,
 
alle sue imprese, alle sue famiglie, ai suoi cittadini. Ancora una volta le agenzie di rating si confermano come un elemento di destabilizzazione dei mercati con giudizi parziali e contradditori”: a parlare così non è un gruppo di Indignados a Puerta del Sol, ma l’Associazione Bancaria Italiana di persona pirzonalmente.
Sotto accusa, per l’organismo presieduto dall’ex Montepaschi Mussari, c’è Moody’s, che si è permessa di tagliare di un gradino il rating a tanti istituti di credito e di due a Mps. C’è da comprenderne, umanamente, l’allarme.

Per l’ex Mps quindi il fatto che un’agenzia di rating mostri problemi e debolezze del sistema Italia è un’aggressione al paese.

Minacciare finte dimissioni per lamentarsi del taglio delle commissioni non dovute da parte del parlamento....invece, dev’essere invece un atto di responsabilità istituzionale nella contorta logica del presidente dell’Associazione Bancaria.
In ogni caso, Moody’s aggredisce l’Italia.
Chi invece restringe il credito a imprese e famiglie, compra Antonveneta al doppio del suo prezzo, acquista strumenti derivati per coprirsi dal rischio e sbaglia le previsioni, invece, è un buon patriota. Per il complotto demo-pluto-giudaico-massonico non ci resta che attendere.

Vi ricordo che UNO COME MUSSARI
è il Simbolo Supremo del perchè in Italia la Meritocrazia NON ESISTE...
anzi al limite esiste l'esatto contrario: la DE-MERITOCRAZIA
nella quale peggio fai più sali in alto...
E dunque....
affossi la più antica Banca del Mondo (MPS),
la tua ex-Banca viene invasa dalla Guardia di finanza per un'indagine su Antonveneta
e poco dopo vengono a perquisire casa tua....
ma è solo normale che come PREMIO ti abbiano eletto PRESIDENTE DELL'ABI
e che tu rimanga ancora tranquillamente al tuo posto.

Mi chiedo QUANTO questa DE-MERITOCRAZIA INCIDA NEGATIVAMENTE SUL NOSTRO PIL in confronto ai terribili complotti di Moody's....
Infatti...non so se ci avete mai pensato...ma la DE-MERITOCRAZIA HA UN COSTO ALTISSIMO...più della terribile EVASIONE FISCALE...
Mps/ Inchiesta Antonveneta: perquisite case Mussari e Mancini
...perquisite case Mussari e ManciniFirenze, 9 mag. (TMNews) - Nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Siena sul Monte dei Paschi, sono state perquisite dalla Guardia di Finanza le abitazioni di alcuni dirigenti o ex dirigenti della Banca e della Fondazione Mps......
 Cari banchieri, per quanto ancora volete farvi rappresentare da Mussari?
...come Giuseppe Mussari che in cinque anni, da presidente, ha affossato una banca con cinque secoli di storia come il Montepaschi di Siena. Eppure Mussari è ancora a capo dell’Abi, la lobby bancaria italiana...
da Linkiesta.it - 
Per fortuna che Imprese+Finanza
con il suo solito equilibrio di giudizio e la sua solita competenza nel campo
ci dica che forse forse....Moody's non ha proprio tutti i torti
e come sempre ci sta solo dicendo l'ovvio...
Ha ragione Moody's o le banche

Ieri notte l’agenzia di rating Moody’s ha emesso un comunicato con cui avvisa di avere tagliato il rating sul debito a medio-lungo termine di 26 banche italiane, praticamente tutte le principali. 
Questa mattina reazione veemente dell’Associazione Bancaria Italiana che ha definito ‘irresponsabile’ l’iniziativa presa da Moody’s arrivando a bollarla come un attacco al Paese, alle famiglie e alle imprese italiane. A questa reazione si è poi accodata anche Confindustria.

........il downgrade è dovuto alle avverse condizioni in cui operano le banche in Italia e in Europa e principalmente 
1) l’effetto della recessione e dei piani di austerità varati dal governo che comprimono la domanda, 
 2) l’impatto sui risultati derivante dalle rettifiche sui crediti problematici 
e 3) l’accesso limitato ai mercati (obbligazionari) della raccolta che costringe le banche a ridurre impieghi e quindi profitti.
Sono così sbagliate le motivazioni di Moody’s?  
Sulla prima c’è poco da dire il dato pubblicato oggi dall’ISTAT è di un calo del PIL dello 0,8% per il primo trimestre con previsione tra 1,5% e 2% per l’intero 2012. 
Nessuna previsione economica, neppure quelle di Banca d’Italia e del governo vedono miglioramenti nel 2012.
Sul secondo dato, la qualità del credito, ho pubblicato diversi articoli per mostrare quali siano i numeri di crescita dei portafogli deteriorati e delle rettifiche. 
Quindi obiezione dell’ABI respinta.
Veniamo al terzo punto e per fare la prova del nove prendiamo le prime tre trimestrali uscite da Unicredit, UBI e gruppo BPER e vediamo come sono andati i ricavi e i volumi di impieghi con 3 grafici............LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO
....Tutto sommato la bistrattata e criminale agenzia di rating ha solo detto l’amara verità sulla situazione del nostro Paese (niente crescita, solo recessione) registrando cose già avvenute anche nei bilanci delle banche. Il problema semmai è il negative outlook, ma su questo scagli la prima pietra chi vede allo stato attuale a breve un positive outlook nella nostra situazione economica.  In aggiunta Moody’s ha specificato tra le motivazioni del negative outlook:
Moody’s noted that the potential for further rating transition is heightened by the possibility of rapid increases in problem loans, as has been evident following supervisory inspections of certain Italian banks.
Eccola, la crescita del portafoglio deteriorato, indicata da tanto tempo qui, e segnalata da interventi ispettivi della Vigilanza di Banca d’Italia è il tallone d’Achille delle banche italiane. Ci rifletta sopra ABI che non mi sembra abbia mai fatto molto per prevenirla.
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